Io sarei a favore del mantenimento del Manji e la comprensione del suo vero significato. Mi rendo conto che in occidente sia d'istinto associato alla svastica nazista, ma mi sembra ingiusto che il simbolo venga così privato del suo significato originale. Un ultimo appunto lo farei per il simbolo dell'ospedale. Io l'ho confuso subito con quello di una chiesa, forse sarebbe meglio lasciare la semplice croce (magari dipinta di rosso).
Inutile polemica. E' ovvio che un turista debba essere aiutato il più possibile a comprendere le indicazioni per i luoghi di interesse ( o necessità ) non è il turista che deve sforzarsi di capire un diverso codice ma è l'ospite che deve adeguarsi.Il nazismo centra ben poco, anche tutti gli altri simboli ( forse giusto la croce si salvava ) erano o incomprensibili o fuorvianti.
Anch'io sarei per mantere il simbolo. Potrà rievocare i ricordi legati alla dittatura nazista, ma non si può cancellare il suo reale significato. Piccola riflessione personale: sono passati più di 60 anni e i nazisti continuano a farsi sentire... tristezza infinita.
Box (anonimo)
- 8 anni fa
10
Tra statue coperte e manji censurati, a quando la rimozione di tutti i fasci esistenti, dall'epoca romana in avanti?
James R. Hoyer
- 8 anni fa
64
Che stupidaggine! E' come rinnegare le proprie origini... peggio della copertura delle nostre statue.
Che stupidaggine! E' come rinnegare le proprie origini... peggio della copertura delle nostre statue.
Certo, e poi se i turisti non vanno a visitare i templi perchè, giustamente, non hanno la minima idea che la svastica sia il loro simbolo di riconoscimento la cultura giapponese è tutelata meglio. Non si sta nascondendo nulla, non hanno nascosto le svastiche sui templi, hanno semplicemente messo un codice più comprensibile per gli occidentali.
Bè su alcuni simboli direi che è più che giusto facilitarne la comprensione, tipo quello delle poste o della polizia, anche perchè si avvicinano a quelli usati in altri paesi. In questo modo ne gioverebbero anche loro quando viaggiano fuori dal giappone. Per il Manji da una parte il simbolo del tempio è più comprensibile dall'altra se vai in giappone come fai a non sapere che è una cosa diversa, che ha un significato diverso e che la svastica nazista ha i bracci al contrario?
Secondo me da un lato hanno fatto bene a cambiarla proprio perchè non gliene frega a nessuno della nazisticità del simbolo, sopratutto quando lo vedi un po ovunque. Le cartine dovrebbero essere più chiare possibile a tutti quanti per il concetto stesso di cartina, se ai giappi piacciono le svastiche per le loro simbologie possono metterne quante ne vogliono nei templi, le cartine dovrebbero appunto avere simboli riconoscibili e non strettamente a significato religioso. (anche se il simbolo indica un'edificio religioso resta comunque un'indicazione) E' altrettanto vero che quel simbolo è probabilmente spammato un po ovunque e che non ci vuole molto a capire cosa significa finchè è solo quello con tutto il resto cambiato quindi credo che sarebbe andato bene in entrambi i casi, ed a sto punto tanto valeva tenerlo. Credo che simboli come quello facciano confusione solo nell'insieme confusionario che cè attualmente e non come simbolo in se.
Secondo me il Manji dovrebbe essere lasciato, perchè fa parte della loro cultura e religione... sarebbe come quando hanno nascosto le statue nude nel museo perchè arrivava il presidente, mi pare, iraniano, che per questa cosa ci ridono dietro in tutto il mondo... quindi non vedo il motivo per cambiarlo.
Per quanto riguarda la "X" della polizia, sono d'accordo. Meglio sostituirla con un simbolo maggiormente comprensibile. Invece per la croce uncinata "nazista", non sono per nulla convinto di questa situazione. Innanzitutto bisogna capire se è stato cambiato per una maggiore comprensione, oppure per non essere confusa con l'altro simbolo ben più noto. Nel secondo caso, devo dire che si tratta di una vera e propria stupidata. Il valore storico di tale simbolo è molto forte, e i successivi sviluppi non dovrebbero influenzarne l'uso... in fin dei conti anche Hitler l'ha preso dal buddismo, poi adottato in maniera completamente erronea
Ora, non voglio entrare nei meriti della decisione di per sè, anche perchè di sicuro è un bene rendere universali i simboli standard come quello della polizia.... ma se gli occidentali non conoscono le origini della svastica e le differenze con il simbolo originale, non è certo colpa dei giapponesi e non sono questi ultimi a dover adattarsi. Le informazioni a riguardo sono a portata di tutti, e un corso di storia a livello medie inferiori qualsiasi dovrebbe bastare (per me è stato così, e il livello di storia delle medie in Italia non è che sia altissimo, eh) - o, you know, the internet???? Informarsi sulla destinazione prima di viaggiare? Per non dire sulla storia in generale, ma vabbè. Siamo nel 2016, eddai.
Per come la vedo io, essere costretti a rinnegare un simbolo positivo a causa del nazismo è un po' dare ad esso una vittoria a posteriori. Che si lotti e si investa per far capire al mondo il vero significato del simbolo, e non il contrario.
E poi, cosa vuol dire "non è il turista che deve sforzarsi di capire una cultura diversa"????????? Il punto di viaggiare mi sembra sia proprio quello, altrimenti tanto conviene risparmiare i soldi e starsene a casa.
e poi ci lamentiamo noi per aver coperto le statue, credo che sia la stessa cosa, snaturare una cultura per non sforzarsi di capirla, e tutto in nome del "dio denaro"
Assoliutamente d'accordo con Makoto Watanabe. Va lasciato e basta. E la gente deve un po' acculturarsi e diventare anche meno ipocrita. Oppure, da buon italiano, potrei consigliare ai giapponesi di coprile con delle scatole...
Anch'io sono dell'idea che sarebbe meglio mantenere il simbolo della svastica ad indicare i templi...se vai a visitare un paese devi un minimo prepararti a livello socio/culturale! Sicuramente meglio i nuovi simboli adottati per le altre cose: la X per la polizia oppure la H che poteva essere confusa con l'ospedale (hospital).
Perchè ricorrete a titoli che fanno pensare a qualcosa se poi la notizia fa capire tutt'altro? Qua non si parla di nascondere la propria cultura per adattarsi agli stranieri (come faceva intendere il titolo), ma di rendere le indicazioni comprensibili a tutti e non solo ai connazionali. Io ricordo la fatica che ho fatto nel mio viaggio in Giappone, il senso di smarrimento di fronte a cartelli che mi facevano sentire un'anafalbeta e la gratitudine per i numerosi aiuti da parte dei giapponesi, senza i quali non avrei saputo come fare. Ben vengano i cambiamenti che possono aiutare i turisti a non sentirsi sperduti ogni volta che devono recarsi in qualche posto del Giappone.
E' un simbolo storico, strettamente legato al luogo che il turista andrebbe a visitare. Ho sempre pensato che fare il turista seriamente vuol dire andare a conoscere e comprendere culture diverse proprio per allargare i propri orizzonti... La scusa di rendere "comprensibile" il luogo che indica sinceramente mi fa un po' sorridere... Come tutte le cartine che si rispettino non c'è una legenda? In questa non si poteva spiegare brevemente il significato del simbolo? Oppure diamo per scontato che il turista nemmeno si degna di leggere approfonditamente una misera cartina?
Io ritengo che abbiano fatto bene a modificarle. Sono indicazioni che servono per i turisti e a tale scopo è meglio che adottino dei simboli, se non universali, comunque di facile lettura.
Mi trovo d'accordo con l'ultima frase di Tiger-lily83: manteniamo il Manji, ma mettiamo una legenda nelle cartine (che, essendo destinate ai turisti, potranno avere le diciture in inglese o se proprio si vuole esagerare nella loro lingua). Io poi ho in mente alcune cartine stradali che acquistai negli anni '90 di Firenze (per orientarmi meglio nella mia città quando non esistevano i navigatori satellitari) o di Torino (che visitai per un concorso): sul retro erano riportate un po' di informazioni turistiche, e qui ci starebbe bene anche la spiegazione - per quelli non si è documentato prima della partenza - del fatto che quel simbolo è sacro per i buddisti.
Sugli altri simboli... più ci avviciniamo a quelli standard a livello mondiale e meglio è!
Ah, menomale hanno cambiato il simbolo della X, ora nessuno sarà spinto a trovare il One Piece, invece troverà un locale di travestiti. Che cosa inutile....ma secondo me, un po per i soldi, un po perché costretti, ma rimane comunque senza senso.
La X di Onepiece, bella Comunque i nuovi simboli mi sembrano tutti di immediata comprensione, senza dover leggere didascalie varie, quindi vanno benissimo. Il simbolo buddhista sparisce sulle cartine per stranieri ma resta nei templi, e quindi è visibile dai visitatori, che se incuriositi potranno sempre chiedere spiegazioni sul suo significato.
La croce uncinata è comunque disegnata in modo diversa rispetto al simbolo buddhista. A parte che per il manji la cui rimozione potrebbe essere materia di dibattito per il resto i nuovi simboli li trovo più chiari. Soprattutto quelli della polizia e delle poste.
KUMA-29
- 8 anni fa
42
Hanno fatto bene a cambiare i simboli per i turisti, però la svastica è un simbolo della cultura buddista, molto antecedente con il nazismo, perciò in parte è un rigetto della propria identità culturale. Togliendola si ha dato una vittoria ai nazisti, che in 12 anni hanno distrutto un icona millenaria. Bisogna lavorare per far si che la gente giudichi le cose non per quello che sembrano, ma per quello che sono, perchè soltanto così si potrà sconfiggere ignoranza e pregiudizio.
Io ho visitato diversi templi a Kyoto e di svastiche all'ingresso ne ho viste tante, però conoscevo il suo vero significato, perchè prima di andare in Giappone mi sono documentato. Se uno va in un posto prima si deve documentare, e anche per chi non lo fa, ci sono sempre le guide.
Ma invece di cambiare l'icona della svastica nelle cartine, perchè i cari Giapponesi non ridanno alla Corea del Sud i tesori rubati nei primi 45 anni del 900? Ricordo che il 70% dei tesori Coreani si trovano in Giappone. La civiltà coreana ha 5000 anni e i cari Giapponesi per un pelo non la distruggevano per sempre! Non voglio fare polemiche, però loro sono stati storicamente i nazisti dell'estremo oriente.
Il simbolo buddhista sulle mappe per stranieri, secondo me l'hanno cambiato semplicemente per motivi di praticità. Non credo che il motivo sia il possibile fraintendimento nei confronti del manji, altrimenti l'avrebbero rimosso decenni fa, e non si tratta di rinnegare la loro cultura, perchè nei templi quel simbolo resta visibile. Si tratta soltanto di rendere immediatamente comprensibile una cartina per chi no sa nulla di cultura Giapponese e buddhismo, visto che non tutti si informano sugli usi e costumi del paese che stanno andando a visitare.
Io sono decisamente contrario. Non ha nessuno senso. La svastica non solo budhista ma anche nelle altre culture, pure in cultura cristiana è sempre stata presente. La svastica è uno dei simboli più frequenti tra inter-culture.
Se parliamo dei simboli che ricordano passato. Nel parlamento USA ci sono due littori http://4.bp.blogspot.com/-WKPVrt6NM3w/UY9PW58pozI/AAAAAAAAHFk/miY95tDvldw/s1600/130105fasces8.jpg
Bisogna vedere, bisogna vedere...Il problema ha due capi, da un lato una certa standardizzazione, così da rendere più semplici le cose ai turisti è opportuna, lo si fà in tutti i paesi dove c'è un'alta presenza turistica - lo si è notato con le stazioni di polizia, il simbolo va proprio cambiato - riguardo ai templi...credo che tutto si poteva risolvere con una miglior legenda...E poi francamente credo sia abbastanza noto - per chi frequenta l'Oriente la differenza sostanziale da dare al simbolo della svastica da quelle parti rispetto all'uso che ne ha fatto il Nazismo - I luoghi che visitiamo all'estero non sono dei parchi divertimento tutti identici a casa, si va per conoscere le altre culture nelle loro diversità, dovute a percorsi storici e culturali spesso lontani dai nostri, se no che senso ha? L'Italia ha oltre il 90% di beni culturali del pianeta, potremmo passare la vita a conoscerli tutti.
Una volta aperte le scatole nelle quali certe persone, più realiste del re, ogni tanto le mettono, non si capisce bene perchè.
Il cambio di alcuni simboli come la polizia e la poste ci possono stare visto che si uniformano ad una simbologia di più facile interpretazione al resto del mondo.
Per quanto riguarda i simboli dei tempi, che per inciso non è la svastica nazista avendo gli uncini rivolti in senso contrario, mi trovo dal tutto contrario e la paragonerei alla cavolata di coprire le statue dei musei capitolini per la visita di Rohani che è stata fatta in questa settimana qua in Italia.
ma se gli occidentali non conoscono le origini della svastica e le differenze con il simbolo originale, non è certo colpa dei giapponesi e non sono questi ultimi a dover adattarsi.
Ma anche no. Non è il turista che deve conoscere la cultura di un Paese prima di visitarlo, è il Paese stesso che deve farsi conoscere.
Le informazioni a riguardo sono a portata di tutti, e un corso di storia a livello medie inferiori qualsiasi dovrebbe bastare (per me è stato così, e il livello di storia delle medie in Italia non è che sia altissimo, eh) - o, you know, the internet???? Informarsi sulla destinazione prima di viaggiare? Per non dire sulla storia in generale, ma vabbè. Siamo nel 2016, eddai.
Come prima, non è del turista questo compito. Se lo fa tanto meglio ( per loro ) ma non è necessario. A questo punto perchè mettere le guide nei musei?Eddai, che si studino la storia italiana 'sti sfaticati.
Ho sempre pensato che fare il turista seriamente vuol dire andare a conoscere e comprendere culture diverse proprio per allargare i propri orizzonti..
Cosa non indispensabile. Uno può fare il turista per tutti i motivi del mondo, anche per un bieco puttan tour mondiale, sta al Paese ospitante fare tutto il possibile per rendersi appetibile, e delle indicazioni comprensibili sono il primo passo per farlo.
Io sono decisamente contrario. Non ha nessuno senso. La svastica non solo budhista ma anche nelle altre culture, pure in cultura cristiana è sempre stata presente. La svastica è uno dei simboli più frequenti tra inter-culture.
Quello che vuoi. Ma un'indicazione deve essere comprensibile ed immediata e chiunque in occidente vede la svastica con un'implicazione che non ha nulla a che fare con i templi, ma anche una X per polizia o una H per Hotel. Tutti i simboli sono stati cambiati, non solo la svastica.
cambiare simbolo significa darla vinta ai nazisti
Come la croce simbolo positivo è darla vinta ai cristiani ( la croce è infatti un simbolo di tortura romano ). I simboli cambiano percezione che l'uomo ha di questi a seconda del luogo e dei secoli ed è una cosa che avviene da sempre, i nazisti non sono stati i primi a modificare la percezione di un simbolo e non saranno gli ultimi.
la storia della svastica, mi ricorda molto la storia del saluto romano, che poi fu ripreso dal nazzismo, ed ora è reato in italia. Per quanto riguarda la segnaletica, quando la si progetta, si deve tenere conto di chi la osserva, e considerare il fatto che deve essere comprensibile da tutti, pure dalla persona più ignorante del pianeta, non a caso si usano icone, data la loro più facile comprensione ed immediatezza di lettura.
whitestrider
- 8 anni fa
20
In effetti usare dei simboli maggiormente "universali" non è per niente una cattiva idea...
Io trovo che avrebbero benissimo potuto tenerli... se un tizio coi baffetti ha usa quei simboli? E allora, è la loro cultura... non sono mica nazisti! Questo solo per adattarsi alla cultura estera... lo trovo non necessario... problemi dei turisti!
Evviva l'omologazione! Uniformeremo economie, lingue, forme di pensiero. Questo sì che è fascismo. Potremo andare dall'altra parte del mondo e trovare le stesse cose del punto di partenza (e in parte è già così). Come quelle distopie della fantascienza. Si sta avverando "il futuro di una volta". Così vivremo su un pianeta meraviglioso: una sfera totalmente liscia, perfetta. Cioè morta.