Articolo stupendo, come sempre Se ben ricordo, viene citato il kemari anche nel Genji Monogatari, il più antico romanzo, scritto da una dama di corte del periodo Heian. è vero, in Giappone anticamente le ore erano indicate dagli animali dell'oroscopo cinese.
Non commento spesso però ogni tanto mi piace far sapere ad Hachi che oramai, i suoi articoli sono quelli che seguo senza dubbio e mancanza di interesse, complimenti!
Che forte, mai visto prima! Pur essendo un gioco abbastanza rudimentale con origini piuttosto antiche aveva un livello tecnico e delle regole già particolari e ben definiti! Da appassionato del Giappone mi farebbe piacere se effettivamente il calcio fosse nato li...anche se come sport non mi ha mai attirato granchè! Grazie Hachi!
Non conoscevo assolutamente il kemari, e leggendo l'articolo mi pare che con il calcio abbia in comune solo il fatto che si deve giocare il pallone con i piedi... Molto interessante però lo spirito del gioco, dove non ci sono le squadre ma si gioca tutti insieme per mantenere in aria il più possibile il pallone.
Trovo un po' "urtante" l'equazione tocco di palla facile = tocco da donna; e poi chi l'ha detto che il primo tocco, quello di ricezione, sia facile? Se il compagno ha calibrato male il passaggio, ricevere il pallone senza farlo cadere può essere molto complicato...
Detesto il calcio ma un'esibizione di quest'antica usanza con quegli splendidi costumi me la vedrei volentieri anche dal vivo!