Ringrazio Hachi per questo approfondimento spettacolare. Non amo interessarmi di politica o affari giappi in generale, però la yakuza viene menzionata spesso e volentieri in molti aspetti della società e proprio per questo sono diventata sempre più curiosa, nel tempo, di saperne di più. E più ne scopro, anche per conto mio, più "so di non sapere", e quindi "più sapere" è sempre meglio ^^
Non ho dubbi comunque sul fatto che sia infiltrata ovunque... soldi e potere, si sa, sono richiami disgraziatamente eccezionali :/ La faccenda delle falangi non la sapevo e mi ha lasciata allibita, mentre conoscevo quella dei soccorsi prestati dopo i terremoti. Come dire, le due facce di una stessa medaglia che coesistono, e proprio per questo non si possono estirpare.
Nel punto dove si parla dei tatuaggi tradizionali, vi consiglio di allegare questo link http://www.animeclick.it/news/37148-il-tatuaggio-giapponese-opera-darte-o-marchio-criminale
Ecco, invece io sapevo delle falangi, ma non dei soccorsi! Un articolo spettacolare, che sarà sì solo la punta di un iceberg, ma contribuisce comunque a diffondere notizie utili e interessanti. Per esempio non sapevo nemmeno che fosse così tutto alla luce del sole. Pazzesco.
Non è un caso oggi si è voluto unire all'aspetto ludico dei nekoawards quello più culturale ma ricco di fascino e curiosità della Yakuza...in po' le due anime animeclikkose del momento su quello che cmq resta un sito di intrattenimento. Come dice Hachi, questa è solo la punta dell'iceberg e speriamo in futuro di poter approfondire ancora di più queste tematiche
Grazie mille a tutti! Quest'articolo è nato un po' per caso: continuavo a leggere la parola "sindacato" associata alla Yamaguchi gumi e questo mi ha incuriosito. Ho iniziato a fare ricerche in Rete ed è stato come mangiare le ciliegie.... una tira l'altra e mi sono ritrovata con una mole d'informazioni enorme ed è stata dura decidere cosa inserire e cosa no ^^'
Non sapevo tutte queste cose riguardo alla yakuza, specialmente il tagliarsi una falange del mignolo in caso di non obbedienza. Davvero molto interessante, complimentoni come sempre Hachi ^^
Sicuramente un bell'articolo! Non amo molto inserirmi nell'ambito politico, ma questo articolo mi ha interessato parecchio. Innanzitutto tanto di cappello se dei criminali mantengono la loro umanità così da soccorrere i propri concittadini, usando addirittura degli elicotteri e consumando la propria merce; poi sicuramente la Yakuza è un'ambiente violento e nulla toglie che sono dei criminali, ma leggendo questo articolo comprendo se alcuni cittadini giapponesi accettino questa organizzazione ben organizzata. Ma poi... che tatuaggi hannoooo *_* troppo belli!!
Sono stupito di quanto si sia infiltrata nella vita quotidiana la Yakuza, un po' meno - anzi, direi che me l'aspettavo - il fatto che la semplice appartenenza alla yakuza non sia illegale. Non conoscevo il rituale del taglio delle falangi, ma quando ho letto che il primo dito ad essere amputato è il mignolo mi è venuto in mente lo Yubikiri e le tante promesse con i mignoli intrecciati che si vedono negli anime...
Complimentoni ad Hachi per il notevole articolo, molto dettagliato e ben confezionato per essere solo la punta dell'iceberg di questa organizzazione così ramificata!
Innanzitutto tanto di cappello se dei criminali mantengono la loro umanità così da soccorrere i propri concittadini, usando addirittura degli elicotteri e consumando la propria merce; poi sicuramente la Yakuza è un'ambiente violento e nulla toglie che sono dei criminali, ma leggendo questo articolo comprendo se alcuni cittadini giapponesi accettino questa organizzazione ben organizzata.
Non è altro che un metodo per amicarsi la popolazione esattamente come fanno tutte le mafie di stampo territoriale/familiari. Le varie mafie italiane non sono da meno ma se da una parte si "prendono cura" della popolazione dall'altra la rendono schiava dei propri affari. Non c'è nulla di positivo dal dipendere da un'organizzazione criminale.
e secondo alcuni al governo e ai giapponesi stessi starebbe bene così, perché in fondo meglio un crimine ben organizzato ad un'alternativa completamente disorganizzata.
Tutto ciò è estremamente inquietante, in quanto il crimine organizzato nel lungo periodo fa molto più danno di quello "normale".
E per una volta, nonostante tutti i nostri difetti, abbiamo una serie di normative dalle quali dovrebbero essere loro a prendere spunto da noi (parlo dell'aggravante per associazione mafiosa/crimine organizzato, cosa che non è scontatissima in un sistema legislativo, che permette a inquirenti e giudici di prendere provvedimenti solitamente non utilizzabili per combattere meglio il fenomeno).
Tenendo in considerazione che la traduzione del nome del sito è "lega per bandire le droghe e purificare la Nazione" hanno il mio pieno supporto. Chi si droga è una zecca!
Brava Hachi, gran bell'articolo devo dire, molte informazioni e dettagli non li conoscevo ma il taglio del dito è davvero una delle usanze più famose della yakuza. Ho provato anche il link al sito mafioso ma non porta a nulla... Stavo pensando che uno degli aspetti che diversificano la yakuza dalla nostra criminalità organizzata (correggetemi se sbaglio) è che loro non si ammazzano tra bande rivali per le strade delle città, forse i regolamenti di conti li stistemano in privato...
complimenti, aggiungo, per la yakuza i tatuaggi hanno vari significati, ovviamente dipende dal disegno. ad esempio i fiori di ciliegio hanno un significato importante. per poterlo spiegare meglio prendo spunto da leganerd, un pezzo in sintesi per non annoiare troppo
Simbolo di tutte le cose emmifere effimere che durano poco in quanto basta un po' di pioggia per farlo cadere. Si utilizza per coprire le parti del corpo attorno ai personaggi principali del tatuaggio. Inizialmente impresso sul corpo dei samurai e successivamente dagli appartenenti alla yakuza per rappresentare la situazione di estrema precarietà della loro esistenza che può terminare in qualsiasi istante in combattimento. E' interessante come nei secoli un simbolo così delicato abbia acquistato un significato tanto violento.
parla anche dei samurai, tra i ronin era più diffusi
Rip-O (anonimo)
- 8 anni fa
30
Eccellente articolo che fornisce informazioni senza annoiare e senza distribuire beceri moralismi. Parecchi "giornalisti" dovrebbero prendere esempio... Il taglio del mignolo (che ora ha semplice valenza simbolica) era inizialmente una vera menomazione. Rendeva infatti la presa della spada molto piu' debole (provate ad impugnare un manico di scopa o anche il coltello senza usare il mignolo) e difficile da usare (ecco perchè nelle vecchie stampe gli yakuza "lavorano" sempre di punta e mai di taglio...). Praticamente chi si mozzava il dito diceva: "Non ammazzarmi, tanto così ridotto non durerò a lungo." Certo ora che si usano le armi da fuoco è solo una tradizione...
@Marco: sì il sito non è stato più aggiornato, le fonti lo davano come attivo ma essendo in giapponese pur essendoci entrata non mi sono resa conto che non funzionava più. Gomen
Complimenti ad Hachi per questo interessantissimo articolo. Ho appreso un sacco di cose di cui non ero a conoscenza, come la questione dei soccorsi durante i terremoti. Se ci saranno altri approfondimenti sull'argomento li leggerò sicuramente con estremo interesse.
Ottimo e interessante articolo. La yakuza siccome è spesso menzionata e addirittura protagonista di film anche occidentali, fumetti, libri e videogiochi.. un'idea su questa realtà me l'ero un po' fatta, per cui la cosa della falange e la gerarchia le conoscevo. Invece non sapevo che in un certo senso è considerata una criminalità mezza legale. Ero all'oscuro anche dei soccorsi!
Credevo di avere una certa cultura in merito, dopo tutti i film sulla yakuza che mi sono visto e continuo a vedermi, ma un articolo così accurato e approfondito sull'argomento non l'avevo mai letto.
Complimenti ad Hachi, come sempre, per questo articolo interessantissimo. Alcune cose le sapevo, guarda caso grazie ai manga (tipo la storia delle falangi o le gerarchie) ma altre assolutamente no. In qualche modo credo che la yakuza abbia il suo fascino sui giapponesi, alla fine la inseriscono ovunque (manga, videogiochi) e spesso con toni abbastanza celebrativi, certo romanzando il tutto, ma sempre mettendo in mostra quei principi quali lealtà e onore. Mi piacerebbe approfondire il ruolo delle donne nella yakuza.
@Arashi: in tutto quello che ho letto, la donna ahimè è quasi inesistente... sembra quasi non essere prevista... ad un certo punto si parlava di sorelle maggiori, ma sembra essere veramente una percentuale molto bassa
"Ma l'aspetto che più lascia stupito chi si avvicina al mondo della yakuza è che essa non si nasconde: essere affiliati alla mafia giapponese infatti non è illegale in Giappone, sono le azioni che compie ad esserlo. Le varie famiglie o sindacati in cui è divisa hanno uffici nei quartieri migliori, con tanto di insegna ben in vista." "Altra particolarità da tener ben presente è che spesso la yakuza è ben vista dalla popolazione,"
Quindi è proprio l'idea di base su cui poggia la sovrastruttura di mafia che è errata...
@Hachi A quanto ne so chiamano "sorella maggiore" la moglie/donna del boss o cose simili, sarebbe interessante scoprire che ruolo giocano all'interno delle organizzazioni (se lo giocano).
Grazie davvero per questo articolo davvero ben scritto. Alcune cose già le conoscevo ma altre mi hanno davvero colta impreparata! Se riaffronterete questo spinoso argomento, magari trattando un argomento specifico come i tatuaggi, di certo leggerò l'articolo con piacere.
@Chocobo: come ricordato da Ryogo poco più su, ho già trattato l'affascinante mondo dei tatuaggi in questo articolo di qualche anno fa... http://www.animeclick.it/news/37148-il-tatuaggio-giapponese-opera-darte-o-marchio-criminale
Articolo molto interessante! Molte cose mi erano nuove "Altra particolarità da tener ben presente è che spesso la yakuza è ben vista dalla popolazione, quasi come se fosse una specie di baluardo contro i soprusi dello stato e delle banche." Eh, diciamo che anche in Italia molti la pensano così, specialmente qui a Napoli e a Palermo... Carino il "codice cavalleresco" ma la vera domanda è se venga davvero rispettato anche dai membri di rango più basso
Complimenti come sempre ad Hachi per il bellissimo articolo! E' bello scoprire qualcosa di più sulla yakuza, alcune cose le conoscevo, ma è stato interessante leggere tutta la storia di come è nata.
Bell'articolo! Ha chiarito molti dubbi che avevo in merito alla Yakuza. In effetti non sapevo quasi niente di quest'organizzazione oltre alla sua esistenza.
Bel articolo, sarà solo la punta dell'iceberg, ma già così si comprendono le peculiarità della yakuza. Ad esempio, la cosa che mi ha lasciata più basita è l'inesistenza del reato di associazione mafiosa, che poi si lega con la considerazione che la popolazione ha della yakuza stessa. Interessante e inquietante allo stesso modo.
Bell'articolo. Una mia amica di Tokyo mi spiegava che, secondo lei, gli Yakuza sono accettati non tanto per il loto codice etico quanto perché "se tu non li cerchi (prestiti, prostituzione o altro) loro non cercano te" mentre se la criminalità non organizzata gli pesta i piedi fa una brutta fine. La nota negativa è che se te la ritrovi contro (mancati pagamenti, per esempio) e fai una brutta fine, sembra che la Polizia non si sbatta molto per arrivare in fondo alla questione. Al di là delle infiltrazioni, al governo giapponese fa oggettivamente comodo una criminalità che circoscrive i danni e non danneggia i cittadini "produttivi". Noi comunque stiamo sicuramente peggio.
Mi ricordo di aver visto una volta su NHK world un documentario davvero ben fatto sulla Yakuza e devo dire che si tratta proprio di criminalità organizzata di un tipo completamente diverso dal nostro...
Non ho dubbi comunque sul fatto che sia infiltrata ovunque... soldi e potere, si sa, sono richiami disgraziatamente eccezionali :/
La faccenda delle falangi non la sapevo e mi ha lasciata allibita, mentre conoscevo quella dei soccorsi prestati dopo i terremoti.
Come dire, le due facce di una stessa medaglia che coesistono, e proprio per questo non si possono estirpare.