Sì, io sono d'accordo. Non è che odi il personaggio di Airi, anzi avrei sperato che il rapporto tra Airi e Satoru fosse approfondito.Si possono cambiare le cose brutte del destino, mentre le cose belle ci succederanno a prescindere dai cambiamenti? Non so se mi spiego. XD Non mi piace.
Era il Satoru grande nel corpo di Satoru bambino che aveva salvato Kayo. Tutto sommato credo sia giusto così. Satoru ha permesso a Kayo di farsi una vita.Io preferivo Airi a Kayo (sebbene quest'ultima non mi dispiacesse), ma, dopo tutta la fatica che si è fatto Satorou per salvarla, quella si va a sposare proprio con quella femminuccia di di Hiromi??? Sono rimasto sconvolto.
E in questo secondo me sta tutta la superiorità del manga che dedica alla storia del killer un intero capitolo in cui ci fa ripercorrere anche la sua infanzia (e non è l'unico personaggio ad essere approfondito di più: penso a Kenya ad esempio o allla stessa Airi).Ciò che nell'anime sarebbe servito in più sarebbe stato un intero episodio volto ad approfondire la caratterizzazione del serial killer, di cui nel manga viene effettivamente delineata con cura la storia personale.
Nell'anime ci sono troppi buchi. Hanno completamente dimenticato il ragazzo che nella prima linea temporale veniva arrestato o.ò che senso ha avuti nell'anime?
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>E voi come vi siete goduti quest'ultima puntata?
Per quanto mi riguarda, conoscendo gli sviluppi del manga, ero mooolto curiosa di come avrebbero gestito il finale in solo un episodio. E a me è più piaciuto più del finale dell'opera originale.
Mi permetto a questo punto di copiare ed incollare alcune cose che ho scritto in privato ad un'utentessa, dato che questo mi risparmia la fatica di ripetermi
[CONTIENE SPOILER NELLE DIFFERENZE TRA MANGA ED ANIME]:
>[...]A me è piaciuto molto di più come Satoru ha ricordato nell'anime, toccando il palmo della mano del bambino di Kayo. Quel gesto infatti, era lo stesso che aveva fatto con Kayo stessa, e mi sembra più plausibile che le meccaniche dell'inconscio possano funzionare in questo modo. Anche se avesse ricordato effettivamente come credeva Yashiro sensei, tramite il suo picchiettio delle dita sulla sedia a rotelle, sarebbe stata una scelta interessante e credibile. Ritengo più intrigante e realistico che sia il dettaglio ad accendere la lampadina, non il volto di una persona. Possibile che Airi fosse più importante di chiunque altro? Perchè non ricordare grazie al volto della madre, che in fondo penso sia una figura ben più fondamentale di una Airi con cui ha condiviso alcuni momenti sì importanti, ma insomma...della madre aveva anche subito lo shock dell'omicidio. In realtà potrebbe anche essere avvenuto questo in quanto Airi è, tra gli amici che incontra dopo che si risveglia, l'ultima in ordine di tempo, e quindi si ritrova a chiudere il cerchio...Non so. Magari rileggendo potrei trovarci più senso, ma lì per lì non mi è proprio piaciuto. Sarà che non sono un'inguaribile romantica, ma per ora mi sembra un chiaro deus ex machina, che gli sceneggiatori dell'anime hanno sapientemente evitato.[...]
>...Scusami, volevo aggiungere qualcosa riguardo ad Airi. Pensandoci, possiamo tutto sommato accettare l'idea che lei fosse l'unica persona importante della sua vita, a non rientrare nel suo passato di 11enne. Infatti lei faceva parte della linea temporale del suo futuro, in cui la madre muore. Sotto questo punto di vista, la sua persona è l'unica a potergli causare un deja vu che non trova riscontri nel suo passato di ragazzino, ed in quest'ottica, è accettabile che diventi la chiave, l'anello mancante per ripercorrere la linea temporale del suo futuro di 29enne. Pur con questa concessione, preferisco cosa succede nell'anime.
Infatti, la storia è costruita sostanzialmente in un modo che ci porta a pensare che nella vita, tramite i nostri errori, se avremo la forza di rialzarci e perseverare, accettando il sostegno degli altri, potremo essere artefici del nostro destino. Satoru infatti, col suo impegno ed i suoi sacrifici, cambia le carte in tavola del suo destino e dei suoi cari. Tuttavia Airi, col suo ruolo, gioca contro questa logica, in quanto in pratica è "semplicemente" un frutto inevitabile del destino che le loro vite debbano incrociarsi. Insomma, qual è la morale? Si possono cambiare le cose brutte del destino, mentre le cose belle ci succederanno a prescindere dai cambiamenti? Non so se mi spiego. XD Non mi piace.
Si capisce quanto gradisca AIRI, vero? XD