è da un po' che l'ho adocchiato; non sapevo così tanti dettagli sulla trama, ma già dalle illustrazioni che avevo visto mi era subito sembrato molto delicato: felice di non essermi sbagliata, anzi, gli spunti di riflessione mi invogliano ancora di più ad una lettura che avevo già mezza in programma Grazie per l'articolo, molto interessante!! ^^

Finalmente un manga di Tagame che sembra abbordabile!

Ne avevo visto le copertine, ma non ne sapevo la trama. Complimenti per la recensione Mi ha fatto venire voglia di recuperarla

Sinceramente sia la trama e i disegni non mi ispirano pochissimo!

Lo devo leggere assolutamente! Le tematiche mi paicciono tantissimo e la descrizione che avete pubblicato mi ha incuriosito troppo! Conoscevo gli altri fumetti dell'autore, ma questa sua nuova veste mi è completamente inedita!
Spero proprio che venga portato in Italia prima o poi, lo comprerei ad occhi chiusi!
Fra l'altro i disegni sono proprio belli!

sicuramente inizierò a leggerlo in inglese, poi chissà se mai arriverà in italia... ne dubito ^^

Lo sto leggendo proprio dietro consiglio di Kotaro, mi piace, è proprio dolce e carino, senza contare che in alcuni momenti fa anche venire un po' il magone. Certo in alcune scene ho sentito un segnale di "pericolo" ma per fortuna a parte qualche ammiccamento messo li più come autocitazione, non c'è niente di troppo "Tagameoso"! XD
Veramente bellino, ne consiglio la lettura anche io!

Grazie per avermi fatto scoprire quest'opera, ho già scaricato le scans in inglese del primo volume, penso proprio che mi piacerà.

Sembra davvero interessante, appena finisco gli esami di questa sessione estiva, lo inizierò di certo!

Un manga che mi aveva incuriosito sin dai primi annunci, per cui la prima cosa che ho fatto appena messo piede in Giappone è stata fiondarmi in una libreria a recuperare i due volumi usciti... che ho divorato senza problemi nel giro di una settimana, da quanto mi ha preso la storia (grazie Kana e Mike, per i vostri dialoghi semplici che si possono leggere anche senza il dizionario ).
E' un manga dolce, toccante e molto intelligente e sono proprio contento che sia stato possibile pubblicarlo, è un grande passo in avanti sia per l'autore che in generale per il mondo del fumetto giapponese.
Sono molto contento che il manga stia piacendo un po' a tutti (ha vinto anche dei premi, ma non ricordo i dettagli).
A livello personale ci sono legato anche perché ho partecipato ad un evento di presentazione a Shinjuku durante la Golden Week e ci ho guadagnato una spilla a tema, un autografo e una bella chiacchierata con l'autore, di cui apprezzo tantissimo i lavori e che ritengo una persona con cui si può discutere piacevolmente di svariati argomenti, rara eccezione nel mondo dell'editoria manga dove i fumettisti spesso e volentieri sono solo dei meri schiavi delle case editrici che non hanno (o, peggio, non possono/riescono ad avere) altri interessi a parte il loro lavoro.

Di recente ho letto che ne hanno annunciato la pubblicazione anche in altri paesi asiatici, spero che prima o poi possa uscire anche in Italia, dove resterebbe chiaramente un fumetto di nicchia ma è uno di quei fumetti la cui pubblicazione decisamente male non ci fa (Renbooks, se ci sei batti un colpo ).

E' un autore da cui mi sono sempre tenuta alla larga, ma la recensione mi ha decisamente incuriosita, proverò anch'io a dare un'occhiata a questo manga.

Un manga davvero molto bello lo recuperero perche la trama è davvero molto bella i disegni molto belli.

Leggo il titolo e penso : Kotaro. Infatti. Da amante dell' autore vi assicuro che questa sua opera è davvero per tutti i tipi di pubblico, considerando comunque che si parla tra le tematiche di omosessualità e come viene considerata in giappone ( ma non fa "propaganda gender " ) . Ho scoperto tante piccole cose sul Giappone e su come intendono i rapporti personali . È uno Slice of life per cui non accadono cose incredibili ma nel piccolo contesto familiare dei protagonisti sono eventi di una certa importanza e alcuni capitoli mi hanno colpito o un po' fatto commuovere. È un bel cambiamento di tematiche per un autore che normalmente si diletta a disegnare realisticamente qualsiasi tipo di orifizio . Il "food porn" (cibo disegnato in maniera realistica ) è l'unico tipo di porn che ho trovato.

Questo manga mi interessa tantissimo per l'argomento trattato (una sorta di "vedovo" di una coppia gay che va dal gemello con una bambina) ma tanto non arriverà mai da noi (ma sì battiamolo sto colpo alla Renbooks tanto per quello che vale... Aoi Hana e Holoholo ne escono se va bene uno l'anno).
Quando arriverà il giorno in Italia di poter leggere manga alternativi e adulti come questi e non le solite shonenazzate che ibernano il cervello? Faccio prima a imparare per bene l'inglese e comprare all'estero.

in alcuni momenti fa anche venire un po' il magone

alcuni capitoli mi hanno colpito o un po' fatto commuovere

Ho avuto la geniale idea di mettermi a leggere il primo volume durante un viaggio in treno. Arrivato alla scena in cui sono scoppiato in lacrime così platealmente che la mamma con bambino al seguito che erano seduti nei posti accanto si sono sconvolti, ahahah
E siccome qualsiasi opera mi faccia piangere gode dei miei favori, Otouto no otto al momento è in una posizione piuttosto alta nella classifica dei miei manga preferiti. Attendo con ansia il terzo volume, dato che leggendo i volumetti sono indietro e non mi sono messo a seguire le scans o a comprare le riviste con i capitoli più avanzati. Magari se capita andrò ancora ad un firma copie dell'autore dedicato al terzo volume per ringraziarlo nuovamente di aver creato questa storia così bella.

La trama sembra interessante, non ho mai letto niente dell'autore (e probabilmente non lo farò) ma quest'opera, devo dire ha attirato il mio interesse. Devo dire che io adoro gli slice of life, come pure le storie che fanno riflettere, questa storia sembra possedere entrambe le caratteristiche inoltre sembra avere un bel pò di spunti originali... da recuperare! (anche se in Inglese)

P.S. Nessuno ha notato che la bambina è identica a Shizuka di Doraemon?

Questo manga mi interessa tantissimo per l'argomento trattato (una sorta di "vedovo" di una coppia gay che va dal gemello con una bambina) ma tanto non arriverà mai da noi (ma sì battiamolo sto colpo alla Renbooks tanto per quello che vale... Aoi Hana e Holoholo ne escono se va bene uno l'anno).
Quando arriverà il giorno in Italia di poter leggere manga alternativi e adulti come questi e non le solite shonenazzate che ibernano il cervello? Faccio prima a imparare per bene l'inglese e comprare all'estero.

Ora, a me questo fumetto non interessa perché il genere non rispecchia i miei gusti (ma ammiro l'idea di base ed rispetto a chi può piacere), ma che problema c'è se una persona vuole leggere un fumetto d'azione senza troppi problemi? Non vorrà sempre mettere in moto il cervello per pensare ad azioni ed conseguenti reazioni complicate di determinati generi (che per carità li leggo anch'io è mi sento bene dentro dopo averlo fatto) è di conseguenza potrà pure avere il diritto di rilassarsi leggendo altro, no?

Ora, a me questo fumetto non interessa perché il genere non rispecchia i miei gusti (ma ammiro l'idea di base ed rispetto a chi può piacere), ma che problema c'è se una persona vuole leggere un fumetto d'azione senza troppi problemi? Non vorrà sempre mettere in moto il cervello per pensare ad azioni ed conseguenti reazioni complicate di determinati generi (che per carità li leggo anch'io è mi sento bene dentro dopo averlo fatto) è di conseguenza potrà pure avere il diritto di rilassarsi leggendo altro, no?

Ma dai, te la sei presa? Gli shonen hanno sempre un posto privilegiato negli editori nostrani e nipponici perché vendono un casino. Ne portano a bizzeffe. Quelli che li leggono sono fortunati perché amano un genere che porta soldini. Quelli invece come me che amano generi o autori di nicchia dobbiamo accontentarci delle briciole, sempre che ci vengano concesse almeno quelle. Ecco il perché delle mie lamentele. E sono consapevole di aver tirato una frecciata velenosa verso gli shonen in generale, ma diversi sono veramente fatti con lo stampino, eppure ce la ola da stadio appena vengono licenziati. Per tutto il resto invece non c'è manco la MasterCard perché semplicemente non vengono licenziati e, se si può, bisogna andare dagli editori stranieri. Chiedo venia se ho urtato la tua sensibilità, ma mi sentirei un'ipocrita se non esternerei ciò che penso dell'attuale situazione editoriale manga qui in Italia (anche alla luce delle ultime fiere dove i titoli licenziati sono chiarissimi in tal senso).

Ma dai, te la sei presa? Gli shonen hanno sempre un posto privilegiato negli editori nostrani e nipponici perché vendono un casino. Ne portano a bizzeffe. Quelli che li leggono sono fortunati perché amano un genere che porta soldini. Quelli invece come me che amano generi o autori di nicchia dobbiamo accontentarci delle briciole, sempre che ci vengano concesse almeno quelle. Ecco il perché delle mie lamentele. E sono consapevole di aver tirato una frecciata velenosa verso gli shonen in generale, ma diversi sono veramente fatti con lo stampino, eppure ce la ola da stadio appena vengono licenziati. Per tutto il resto invece non c'è manco la MasterCard perché semplicemente non vengono licenziati e, se si può, bisogna andare dagli editori stranieri. Chiedo venia se ho urtato la tua sensibilità, ma mi sentirei un'ipocrita se non esternerei ciò che penso dell'attuale situazione editoriale manga qui in Italia (anche alla luce delle ultime fiere dove i titoli licenziati sono chiarissimi in tal senso).

Presa sì, per il semplice fatto che esistono shonen di qualità è fatti con lo stampino come hai detto tu ma infondo fa niente, ognuno è libero di leggere ciò che più gli aggrada senza problemi è se ogni tanto qualcuno leggesse anche opere "diverse" che accrescano la sua cultura personale non sarebbe certo un male (non mi sto riferendo a te sia chiaro ma in generale).

Nessuno ha notato che la bambina è identica a Shizuka di Doraemon?

Tagame di manga se ne intende parecchio, specialmente di quelli più vecchi che ha letto da ragazzo, quindi una citazione a Doraemon non sarebbe così strana.