A me la serie sta piacendo molto gli darei per il momento un bel 7/7 e mezzo

Sono abbastanza d'accordo con i commenti di Ironic e di Antonio sul fatto che le mancanze di sceneggiatura e l'abbozzo dei personaggi inficino la qualità generale dell'opera.

Ikoma per me è irrecuperabile (e se smettesse di urlare ogni 2 minuti mi farebbe un favore: quel pg è recitato malissimo), mentre con Mumei potevano fare meglio: alla fine ha talmente tanti cambi di umore all'interno della stessa puntata che sembra borderline.

Attenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)

il raggio laser nell'episodio 9 ha vinto tutto, very extra trash.

Come ho già scritto nel mio commento all'episodio 9, per me a meno di miracoli negli episodi finali questo anime è nettamente insufficiente, è stato bello solo per i primi due episodi e poi il tracollo.

Ha troppi alti e bassi, le aspettative erano di "L' attacco dei giganti" con gli zombie e quindi finora mi ha un pò deluso.

Trashume puro, da vedere assolutamente solo per le mazzate e per il buon comparto grafico.
Ah, e ovviamente anche per questo:

che delusione questo anime

La serie mi sta piacendo molto e, se escludo Ushio e Tora è il titolo migliore che sto seguendo in questo periodo. Fondamentalmente è una serie action senza troppe pretese e come tale dovrebbe essere vista, dato che non offre particolare spunti nè di trama e nè tantomeno sul fronte psicologico dei personaggi.
Non concordo sul plagio de L'attacco dei giganti o per meglio dire, le basi e la struttura iniziale sono identiche ma poi la serie ha preso una sua strada (o forse ancora non l'ha trovata, vista la scarsa presenza di una trama vera e propria) del tutto differente dall'altra serie.

Non è un capolavoro nè un titolone imperdibile ma io trovo Koutetsujou no Kabaneri piuttosto interessante e godibile.

Quoto Devil, il vero trashiume è ben altro e lo produce una casa tanto blasonata anche qui ^^ A me sta piacendo molto come serie action di puro intrattenimento è ottima, poi ritorna a lavorare un vero maestro del chara come Mikimoto ma cosa stiamo a criticare va....

Ma nessuno critica il lato tecnico però è indubbio che da un po' di puntate a questa parte la serie vivacchia...Niente a che vedere ovviamente con il re dei Blockbuster L'attacco dei Giganti ma anche con Owari no Seraph sempre di Wit Studio che in 2 stagioni pur non facendo miracoli sapeva intrattenere a mio avviso o almeno faceva dividere il fandom tra fan e contrari ai vari personaggi. Qui invece i pg sonl piuttosto anonimi, speravo in nella protagonista ma fino ad ora è piuttosto deludente.
Poi uno lo guarda lo stesso per musiche e disegni...alla fine va bene anche cosi

Non facciamo passare Miss Italia come un concorso intellettuale, per quanto possa intrattenere stiamo parlando di una serie che una volta tolto il vestito della festa sotto non ha nulla.
A questo punto meglio una serie brutta graficamente ma che ha qualcosa da dire.

Kabaneri è diretto meglio di, molto probabilmente, quasi tutti gli anime di questa stagione e animato anche. Il che è tutto dire, ma se si reputa Kabaneri inguardabile o insufficiente... allora tornate a godervi i vostri personaggi sfaccettati diretti da mestieranti che non sanno nemmeno come si gira 1 delle scene d'azione di Kabaneri o qualsiasi scena adrenalinica di AoT (Araki anche qui), perchè quella sicuramente è arte, no?
La necessità di immedesimarsi in qualcuno o di avere una trama convenzionale da parte del pubblico ha distrutto la visione di opere ricercate con finalità prettamente artistiche, infatti queste opere sono ormai una rarità. Kabaneri non fa parte di questi titoli, anzi, è l'opposto, totalmente mainstream, ma anche esso, per motivi diversi, dà peso a quelle cose che contano veramente in un anime. Se avesse osato di più, allora farei il paragone con Mad Max - Fury Road; ovvero come elevare il mainstream ad arte.
Kabaneri è "solo" discreto o poco più, ma di anime buoni ora non ce ne sono o saranno un paio( forse Joker Game e Jojo).

Sì Texh, ma qui nessuno mette in discussione l'apparato grafico o la regia, anzi, penso sia l'unico motivo per cui alcuni continuano a seguirlo. Il problema è che puoi impacchettare un'opera anche alla perfezione, ma se la sostanza è scarsa, così sarà anche il risultato finale. E non è questione di mainstream, se Kabaneri non è credibile, ha personaggi piatti e a tratti odiosi manca di sostanza.

E stop.

allora tornate a godervi i vostri personaggi sfaccettati diretti da mestieranti che non sanno nemmeno come si gira 1 delle scene d'azione di Kabaneri o qualsiasi scena adrenalinica di AoT (Araki anche qui), perchè quella sicuramente è arte, no?

Il problema Texh è che Araki sa fare solo le scene adrenaliniche... e come ho detto per le "mazzate" (che è un modo più ignorante di dire "per la regia delle scene d'azione") lo si può anche vedere, il problema è che tutti i limiti di Araki saltano fuori quando passa alle scene più tranquille (vedi ep. 7), che proprio non è capace di dirigere.
La sceneggiatura e i personaggi invece sono carenti sempre, per quelli c'è poco da fare.

Come sempre, ci si divide fra chi apprezza di più la forma e chi il contenuto, ma sono strafelice che sempre più spesso queste discussioni si mantengono a livelli cosiddetti "civili"
Detto questo, chiamatemi superficiale, ma scelgo quasi tutti i manga solo in base ai disegni e gli anime idem..disegni e comparto tecnico: se mi entusiasmano per musica e animazioni, promossi, altrimenti..ci può essere la trama più articolata del mondo, ma il drop è sicuro al 90%.
Il problema di Kabaneri, a mio avviso, è però che l'adrenalina è ormai in rapido tracollo e gli autori navigano a vista cercando disperatamente la rotta che non hanno mai avuto..anche puntare tutto sullo spettacolare ha i suoi limiti, insomma..il rischio di ripetersi e annoiare, in primis ^^

A me piace, anche se non lo ritengo un capolavoro, ma con una storia mediocre che si lascia guardare. Ottimi spunti, non sempre originali (ancora zombie), ma l'atmosfera samurai/zombie/steam è un punto a suo favore
Lo ritengo mediocre poiché i personaggi non sono sempre caratterizzati bene, anzi alcuni ricalcano proprio lo stereotipo del genere. Per esempio il "cattivo" introdotto in questi ultimi episodi...è sempre quello che ci propinano in 1000 altre serie. Anche questo precipitare di eventi, in cui una qualsiasi città "felice" capitola quando un kabaneri passa il portone è quantomeno ridicolo.
Ma guardiamo oltre ed attendiamo il momento in cui il protagonista messo alle strette e quasi sconfitto, urlerà e manifesterà un potere nascosto
Dai che lo sappiamo tutti che finirà così

Sì Texh, ma qui nessuno mette in discussione l'apparato grafico o la regia, anzi, penso sia l'unico motivo per cui alcuni continuano a seguirlo.

This.
Non avessero devastato così i personaggi, allora ci sarebbero più elementi, ma visto quello che ci troviamo davanti...

Mumei ne è l'emblema: è stata elevata furbamente a feticcio otaku inserendone gli elementi tipici, ed è per questo che ne risulta un personaggio abbastanza instabile. Alla fine sprizza dalla loli badass (elemento apprezzatissimo da una certa fetta di pubblico) alla "sorellina" ingenua e un po' moe che va a badare ai bambini. Questo non è uno sviluppo intelligente: è solo furberia.
Su Ikoma, come ho già detto, stendiamo un velo pietoso.

E poi (mi sto vedendo la 10 ora, e lo posso constatare sempre di più) Okouchi con il suo canovaccio (chiamarla sceneggiatura è un'offesa alle sceneggiature vere) non sta facendo altro che riciclare se stesso.
Con elementi dei quali, onestamente, non si sentiva la mancanza.

Sì, ragazzi, ma e' facile capire che per i piu' non e' così. Si limitano al design, musiche...
Che poi fino alla 9 ha una trama? No. Tutti questi problemi di sceneggiatura dove stanno? O addirittura i buchi?
A meno che non vi riferite alla sceneggiatura legata ai personaggi e allora non vale criticare entrambi, personaggi e sceneggiatura.
Sì, i personaggi sono il nulla, ma nemmeno mi interessa più di tanto o almeno può solo farmi piacere soggettivamente trovare personaggi sviluppati meglio e secondo certi criteri che posso trovare gradevoli.

Trax, non è che Araki non sa dirigire le scene tranquille, piuttosto non sono all'altezza delle scene d'azione. Altrimenti nemmeno avrei detto che fosse discreto, dal momento in cui le scene d'azione sono almeno ottime. Poi Araki ha diretto anche Death Note e Kurozuka, dove ha dimostrato di essere all'altezza anche in quelle.

Il problema è che puoi impacchettare un'opera anche alla perfezione, ma se la sostanza è scarsa, così sarà anche il risultato finale.

No, se manca la sostanza, è solo un'anime senza "sostanza". Il risultato finale è quasi perfetto.
Il cinema ha il suo linguaggio e la sua forma espressiva, limitarlo o giudicarlo insufficiente per la sostanza è errato. Una scopata con Rita Levi Montalcini non è migliore di una con una pornostar, o ci fingiamo tutti sapiosessuali? xD
Stessa cosa per la pittura, la scultura, la musica e tutta l'arte, non viene sminuita se non è profonda.

Insomma, la solita cantilena: la forma, soprattutto nell'arte, stravince.
Essere d'accordo o meno non cambia il fatto che Kabaneri non può risultare insufficiente, e non mi riferisco a voi perché non credo che lo reputate come tale.
Comunque sia, di anime migliori di kabaneri tra il 2015 e il 2016 quanti ne troviamo?

Ok, cominciamo:

Tutti questi problemi di sceneggiatura dove stanno? O addirittura i buchi?

Gli episodi dall'1 al 6 trascinano decisamente troppo il viaggio. Normalmente mettere sezioni autoconclusive non è un male, specialmente in uno shonen, ma qui ci troviamo davanti a un'opera di 12 episodi. Ergo: quelle sezioni sono una perdita di tempo bella e buona, che poteva essere impiegata meglio.
Non è la prima volta che Okouchi commette un errore così grossolano: basta vedere la seconda stagione di Valvrave, precisamente le battute iniziali.

Poi, nelle puntate successive, le parti tranquille scadono decisamente nel banale, con soltanto qualche sparuta sezione d'azione a tenere in piedi tutto.

Questa è una lapalissiana incapacità di gestire le tempistiche dell'opera.

Sì, i personaggi sono il nulla, ma nemmeno mi interessa più di tanto o almeno può solo farmi piacere soggettivamente trovare personaggi sviluppati meglio e secondo certi criteri che posso trovare gradevoli.

Questa NON è un'opera sperimentale, e quindi va giudicata con canoni assolutamente classici.
Se è scritta col culo e presenta personaggi da 2 centesimi, allora questi sono difetti.

Il cinema ha il suo linguaggio e la sua forma espressiva, limitarlo o giudicarlo insufficiente per la sostanza è errato. Una scopata con Rita Levi Montalcini non è migliore di una con una pornostar, o ci fingiamo tutti sapiosessuali? xD
Stessa cosa per la pittura, la scultura, la musica e tutta l'arte, non viene sminuita se non è profonda.
Insomma, la solita cantilena: la forma, soprattutto nell'arte, stravince.

Io francamente non capisco di cosa tu stia parlando con questi voli pindarici. Quali sono le finalità artistiche? Il chara di Mikimoto (cosa su cui potrei concordare)?
Le scene d'azione con le moto a vapore (abbastanza trash)?
La tipa che spara il laserone dalla bocca?
Quest'opera non ha velleità artistiche elevate, non è nata per averne ed è quantomeno errato tentare di attribuirgliene a forza.

Essere d'accordo o meno non cambia il fatto che Kabaneri non può risultare insufficiente, e non mi riferisco a voi perché non credo che lo reputate come tale.

Dopo aver visto la 10, io rivedo lo spettro di Guilty Crown. Quindi la tentazione è forte

Comunque sia, di anime migliori di kabaneri tra il 2015 e il 2016 quanti ne troviamo?

-Death Parade
-Showa Genroku Rakugo Shinjuu
-OPM
-Hibike! Euphonum

(questo sono migliori in senso assoluto)
Anzi: in effetti l'unico anime che abbia davvero velleità artistiche è Showa Genroku Rakugo Shinjuu, in quanto mostra una storia legata all'arte comprendendo le sue rappresentazioni artistiche.
Solo qui si può parlare realmente d'arte.

Gli episodi dall'1 al 6 trascinano decisamente troppo il viaggio.

Chi lo dice quanto deve durare il viaggio? Guarda, capirei se l'anime avesse qualcosa da seguire, ma veramente non ce l'ha o almeno fino ad allora non l'aveva. Poi se nel finale vuole inscenare una trama e la risolverà frettolosamente si criticherà quella parte.

Io francamente non capisco di cosa tu stia parlando con questi voli pindarici. Quali sono le finalità artistiche? Il chara di Mikimoto (cosa su cui potrei concordare)?
Le scene d'azione con le moto a vapore (abbastanza trash)?
La tipa che spara il laserone dalla bocca?
Quest'opera non ha velleità artistiche elevate, non è nata per averne ed è quantomeno errato tentare di attribuirgliene a forza.

E dove sta il volo pindarico nel mio pezzo? Il cinema è arte o no(Sì, è la settima arte tra le maggiori e non sono io a dirlo)? L'animazione anche ed ha i suoi parametri, non quelli della scrittura o del teatro. Le finalità artistiche del cinema sono la fotografia, montaggio e regia; e queste nel bene o nel male ce le hanno tutti i prodotti ... in precedenza io ho detto che Kabaneri si concentra su queste cose, non credo di sbagliarmi, infatti mi dite che nessuno sta criticando il lato tecnico. Inoltre mi sembra di aver detto che è " totalmente mainstream, ma anche esso, per motivi diversi, dà peso a quelle cose che contano veramente in un anime"

Questa NON è un'opera sperimentale, e quindi va giudicata con canoni assolutamente classici.
Se è scritta col culo e presenta personaggi da 2 centesimi, allora questi sono difetti.

Il cinema/animazione sperimentale ha altri parametri? Non vedo perchè andrebbe giudicato diversamente. E sperimentale non significa che non ha attori/ personaggi o non ha una trama, quello è il cinema pùr. Ognuno giudica diversamente qualcosa e ha i propri standard, ora non so quanto tu dia peso al fattore personaggi ma io scarso il 5%. Quindi se si vuole parlare di voto, l'oscillazione è minima, almeno per me... per altri ancora è nulla, ma per la maggioranza rappresenta il 50% se non più.

-Death Parade
-Showa Genroku Rakugo Shinjuu
-OPM
-Hibike! Euphonum

Bene, quindi come immaginavo si contano sulle dita della mano anche per te. Il che non significa niente, nel senso che se un'annata fa schifo non vanno assegnati bonus al primo della classe; dunque il giudizio non cambierebbe ma, almeno nel mio caso, non andrei ad infierire di certo sui migliori come qui o altrove accade. Il discorso è generale comunque.

Il cinema/animazione sperimentale ha altri parametri?

Ebbene si. Come posso giudicare i personaggi in Tenshi no Tamago (quando ci sono letteralmente due linee di dialogo)? Semplice: li non lo faccio, o comunque non lo faccio come lo farei in altri casi.
Mentre, per esempio, in Patlabor 2 l'analisi su quel fronte è possibilissima.
Ogni tipologia d'opera dovrebbe avere un certo numero di parametri importanti per il giudizio:
per esempio nei mecha si da un valore aggiunto alla validità fra mazzate fra robottoni e il comparto sci-fi; in un anime romantico all'analisi dei sentimenti e al rapporto fra i personaggi dell'opera, ecc...

Kabaneri è uno shonen d'azione, e quindi nel giudicare devo inquadrare il suo rapporto nel genere a cui aspira ad appartenere.
Questo ovviamente impatta su tutte le altre parti del mio discorso: visto che Kabaneri non ha ancora fatto nulla per uscire dai topoi classici del genere, devo tentare di analizzare secondo tali canoni.

Ovvero: le parti d'azione come sono? sono buone? (e qui la risposta è si)
Che tipo di protagonisti ci sono? Carismatici o individui che crescono nelle vicissitudini (difficile dirlo, vista la caratterizzazione)
Sono personaggi validi? (no); sono ben sviluppati? (di nuovo no).
...
E altro.

Poi oh... mancano 2 episodi e probabilmente ci sarà almeno un altro cour.
Quindi tutto il resto del discorso lo rimando come minimo al dodicesimo episodio.

Trax, non è che Araki non sa dirigire le scene tranquille, piuttosto non sono all'altezza delle scene d'azione.

Il problema di Araki (e anche il motivo per il quale, pur riconoscendone le doti, non riesco a farmelo piacere come altri registi bravi) imho è che deve sempre pompare tutto quello che fa; anche le scene più tranquille e delicate, che richiederebbero un approccio diverso, devono essere stracariche di pathos e melodrammatiche al massimo. Un esempio qua è il personaggio di Ikoma che non riesce a uscire dal ruolo di esaltato neanche quando non combatte, e tutto il lavoro registico che ci sta dietro per dare dinamismo alle scene più calme (come il fatto di usare carrellate su personaggi fermi, buttarci dentro di continuo primissimi piani o altre inquadrature inutili ma d'effetto, ecc).

Il fatto è che Kabaneri è un'opera action che basa tutto sulla regia e le scene di combattimento, e come tale va giudicato; tuttavia sebbene la sceneggiatura ricopra un ruolo abbastanza trascurabile (e lo stesso è scarsina, ma vabbè), ciò sul quale non si può passare sopra è la continua infrazione degli stessi dettami che loro hanno tracciato per lo sviluppo della serie. Sì, perché le regole che vigono in quel mondo vengono continuamente infrante: a me sta bene che i personaggi facciano schifo, in fondo non è quello il punto, ma quando vedo che la stessa coerenza che dovrebbe reggere il tutto va a farsi fottere ogni cinque minuti non posso passarci sopra. Io vedo belle coreografie dei combattimenti, una bella fotografia e un montaggio validissimo, ma vedo anche gente che dovrebbe morire e non muore, leggi della fisica stuprate, raggi gamma dalla bocca, trovate trashissime da cinema di serie b, e via discorrendo.
Questo

Il cinema è arte o no(Sì, è la settima arte tra le maggiori e non sono io a dirlo)? L'animazione anche ed ha i suoi parametri, non quelli della scrittura o del teatro. Le finalità artistiche del cinema sono la fotografia, montaggio e regia

fondamentalmente è vero, il regista non è solo un tecnico; regia (in questo caso, ovvero in quello di un'opera che segue rigidamente i più comuni canoni della narratività) non significa solo coreografie. Significa anche saper tenere le fila di ciò che si sta manovrando, perché puoi essere il coreografo più bravo del mondo, ma se non riesci a rispettare la stessa realtà che hai delineato e che devi tenere sotto controllo il resto viene ovviamente offuscato. E ciò in Kabaneri è all'ordine del giorno: Araki è un bravissimo tecnico, ma non riesce a mantenere lo stesso livello di realismo e a dare una continuità logica al prodotto che sta dirigendo, e ciò gli toglie forza e credibilità.

Smettiamo di "bendarci il cervello" e lasciare scoperti solo gli occhi.
Come il 99% dei film sugli zombie ci insegnano la storia non è importante, spesso ci si ritrova a non sapere le cause dell'apocalisse, cosa succederà dopo, i personaggi non crescono e non provano manco a capire cosa stia succedendo loro e a come affrontare gli zombie nel modo corretto, tutto ciò che fanno è affidarsi a scene splatter, fuga da un posto ad un altro e sopravvivenza, la storia non è importante.
Partendo da questo princio, Kabaneri segue la stessa logica? Ovviamente no, qui si cerca di creare una trama, i personaggi hanno un passato che viene spiegato, ci sono dei giochi politici di potere, compare il cattivone/finto eroe di turno che probabilmente vuole conquistare il mondo.
In poche parole avremmo potuto avere la classica impostazione zombie con gente che scappa (in questo caso su un treno) trovandosi di volta in volta in pericolo e con la scusa inserire le varie scene d'azione, fino all'arrivo all'agognata meta (trovata magari anche questa distrutta dagli zombie), ma qui non ci troviamo di fronte ad un anime fatto bene graficamente e che se ne infischia di avere una trama, ma di fronte ad un anime fatto bene graficamente che fallisce miseramente nel creare una trama (perché ci prova, ed è questa la pecca più grande di questa serie).

Se mi trovo davanti una statua di un banchetto talmente bello da farmi venire fame dico che è arte, se mi trovo davanti un banchetto che sembra un'opera d'arte ma mangiandolo mi sembra di mangiare plastica dico che il cuoco non sa cucinare.

Cliccato per sbaglio.
Post da eliminare.

Anche questo da eliminare, anche se avevo cliccato per sbaglio solo una volta sono partiti due post XD

Trax, kabaneri non è mai stato realistico ed è sempre stato esagerato. Quindi ha sempre mantenuto la sua coerenza. Una cosa è ciò che ti aspetti e un'altra è quello che l'opera è veramente. Lui l'ha impostato così sin dall'inizio. Kabaneri è sempre pomposo e melodrammatico ad ogni costo? Wow e allora ogni santo battle shonen cosa è? Xd Non posso essere d'accordo, lo è meno degli altri. Come anche sul fattore trash, il trash è ben altra cosa. Ma poi guarda che se il personaggio è esaltato e il mood dell'opera è su quel filo allora ci sta la regia frenetica, Zulawski docet. Non è mica revenant che spara piano sequenza rapidi nella pace assoluta? Quando kabaneri avrebbe fatto questo? Araki non e' neanche un virtuoso se è per questo, ma un regista discreto; io non lo innalzo mica. Una carrellata che dia senso di movimento nel mezzo di una stasi non la ricordo(e potrei sbagliarmi pure) e poi quante volte lo fa? Aspe', chi è che dovrebbe morire e non lo fa? Ricordo comunque che il protagonista stesso non muore all'inizio per chissà quale miracolo!
Comunque sia, per te è almeno sufficiente o no?

@ mega in TnT non parleranno più di tanto, ma agiscono e recitano, hanno i propri ideali opposti che sono la base del film. La differenza c'è con opere come L'uomo con la macchina da presa, koyaanisqatsi, ecc. Ebbene, lì non si valutano sicuramente, come non si valuta la musica quando essa è del tutto assente.

Ma non sto dicendo che debba essere realistico come un film di Takahata (ci mancherebbe), però ogni opera ha un suo livello di realismo, specialmente se parliamo di un fantasy (poi non è proprio un fantasy, ma vabbè): anche quello di un treno braccato da zombie e personaggi che fanno salti alti quattro metri può essere un livello di realismo; come pure quello di Tom e Gerry, con i personaggi che si massacrano e si fanno a pezzi a suon di mazzate ma non si fanno mai male veramente, è un altro livello di realismo (molto più basso).
Ecco, Kabaneri non riesce a tenerlo costante, ma lo altera a suo piacimento per asservirlo a questo o quell'espediente narrativo, senza curarsi della coerenza. E questo denota poca cura registica, in fin dei conti.

Poi sì, è anche pomposo e melodrammatico ma alla fine (nella maggior parte dei casi) per Kabaneri ci sta; io stavo parlando dello stile di Araki, che è pomposo anche quando non dovrebbe esserlo XD

Aspe', chi è che dovrebbe morire e non lo fa? Ricordo comunque che il protagonista stesso non muore all'inizio per chissà quale miracolo!

Ecco, ti sei risposto da solo XD
Comunque sì, per me è sufficiente in virtù del fatto che sia un'opera action senza pretese e (probabilmente) "senza sostanza" e per il comparto tecnico ottimo, ma appunto più di un 6 non gli darei.