Per me niente, sul fronte shoujo a parte Lovely con 2 andiamo male, molto male.Clover in love.... Ma c'era davvero bisogno? L'ennesimo shoujo in 4 volumi, come Per colpa tua mi batte il cuore e tanti altri titoli di infima qualità.Akatsuki no youna, Shirayuki Hime, Skip Beat e la roba che chiediamo da anni mai invece? Ore Monogatari no eh? no continuiamo a gonfiare il mercato di titoli tutti uguali tra loro, per carità!
@stellaestIl fatto è che queste "poracciate" ahimé vendono un sacco.Ho tre cugine e tutte e tre comprano questi shoujo a scatola chiusa e sembrano piacere molto... la cosa grave è che hanno 20 anni, non 12 xD il problema è che vendono parecchio, altrimenti non li pubblicherebbero mai.
Diciamo che anche se non vendono bene l'editore rientra comunque dei quattro spiccioli che ha pagato di diritti in confronto alla cifra sostanziosa che spenderebbe per una serie famosa e lunga (tipo 20 volumi).
Diciamo che anche se non vendono bene l'editore rientra comunque dei quattro spiccioli che ha pagato di diritti in confronto alla cifra sostanziosa che spenderebbe per una serie famosa e lunga (tipo 20 volumi).Oltre a questo c'è il fatto che è possibile che gli editori giapponesi, soprattutto uno potente come in questo caso Shueisha, forzino l'editore italiano ad acquisire i diritti e a pubblicare titoli di serie B (o C, o D....) come punto di un contratto più importante, similmente al fenomeno che nel cinema era conosciuto come 'block booking'. L'editore italiano si impegna (leggi: è vincolato per contratto) a portare questi titoli minori, il cui costo, anche se invenduti o quasi, è comunque sostenuto dalle vendite di titoli più importanti, a maggior ragione dato il numero esiguo di volumi.Poi può benissimo non essere andata così ehhh, ma tant'è! E' un fenomeno di cui tenere conto e che può spiegare tanti titoletti inutili
Diciamo che anche se non vendono bene l'editore rientra comunque dei quattro spiccioli che ha pagato di diritti in confronto alla cifra sostanziosa che spenderebbe per una serie famosa e lunga (tipo 20 volumi).Oltre a questo c'è il fatto che è possibile che gli editori giapponesi, soprattutto uno potente come in questo caso Shueisha, forzino l'editore italiano ad acquisire i diritti e a pubblicare titoli di serie B (o C, o D....) come punto di un contratto più importante, similmente al fenomeno che nel cinema era conosciuto come 'block booking'. L'editore italiano si impegna (leggi: è vincolato per contratto) a portare questi titoli minori, il cui costo, anche se invenduti o quasi, è comunque sostenuto dalle vendite di titoli più importanti, a maggior ragione dato il numero esiguo di volumi.Poi può benissimo non essere andata così ehhh, ma tant'è! E' un fenomeno di cui tenere conto e che può spiegare tanti titoletti inutili
Purtroppo è vero. Invece titoli come kamisama kiss e natsume vendono poco ...@stellaestIl fatto è che queste "poracciate" ahimé vendono un sacco.Ho tre cugine e tutte e tre comprano questi shoujo a scatola chiusa e sembrano piacere molto... la cosa grave è che hanno 20 anni, non 12 xD il problema è che vendono parecchio, altrimenti non li pubblicherebbero mai.
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