Inside Out! e Il viaggio di Arlo a pari merito per quanto mi riguarda, se non avete avuto modo di recuperarli al cinema, almeno in Home Video dovreste rimediarli, due visioni caldamente consigliate che trattano una tematica comune ma con linguaggi differenti a seconda del pubblico a cui vanno a riferirsi. Laddove Inside Out! è un film chiaramente indirizzato ad un pubblico prettamente di bambini (attenzione, non che questo indichi che ci sia scarsa cura nella sua realizzazione, al contrario), Il Viaggio di Arlo, che è stato ingiustamente bistrattato e tacciato di poca maturità rispetto all'altro Pixar uscito in contemporanea, nasconde una chiave di lettura ben più adulta in quanto è per l'appunto un film pensato più che altro per i genitori o comunque per coloro che diverranno tali. Film di pregevole fattura entrambi, menzione d'onore anche per quanto riguarda il film dei Peanuts, in pratica non aver visto almeno questi tre è da considerare un peccato capitale.
Ayma
- 8 anni fa
14
Caspita che annata triste è stata per l'animazione non jappa il 2015.. Di belli davvero secondo me ce ne sono solo 2 ovvero Inside Out e Snoopy. Inside Out in generale mi è piaciuto, l'ho trovato un po' noiosetto e tutti i personaggi sono parecchio fastidiosi ma ha delle trovate interessanti e un bel messaggio ma non mi ha preso emotivamente come sempre mi succede con la Pixar (la sola eccezione resta Wall-E) Quindi il mio voto va a Snoopy che è stata una piacevolissima sorpresa, un film tenerissimo che mi ha lasciato con un sorriso perenne per tutta la visione.
Ah e lo devo ammettere, io ho adorato Strange Magic... è una porcheria totale sotto ogni punto di vista ed è imbarazzantissimo da vedere ma è il mio guilty pleasure dell'anno, mi sono divertita un sacco a vederlo XDD
A parte minions che mi sono adormentato per un quarto d ora di visione non ho sentito nemeno uno dei titoli. Cmq l animazione japo gli ultimi anni si e concentrata sulle serie tv.
Piccolo Principe e Inside Out una spanna sopra tutti per me... I minnions piacciono a mio figlio di 8 anni, per me vedere quel film è stato un travaglio ma capisco che era indirazzato a un target scolare
Inside Out, metodo geniale di raccontare il trauma dell'adolescenza, e il film dei Peanuts, perché fare un film fedele allo spirito delle strisce era un'impresa, ma alla fin fine (con uno stratagemma nel finale) ce l'hanno fatta.
Quest'anno ho visto 3/4 film di animazione il più bello è sicuramente, senza dubbio, Zootropolis, ma è del 2016 quindi non è in classifica, è sicuramente il migliore. (quindi ve lo consiglio pure) Il piccolo principe l'ho trovato carino, bello si ma mi aspettavo di più, forse perchè leggendo il libro so che hanno saltato delle parti davvero carine.
Shaun, vita da pecora. Mi è piaciuto molto. Altro non-jap che mi è piaciuto ma non è del 2015 è Zootropolis
Utente48112
- 8 anni fa
30
A me è piaciuto molto sia Inside Out che Il Piccolo Principe. Di quest'ultimo ho letto anche il libro poco prima e non sono comunque rimasta delusa dal film, anzi! Comunque perché non c'è Anomalisa che è del 2015?
In ogni modo io direi di aggiungere anche "La canzone del mare" (song of the sea) che ho visto al cinema il mese scorso, ma in teoria è del 2014 quindi non può rientrare nella lista a prescindere. E' davvero un bel film che consiglio di vedere, comunque!
Ho visto Inside Out con mia madre. Per carità diverse cose interessanti, ma a distanza di tempo non è certo tra quelli che preferisco. Degli altri mi interessa solo il Piccolo Principe e non escludo di recuperarlo prima o poi. Anche per Snoopy potrei trovare il tempo comunque.
Tra quelli che ho visto mi è piaciuto di più Inside Out, che è un film maturo, che sfrutta l'arte dell'animazione in modo intelligente. Il viaggio di Arlo invece non mi ha detto granché, ma del resto penso che con La valle incantata si siano esaurite tutte le cose che il genere dinosauri aveva da dire. Volevo vedere Il piccolo principe ma non sono riuscito.
Non ne ho visto nessuno ma devo per forza recuperare Inside Out, Shaun e i Peanuts!
Utente58068
- 8 anni fa
10
Ne ho visti davvero pochi tra questi... Inside Out e Shaun - Vita da Pecora sono i migliori secondo me. Il film dei minions me lo sono dovuto sorbire perchè mia mamma li adora (ebbene sì, che tristezza), ma non mi è piaciuto per niente... Devo ancora recuperare i Peanuts (volevo andare al cinema ma una serie di sfortunati eventi me lo ha impedito) e magari il Piccolo Principe. Tra i film di quest'anno, mi è piaciuto moltissimo Zootopia.
Mi era sfuggito Il piccolo Principe! Ho preso giusto l'altro giorno il bd con Anteprima, sarà il primo che guarderò!
Utente42460
- 8 anni fa
00
Assolutamente Inside Out, un ritorno della Pixar alla forma di un tempo ed un film veramente maturo per le cose che racconta e per come le racconta.
Un elogio anche al film dei Peanuts, che in barba a quanto le previsioni più pessimiste lasciavano intravedere è un sincero omaggio all'opera di Schulz.
Ne ho visti pochissimi ma voto ugualmente Inside Out. L'ho visto con mio figlio e l'abbiamo adorato, ci ha tenuti incollati allo schermo per tutto il tempo. Sono riusciti a rendere concetti anche piuttosto complessi in una forma comprensibile a tutti, anche ai più piccoli, senza essere mai noiosi e mi è piaciuta tantissimo anche la "morale" finale. Lo ritengo un film per famiglie assolutamente perfetto.
Il 99% di questi non gli ho nemmeno sentiti nominare ahahaha
Neppure io... Forse sono un po ridotto male... o forse è l'animazione occidentale a essere ridotta male... non ne ho la più pallida idea. (e non sto facendo dell'ironia.)
Ne ho visti tre ovvero Hotel Transylvania, Inside Out e Il Piccolo Principe. Il primo è stato piacevole ma nulla di nuovo rispetto al primo, alla fine stanca. Inside Out mi è piaciuto molto per la tematica affrontata ma quello che mi ha colpito maggiormente é stato Il Piccolo Principe che pur discostandosi dalla storia originale e aggiungevi una parte "inedita" mi ha emozionata non poco.
Ne ho visti tre ovvero Hotel Transylvania, Inside Out e Il Piccolo Principe. Il primo è stato piacevole ma nulla di nuovo rispetto al primo, alla fine stanca. Inside Out mi è piaciuto molto per la tematica affrontata ma quello che mi ha colpito maggiormente é stato Il Piccolo Principe che pur discostandosi dalla storia originale e aggiungendovi una parte "inedita" mi ha emozionata non poco.
Utente10941
- 8 anni fa
10
Non ho dubbi sul fatto che vincerà Inside Out ma, signori....quanto merita Il Piccolo Principe nemmeno ve lo immaginate, e parlo con voi che non l'avete visto. Ha una colonna sonora che non ho mai sentito nella Pixar!
Inside out miglior film d'animazione del nuovo millennio (se non miglior film degli ultimi anni), può uscire solo dalla bocca di gente inesperta di cinema.
La regia è monotona, limitandosi a carrellate digitali in avanti e indietro, per fare contrasto tra ciò che è dentro e ciò che fuori. Pretenzioso nel voler citare le avanguardie degli anni 20 come cortometraggi come Rythmic 21 e 23, nella parte del sogno astratto. Fotografia troppo luminosa. Tralasciando la solita ideologia fascista, che rende il film ideologicamente inaccettabile. Anche nell'immanenza c'è il determinismo, quindi il nostro libero arbitrio è negato in partenza, perchè ci sono degli esseri che non solo ci controllano al di fuori di noi, ma anche all'interno. Senza contare come ridurre le emozioni umane a soli 5 pupazzetti colorati è una semplificazione troppo urlata ed ingenua. Gli immensi ed infiniti meandri della nostra mente ridotti a 5 emozioni. Senza contare che non vengono citate le teorie di Freud e di Jung, le nevrosi, i nostri problemi derivanti dal sesso etc... e l'inconscio è raffigurato in modo ingenuo come una grossa caverna oscura...
Inoltre tutto il percorso di cambiamento si riduce a soli 2 giorni di storia... senza contare che il messaggio è di una banalità disarmante "Non si può essere sempre felici a tutti i costi, ma la vita è fatta anche di momenti tristi"... uao!! Che massima filosofica, Schopenauer e Leopardi si inchinano a cotanta saggezza. Con il pessimismo derivante dalla crisi economica mondiale in primis e dal fatto che la condizione umana ci porta alla sofferenza, la vita è dolore, quindi è sbagliato anche il messaggio di fondo.
Il Piccolo principe carino (anche se non sono convinto del fatto di attualizzare il messaggio mostrando il Piccolo Principe Adulto, ma vorrei rivederlo). Il Viaggio di Arlo robettina. La Canzone del mare di Tom Moore è un ottimo film, ora pretendo il capolavoro dalla sua prossima opera. Da vedere Anomalisa.
Utente59799
- 8 anni fa
41
Bha, davvero non comprendo la ragione del successo di Inside Out, film mediocre dal lato tecnico, ridicolo nella storia, colmo di un buonismo snervante, tanto da risultare ipocrita. Preferisco di gran lunga Home, che racconta una storia semplice ma che colpisce...
Senza contare come ridurre le emozioni umane a soli 5 pupazzetti colorati è una semplificazione troppo urlata ed ingenua. Gli immensi ed infiniti meandri della nostra mente ridotti a 5 emozioni
Queste sono le emozioni "base" che fondendosi creano tutte le altre come mostrato alla fine del film con la nascita delle nuove isole. Gioia e Tristezza creano la nostalgia, Disgusto e Paura l'odio e così via.
Senza contare che non vengono citate le teorie di Freud e di Jung, le nevrosi, i nostri problemi derivanti dal sesso etc... e l'inconscio è raffigurato in modo ingenuo come una grossa caverna oscura...
Non vengono citate perchè non sono necessarie. Non si parla di crescita sessuale e derivati ma di semplice accettazione della tristezza come sentimento necessario, messaggio creato in un Paese ( Usa ) in cui vengono dati psicofarmaci ai bambini invece di ascoltarli.
Inoltre tutto il percorso di cambiamento si riduce a soli 2 giorni di storia...
Il tempo "reale" ( quello al di fuori di Riley ) e quello delle emozioni non coincidono, è ovvio che un cambiamento del genere implichi più tempo, ma non è certo un manuale di psicologia accurato nei minimi dettagli quello che vuole presentare questo film.
Non si può essere sempre felici a tutti i costi, ma la vita è fatta anche di momenti tristi"... uao!! Che massima filosofica, Schopenauer e Leopardi si inchinano a cotanta saggezza.
Filosofia semplice eppure ignorata da tanti.
Con il pessimismo derivante dalla crisi economica mondiale in primis e dal fatto che la condizione umana ci porta alla sofferenza, la vita è dolore, quindi è sbagliato anche il messaggio di fondo.
Che la vita sia unicamente dolore lo pensi tu ed il messaggio di fondo di Inside Out non è assolutamente sbagliato è semplicemente un messaggio diverso da ciò che ci hai voluto vedere.
Mi stupisce la mancanza di Anomalisa, che avrei votato senz'altro. A parte questo ho visto solo Shaun e Inside Out e mi sono piaciuti entrambi in egual misura
Inside out miglior film d'animazione del nuovo millennio (se non miglior film degli ultimi anni), può uscire solo dalla bocca di gente inesperta di cinema. La regia è monotona, limitandosi a carrellate digitali in avanti e indietro, per fare contrasto tra ciò che è dentro e ciò che fuori. Pretenzioso nel voler citare le avanguardie degli anni 20 come cortometraggi come Rythmic 21 e 23, nella parte del sogno astratto. Fotografia troppo luminosa. Tralasciando la solita ideologia fascista, che rende il film ideologicamente inaccettabile. Anche nell'immanenza c'è il determinismo, quindi il nostro libero arbitrio è negato in partenza, perchè ci sono degli esseri che non solo ci controllano al di fuori di noi, ma anche all'interno. Senza contare come ridurre le emozioni umane a soli 5 pupazzetti colorati è una semplificazione troppo urlata ed ingenua. Gli immensi ed infiniti meandri della nostra mente ridotti a 5 emozioni. Senza contare che non vengono citate le teorie di Freud e di Jung, le nevrosi, i nostri problemi derivanti dal sesso etc... e l'inconscio è raffigurato in modo ingenuo come una grossa caverna oscura...Inoltre tutto il percorso di cambiamento si riduce a soli 2 giorni di storia... senza contare che il messaggio è di una banalità disarmante "Non si può essere sempre felici a tutti i costi, ma la vita è fatta anche di momenti tristi"... uao!! Che massima filosofica, Schopenauer e Leopardi si inchinano a cotanta saggezza. Con il pessimismo derivante dalla crisi economica mondiale in primis e dal fatto che la condizione umana ci porta alla sofferenza, la vita è dolore, quindi è sbagliato anche il messaggio di fondo. Il Piccolo principe carino (anche se non sono convinto del fatto di attualizzare il messaggio mostrando il Piccolo Principe Adulto, ma vorrei rivederlo). Il Viaggio di Arlo robettina. La Canzone del mare di Tom Moore è un ottimo film, ora pretendo il capolavoro dalla sua prossima opera. Da vedere Anomalisa.
Jung, Freud e Shopenhauer & c. in un film per bambini? No comment! Io non ho ancora visto il film, ma sarei curiosa di vederlo; in ogni caso l'idea di umanizzare le emozioni mi pare carina, anche se in realtà non è nemmeno tanto nuova, in quanto abbiamo già avuto un assaggio di una situazione simile nella serie a cartoni animati Siamo fatti così.
Il piccolo principe, graficamente bellissimo e riprende alcune parti dal libro, aggiungendoci cose in più, e non nascondo che mi è strappata una lacrima
Io non voglio offendere nessuno, ma perché non guardate anche dei film d'animazione occidentali anziché concentrarsi su tutte le serie animate che escano dal Giappone? Posso capire gli impegni personali, ma dato che la maggior parte delle recenti serie giapponesi non sono granché prendetevi un po' di tempo per guardare qualche film estero dato che sono ben fatti (Zootropolis e Il Piccolo Principe* sono due ottimi esempi), ovviamente non costringo nessuno a farlo ma è solo un consiglio personale...
*Anche se non posso più votare considero questi due film i migliori del 2015; Inside Out e Arlo godibili ma non all'altezza delle precedenti pellicole Pixar; mentre Hotel Transylvania, Minions, Peanuts e Shaun guardabili ma niente di che.
La risposta credo sia abbastanza scontata. son due stili di animazione molto diversi ed evidentemente alla maggioranza della gente (me compreso) piace ed interessa principalmente uno dei due. E non è solo questione di stile grafico ma di come vengono narrate le storie e dalla tipologia di storie raccontate. Molti dei titoli qui presenti (per esempio) sembrano essere indirizzati ad un pubblico molto giovane...
Per carità sono gusti ed li rispetto è comprendo, ma anche se sembrano indirizzati ad un pubblico giovane possiedono delle chiavi di lettura anche per gli adulti (come il succitato Zootropolis). Per dire, io mi aspettavo una grande trama da Evangelion dato che tutti ne parlano bene ed invece quando l'ho finito mi sono sentito preso in giro*, mentre vedendo Il Gigante di Ferro ho pianto come una fontana per ciò che ho visto. Quindi direi che non bisognerebbe lasciarsi ingannare dalla apparenze e gli darei comunque una possibilità.
*Riconosco che possiede alcuni pregi ed ha un'importanza storica nell'animazione giapponese ed in parte internazionale, ma personalmente non mi ha colpito più di tanto ed quindi penso che non si meriterebbe tutti questi elogi, ma ormai è andata così ed allora pazienza.
Scusa Matte88, ma perchè parti dal presupposto che sia una questione di "volerlo vedere"? Ora, per carità, io sono un pò "fuori scala" per questo sito (me ne rendo conto), ma da madre di famiglia non posso fare o lasciar fare solo ciò che voglio o vogliono gli altri, devo innanzitutto far quadrare i conti di casa includendo anche gli svaghi individuali e collettivi. Alla luce di questo, andare al cinema per una famigliola di 3 persone costa più che aspettare e comprare il DVD, motivo per cui noi tendenzialmente aspettiamo e andiamo a vedere solo quei 2-3 film all'anno che proprio ci colpiscono (o in questo caso che colpiscono mio figlio ) già dal promo. Avessi un budget "illimitato" (nel senso che dei soldi che ho in tasca devo rendere conto solo a me stessa) come quando ero single, avrei anche potuto vederli tutti. Quindi, almeno per me, il fatto che ne abbia visti solo un paio non significa che escludo a priori di vederne altri in futuro (Il piccolo principe l'ho sacrificato per lasciare il posto ai Minions, ad esempio, ma è il primo nella lista da recuperare), semplicemente non posso "essere sul pezzo".
Laddove Inside Out! è un film chiaramente indirizzato ad un pubblico prettamente di bambini (attenzione, non che questo indichi che ci sia scarsa cura nella sua realizzazione, al contrario), Il Viaggio di Arlo, che è stato ingiustamente bistrattato e tacciato di poca maturità rispetto all'altro Pixar uscito in contemporanea, nasconde una chiave di lettura ben più adulta in quanto è per l'appunto un film pensato più che altro per i genitori o comunque per coloro che diverranno tali.
Film di pregevole fattura entrambi, menzione d'onore anche per quanto riguarda il film dei Peanuts, in pratica non aver visto almeno questi tre è da considerare un peccato capitale.
Di belli davvero secondo me ce ne sono solo 2 ovvero Inside Out e Snoopy.
Inside Out in generale mi è piaciuto, l'ho trovato un po' noiosetto e tutti i personaggi sono parecchio fastidiosi ma ha delle trovate interessanti e un bel messaggio ma non mi ha preso emotivamente come sempre mi succede con la Pixar (la sola eccezione resta Wall-E)
Quindi il mio voto va a Snoopy che è stata una piacevolissima sorpresa, un film tenerissimo che mi ha lasciato con un sorriso perenne per tutta la visione.
Ah e lo devo ammettere, io ho adorato Strange Magic... è una porcheria totale sotto ogni punto di vista ed è imbarazzantissimo da vedere ma è il mio guilty pleasure dell'anno, mi sono divertita un sacco a vederlo XDD
I minnions piacciono a mio figlio di 8 anni, per me vedere quel film è stato un travaglio ma capisco che era indirazzato a un target scolare
SHAUN, VITA DA PECORA - IL FILM
Comunque perché non c'è Anomalisa che è del 2015?
In ogni modo io direi di aggiungere anche "La canzone del mare" (song of the sea) che ho visto al cinema il mese scorso, ma in teoria è del 2014 quindi non può rientrare nella lista a prescindere. E' davvero un bel film che consiglio di vedere, comunque!
Degli altri mi interessa solo il Piccolo Principe e non escludo di recuperarlo prima o poi.
Anche per Snoopy potrei trovare il tempo comunque.
Volevo vedere Il piccolo principe ma non sono riuscito.
Tra i film di quest'anno, mi è piaciuto moltissimo Zootopia.
Un elogio anche al film dei Peanuts, che in barba a quanto le previsioni più pessimiste lasciavano intravedere è un sincero omaggio all'opera di Schulz.
Neppure io...
Forse sono un po ridotto male... o forse è l'animazione occidentale a essere ridotta male... non ne ho la più pallida idea.
(e non sto facendo dell'ironia.)
La regia è monotona, limitandosi a carrellate digitali in avanti e indietro, per fare contrasto tra ciò che è dentro e ciò che fuori. Pretenzioso nel voler citare le avanguardie degli anni 20 come cortometraggi come Rythmic 21 e 23, nella parte del sogno astratto. Fotografia troppo luminosa.
Tralasciando la solita ideologia fascista, che rende il film ideologicamente inaccettabile. Anche nell'immanenza c'è il determinismo, quindi il nostro libero arbitrio è negato in partenza, perchè ci sono degli esseri che non solo ci controllano al di fuori di noi, ma anche all'interno.
Senza contare come ridurre le emozioni umane a soli 5 pupazzetti colorati è una semplificazione troppo urlata ed ingenua. Gli immensi ed infiniti meandri della nostra mente ridotti a 5 emozioni. Senza contare che non vengono citate le teorie di Freud e di Jung, le nevrosi, i nostri problemi derivanti dal sesso etc... e l'inconscio è raffigurato in modo ingenuo come una grossa caverna oscura...
Inoltre tutto il percorso di cambiamento si riduce a soli 2 giorni di storia... senza contare che il messaggio è di una banalità disarmante "Non si può essere sempre felici a tutti i costi, ma la vita è fatta anche di momenti tristi"... uao!! Che massima filosofica, Schopenauer e Leopardi si inchinano a cotanta saggezza.
Con il pessimismo derivante dalla crisi economica mondiale in primis e dal fatto che la condizione umana ci porta alla sofferenza, la vita è dolore, quindi è sbagliato anche il messaggio di fondo.
Il Piccolo principe carino (anche se non sono convinto del fatto di attualizzare il messaggio mostrando il Piccolo Principe Adulto, ma vorrei rivederlo). Il Viaggio di Arlo robettina.
La Canzone del mare di Tom Moore è un ottimo film, ora pretendo il capolavoro dalla sua prossima opera. Da vedere Anomalisa.
Queste sono le emozioni "base" che fondendosi creano tutte le altre come mostrato alla fine del film con la nascita delle nuove isole. Gioia e Tristezza creano la nostalgia, Disgusto e Paura l'odio e così via.
Non vengono citate perchè non sono necessarie. Non si parla di crescita sessuale e derivati ma di semplice accettazione della tristezza come sentimento necessario, messaggio creato in un Paese ( Usa ) in cui vengono dati psicofarmaci ai bambini invece di ascoltarli.
Il tempo "reale" ( quello al di fuori di Riley ) e quello delle emozioni non coincidono, è ovvio che un cambiamento del genere implichi più tempo, ma non è certo un manuale di psicologia accurato nei minimi dettagli quello che vuole presentare questo film.
Filosofia semplice eppure ignorata da tanti.
Che la vita sia unicamente dolore lo pensi tu ed il messaggio di fondo di Inside Out non è assolutamente sbagliato è semplicemente un messaggio diverso da ciò che ci hai voluto vedere.
What?! O_o
Io non ho ancora visto il film, ma sarei curiosa di vederlo; in ogni caso l'idea di umanizzare le emozioni mi pare carina, anche se in realtà non è nemmeno tanto nuova, in quanto abbiamo già avuto un assaggio di una situazione simile nella serie a cartoni animati Siamo fatti così.
Non lo prendere troppo sul serio, il fascismo è il suo marchio di fabbrica quando trolla XD
Posso capire gli impegni personali, ma dato che la maggior parte delle recenti serie giapponesi non sono granché prendetevi un po' di tempo per guardare qualche film estero dato che sono ben fatti (Zootropolis e Il Piccolo Principe* sono due ottimi esempi), ovviamente non costringo nessuno a farlo ma è solo un consiglio personale...
*Anche se non posso più votare considero questi due film i migliori del 2015; Inside Out e Arlo godibili ma non all'altezza delle precedenti pellicole Pixar; mentre Hotel Transylvania, Minions, Peanuts e Shaun guardabili ma niente di che.
Per dire, io mi aspettavo una grande trama da Evangelion dato che tutti ne parlano bene ed invece quando l'ho finito mi sono sentito preso in giro*, mentre vedendo Il Gigante di Ferro ho pianto come una fontana per ciò che ho visto.
Quindi direi che non bisognerebbe lasciarsi ingannare dalla apparenze e gli darei comunque una possibilità.
*Riconosco che possiede alcuni pregi ed ha un'importanza storica nell'animazione giapponese ed in parte internazionale, ma personalmente non mi ha colpito più di tanto ed quindi penso che non si meriterebbe tutti questi elogi, ma ormai è andata così ed allora pazienza.
Ora, per carità, io sono un pò "fuori scala" per questo sito (me ne rendo conto), ma da madre di famiglia non posso fare o lasciar fare solo ciò che voglio o vogliono gli altri, devo innanzitutto far quadrare i conti di casa includendo anche gli svaghi individuali e collettivi. Alla luce di questo, andare al cinema per una famigliola di 3 persone costa più che aspettare e comprare il DVD, motivo per cui noi tendenzialmente aspettiamo e andiamo a vedere solo quei 2-3 film all'anno che proprio ci colpiscono (o in questo caso che colpiscono mio figlio
Avessi un budget "illimitato" (nel senso che dei soldi che ho in tasca devo rendere conto solo a me stessa) come quando ero single, avrei anche potuto vederli tutti.
Quindi, almeno per me, il fatto che ne abbia visti solo un paio non significa che escludo a priori di vederne altri in futuro (Il piccolo principe l'ho sacrificato per lasciare il posto ai Minions, ad esempio, ma è il primo nella lista da recuperare), semplicemente non posso "essere sul pezzo".
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