"Erano esseri umani, e avevano bisogno di aiuto. Potevo disobbedire al mio governo, ma non potevo disobbedire a Dio"
Il bene si fa, ma non si dice. E certe medaglie si appendono all'anima, non alla giacca.
Un Grande uomo. Dovrebbero farci un film, per divulgare ulteriormente la sua umanità.
Come disse un gran comandante: Ogni tanto i soldati devono disobbedire agli ordini e seguire quello che per loro è giusto.
Per ognuno di quei 29 giorni, Sugihara firma tanti visti quanti quelli che si facevano normalmente in un mese. Ogni tanto la moglie Yukiko gli massaggia la mano dolente. Anche quando il Consolato deve chiudere i battenti, l'uomo non si arrende: porta la famiglia alla stazione e nel frattempo continua a firmare visti fin sul treno, lanciando gli ultimi, ancora in bianco, dal finestrino.
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