Ciò che mi piace di alcuni traduttori "amatoriali" è che nelle loro scanlations talvolta inseriscono degli approfondimenti molto interessanti su tutto quello viene perso nella traduzione, come ad esempio l'utilizzo di un dialetto o di un registro particolare, cosa che nelle edizioni ufficiali tradotte non viene mai fatto!
Articolo molto interessante... ma continua a non tornare come bypassino con cura i titoli molto richiesti dal pubblico (in ambito shoujo) per buttarsi su roba immoda (per colpa tua mi batte il cuore, clover in love, etc etc)
Ciò che mi piace di alcuni traduttori "amatoriali" è che nelle loro scanlations talvolta inseriscono degli approfondimenti molto interessanti su tutto quello viene perso nella traduzione, come ad esempio l'utilizzo di un dialetto o di un registro particolare, cosa che nelle edizioni ufficiali tradotte non viene mai fatto!
Vero, sono molto rari i casi in cui vengono inserite le note a fine volume. Un vero peccato, specie tenendo conto di quanto da te scritto.
Ciò che mi piace di alcuni traduttori "amatoriali" è che nelle loro scanlations talvolta inseriscono degli approfondimenti molto interessanti su tutto quello viene perso nella traduzione, come ad esempio l'utilizzo di un dialetto o di un registro particolare, cosa che nelle edizioni ufficiali tradotte non viene mai fatto!
Però ricordo di aver letto varie volte sulle edizioni ufficiali la spiegazione dei vari cibi citati :')
ps. segnalo promozione amazon su sezione anime da oggi al 13/11, vale anche su the boy and the beast.
Articolo molto interessante, che ben spiega cosa c'è dietro la realizzazione e la serializzazione di un volume e di una serie. Ovviamente poi questi passaggi valgono per la Planet e la Star Comics, la GOEN e la Jpop/GP se ne fregano e saltano metà dei passaggi e infatti i prodotti o non arrivano o se arrivano hanno un'edizione pietosa.
Articolo molto interessante, che ben spiega cosa c'è dietro la realizzazione e la serializzazione di un volume e di una serie.Ovviamente poi questi passaggi valgono per la Planet e la Star Comics, la GOEN e la Jpop/GP se ne fregano e saltano metà dei passaggi e infatti i prodotti o non arrivano o se arrivano hanno un'edizione pietosa.
Il mio commento è ovviamente ironico, dato dal fatto che dei volumi che ho preso di quelle case veramente pochi se ne salvano in termini di traduzione/adattamento, stampa o editing.
Quand'è che invece impareranno (non solo loro) a: -(togliere la pubblicità dai manga), non capisco ora che c'è Internet per documentarsi a cosa servono, a me danno solo fastidio...
-(fare più attenzione) per esempio, trovare scritto Elen invece di Eren in un manga dei giganti (forse era nel 18º volume) mi ha fatto sorridere
-(eliminare la versione da edicola o almeno farne una doppia con la copertina) Secondo me, in questo modo viene meno il collezionista e, manga come Alita non hanno l' edizione che si meritano. Sanno solo aumentare il prezzo dei manga che non sono più da edicola (da 4.50 a 5.50 €), mantenendo chiaramente quella brutta edizione che non vale assolutamente quei soldi.
Interessante come articolo! Tutto ciò aiuta chi compra, chi legge e chi si avvicina per la prima volta ai manga; come funziona tutto il processo e perché a volte, ci sono ragioni d'attesa prolungate "oltre il tempo" .
bell'articolo anche se alcune fasi sono spiegate non proprio benissimo, e mi sarebbe piaciuto avere più approfondimenti sul lato del effettiva riscrittura del volume e non solo su quello della traduzione (per me che lo facevo in scan a suo tempo leggere 3 giorni per tradurre un volume di bleach mi sembra un mondo di tempo XD)
Ciò che mi piace di alcuni traduttori "amatoriali" è che nelle loro scanlations talvolta inseriscono degli approfondimenti molto interessanti su tutto quello viene perso nella traduzione, come ad esempio l'utilizzo di un dialetto o di un registro particolare, cosa che nelle edizioni ufficiali tradotte non viene mai fatto!
One piece è il manga per eccellenza in cui ci sono note ad ogni capitolo XD
-(eliminare la versione da edicola o almeno farne una doppia con la copertina) Secondo me, in questo modo viene meno il collezionista e, manga come Alita non hanno l' edizione che si meritano.
Le versioni da edicola sono le più vendute, eliminarle sarebbe un suicidio economico.
Utente52520
- 8 anni fa
20
Be in linea di massima il timone di un manga è veramente basico, non capisco cosa ci possa essere da questionare. Io ho sempre avuto l'impressione che gli editori tendano a edificare molto un lavoro che potenzialmente potrebbe fare chiunque.
mantenendo chiaramente quella brutta edizione che non vale assolutamente quei soldi.
Mah. Se parliamo di mero "valore" allora va anche detto che far pagare 1 sovracopertina 1 euro in più è assurdo. Su quello almeno Goen tiene un comportamento onesto regalandola.
Se invece parli di avere proprio 2 edizioni diverse per fumetteria-edicola, quindi con carta di tipo diverso va detto che potrebbe essere un problema nella gestione della tiratura. Qualche volta si è visto qualcosa, non ricordo ad esempio se le 2 edizioni di Gate7 e di Green Blood erano diverse, in ogni caso sono casi non proseguiti segno che il mercato non li recepisce e che non valgono lo sforzo da parte dell'editore.
Be in linea di massima il timone di un manga è veramente basico, non capisco cosa ci possa essere da questionare. Io ho sempre avuto l'impressione che gli editori tendano a edificare molto un lavoro che potenzialmente potrebbe fare chiunque.
Un timone è basico per definizione, è solo uno schema... ho lavorato su quello di una rivista di moda da 400 pagine ed era praticamente identico, fatta appunto eccezione per il numero di pagine. Serve all'editor italiano più che altro per tenere sott'occhio come procede il lavoro e per controllare poi che sia perfetto a lavoro finito; ad esempio, errori di posizionamento delle pagine sono evitabili grazie al controllo da timone prima dell'ok per la stampa (che in teoria viene ripetuto almeno due/tre volte). Certo, è un lavoro che 'potenzialmente' può fare chiunque (leggi: chiunque abbia OTTIMO occhio, grammatica perfetta, organizzazione, passione, tendenza al perfezionismo e possibilmente conoscenza delle lingue ) ma bisogna poi passare dalla potenzialità all'effettività, cosa che è più difficile di quel che sembri... l'editor è alla fine il ruolo su cui pesa tutto il lavoro pregresso, non è una responsabilità che va presa alla leggera.
-(eliminare la versione da edicola o almeno farne una doppia con la copertina) Secondo me, in questo modo viene meno il collezionista e, manga come Alita non hanno l' edizione che si meritano. Le versioni da edicola sono le più vendute, eliminarle sarebbe un suicidio economico.
Vallo a dire alle persone che come me, non avendo una fumetteria nella propria città, compravano una serie in edicola (nel mio caso Arpeggio of blue steel) e se la sono vista sospesa e ora venduta solo in fumetteria Ora come dovrebbero fare, usare Amazon o altro? Allora perché non farlo già dall' inizio...
-(eliminare la versione da edicola o almeno farne una doppia con la copertina) Secondo me, in questo modo viene meno il collezionista e, manga come Alita non hanno l' edizione che si meritano. Le versioni da edicola sono le più vendute, eliminarle sarebbe un suicidio economico.Vallo a dire alle persone che come me, non avendo una fumetteria nella propria città, compravano una serie in edicola (nel mio caso Arpeggio of blue steel) e se la sono vista sospesa e ora venduta solo in fumetteriaOra come dovrebbero fare, usare Amazon o altro? Allora perché non farlo già dall' inizio..
Non l'hanno fatto dall'inizio perché pensavano che la serie avrebbe venduto meglio. Se esci dal circuito delle edicole per diventare fumetteria only vuol dire che le vendite sono basse.
Come detto in passato l'hanno fatto, ma senza avere un'idea dei costi che comporta una scelta del genere è impossibile capire se sia possibile estenderla, magari persino a prassi.
Si preferisce lavorare su certe opere facendo in un secondo momento un'edizione "migliore", ovviamente non è piacevole dato che il rischio è di comprare 2 volte.
.Vallo a dire alle persone che come me, non avendo una fumetteria nella propria città, compravano una serie in edicola (nel mio caso Arpeggio of blue steel) e se la sono vista sospesa e ora venduta solo in fumetteriaOra come dovrebbero fare, usare Amazon o altro?
In alcuni casi però il passaggio in fumetteria è legato anche alla periodicità, sia Panini che Star per serie che raggiungono le uscite giapponesi e che sono particolarmente diradate o non "vivono anche grazie alla propria fama" (da OP ai Giganti per capirci) optano per spostare la serie alla sola distribuzione ridotta perchè in edicola viene "dimenticato", le vendite calano e i costi di distribuzione diventano inutilmente pesanti.
La differenza è che Star non aumenta i costi quindi la cosa è molto meno fastidiosa o addirittura inavvertibile per chi compra tutto già in fumetteria. Ma per chi, come hai descritto bene, ha solo l'edicola come riferimento le cose cambiano.
Paradossalmente Panini conscia di questo aveva fatto partire quell'iniziativa di rendere l'edica una sorta di "punto panini" rendendo possibile ordinare anche cose solo per le fumetterie, ovviamente l'aumento resta. Non so però se abbia preso piede.
-(eliminare la versione da edicola o almeno farne una doppia con la copertina) Secondo me, in questo modo viene meno il collezionista e, manga come Alita non hanno l' edizione che si meritano. Le versioni da edicola sono le più vendute, eliminarle sarebbe un suicidio economico.Vallo a dire alle persone che come me, non avendo una fumetteria nella propria città, compravano una serie in edicola (nel mio caso Arpeggio of blue steel) e se la sono vista sospesa e ora venduta solo in fumetteriaOra come dovrebbero fare, usare Amazon o altro? Allora perché non farlo già dall' inizio..Non l'hanno fatto dall'inizio perché pensavano che la serie avrebbe venduto meglio. Se esci dal circuito delle edicole per diventare fumetteria only vuol dire che le vendite sono basse.
@Fma35: Ma veramente.... Devo dire che avevo intuito che la ragione era legata alle scarse vendite del manga ma, grazie a te ne ho avuto la conferma. Grazie ancora...
@DoctorDoomlll: infatti molte serie le ho lasciate sullo scaffale, come ho fatto con Demokratia, che è passato da 4.50 a 5.50 già dal secondo volume...
Scelta comprensibile, cmq Demokratia è a 5,5 dal 1° volume, credo che all'epoca fosse stato indicato a 4,5 o per un errore o perchè si pensava di distribuirlo anche in edicola.
Veramente Demokratia costa 5,50 già dal primo volume ed è uscito da subito solo in fumetteria, poi purtroppo se una serie vende poco l'unico modo per non dropparla è diminuirne la tiratura e farla uscire solo in fumetteria
Utente52520
- 8 anni fa
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Un timone è basico per definizione, è solo uno schema... ho lavorato su quello di una rivista di moda da 400 pagine ed era praticamente identico, fatta appunto eccezione per il numero di pagine. Serve all'editor italiano più che altro per tenere sott'occhio come procede il lavoro e per controllare poi che sia perfetto a lavoro finito; ad esempio, errori di posizionamento delle pagine sono evitabili grazie al controllo da timone prima dell'ok per la stampa (che in teoria viene ripetuto almeno due/tre volte).Certo, è un lavoro che 'potenzialmente' può fare chiunque (leggi: chiunque abbia OTTIMO occhio, grammatica perfetta, organizzazione, passione, tendenza al perfezionismo e possibilmente conoscenza delle lingue ) ma bisogna poi passare dalla potenzialità all'effettività, cosa che è più difficile di quel che sembri... l'editor è alla fine il ruolo su cui pesa tutto il lavoro pregresso, non è una responsabilità che va presa alla leggera.
Guarda quando ho scritto il mio commento pensavo proprio alle riviste! Di solito in una rivista ci sono davvero moltitudini di contenuti da organizzare e controllare, in un manga no. E sempre per questo dicevo che è un lavoro potenzialmente facile, nel senso che confrontato con il lavoro che sta dietro ad altre tipologie di prodotti editoriali quello manga mi appare molto più easy.
Veramente Demokratia costa 5,50 già dal primo volume ed è uscito da subito solo in fumetteria, poi purtroppo se una serie vende poco l'unico modo per non dropparla è diminuirne la tiratura e farla uscire solo in fumetteria
io sono uno dei pochi che ha comprato demokratia, un po' mi ha fatto storcere il naso vederlo a quel prezzo ma, vuoi per dare un segnale all editoria attuale, vuoi perché mi piace, l ho preso ugualmente. Quello che non capisco è: come mai farlo pagare 5,50 dal primo numero, non sapendo neanche quanto avrebbe potuto vendere? Forse al prezzo di 4,50 avrebbe avuto un bacino d'utenza molto più ampio, per poi cambiare in corso d'opera il prezzo se fosse andato male.
Conoscere tutti questi retroscena tecnici secondo me rovina tutta la magia della lettura di un fumetto, sono interessanti non lo metto in dubbio ma addentrarcisi troppo fa restare delusi su tante cose, si finisce per diventare eccessivamente puntigliosi e alla fine ci si ritrova sempre insoddisfatti, era molto meglio quando da piccoli ci si godeva le cose nella beata ignoranza. Ora non dico che non bisogna informarsi ma tante particolarità sono importanti solo per gli addetti ai lavori, non per chi da fan si vuole godere un bel fumetto senza troppe pippe mentali.
Vero, sono molto rari i casi in cui vengono inserite le note a fine volume. Un vero peccato, specie tenendo conto di quanto da te scritto.
Però ricordo di aver letto varie volte sulle edizioni ufficiali la spiegazione dei vari cibi citati :')
ps. segnalo promozione amazon su sezione anime da oggi al 13/11, vale anche su the boy and the beast.
Sinceramente questa domanda me l'ha sono posta anch'io!
Grazie mille per avermi svelato l' arcano !
Super interessante!
Ovviamente poi questi passaggi valgono per la Planet e la Star Comics, la GOEN e la Jpop/GP se ne fregano e saltano metà dei passaggi e infatti i prodotti o non arrivano o se arrivano hanno un'edizione pietosa.
Come fai a saperlo?
Il mio commento è ovviamente ironico, dato dal fatto che dei volumi che ho preso di quelle case veramente pochi se ne salvano in termini di traduzione/adattamento, stampa o editing.
-(togliere la pubblicità dai manga), non capisco ora che c'è Internet per documentarsi a cosa servono, a me danno solo fastidio...
-(fare più attenzione) per esempio, trovare scritto Elen invece di Eren in un manga dei giganti (forse era nel 18º volume) mi ha fatto sorridere
-(eliminare la versione da edicola o almeno farne una doppia con la copertina)
Secondo me, in questo modo viene meno il collezionista e, manga come Alita non hanno l' edizione che si meritano.
Sanno solo aumentare il prezzo dei manga che non sono più da edicola (da 4.50 a 5.50 €), mantenendo chiaramente quella brutta edizione che non vale assolutamente quei soldi.
Tutto ciò aiuta chi compra, chi legge e chi si avvicina per la prima volta ai manga; come funziona tutto il processo e perché a volte, ci sono ragioni d'attesa prolungate "oltre il tempo" .
One piece è il manga per eccellenza in cui ci sono note ad ogni capitolo XD
Le versioni da edicola sono le più vendute, eliminarle sarebbe un suicidio economico.
Mah.
Se parliamo di mero "valore" allora va anche detto che far pagare 1 sovracopertina 1 euro in più è assurdo.
Su quello almeno Goen tiene un comportamento onesto regalandola.
Se invece parli di avere proprio 2 edizioni diverse per fumetteria-edicola, quindi con carta di tipo diverso va detto che potrebbe essere un problema nella gestione della tiratura.
Qualche volta si è visto qualcosa, non ricordo ad esempio se le 2 edizioni di Gate7 e di Green Blood erano diverse, in ogni caso sono casi non proseguiti segno che il mercato non li recepisce e che non valgono lo sforzo da parte dell'editore.
Un timone è basico per definizione, è solo uno schema... ho lavorato su quello di una rivista di moda da 400 pagine ed era praticamente identico, fatta appunto eccezione per il numero di pagine. Serve all'editor italiano più che altro per tenere sott'occhio come procede il lavoro e per controllare poi che sia perfetto a lavoro finito; ad esempio, errori di posizionamento delle pagine sono evitabili grazie al controllo da timone prima dell'ok per la stampa (che in teoria viene ripetuto almeno due/tre volte).
Certo, è un lavoro che 'potenzialmente' può fare chiunque (leggi: chiunque abbia OTTIMO occhio, grammatica perfetta, organizzazione, passione, tendenza al perfezionismo e possibilmente conoscenza delle lingue
Vallo a dire alle persone che come me, non avendo una fumetteria nella propria città, compravano una serie in edicola (nel mio caso Arpeggio of blue steel) e se la sono vista sospesa e ora venduta solo in fumetteria
Ora come dovrebbero fare, usare Amazon o altro?
Allora perché non farlo già dall' inizio...
@DoctorDoomlll:
Intendo proprio due edizioni.
Non l'hanno fatto dall'inizio perché pensavano che la serie avrebbe venduto meglio. Se esci dal circuito delle edicole per diventare fumetteria only vuol dire che le vendite sono basse.
Come detto in passato l'hanno fatto, ma senza avere un'idea dei costi che comporta una scelta del genere è impossibile capire se sia possibile estenderla, magari persino a prassi.
Si preferisce lavorare su certe opere facendo in un secondo momento un'edizione "migliore", ovviamente non è piacevole dato che il rischio è di comprare 2 volte.
In alcuni casi però il passaggio in fumetteria è legato anche alla periodicità, sia Panini che Star per serie che raggiungono le uscite giapponesi e che sono particolarmente diradate o non "vivono anche grazie alla propria fama" (da OP ai Giganti per capirci) optano per spostare la serie alla sola distribuzione ridotta perchè in edicola viene "dimenticato", le vendite calano e i costi di distribuzione diventano inutilmente pesanti.
La differenza è che Star non aumenta i costi quindi la cosa è molto meno fastidiosa o addirittura inavvertibile per chi compra tutto già in fumetteria.
Ma per chi, come hai descritto bene, ha solo l'edicola come riferimento le cose cambiano.
Paradossalmente Panini conscia di questo aveva fatto partire quell'iniziativa di rendere l'edica una sorta di "punto panini" rendendo possibile ordinare anche cose solo per le fumetterie, ovviamente l'aumento resta.
Non so però se abbia preso piede.
@Fma35: Ma veramente.... Devo dire che avevo intuito che la ragione era legata alle scarse vendite del manga ma, grazie a te ne ho avuto la conferma.
Grazie ancora...
@DoctorDoomlll: infatti molte serie le ho lasciate sullo scaffale, come ho fatto con Demokratia, che è passato da 4.50 a 5.50 già dal secondo volume...
Guarda quando ho scritto il mio commento pensavo proprio alle riviste! Di solito in una rivista ci sono davvero moltitudini di contenuti da organizzare e controllare, in un manga no. E sempre per questo dicevo che è un lavoro potenzialmente facile, nel senso che confrontato con il lavoro che sta dietro ad altre tipologie di prodotti editoriali quello manga mi appare molto più easy.
E due! XD
se intendi quello che si vede la copertina è questo:
http://www.animeclick.it/manga/12602/nise-no-chigiri
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