Anche esulando dagli esterni (che cmq meritano attenzione), è il livello di dettaglio posto nella rappresentazione degli interni della casa delle tre sorelle ad avermi colpito sin dal primo episodio, così carica di dettagli da risultare sempre (a mio avviso intenzionalmente) piccola, perennemente sovraffollata, ma al contempo calda e accogliente. Una domanda per chi legge il manga originale (lo recupererò a serie finita): quest'attenzione agli sfondi è presente anche nell'opera della Umino, o è una precisa scelta tutta "made in Shaft"?
Alla fine del volume 2 Umino racconta che per gli sfondi del manga gira a scattare foto in quelle zone di Tokyo e poi le fa ricopiare agli assistenti. Lo studio di animazione ha fatto benissimo a mantenere un approccio simile, perché la storia si svolge proprio in quegli esatti luoghi, riprodotti con grande cura nei dettagli.
Bellissimo! Ora ho capito dove si dovrebbe trovare quel famoso Torii grigio, che a vedere dal manga e dall'anime dovrebbe essere vicino alla casa delle sorelle Kawamoto e che nei sottotitoli era indicato come "Tempio Sumiyoshi"... in linea d'aria è a 3 chilometri dalla Tokyo Station e dai Giardini Imperiali. Uhm... girare per le zone di Sangatsu potrebbe divenire un bel percorso da esplorare durante i viaggi in giappone di Animeclick, per chi è fan