E te pareva. Dovrebbero regolamentare un po', perché sti autori si distruggono come niente per il troppo lavoro.
La vita umana.Regolamentare cosa?
Le vendite del manga si sono praticamente dimezzate nell'ultimo anno, questo a causa del calo piuttosto netto della qualità del'opera. I fan avevano imputato questo calo proprio allo stato di salute del mangaka.
Le vendite del manga si sono praticamente dimezzate nell'ultimo anno, questo a causa del calo piuttosto netto della qualità del'opera. I fan avevano imputato questo calo proprio allo stato di salute del mangaka.Qualità calata?! Ma che hanno letto i giapponesi?!Gli ultimi 20 capitoli sono stati di un'epicità assoluta, come fanno a lamentarsi non lo so.Al limite gli si può accusare di essere andato un po' a rilento all'inizio del nuovo ciclo, ma parliamo di quasi 100 capitoli fa, non di ora.Una cosa è certa, quando certe serie raggiungono determinati livelli di successo, dovrebbero obbligare gli autori a prendersi cura di se stessi con almeno un mese di pausa.
Le vendite del manga si sono praticamente dimezzate nell'ultimo anno,
E te pareva. Dovrebbero regolamentare un po', perché sti autori si distruggono come niente per il troppo lavoro.
E te pareva. Dovrebbero regolamentare un po', perché sti autori si distruggono come niente per il troppo lavoro.Regolamentare cosa? Lo sfruttamento del lavoratore é un problema di tutto il sistema giapponese, non si limita ai soli mangaka. C'è bisogno di una totale riforma del sistema, non di semplici aggiustamenti.
E te pareva. Dovrebbero regolamentare un po', perché sti autori si distruggono come niente per il troppo lavoro.Regolamentare cosa? Lo sfruttamento del lavoratore é un problema di tutto il sistema giapponese, non si limita ai soli mangaka. C'è bisogno di una totale riforma del sistema, non di semplici aggiustamenti.E quindi? Se i lavoratori lì sono sfruttati, qualunque lavoro facciano, avrebbero bisogno di ritmi più umani.
.Avrebbero bisogno ma non lo avranno, questo è un cambiamento che deve toccare l'intera società giapponese mica una cosa da una riformetta e via. Si può unicamente sperare che la crisi economica faccia riconsiderare loro il proprio sistema produttivo.
i giapponesi non lavorano per vivere, vivono per lavorare (ma questo è un pensiero mio personale).
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