Questo film avrà i suoi difetti, ma di certo non difetta di originalità. Detto questo, provo sempre un grande piacere quando all'estero l'Italia viene rappresentata da film che non sono stereotipati, appiattiti sui soliti clichè del cinema italiano che sono un po' un limite della nostra cinematografia. In bocca al lupo "Lo chiamavano Jeeg Robot", fatti onore nella terra del Sol Levante!
Premetto che ho non mai visto questo film perché mi ha fatto sempre antipatia questo riferimento forzato con Jeeg Robot D'acciao, se si fosse chiamato L'uomo radioattivo sarebbe stato più pertinente!!!! Resta comunque il fatto che, da quel poco che ho visto, è diverso dai soliti film italiani!! che detesto molto di più. Se un giorno lo trasmetteranno in tv gli darò un'occhiata!!!
Vorrei sentire lo zingaro doppiato in giapponese xD
AC-REVENGE
- 8 anni fa
49
Il film l'ho apprezzato parecchio, soprattutto per la grandiosa prova dei villain oltre ovviamente per i tanti riferimenti al mitico Jeeg, la storia dei superpoteri un pò meno visto che è trita e ritrita, il protagonista maschile l'ho trovato abbastanza buono, l'attore però ha dato prove migliori in tanti film del passato (come ad esempio in Romanzo Criminale). Come film italiano si lascia guardare e riguardare ed ha il pregio di distaccarsi dai soliti generi ai quali ci ha abituati il belpaese negli ultimi decenni, magari si ritornasse ai fasti di un Dario Argento, di un Lucio Fulci, di un Sergio Leone, di un Federico Fellini, di un Damiano Damiani!
Sono molto contento, questo film quando l'ho visto è stata una visione molto piacevole e anche originale. Spero che abbia altrettanto successo anche in Giappone.
Se film come questo son considerati la rinascita del cinema italiano siamo proprio messi male. Ma poi perché la rinascita dovrebbe passare dai film di genere? Fellini, De Sica, Pietrangeli, Risi, Monicelli e Scola mica li facevano... Anzi, la deriva è cominciata proprio quando abbiamo iniziato a produrre film di genere.
L'ho visto finalmente poche settimane fa e merita ampiamente il successo che sta avendo. Spero di non esagerare e di non essere fraintesa nel considerarlo una sorta di neoverismo italiano. Una storia tutta italiana dove la nostra realtà è sapientemente miscelata con il fantasy dei superpoteri. E la morale risaltata nel finale non soffre minimamente di falso e stucchevole buonismo. Spero che i giapponesi sappiano apprezzarlo anche se non so fino a che punto sarà possibile (bisognerebbe documentarsi sulla criminalità nostrana per capire certe situazioni).
Se film come questo son considerati la rinascita del cinema italiano siamo proprio messi male. Ma poi perché la rinascita dovrebbe passare dai film di genere? Fellini, De Sica, Pietrangeli, Risi, Monicelli e Scola mica li facevano... Anzi, la deriva è cominciata proprio quando abbiamo iniziato a produrre film di genere.
"Film del genere?" con chi tono di disprezzo denigri un'opera che finalmente si stacca dal solito stereotipo italiano /film di mafia e /o film intellettualoide adatto per quattro gatti (e per quanto io lo apprezzi anche La grande bellezza rientra in questo genere, buonissimo lavoro autoriale ma sempre legato al "Film all'italiana"). Ci fossero più film del genere (al di là del cinema indipendente) che osano distaccarsi dallo stra collaudato modus operandi del cinema italiano. Se non altro mi consola pensare che anche Argento agli inizi venne criticato perché faceva "Film del genere".
Utente46605
- 8 anni fa
12
"Film del genere?" con chi tono di disprezzo denigri un'opera che finalmente si stacca dal solito stereotipo italiano /film di mafia e /o film intellettualoide adatto per quattro gatti (e per quanto io lo apprezzi anche La grande bellezza rientra in questo genere, buonissimo lavoro autoriale ma sempre legato al "Film all'italiana"). Ci fossero più film del genere (al di là del cinema indipendente) che osano distaccarsi dallo stra collaudato modus operandi del cinema italiano. Se non altro mi consola pensare che anche Argento agli inizi venne criticato perché faceva "Film del genere".
Infatti Argento avrà fatto 4 film buoni nella sua carriera e vive di rendita da più di 30 anni... Il tuo discorso non toglie che il cinema italiano è diventato famoso nel mondo grazie ai registi che ho citato, mica per i poliziotteschi, i gialli, le commedie sexy o a dirla tutta anche per gli spaghetti western. Tutti a parlare di questo filmetto e mai nessuno che citi un capolavoro come "La pazza gioia".
Quindi i film di Sergio Leone non hanno ispirato Quentin Tarantino? Va bene, anche se l'ha ammesso più volte lui stesso che si rifà a lui nei suoi film, ma ok...
Utente46605
- 8 anni fa
01
Quindi i film di Sergio Leone non hanno ispirato Quentin Tarantino? Va bene, anche se l'ha ammesso più volte lui stesso che si rifà a lui nei suoi film, ma ok...
"Film del genere?" con chi tono di disprezzo denigri un'opera che finalmente si stacca dal solito stereotipo italiano /film di mafia e /o film intellettualoide adatto per quattro gatti (e per quanto io lo apprezzi anche La grande bellezza rientra in questo genere, buonissimo lavoro autoriale ma sempre legato al "Film all'italiana"). Ci fossero più film del genere (al di là del cinema indipendente) che osano distaccarsi dallo stra collaudato modus operandi del cinema italiano. Se non altro mi consola pensare che anche Argento agli inizi venne criticato perché faceva "Film del genere".Infatti Argento avrà fatto 4 film buoni nella sua carriera e vive di rendita da più di 30 anni... Il tuo discorso non toglie che il cinema italiano è diventato famoso nel mondo grazie ai registi che ho citato, mica per i poliziotteschi, i gialli, le commedie sexy o a dirla tutta anche per gli spaghetti western. Tutti a parlare di questo filmetto e mai nessuno che citi un capolavoro come "La pazza gioia".
Se ti guardi un pò le interviste dei registi più famosi a livello internazionale scoprirai che i registi italiani più apprezzati sono Bava, Fulci, Leone, Argento.
Se ti guardi un pò le interviste dei registi più famosi a livello internazionale scoprirai che i registi italiani più apprezzati sono Bava, Fulci, Leone, Argento.
Quindi i film di Sergio Leone non hanno ispirato Quentin Tarantino?
Un vero onore ispirare il regista più trash della storia...
Utente46605
- 8 anni fa
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Se ti guardi un pò le interviste dei registi più famosi a livello internazionale scoprirai che i registi italiani più apprezzati sono Bava, Fulci, Leone, Argento.
Mi piacerebbe sapere chi siano questi registi internazionali. Di certo non Scorsese che in "Il mio viaggio in Italia" si ferma al 1962.
Quindi i film di Sergio Leone non hanno ispirato Quentin Tarantino? Un vero onore ispirare il regista più trash della storia...
Trash Tarantino, va bene. Può non piacere, questo ne convengo ma non si può assolutamente criticare un regista che, oltre alla sua innata bravura, è uno dei pochi a non aver mai steccato un film ( giusto A prova di morte è più mediocre ) è fuori dal mondo.
Utente46605
- 8 anni fa
13
Per fare un'esempio a caso: Nicolas Winding Refn si è ispirato a Mario Bava e i suoi lavori per il suo The Neon Demon
Allora è meglio se si ispira ad altro...
Può non piacere, questo ne convengo ma non si può assolutamente criticare un regista che, oltre alla sua innata bravura, è uno dei pochi a non aver mai steccato un film ( giusto A prova di morte è più mediocre ) è fuori dal mondo.
Infatti Argento avrà fatto 4 film buoni nella sua carriera
Argento avrà fatto una decina di film buoni e 4 capolavori prima del declino, c'è un pò di differenza, il 90% dei registi pagherebbero per avere una così grande trafila di bei film oltre ad essere stato un precursore e poi un esponente dei suoi tempi.
Se ti guardi un pò le interviste dei registi più famosi a livello internazionale scoprirai che i registi italiani più apprezzati sono Bava, Fulci, Leone, Argento.Mi piacerebbe sapere chi siano questi registi internazionali. Di certo non Scorsese che in "Il mio viaggio in Italia" si ferma al 1962.
Cronenberg, Carpenter, Tarantino, Sam Raimi, Landis.
Utente46605
- 8 anni fa
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Ma se The Neon Demon è uno dei migliori film del 2016, per favore...
Adesso sì che le ho sentite tutte. Meglio che la chiudo qui.
Vedo molti dislike a chi è piaciuto il film... strano. Credo che molti non l'hanno visto o a prescindere non guardano film. L'opera è degna del successo che ha avuto e che sta continuando ad avere.
contetissimo, speravo proprio che questo film sfondasse in giappone... sono dubbioso però: non è che i giapponesi si aspettano di vedere qualcosa riguardante Jeeg Robot e quindi ne restino delusi?
Come film italiano si lascia guardare e riguardare ed ha il pregio di distaccarsi dai soliti generi ai quali ci ha abituati il belpaese negli ultimi decenni, magari si ritornasse ai fasti di un Dario Argento, di un Lucio Fulci, di un Sergio Leone, di un Federico Fellini, di un Damiano Damiani!
De gustibus non disputandum est
"Film del genere?" con chi tono di disprezzo denigri un'opera che finalmente si stacca dal solito stereotipo italiano /film di mafia e /o film intellettualoide adatto per quattro gatti (e per quanto io lo apprezzi anche La grande bellezza rientra in questo genere, buonissimo lavoro autoriale ma sempre legato al "Film all'italiana"). Ci fossero più film del genere (al di là del cinema indipendente) che osano distaccarsi dallo stra collaudato modus operandi del cinema italiano. Se non altro mi consola pensare che anche Argento agli inizi venne criticato perché faceva "Film del genere".
Infatti Argento avrà fatto 4 film buoni nella sua carriera e vive di rendita da più di 30 anni... Il tuo discorso non toglie che il cinema italiano è diventato famoso nel mondo grazie ai registi che ho citato, mica per i poliziotteschi, i gialli, le commedie sexy o a dirla tutta anche per gli spaghetti western. Tutti a parlare di questo filmetto e mai nessuno che citi un capolavoro come "La pazza gioia".
Sì, e allora?
Se ti guardi un pò le interviste dei registi più famosi a livello internazionale scoprirai che i registi italiani più apprezzati sono Bava, Fulci, Leone, Argento.
Allora vuol dire che almeno gli western li avrà apprezzati qualcuno all'estero, perlomeno ci abbiamo provato anziché non farli affatto
This
Mi piacerebbe sapere chi siano questi registi internazionali. Di certo non Scorsese che in "Il mio viaggio in Italia" si ferma al 1962.
Tarantino trash? Ora le ho sentite proprio tutte...
Per fare un'esempio a caso: Nicolas Winding Refn si è ispirato a Mario Bava e i suoi lavori per il suo The Neon Demon
Trash Tarantino, va bene. Può non piacere, questo ne convengo ma non si può assolutamente criticare un regista che, oltre alla sua innata bravura, è uno dei pochi a non aver mai steccato un film ( giusto A prova di morte è più mediocre ) è fuori dal mondo.
Allora è meglio se si ispira ad altro...
No, fa solo sempre lo stesso film da vent'anni.
Ma se The Neon Demon è uno dei migliori film del 2016, per favore...
Argento avrà fatto una decina di film buoni e 4 capolavori prima del declino, c'è un pò di differenza, il 90% dei registi pagherebbero per avere una così grande trafila di bei film oltre ad essere stato un precursore e poi un esponente dei suoi tempi.
Cronenberg, Carpenter, Tarantino, Sam Raimi, Landis.
Adesso sì che le ho sentite tutte. Meglio che la chiudo qui.
Vero, tanto non concorderemmo su nulla e non vuoi capire come stanno le cose, quindi meglio terminare adesso il discorso
Credo che molti non l'hanno visto o a prescindere non guardano film. L'opera è degna del successo che ha avuto e che sta continuando ad avere.
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