35 commenti
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Troppe pippe mentali si è fatto chi ha scritto la recensione di One Punch Man...
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Non posso essere oggettiva con lovcom, visto in nottate particolarmente tristi mi sono divertita moltissimo.
Mi sono fatta delle belle risate. Nonostante i personaggi secondari non hanno il giusto spazio, l'ho trovato davvero molto bello, tant'è che l'ho rivisto.
Io meno di 8 non potrei mai dare, ma ripeto che è troppo soggettivo.
OPM è sato osannato moltissimo. Non è male, si lascia guardare, è particolare, è irriverente quanto basta, l'ho apprezzato perchè visto lentamente. Vedere più di due puntate per volte mi portava a noia. Ma un 4.. mi sembra veramente pochissimo, bastava prenderlo per quel che è...
Nausicaa è il mio film preferito, ho anche ricevuto il maga come regalo natalizio. Straordinario. -
Mi trovo d'accordo con gran parte di quello che viene detto nella recensione di One Punch Man, ma sicuramente non sono stati sviscerati, o almeno non è stato dato il giusto risalto, anche ai punti di forza della serie, che a parer mio potrebbe far arrivare il voto ad almeno 6/6.5. 4 mi sembra decisamente poco.
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Personalmente reputo Nausicaa della Valle del Vento un grande classico e concordo con la votazione del 8 su 10.
Per quanto riguarda One-Punch Man dissento assolutamente di quel 4, sia per gusti personali, sia perchè è stato giudicato male. Inanzitutto OPM va visto come seinen, perchè di fatto lo è ed è considerato tale. È vero, ha caratteristiche da shonen con combattimenti inverosimili e botte da orbi, ma pur sempre seinen rimane, trattandosi di un'opera adatta ad un pubblico più maturo dato il linguaggio e alcune scene splatter (e non solo).
OPM va visto sicuramente in chiave ironica, bisogna lasciare indietro la serietà, sgombrare la testa e lasciarsi trascinare da questo mix di ignoranza e ingenuità che lo caratterizza. Io l'ho trovato geniale e intrattenente, tanto da averlo visto prima subbato e poi doppiato. -
Questa volta non sono d'accordo con le prime due recensioni, mi sono piaciuti entrambi gli anime e non capisco questi voti. (sono gusti comunque) Con la terza invece mi trovo d'accordo, bellissimo film.
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perché non inserire una recensione positiva ed una negativa per ogni titolo? so che basterebbe andare alla scheda dell anime per leggerli ma, cosi possono essere decisamente influenzate le persone.
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Ma la recensione di OPM nn dico che sia sbagliata perché quello che dice é vero, ma io l'avevo interpretato in un altro modo. Saitama nn é veramente il protagonista perché viene solo presentato nelle prime puntate. Lo scopo é mostrare come un personaggio del genere influisca su una storia shonen tradizionale, come cambiano la percezione dei loro poteri dopo aver incontrato una persona veramente forte e priva di ambizione.
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3 0
Quoto. Sono d'accordo nel merito, ma alla fin fine non è da 4.Mi trovo d'accordo con gran parte di quello che viene detto nella recensione di One Punch Man, ma sicuramente non sono stati sviscerati, o almeno non è stato dato il giusto risalto, anche ai punti di forza della serie, che a parer mio potrebbe far arrivare il voto ad almeno 6/6.5. 4 mi sembra decisamente poco. -
4? Sul serio?
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Spero di trovare tutto il manga di nausicaa, è il mio film preferito
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Il 4 su One Punch Man è esagerato, così come è esagerato definire pippe mentali le considerazioni del recensore, sicuramente degne di nota.
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3 2"antishonen", "shonen" di qua, "shonen" di là...
Il termine, preso singolarmente, rende aria fritta tutto il discorso che s'è costruito intorno (se ci aggiungiamo che OPM-manga è classificato come seinen, altre risate). Almeno se vuoi riferirti a un genere, scrivi "battle shonen" o "shonen di combattimento"
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"antishonen", "shonen" di qua, "shonen" di là...Il termine, preso singolarmente, rende aria fritta tutto il discorso che s'è costruito intorno (se ci aggiungiamo che OPM-manga è classificato come seinen, altre risate). Almeno se vuoi riferirti a un genere, scrivi "battle shonen" o "shonen di combattimento"
Almeno se vuoi riferirti a un genere, scrivi "azione", perché il genere narrativo così si chiama correttamente XD Tutto il resto sono sottocategorie miranti a specificare il concetto di azione o a voler indicare quale sia il pubblico di riferimento. -
1 0Sì sarebbe ancora più corretto, ma nel campo del fumetto giapponese il battle shonen ha un retaggio così ampio e delle specifiche caratteristiche che possono farlo considerare come un grosso genere a sé stante.
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Al recensore di OPM potrebbe arrivare un pugno normale serio serio da Saitama XD , no a parte gli scherzi recensione con voto troppo bassa.
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A me One Punch Man piace, è una versione un po' più sboccata di DBZ... Ma finché rimane una miniserie... oltre il centinaio di episodi non saprei.
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A me One Punch Man piace, è una versione un po' più sboccata di DBZ... Ma finché rimane una miniserie... oltre il centinaio di episodi non saprei.
Ha già superato il centinaio di episodi (il manga), ed è ancora divertente ed entusiasmante... -
Concordo con il voto a Nausicaa e anche nelle motivazioni grosso modo che sono più o meno le stesse che ho citato nella mia recensione sul film.
Una gioia e uno spettacolo visivo; una sceneggiatura che non si prodiga nel fornire spiegoni o quant'altro (e questo se da un lato è un bene, dall'altro farebbe tremare ogni insegnate di sceneggiatura) poichè si appoggia sulla forza delle immagini e al contempo risulta pure essenziale nei movimenti di macchina.
Peccato che poi Miyazaki nel corso del tempo seppur abbia realizzato 2-3 capolavori, non sia ritornato più a questi livelli di cinema e abbia preferito prendere una piega diversa e più commerciale.
Sicuramente è l'apice del regista negli anni 80. Naturalmente leggetevi il fumetto se avete disponibilità economica perché è un capolavoro assoluto.
Le altre due recensioni le ho lette con piacere… solo che non seguo le serie animate. Mi apice più vedere un film che stare appresso ad una serie potenzialmente infinita. -
Personalmente a Nausicaä avrei dato un voto in più, solo x il fatto che è una incontestabile icona generazionale. E alla fine (spinto dall'amore verso l'eroina di Miyazaki) sarei arrivato a darle il massimo del punteggio perché: "se non si merita un sonante 10 Nausicaä, quale altro film se lo meritetebbe? Suvvia!".
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Il 4 su One Punch Man è esagerato, così come è esagerato definire pippe mentali le considerazioni del recensore, sicuramente degne di nota.
Degne di nota, ma completamente sbagliate. One Punch Man non vuole essere un anti-shounen, ma "semplicemente" una parodia del genere shounen, e con l'andare del tempo è diventato una parodia che dimostra come si può fare uno shounen decente anche con un personaggio come Saitama che apparentemente è invincibile e riesce a sconfiggere i suoi nemici con un solo pugno! -
L'ultima valutazione mi sembra corretta, per me è il suo miglior film dopo Mononoke.
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Mi trovo d'accordo con gran parte di quello che viene detto nella recensione di One Punch Man, ma sicuramente non sono stati sviscerati, o almeno non è stato dato il giusto risalto, anche ai punti di forza della serie, che a parer mio potrebbe far arrivare il voto ad almeno 6/6.5. 4 mi sembra decisamente poco.
Quoto.
Io starei dal 6.5 al 7, alla fine non è che sia un' opera così eccezionale ma nel suo genere fa il suo dovere e intrattiene più che egregiamente.
I miei dubbi sono su come One farà evolvere la storia, potrebbe rimanere su questi livelli come stancare molto in fretta in base alle scelte e allo sviluppo che adotterà.
Detto questo, ma davvero OPM è considerato seinen?
Cioè, cosa avrebbe di adulto come contenuti? -
Mi trovo d'accordo con gran parte di quello che viene detto nella recensione di One Punch Man, ma sicuramente non sono stati sviscerati, o almeno non è stato dato il giusto risalto, anche ai punti di forza della serie, che a parer mio potrebbe far arrivare il voto ad almeno 6/6.5. 4 mi sembra decisamente poco.Quoto.Io starei dal 6.5 al 7, alla fine non è che sia un' opera così eccezionale ma nel suo genere fa il suo dovere e intrattiene più che egregiamente. I miei dubbi sono su come One farà evolvere la storia, potrebbe rimanere su questi livelli come stancare molto in fretta in base alle scelte e allo sviluppo che adotterà. Detto questo, ma davvero OPM è considerato seinen?Cioè, cosa avrebbe di adulto come contenuti?
Nel momento in cui vi ponete questa domanda del perché sia seinen o se vi limitate a considerarla una mera parodia vi meritereste la fantomatica carta "torna al via e riparti dall'inizio" perché significa che probabilmente non avete capito nulla dell'opera e vi siete limitati a vedere il tizio che mena con un pugno -
Detto questo, ma davvero OPM è considerato seinen?
È un seinen perché viene pubblicato da una rivista seinen. -
Nel momento in cui vi ponete questa domanda del perché sia seinen o se vi limitate a considerarla una mera parodia vi meritereste la fantomatica carta "torna al via e riparti dall'inizio" perché significa che probabilmente non avete capito nulla dell'opera e vi siete limitati a vedere il tizio che mena con un pugno
Mah, io non sarei così drastico.
Alla fine ognuno è libero di vederla come vuole, però in tutta onestà io tutta questa profondità in OPM non ce la vedo.
E' l'idea che funziona, il modo "al contrario" di affrontare il tema dei battle shounen con il protagonista che parte già fortissimo è che quindi (almeno per il momento) non ha una crescita.
Da un certo punto di vista i personaggi di contorno sono molto più interessanti di Saitama, a mio parere.
Per questo sono curioso di vedere come evolverà la storia ONE.
È un seinen perché viene pubblicato da una rivista seinen.
Ah, ecco.
Quindi è un seinen per modo di dire
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Detto questo, ma davvero OPM è considerato seinen?È un seinen perché viene pubblicato da una rivista seinen.
Si cosí la semplifichiamo alla larga, è un seinen perché ci sta dietro tutta una chiave di lettura e una velata critica alla società, non la stupida parodia dello shonen come vedono e pensano molti.
Appunto il target shonen dell'adolescente difficilmente farà quel tipo di lettura (seppure le mazzate ignoranti siano parte del merito del successo), mentre magari letto da un 20enne che esce dall'università e si trova ad affrontare il mondo del lavoro giappo già può vederci affinità (ad esempio il discorso della meritocrazia) -
Si cosí la semplifichiamo alla larga, è un seinen perché ci sta dietro tutta una chiave di lettura e una velata critica alla società, non la stupida parodia dello shonen come vedono e pensano molti.
No!
L'unica definizione totalmente corretta di seinen è quando viene pubblicato da una rivista seinen.
Guarda che pure robe come Miritary! e K-ON sono classificate come seinen per quello.
Ti rimando alle schede su AC:
http://www.animeclick.it/manga/10446/k-on
http://www.animeclick.it/manga/15375/military
Ma queste sono nozioni basilari, eh... -
Si cosí la semplifichiamo alla larga, è un seinen perché ci sta dietro tutta una chiave di lettura e una velata critica alla società, non la stupida parodia dello shonen come vedono e pensano molti.
Per me è soprattutto una parodia intelligente degli shonen, poi se c'è qualcosa di più sotto va bene, ma sinceramente non ho colto la critica alla società... -
Si cosí la semplifichiamo alla larga, è un seinen perché ci sta dietro tutta una chiave di lettura e una velata critica alla società, non la stupida parodia dello shonen come vedono e pensano molti.No!L'unica definizione totalmente corretta di seinen è quando viene pubblicato da una rivista seinen.Guarda che pure robe come Miritary! e K-ON sono classificate come seinen per quello.Ti rimando alle schede su AC:http://www.animeclick.it/manga/10446/k-onhttp://www.animeclick.it/manga/15375/militaryMa queste sono nozioni basilari, eh...
Lo so benissimo!
La base non è comunque la rivista ma il perché ci finisce su data rivista, il target insomma (non è che OPM sarebbe potuto essere shonen ma l'ha preso quella rivista e quindi diventa seinen): nel caso di k-on perché vuole attirare come pubblico degli adulti più o meno otaku che vogliono vedere delle ragazzine (ricordo che nel manga sono universitarie) far cose, di base non era un manga per ragazzi con la solita storiella d'amore o i tizi che si picchiano (idee di base di buona parte di shonen per dire); OPM invece non sono solo mazzate ma c'è appunto la chiave di lettura (dichiarata da One in interviste eh) su tutta la struttura e la scelta di molti personaggi, ecco perché di base la scelta di una pubblicazione su tale rivista.
Non li mettono a caso come può sembrare, basta una roba in più per cambiare target di classificazione ed è stupido pensare ancora che seinen=psicologico/thriller et similia come fanno molti; ci sono vari modi per indirizzarsi al pubblico adulto e sono quelli a determinare rivista e target. -
Nel momento in cui vi ponete questa domanda del perché sia seinen o se vi limitate a considerarla una mera parodia vi meritereste la fantomatica carta "torna al via e riparti dall'inizio" perché significa che probabilmente non avete capito nulla dell'opera e vi siete limitati a vedere il tizio che mena con un pugnoMah, io non sarei così drastico.Alla fine ognuno è libero di vederla come vuole, però in tutta onestà io tutta questa profondità in OPM non ce la vedo.E' l'idea che funziona, il modo "al contrario" di affrontare il tema dei battle shounen con il protagonista che parte già fortissimo è che quindi (almeno per il momento) non ha una crescita.Da un certo punto di vista i personaggi di contorno sono molto più interessanti di Saitama, a mio parere.Per questo sono curioso di vedere come evolverà la storia ONE. È un seinen perché viene pubblicato da una rivista seinen. Ah, ecco.Quindi è un seinen per modo di dire
Ci sono fior fiori di interviste e di analisi su OPM che hanno riconosciuto e trovato questo livelli e chiavi di lettura; è lo stile di ONE e può essere notato anche nell'altra sua opera, MOB psycho, che pur essendo shonen opera comunque tutto un lavoro di messa in mostra della società giovanile su vari livelli -
La base non è comunque la rivista ma il perché ci finisce su data rivista, il target insomma (non è che OPM sarebbe potuto essere shonen ma l'ha preso quella rivista e quindi diventa seinen): nel caso di k-on perché vuole attirare come pubblico degli adulti più o meno otaku che vogliono vedere delle ragazzine (ricordo che nel manga sono universitarie) far cose, di base non era un manga per ragazzi con la solita storiella d'amore o i tizi che si picchiano (idee di base di buona parte di shonen per dire); OPM invece non sono solo mazzate ma c'è appunto la chiave di lettura (dichiarata da One in interviste eh) su tutta la struttura e la scelta di molti personaggi, ecco perché di base la scelta di una pubblicazione su tale rivista.
Ti stai un po' contraddicendo da solo.
Prima dici che un'opera va a finire in una rivista seinen solo se soddisfa un determinato target, poi però parli del fatto che ci sono diverse opere più o meno fuori target che servono per attirare nuovi lettori.
E da qui torniamo al punto di partenza, ovvero al fatto che termini come "shonen", "seinen", "shoujo" ecc... si devono al target della rivista in se. Ovviamente in una rivista shonen la maggior parte delle opere ricalcherà le caratteristiche tipiche delle opere destinate a tale sesso e fascia d'età, ma vi sono comunque un certo numero di opere "fuori target" che servono o per attirare nuovi lettori (nel caso dei seinen meno impegnati) o per "allungare" la permanenza di un lettore presso una rivista (come gli shonen maggiormente complessi).
E vi sono sempre un certo numero di opere utili ad intercettare altre fasce d'età o tipologie di lettore (per esempio Shigatsu wa kimi no uso, uno shonen che sicuramente piace anche a un pubblico femminile) o anche solo per aggiungere maggior varietà alla rivista.
È per questo che tali termini, in diversi casi, lasciano il tempo che trovano. -
La base non è comunque la rivista ma il perché ci finisce su data rivista, il target insomma (non è che OPM sarebbe potuto essere shonen ma l'ha preso quella rivista e quindi diventa seinen): nel caso di k-on perché vuole attirare come pubblico degli adulti più o meno otaku che vogliono vedere delle ragazzine (ricordo che nel manga sono universitarie) far cose, di base non era un manga per ragazzi con la solita storiella d'amore o i tizi che si picchiano (idee di base di buona parte di shonen per dire); OPM invece non sono solo mazzate ma c'è appunto la chiave di lettura (dichiarata da One in interviste eh) su tutta la struttura e la scelta di molti personaggi, ecco perché di base la scelta di una pubblicazione su tale rivista.Ti stai un po' contraddicendo da solo.Prima dici che un'opera va a finire in una rivista seinen solo se soddisfa un determinato target, poi però parli del fatto che ci sono diverse opere più o meno fuori target che servono per attirare nuovi lettori.E da qui torniamo al punto di partenza, ovvero al fatto che termini come "shonen", "seinen", "shoujo" ecc... si devono al target della rivista in se. Ovviamente in una rivista shonen la maggior parte delle opere ricalcherà le caratteristiche tipiche delle opere destinate a tale sesso e fascia d'età, ma vi sono comunque un certo numero di opere "fuori target" che servono o per attirare nuovi lettori (nel caso dei seinen meno impegnati) o per "allungare" la permanenza di un lettore presso una rivista (come gli shonen maggiormente complessi).E vi sono sempre un certo numero di opere utili ad intercettare altre fasce d'età o tipologie di lettore (per esempio Shigatsu wa kimi no uso, uno shonen che sicuramente piace anche a un pubblico femminile) o anche solo per aggiungere maggior varietà alla rivista.È per questo che tali termini, in diversi casi, lasciano il tempo che trovano.
No che non mi contraddico, ho detto che ci vanno a finire opere classificate come seinen e che non si devono intendere ed associare solo a allo stereotipo della psicologia tipo o per lo shonen alle mazzate; il fattore discriminante è proprio il target a cui l'autore si vuole rivolgere principalmente (non necessariamente la tematica matura) e anche se lá linea è di fatto sottile c'è comunque una buona base nella storia che si indirizza alla fascia scelta: per dire k-on che citavi è stato pensato propio per una certa fascia di otaku ma poi ha avuto un successo largo anche grazie al tocco kyoani, OPM è di base un' opera matura che però anch'essa ha spopolato anche per motivi diversi dopo la trasposizione e la pubblicazione con disegni di Murata -
Ci sono fior fiori di interviste e di analisi su OPM che hanno riconosciuto e trovato questo livelli e chiavi di lettura; è lo stile di ONE e può essere notato anche nell'altra sua opera, MOB psycho, che pur essendo shonen opera comunque tutto un lavoro di messa in mostra della società giovanile su vari livelli
Guarda, sono sincero.
Capisco che ci sia una parte dell' opera in cui si presentino alcune tematiche ma, a parer mio, sono sempre e comunque marginali e troppo poco approfondite per classificare OPM come un' opera dalle molteplici chiavi di lettura.
Per me OPM resta uno shonen (magari con qualche scena un po' più "brutale" rispetto alla media grazie anche agli splendidi disegni di Murata) che, come ha giustamente fatto notare qualcuno, fa un po' la parodia ad altre serie appartenenti allo stesso genere.
E' un capolavoro? No.
E' un' opera che riscrive un genere? No.
Diverte ed intrattiene? Assolutamente sì.
Se poi ci vuoi vedere molteplici chiavi di lettura/critiche alla società o quantaltro ok ma non credo che OPM si prefigga lo scopo di far riflettere o denunciare la società giapponese.
Poi ripeto, ognuno può godere delle sue opere preferite come gli pare
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0 0E' bello rivedere la rubrica degli anime/manga (s)consigliati tornare in bacheca. Ringrazio per la scelta di una mia recensione e complimenti anche agli autori delle altre analisi.
All'epoca in cui ho scritto la mia opinione di "Nausicaä della Valle del Vento", all'inizio del mio primo Mese Ghibli, avevo quasi timore nell'approcciarmi ad uno dei primi lungometraggi di Miyazaki, data la grande popolarità del maestro. In casi come questo, ho sempre paura di imbattermi in un lavoro sopravvalutato, ma mi sono dovuto ricredere. Poiché non erano ancora disponibili i mezzi voti, probabilmente oggi la mia valutazione sarebbe un 8.5. Il film è intenso, emozionante, cupo ma non pessimista e arricchito da un comparto tecnico di primo livello.
Delle altre opere recensite, ho visto solo "One Punch-Man", verso il quale sono stato molto più generoso, considerando come un'ottima opera di intrattenimento. Nonostante la prevedibilità degli scontri, le animazioni e le coreografie sono semplicemente superbe e adrenaliniche. Non un capolavoro che ha infranto chissà quale schema consolidato, ma un anime che riesce ad essere allo stesso tempo una parodia del genere supereroistico e una dichiarazione d'amore nei suoi confronti. -
In totale disaccordo col bassissimo voto per Lovely Complex! E' uno Shoujo frizzante, genuino, che fa tanto ridere! Dove se ne trovano di così? Da nessuna parte, ve lo dico io!
