visto il film ieri sera alle 10 e mezza. che dire? mi ha preso dentro. io ero partito molto scettico dato che non adoravo lo stile di shinkai, ma questo film é diverso dal suo solito, molto veloce, allegro quando serve e triste in altri momenti. naturalmente non é esente da difetti ma sono stato decisamente soddisfatto. Davvero un bel lavoro. Discorso a parte per il lato tecnico quasi perfetto ?? molto contento per il pubblico italiano che ha dimostrato di apprezzare l animazione giapponese
p.s e grazie ad animeclick che mi ha permesso anche di ricevere un piccolo sconto
per chi ha apprezzato questo film consiglio Millenium actress, alla lontana affronta una tematica simile, la lontananza dalla persona cercata ma lo affronta in modo diverso ed altrettanto bello.

Tra recensione, commenti e voti l'avrò ribadito tante volte ormai ma ho adorato questo film quindi che importa dirlo di nuovo, l'ho visto in giapponese, l'ho visto in italiano, ho apprezzato tra parentesi la versione nostrana tra doppiaggio e adattamento che in alcuni punti non era per niente facile, per me è un capolavoro, non annoia mai, ti appassiona dall'inizio alla fine, mischia sapientemente commedia, romanticismo, dramma, fantasia tutto supportato dal comparto tecnico che tra grafica e sonoro è eccezionale, e in più ti lascia decisamente soddisfatto alla fine al contrario di altri film del regista, che potevo chiedere di più a un film, se non l'avete visto ed è vero che ci sarà una nuova proiezione tra qualche giorno beh, rimediate e andateci, ne vale assolutamente la pena!

continua ad essere scritto col culo con uno sviluppo dei pg imbarazzante.....i sentimenti che suscita non sono indice di qualità di un film ne tappano le lacune registiche: tutte animazioni e niente arrosto
Voto 6

Devo dire che il tocco soprannaturale utilizzato per la sceneggiatura non mi ha convinta molto. Mi spiego: ovviamente mi aspettavo l'elemento soprannaturale, visto il riferimento ai "sogni" nella trama, però penso che alcune parti siano state forzate eccessivamente, andando a ridurre il mio coinvolgimento emotivo nell'opera.
Detto questo, l'aspetto sentimentale mi è piaciuto molto, così come i tanti riferimenti al folklore giapponese. Credo di aver apprezzato maggiormente le scene ambientate nel paese di campagna che quelle a Tokyo.
Nel complesso, promuovo il film.

Concorde con le impressioni dello staff, "Your Name." ha superato ogni aspettativa, non solo per coloro che non avevano visto/apprezzato i precedenti lavori del regista, ma anche per chi come me ne era già entusiasta da tempo. Al di là del gusto personale, "Your Name." si è rivelato un prodotto molto coinvolgente e confezionato ottimamente, adatto ad un pubblico vasto e variegato.
Contento del successo che ha riscosso, sia in patria che all'estero.

Mah... prima o poi lo vedrò quando uscirà in Home video e darò un giudizio come si deve. Purtroppo non sono riuscito ad andare al cinema.

Ho sentito il parere di due persone che conoscono il cinema. Lo hanno molto ridimensionato. Didascalico, verboso, sovra-esposto etc... a quanto pare i soliti difetti del cinema di Shinkai.

Sarà, ma se parlo con qualcuno che inizia con sti "didascalico, verboso, sovra-esposto" già penso di avere a che fare con sapientoni che si autocompiacciono della loro competenza e quindi la lascio a loro, che senz'altro ne avranno più di me. ^__^
Secondo me si esagera quando si parla di capolavoro, ma penso non si possa non dire che è un bel film che coinvolge. Questo per restare un po' obiettivi, invece per quanto mi riguarda a me è piaciuto tantissimo, è bello bello e bello e andrò a rivederlo la prossima settimana. Merita il successo che sta avendo.

Bello, bello, bello! Anche io ero riuscita (incredibilmente!) ad evitare spoiler di ogni genere - e la buonissima impressione ha ripagato gli sforzi
L'unica pecca per me è il trascinarsi del finale; ho avuto l'impressione che alcuni momenti avrebbero potuto essere meno 'diluiti' ai fini della trama (e chi era con me, a digiuno di anime, concorda) - ma allo stesso tempo ne capisco l'inserimento se il loro scopo era il creare un po' di 'disagio' o attesa nello spettatore... tanto che fino all'ultimo ho avuto paura di avere fra le mani un finale alla 5cm/s, che sì, avrebbe cambiato la mia valutazione.
Piccolo appunto sul chara, che nessuno ha menzionato: finalmente un character design un po' più moderno e meno 'rigido'! In tutti gli altri film di Shinkai che ho visto fino ad ora (non moltissimi, ma tant'è) ho trovato che il chara fosse una grande pecca - forse è un limite mio, ma l'ho trovato statico e poco capace di catturare l'occhio dello spettatore; sembrava che tutti i soldi andassero nei fondali, e che i personaggi fossero di contorno. In Your Name invece, pur rimanendo semplice, si alza di qualità, così come le animazioni - le emozioni traspaiono bene, viso e corpo sono espressivi (e non con occhi da triglia come in 5cm/s, giusto per citarne uno...), tanto che paradossalmente ho fatto più fatica a notare i fondali, presa com'ero dai personaggi.

Commento a lato: durante l'appuntamento alla Mori Tower, vedendo gli interni, il mio pensiero è stato "oddio, questo posto l'ho già visto... ma non è dov'era la mostra di Sailor Moon con il reportage di AC?!??" Felice di averne avuto la conferma!

Un film nato per piacere al grande pubblico...un blockbuster in salsa anime. Niente di male a dirlo, sono film come questo che fanno avvicinare al mondo dell'animazione giapponese, inutile nascindersi dietro ad un dito. Il film ha dei difetti ma è una favola ben confezionata per intrattenere e devo dire che svolge in pieno il suo compito. Un film da vedere al cinema sul grande schermo per godere a pieno di scene e musica.

Non ho mai nascosto di essere un fan di Shinkai: le sue tematiche e il suo stile mi hanno sempre emozionato, mi hanno colpito nello stomaco, mi hanno deliziato gli occhi.

"Kimi no Na wa" (il titolo inglese sinceramente mi schifa, visto che l'originale è posto in maniera interrogativa, ma gli inglesi hanno questa capacità innata di riuscire sempre ad appiattire ogni cosa) l'ho visto per la prima volta in Giappone, il giorno stesso dell'uscita nelle sale, visto che avevo la fortuna di trovarmi lì in quel periodo. E in tal senso Zelgadis mi deve ancora un favore, visto che l'ho convinto io ad andarci.

Questo film l'ho definito, e lo ammetto, un capolavoro, anche se riconosco che non è esente da difetti. In primis qualche piccola forzatura nella trama, perdonabilissima, intendiamoci, in fondo parliamo di una trama che di reale ha ben poco se non le emozioni.
Secondariamente ritengo che il comparto tecnico, sebbene sempre superiore al 99% dei film di animazione (comprese quelle caccole in CG e 3D che vanno di moda ora e che io non sopporto), sia leggermente inferiore a quell'iperrealismo che l'autore è riuscito a mostrarci ne "Il giardino delle parole". Probabilmente anche per questioni di budget, vista la durata del film, decisamente più cinematografica rispetto ai precedenti. Gli riconosco tuttavia un netto miglioramento nel character design e nelle animazioni dei personaggi, il che va in parte a controbilanciare il calo di dettaglio nei fondali.

Il mio definirlo un "capolavoro" sta quindi nel riconoscergli il merito di essere finalmente un'opera completa, compiuta, il completamento degli altri mediometraggi dell'autore, il sunto delle sue tematiche preferite. Inoltre devo dare atto al Maestro di essere riuscito a condensare finalmente il tutto in un'opera di più ampio respiro, apprezzabile da chiunque, giapponese o meno, avvezzo all'animazione nipponica o meno, pur riuscendo a rimanere nei canoni e nelle atmosfere tipicamente nipponiche.
Motivo, quest'ultimo, per cui da alcuni è stato criticato, quasi tacciato di aver creato un qualcosa di "commerciale".
Ma suvvia, non scherziamo... "Commerciale" Shinkai anche no. La giusta definizione è "commerciabile", e sinceramente non vedo dove stia la colpa in questo. Anzi, lo trovo un grosso merito, che gli ha permesso finalmente di avere la visibilità che merita al di fuori del suo paese e degli ambienti di nicchia.

Certo è che, avendo finalmente con quest'opera chiuso il cerchio sulle tematiche che ne hanno caratterizzato finora la produzione, il maestro Shinkai, nelle sue prossime opere, dovrà necessariamente innovarsi, cambiare registro, proporci qualcosa di diverso.
Aspetto fiducioso il suo prossimo lavoro.

Non ho molto da dire: apprezzo molto Shinkai e dopo aver amato alla follia 5cm per second ed il giardino delle parole non potevo perdermi il suo ultimo lavoro. Una sola parola: stupendo. Opere come queste mi rende sempre più orgoglioso di amare l'animazione giapponese e di avere avuto la fortuna di averlo visto al cinema.

Partiamo dal presupposto che a me di shinkai é piaciuto quasi tutto, soprattutto 5 cm al secondo, a parer mio il suo lavoro migliore, comunque sia your name é un ottimo film assolutamente da guardare. Aspettando tecnico come al solito stupendo e trama con sviluppi personalmente inaspettati che ho molto apprezzato. Bello, consigliato!

Il libro l'ho trovato carino e sicuramente il film esalterà ancora di piu la storia, non sono andato al cinema perchè voglio vederlo con il doppiaggio originale quindi aspetteró il BD prima di dare il mio parere che sarà quasi sicuramente positivo.

Il libro l'ho trovato carino e sicuramente il film esalterà ancora di piu la storia, non sono andato al cinema perchè voglio vederlo con il doppiaggio originale quindi aspetteró il BD prima di dare il mio parere che sarà quasi sicuramente positivo.

Ovviamente non discuto la tua scelta, ma secondo me è un peccato perchè visivamente meritava di essere visto con la grandezza dello schermo del cinema.

Una bellissima esperienza cinematografica. La trama del film era semplice (però parlo soggettivamente e per i miei standard, e assolutamente non in modo negativo) ma compiuta, senza troppe sbavature, punti morti o buchi di trama.

Tecnicamente nulla da eccepire, mi inchino.

P.S. Pure il doppiaggio italiano è stato perfetto e godibilissimo. Si verde che ci hanno messo una grande cura in questo prodotto. Mi è piaciuta in particolare la voce della protagonista, una grandissima Emanuela Ionica. Complimenti!

Senza dubbio un bel film, che ti tiene incollato allo schermo per tutta la durata della proiezione.
Ben confezionato e con una buona regia, sapientemente dosato nell'alternanza di situazioni comiche, scene d'azione e momenti emotivamente intensi. E no, didascalico proprio no.

L'unico mio rammarico è che Shinkai pian piano si stia uniformando a uno stile più vicino al grande pubblico, abbandonando la sua poetica originale, fatta di racconti tramite immagini, dove le trame si perdevano e confondevano in raffigurazioni simboliche. Già con "Kotonoha no Niwa" il regista era in una fase di transizione, in "Kimi no Na wa" invece la storia prende il sopravvento e tutto diviene più lineare e di facile lettura. Non che sia un delitto, visti i buoni esiti, ma mi manca la forza espressiva di "Byousoku 5cm", a mio parere ancora la migliore opera di Shinkai.

Secondariamente ritengo che il comparto tecnico, sebbene sempre superiore al 99% dei film di animazione (comprese quelle caccole in CG e 3D che vanno di moda ora e che io non sopporto), sia leggermente inferiore a quell'iperrealismo che l'autore è riuscito a mostrarci ne "Il giardino delle parole".

Per fortuna qualcuno che ha avuto la mia stessa impressione! Il livello tecnico della pellicola è eccelso, ma non ai livelli di "Kotonoha no Niwa" o "Byousoku 5cm". Anche il chara è gradevole, ma non eccessivamente dettagliato.

Non parlo del film che ho trovato molto molto bello. Molto!
Vorrei far notare che chi ha evitato di vederlo al cinema, oltre al discorso che è una meraviglia per gli occhi e per le orecchie (e a casa con tanto di dolby Bose e tv con 2milioni di pollici non rende alla stessa maniera...), valeva la pena guardarlo anche in italiano per godere a pieno delle immagini minuziosamente definite e per la cura e bravura usati nella traduzione! Sentire chiamare sotto voce e sommessamente da destra Taki a un certo punto del film valeva il prezzo del biglietto!

L'unico mio rammarico è che Shinkai pian piano si stia uniformando a uno stile più vicino al grande pubblico, abbandonando la sua poetica originale, fatta di racconti tramite immagini, dove le trame si perdevano e confondevano in raffigurazioni simboliche.

Mah, su questo non sono d'accordo. Semplicemente è riuscito a riassumere tutto in qualcosa che fosse fruibile in maniera più ampia e, ribadisco, non lo ritengo una colpa.

Per fortuna qualcuno che ha avuto la mia stessa impressione! Il livello tecnico della pellicola è eccelso, ma non ai livelli di "Kotonoha no Niwa" o "Byousoku 5cm". Anche il chara è gradevole, ma non eccessivamente dettagliato.

Mah, ok per "Kotohoha no Niwa" che rimane la massima espressione artistica (l'acqua, la pioggia, fantastiche), ma per quanto riguarda 5cm mi pare che il livello sia più o meno lì, se non leggermente superiore a favore di "Kimi no Na wa".

A mio parere il film merita il successo che sta riscuotendo. E' confezionato in modo pressoché perfetto. Il comparto tecnico è eccelso come al solito, la trama è ben sviluppata e riesce a mescolare anche momenti più leggeri, da vera commedia, a quelli più intensi e malinconici tipici del regista. E' dunque uno Shinkai più dinamico e a tratti leggero, ma i temi a lui cari ci sono tutti, anche se declinati in modi leggermente diversi. Consiglio la visione a tutti. Anche a mio parere il doppiaggio e l'adattamento sono stati eseguiti in modo egregio.

Primo film di Shinkai che ho visto, quindi non posso permettermi di fare paragoni.
Visivamente e' stata una bella esperienza, l'animazione e i colori della cometa lasciano certamente a bocca aperta.
Confesso che mi aspettavo dei toni distesi, quindi quando sono arrivati i momenti più comici sono stato preso felicemente in contropiede e decisamente ha contribuito a caricare la suspense che si crea nella seconda metà del film. Forse l'unica cosa che non mi è andata a genio è lo svolgimento del finale: un tira e molla parecchio snervante.
Un bel film, sicuramente non esente da difetti ma che merita una seconda visione.

Un'altra cosa: in sala ho sentito parecchi che si lamentavano che "è come tutti gli altri di Shinkai", sapete che vi dico? Beh, non vedo l'ora di recuperarmi tutti gli altri.

IN BREVE: E' un film indimenticabile! your name. lascia indelebile una traccia di sé.

Per chi ha visto il film...La maestra di Mitsuha non vi sembra la protagonista del penultimo film di Shinkai? Il giardino delle parole?
Poi Mitsuha non assomiglia molto alla protagonista del cortometraggio "Crossroad"?

E' il mio terzo Shinkai e dopo un primo buon approccio (5 cm) e un secondo negativo (Il giardino delle parole), questo terzo tentativo è stato del tutto convincente. Davvero bello, tutto, dalla trama ai personaggi, alle relazioni, al pathos, alle musiche e alla grafica divina. Mi veniva da piangere rivedendo Tokyo.
Credo sia un film fruibile anche a chi non è appassionato di animazione (mio fratello, che è fuori dal giro, l'ha gradito molto, è il classico film che credo piacerebbe pure a mia madre che tende a considerare l'animazione come qualcosa di fondamentalmente infantile) e allo stesso tempo ha una sua bella, solida identità.
Sono davvero molto soddisfatta, è stato molto emozionante e ho amato le musiche, il modo e i tempi in cui sono state utilizzate.

Visto anch'io ieri sera. Direi che ha colpito molto, ho riso, ho imprecato e mi sono
commosso durante la visione. Piacevolissimo dall'inizio alla fine, per nulla scontato!
Molto buona la caratterizzazione dei personaggi.
Per quanto riguarda il comparto audio/video... il non plus ultra! Bellissime le musiche,
le animazioni, e la cura maniacale dei disegni di ogni singola inquadratura!

Sarà, ma se parlo con qualcuno che inizia con sti "didascalico, verboso, sovra-esposto" già penso di avere a che fare con sapientoni che si autocompiacciono della loro competenza e quindi la lascio a loro, che senz'altro ne avranno più di me. ^__^

Completamente d'accordo,ogni epoca ha i suoi Guidobaldo Maria Riccardelli.


Il film mi sembra la fine di un percorso di Shinkai, c'è un po' tutto quello che ha fatto fino ad'ora in questo Your Name. Il film ha sicuramente alcuni difetti, ma ho visto uno Shinkai più sicuro con il suo modo di raccontare, anche se quella scansione data dalle insert song forse si poteva evitare.
Ma è un film che funziona, gira bene, è scritto bene e come sempre ha un comparto grafico da urlo.
E sarebbe stato bello ugualmente anche se il finale fosse andato diversamente.

Sarò controcorrente ma, come detto varie volte anche sopra, la indiscutibile qualità grafica e musicale non può esentare da una trama ben strutturata.
Questo manca a Your name, che preso scena per scena è perfetto ma diventa mediocre se preso nella sua interezza.
Ci sono vere e proprie fesserie nella costruzione di fondo del film, interventi di Deus ex Machina che fanno storcere il naso a lungo andare e tanto altro.
Non è la sceneggiatura ma la musica e far rimanere attento alle scene lo spettatore e questa è una grave colpa per (in questo caso) un film che vuole raccontare un qualcosa tenendo la suspense al suo apice attraverso scene strappalacrime.
Parto con un'analisi tecnica un po' più accurata, perdonatemi se ad alcuni i termini risultano strani:
Lo Story Concept di base è visto e rivisto ma va bene così il problema è lo Story, ovvero l'unione dello story concept e dei personaggi.
A parte i protagonisti sono quasi tutti personaggi "usa e getta" che servono solo ad una cosa e finita quella inutili ai fini della trama e della vicenda.
Il problema da qui è anche dovuto allo Story dato che al calare di questo cala anche tutta la Storyline dato che il secondo elemento che la comprende (ambientazione) benché superlativo non regge il peso del compagno.
Passiamo ora alla Configurazione:
Benché il tono narrativo sia costante e non cambi all'interno dell''opera la densità narrativa è nei punti sbagliati, lasciando molte parti importanti alla carlona e parti più superflue con più possibilità.
Passiamo allo sviluppo:
L'esposizione ha diversi tracolli sopratutto nella parte centrale dell'opera, come detto prima, dovuto alle scelte di selezione, presentazione e collocazione.
A parte alcuni momenti la strutturazione e la progressione sono buone ma la tessitura ha tante, troppe lacune ed incongruenze.

Ovviamente non dico che sia schifezza ed a molti potrà piacere (ed è giusto così).
Ma definirlo capolavoro è un'esagerazione assurda.
Anche chi è rimasto sorpreso dal finale magari sarò io ma dopo i primi 10 minuti si capiva chiaramente come sarebbe andata.
Nonostante tenti di sorprendere in molti punti alla fine sono solo uno o due quelli riusciti.
Shinkai lo capisco, anche lui si è accorto di aver mancato il bersaglio a cui puntava e secondo me è questo uno dei motivi che lo ha spinto a chiedere di non vedere più l'opera.
Un grande regista e buon sceneggiatore costretto da ora in poi ad avere come film più popolare una delle sue creazioni meno riuscite.
Proprio come Kubrick non riteneva Spartacus un suo film (sia per sceneggiatura che per alcune scelte registiche compiute) così Shinkai con questo film (non ESATTAMENTE ma avete capito il senso).
Poi ripeto, mica ho detto che sia una schifezza, ma per tutti coloro che si sono proprio offesi per non averlo visto agli oscar e tutti coloro che lo reputano un capolavoro assoluto consiglio di ampliare un minimo la cultura filmica.
Poi ad ognuno il suo, mica voglio scatenare polemiche.

Forse con 20-30 minuti in più si potevano sviluppare meglio dei passaggi un po' troppo sbrigativi ma è davvero per cercare il pelo nell'uovo, difficile scrivere a parole tutto quello che ho provato guardando la pellicola. Probabilmente comprerò anche il romanzo e quando uscirà il bluray, devo recuperare anche 5 cm per second ma ho paura di deprimermi troppo.

Visto ieri sera e ne sono rimasto piacevolmente colpito e coinvolto,vado al cinema di frequente ma era da tanto che non entravo in sintonia (anche emotiva) con un film in questa maniera...tutto di ottimo livello anche il doppiaggio,particolarmente azzeccato che in alcuni punti ha attentato alle lacrime. Peccato che qualcuno non sia andato perchè si è perso un grande spettacolo,soprattutto se visto in compagnia, che solo un cinema di qualità ti può offrire.

Io, la prima volta, l'ho visto subbato poco tempo dopo l'uscita nei cinema giapponesi. Non sapevo praticamente NULLA della storia: non avevo letto praticamente niente, proprio per paura di spoiler, quindi mi sono avvicinata alla visione completamente ignorante su tutto. Credo che questa sarà la mia nuova politica, perché, davvero, me lo sono gustata fino in fondo: mi è piaciuta tantissimo la prima parte e, quando siamo arrivati alla seconda, stavo per lanciarmi nello schermo: non mi sarei mai aspettata un simile cambiamento di rotta, anche se alcuni dubbi avrebbero dovuto sorgermi (e, forse, mi sono sorti, ma ero così presa che non ci ho pensato troppo). E il finale? Mi sono messa tipo a pregare che si voltassero. XD Conoscendo Shinkai e la sua passione per i finali tristi, ho seriamente temuto fino all'ultimo secondo che non accadesse. Certo, qualcuno potrebbe dirmi che era chiaro che finisse così, ma è proprio conoscendo l'autore che ho avuto i miei dubbi. E questo me l'ha fatto amare ancora di più.
Con questo, non voglio dire che non ha pecche. Ho avvertito che c'era qualcosa che mancava, che poteva essere fatto meglio. Per questo, concordo con l'autore quando dice che il film poteva dare di più e sempre per questo, per quanto possa aver guadagnato un sacco, non lo considererò mai superiore a La città incantata (anche se mi è piaciuto molto più degli altri film di Shinkai). È anche questo che mi ha fatto apprezzare di più l'autore: sa che non è un film perfetto, è cosciente dei limiti e che può migliorare: aspetto dunque con ansia il suo prossimo film.
Per il resto, concordo con tutti: le musiche sono bellissime, i disegni magnifici; c'erano momenti in cui non riuscivo a capire se era una semplice fotografia o "solo" un disegno. Avrei voluto rivederlo al cinema, ma, per una serie di impegni, non ho potuto: sono sicura che avrei fatto attenzione a tanti dettagli che la prima volta non ho notato. Pazienza: aspetterò il dvd. Così potrò anche scrivere una recensione dettagliata.

Ieri l'ho rivisto per la quarta volta. Ok, non sono così in fissa con questo anime, ma ogni volta noto piccoli particolari diversi e ogni volta me ne innamoro di più. Sono contenta del lavoro che hanno fatto nel doppiaggio, anche se c'è qualche piccola pecca (in primis, la pronuncia italiana di Mitsuha).
La cosa che più mi stupisce è il fatto che ogni volta mi fa piangere. Non capisco bene, non mi rende triste, anzi, trovo il finale tutt'altro che triste, ma mi prende davvero dentro.
E devo ammetterlo, la prima volta che lo vidi pensai che la trama fosse quasi banale nella prima parte... ma come viene sviluppata è davvero incredibile! Una trama che mescola così tante emozioni, che fa ridere, piangere e sperare. Aggiungi la musica, secondo me davvero ben fatta e quasi innovativa, e la regia spettacolare, soprattutto per quel che riguarda i paesaggi, ed ecco un capolavoro.

P.S. La scena del filo è una chicca che tutti dovrebbero vedere. Lo consiglio a pieni voti.

Visto qualche giorno fa, tutto sommato mi è piaciuto. Ho guardato solo un altro film di Shinkai, 5 centimetri al secondo, e credo che Your Name sia meglio. In tutta franchezza non l'ho trovato "verboso", non ricordo dialoghi eccessivamente pompati e/o sproloqui. E' un buon film, con qualche carenza dal punto di vista della sceneggiatura, perché due liceali che progettano di far saltare in aria una centrale elettrica mi sembra un po' troppo (ad esempio). Avrei preferito un finale diverso, con i protagonisti più distanti, ma Shinkai ha optato per un happy ending che comunque non rovina nulla e lascia dolce il palato.

Posso far notare una tendenza che, come per molte altre cose, è evidente anche per questo film? Se Shinkai avesse ripetuto il tipo di finale degli altri suoi film, ecco che "Shinkai si ripete, non sa rinnovarsi ecc.ecc."; ha fatto un finale diverso ed ecco che "finale scontato, si sapeva che sarebbe andato così" ecc. ecc. E questo vale per tante altre cose, la musica per esempio: Una band resta nel suo genere? Ripetitivi. Cambia? Venduti. Non critico nessuno, faccio notare una tendenza che spesso vedo.

Non sono certo un fan di Shinkai, che adoro a livello tecnico ma a livello narrativo non credo sia paragonabile a gente come Oshii, Kon, Miyazaki, Takahata e nemmeno il miglior Hosoda (Wolf Children), per citare alcuni nomi di registi importanti.
I suoi film mediamente mi piacciono, ma l'unico ad essermi davvero piaciuto molto è stato Beyond the Clouds, che tuttavia ho visto solo una volta 10 anni fa e ormai ho quasi completamente dimenticato. 5 cm al secondo mi annoiato tantissimo ed è stata dura arrivare alla fine, ed Il giardino delle parole mi è piaciuto abbastanza. Generalmente lo apprezzo maggiormente nei corti, di cui ho apprezzato tantissimo La voce delle stelle e Cross Road. Perchè quello in cui Shinkai riesce meglio - fuori dall'apparato tecnico - è tratteggiare la quotidianità di ragazzi normali, che s'innamorano, studiano, escono con gli amici... Quando si concentra su questi aspetti, Shinkai da il meglio di sè. Il problema è quando questo deve incastonarsi in una trama più ampia che copra il minutaggio di un lungometraggio, qui iniziano ad apparire alcuni problemi di Shinkai come sceneggiatore.
Forse in misura minore di altri film, anche con Your Name succede lo stesso.

SPOILER SUL FILM (FINALE COMPRESO)

Mi è piaciuta tantissimo la prima metà del film, non appena si inizia a comprendere la situazione. La parte del continuo scambio di corpi con la canzone in sottofondo è stata forse la miglior cosa che Shinkai abbia mai animato. Anche la quotidianità dei due ragazzi, le uscite con gli amici, la contrapposizione tra città e metropoli viste dal punto di vista di chi ha sempre vissuto nell'altro ambiente e il rapporto amichevole e litigarello tra i due ragazzi, sono davvero davvero ben fatti. Diciamo fino al momento in cui Taki scopre la verità sulla cittadina con la panoramica dall'alto del lago, non ho nulla da dire.
Poi però il film cala. Tutta la parte in cui tentano di salvare la cittadina, di convincere il sindaco e gli abitanti, l'esplosione, ecc... non è al livello della parte precedente, è a tratti noiosa, fin troppo lunga e ben poco appassionante.
Anche la parte finale non mi ha trasmesso nulla. Sarà che ero certo che alla fine si sarebbero ritrovati (un finale alla 5 cm al secondo lo trovavo improbabile dato che lo svolgimento della storia è molto diverso) ma avrei preferito la parte di ritrovamento durasse di meno. Forse se il film fosse riuscito a trasmettermi l'imprevedibilità della conclusione sarei rimasto col fiato sospeso sperando nel ricongiungimento, ma così non è stato.

FINE SPOILER

Nulla da dire invece sul comparto tecnico, io adoro i fondali degli anime, sono la cosa che più che mi piace nel comparto tecnico, e quindi Shinkai sfonda una porta aperta con me.

Nel complesso un bel film, tra i migliori di Shinkai (forse il migliore se consideriamo i lungometraggi), con una prima parte ottima e una seconda sufficiente. Non lo considero un capolavoro, ne uno dei migliori anime di sempre, ma sono comunque contento di essere andato a vederlo.

P.S. In ogni caso, credo sia un film che solo conoscendo bene il misticismo giapponese sia possibile apprezzare a pieno. Ho come la sensazione di aver compreso solo parzialmente tutte le varie derive soprannaturali / religiose riguardo al sake, al crepuscolo, al musumi, ecc...

Eccomi a commentare, ero certa che oggi sarebbe stato aperto questo topic e lo aspettavo!!!
Come ho accennato altrove, ero molto scettica ed inizialmente non avevo intenzione di andare al cinema per questo film: nonostante lo splendido lavoro grafico i precedenti lavori di Shinkai mi avevano molto delusa e mi avevano sempre lasciata con un senso di tristezza, di vuoto... Per fortuna mi sono fatta influenzare dall'entusiasmo generale ed in particolare da un ragazzo della fumetteria che frequento, che mi aveva assicurato che lo scambio di corpi non era trattato al solito modo. Dunque sono stata al cinema lunedì pomeriggio ed il film mi è piaciuto tantissimo, ho avuto proprio la reazione che il regista nel suo messaggio iniziale agli italiani ha detto di voler suscitare con il suo ultimo lavoro!
Character design, colori, dettagli, sfondi ed animazioni meravigliosi, ma anche una storia ben articolata fra momenti comici, emozionanti, drammatici e commoventi che non annoia mai, ed infine (era ora!!!) un finale pienamente soddisfacente. In Your name Shinkai mette tutto se stesso, fondendo alla perfezione tematiche presenti nei suoi lavori precedenti. Sono contenta di avergli dato un'altra possibilità, d'ora in poi lo terrò in maggiore considerazione come uno dei possibili eredi di Hayao Miyazaki.

Mah... prima o poi lo vedrò quando uscirà in Home video e darò un giudizio come si deve. Purtroppo non sono riuscito ad andare al cinema.Ho sentito il parere di due persone che conoscono il cinema. Lo hanno molto ridimensionato. Didascalico, verboso, sovra-esposto etc... a quanto pare i soliti difetti del cinema di Shinkai.

Didascalico, verboso, sovra-esposto... Questi paroloni mi fanno pensare ai critici che ne Il secondo tragico Fantozzi definivano La corazzata Potemkin!!! Perché la gente non parla come mangia? Per me questi paroloni che vengono definiti "linguaggio tecnico" non sono segno di cultura e di superiorità, ma servono a non farsi capire da tutti anche per non far sapere a nessuno che non si sa che cosa dire.

P.S. In ogni caso, credo sia un film che solo conoscendo bene il misticismo giapponese sia possibile apprezzare a pieno. Ho come la sensazione di aver compreso solo parzialmente tutte le varie derive soprannaturali / religiose riguardo al sake, al crepuscolo, al musumi, ecc...

A tal riguardo ho trovato un bell'articolo (In inglese) che spiega per bene il tutto, non so se posso postarlo però.

P.S. In ogni caso, credo sia un film che solo conoscendo bene il misticismo giapponese sia possibile apprezzare a pieno. Ho come la sensazione di aver compreso solo parzialmente tutte le varie derive soprannaturali / religiose riguardo al sake, al crepuscolo, al musumi, ecc...A tal riguardo ho trovato un bell'articolo (In inglese) che spiega per bene il tutto, non so se posso postarlo però.

Perché non metti il link nel frattempo?

P.S. In ogni caso, credo sia un film che solo conoscendo bene il misticismo giapponese sia possibile apprezzare a pieno. Ho come la sensazione di aver compreso solo parzialmente tutte le varie derive soprannaturali / religiose riguardo al sake, al crepuscolo, al musumi, ecc...A tal riguardo ho trovato un bell'articolo (In inglese) che spiega per bene il tutto, non so se posso postarlo però.Perché non metti il link nel frattempo?

http://aminoapps.com/page/anime/4398202/analysis-kimi-no-na-wa

Mah, su questo non sono d'accordo. Semplicemente è riuscito a riassumere tutto in qualcosa che fosse fruibile in maniera più ampia e, ribadisco, non lo ritengo una colpa.

Io invece trovo che la prospettiva sia cambiata. Prima erano le immagini (con tutto il loro corredo di simboli) a comunicare un messaggio, la cui codifica era appannaggio di uno sforzo interpretativo da parte dello spettatore (in "Byousoku 5cm" ogni inquadratura è significativa). Ora sono le parole, i fatti, la storia a spiegarci il senso e a farci arrivare quello che Shinkai voleva dirci. Trovo insomma che abbia un po' perso il suo peculiare modo di fare animazione.

Mah, ok per "Kotohoha no Niwa" che rimane la massima espressione artistica (l'acqua, la pioggia, fantastiche), ma per quanto riguarda 5cm mi pare che il livello sia più o meno lì, se non leggermente superiore a favore di "Kimi no Na wa".

"Byousoku 5cm" l'ho rivisto più volte e trovo che i fondali siano tutti estremamente dettagliati, dal primo all'ultimo. Così non mi pare per "Kimi no Na wa", che ne alterna di ottimi ad alcuni "solamente" buoni. Sulle animazioni invece (che poi, ad esser sinceri, non è per quelle che i film di Shinkai sono famosi) preferisco "Kotonoha no Niwa" (guardate ad esempio i piedi di Mitsuha in una delle prime scene di "Kimi no Na wa" e paragonateli a quelli di Yukari...).

SPOILER SUL FILM (FINALE COMPRESO)
Mi è piaciuta tantissimo la prima metà del film, non appena si inizia a comprendere la situazione. La parte del continuo scambio di corpi con la canzone in sottofondo è stata forse la miglior cosa che Shinkai abbia mai animato. Anche la quotidianità dei due ragazzi, le uscite con gli amici, la contrapposizione tra città e metropoli viste dal punto di vista di chi ha sempre vissuto nell'altro ambiente e il rapporto amichevole e litigarello tra i due ragazzi, sono davvero davvero ben fatti. Diciamo fino al momento in cui Taki scopre la verità sulla cittadina con la panoramica dall'alto del lago, non ho nulla da dire.Poi però il film cala. Tutta la parte in cui tentano di salvare la cittadina, di convincere il sindaco e gli abitanti, l'esplosione, ecc... non è al livello della parte precedente, è a tratti noiosa, fin troppo lunga e ben poco appassionante.Anche la parte finale non mi ha trasmesso nulla. Sarà che ero certo che alla fine si sarebbero ritrovati (un finale alla 5 cm al secondo lo trovavo improbabile dato che lo svolgimento della storia è molto diverso) ma avrei preferito la parte di ritrovamento durasse di meno. Forse se il film fosse riuscito a trasmettermi l'imprevedibilità della conclusione sarei rimasto col fiato sospeso sperando nel ricongiungimento, ma così non è stato.
FINE SPOILER

La penso esattamente come te!
Il colpo di scena della morte della protagonista non me lo aspettavo ma tutto quello che ne è venuto dopo mi ha lasciato l'amaro in bocca e da lì in poi è stato tutto prevedibilissimo... mi dispiace un sacco perché ne sono tutti entusiasmi e vorrei fosse piaciuto così tanto anche a me ma purtroppo non è così...

E' vero che c'è stato un piccolo calo nella seconda parte, con un avvicendamento di scene un po' caotico, troppo veloce, ma per me il finale ripaga di tutto. Credo comunque che una seconda visione possa far cogliere qualche altro dettaglio che potrebbe essere sfuggito ed in ogni caso io spero che qualcosa venga aggiunto anche dal romanzo, che ora intendo comprare.
L'unica cosa che mi ha dato fastidio (ma che non credo si potesse evitare, purtroppo) è che

All'inizio il ritmo del film era un po' lento, per quanto la visione fosse godibilissima grazie agli splendidi disegni. Poi ho iniziato a commuovermi sempre più; verso la fine si è aggiunta la suspence che mi ha tenuto il fiato sospeso fino all'ultima scena. Direi che entra a buon diritto nella mia triade di film anime preferiti assieme ad "Akira" e "La città incantata".

Assolutamente da non perdere, consigliatissimo!

Spettacolare!
Mentre aspetto il bluray mi godo
all' infinito questo video

((((Contiene spoiler))))

Per chi ha visto il film...La maestra di Mitsuha non vi sembra la protagonista del penultimo film di Shinkai? Il giardino delle parole?

Ho pensato la stessa cosa. Mi è venuto il dubbio che le due storie fossero collegate, rafforzato dopo aver visto che il ristorante in cui lavora Taki si chiama appunto "Il Giardino delle parole"

Ho pensato la stessa cosa. Mi è venuto il dubbio che le due storie fossero collegate, rafforzato dopo aver visto che il ristorante in cui lavora Taki si chiama appunto "Il Giardino delle parole"

HIHI il mistero s'infittisce!! l'ho pensato anche perché lei non capisce alcuni termini rurali, quindi di sicuro viene da Tokyo. E sappiamo il finale di "Il giardino delle parole".

http://www.nexodigital.it/your-name-repliche/
Ecco i cinema che replicano

Leggendo i commenti vorrei dire una cosa su questo film, penso che solamente chi ha visto TUTTE le opere di Makoto Shinkai, partendo da "lei e il gatto", sua prima opera in assoluta, possa apprezzare appieno il risultato di "Your name". E personalmente vedere che un regista come Makoto, partito come programmatore di videogame, sia arrivato sino a qui realizzando uno dopo l'altro film migliori dei precedenti (tolto "Viaggi viaggio verso Agartha" meme dei film di Miyazaki e quindi fuori dalle sue corde), sia prova di un talento innato e quindi a mio parere è apprezzare. In fondo per chi dice che i suoi film di fondo hanno sempre lo stesso tema, non si potrebbe dire la stessa cosa dei film di Miyazaki?!...esagero un po ovviamente.

film molto ma molto bello
animazione ben realizzata, sulla storia non posso dire nulla perchè non voglio spoilerare nulla
da vedere !

Non nutrivo altissime aspettative e invece questo film mi è veramente piaciuto e ne è valsa davvero la pena vederselo al cinema. Mi ha pienamente coinvolta, divertita in alcuni punti e profondamente commossa in altri, ho adorato i personaggi, i disegni e le musiche. Adesso penso proprio che comprerò la novel in attesa dell'edizione home video.
Ho letto più di un commento che parla di finale scontato, pensare che io sono stata sulle spine fino alla fine! e non ero l'unica, ho proprio sentito un sospiro di sollievo generale in sala nella scena conclusiva.

Anch'io ho temuto fino alla fine che qualcosa potesse non andare come sembrava che dovesse andare. Anche se Shinkai aveva rassicurato il pubblico con il suo messaggio iniziale conoscendo i suoi precedenti super-lacrimosi c'era da avere qualche piccolo dubbio fino alla fine dei titoli di coda!

Per quanto riguarda i cinema, i cinema più centrali a Napoli non lo replicheranno, a quanto pare: forse non hanno avuto sufficienti incassi?

L'insegnante non è che assomiglia... È quella del Giardino delle Parole. Nei crediti finali del film (dopo la ending) c'era l'elenco dei doppiatori italiani e veniva creditata Chiara Colizzi nel ruolo di Yukari Yukino, che già aveva doppiato lo stesso personaggio nel mediometraggio. Anche online su altri siti (inglesi e giapponesi) viene menzionata qui con lo stesso nome.

Collegamento tra le due opere confermato, interessante.

Ah, e complimenti a Yukari per la sua fortuna:

XD

Collegamento tra le due opere confermato, interessante. Ah, e complimenti a Yukari per la sua fortuna: Attenzione :: Spoiler!"Mi sono innamorata di un ragazzo, ci incontravamo al parco nei giorni di pioggia. Ho scoperto che era uno studente nella mia scuola. Mi sono trasferita in un altra città. La città è stata distrutta da un meteorite."XD

Ah ah ah è vero!!!

Collegamento tra le due opere confermato, interessante.

in quale parte del film "il giardino delle parole"?

Collegamento tra le due opere confermato, interessante. in quale parte del film "il giardino delle parole"?

L'insegnante di letteratura di Mitsuha è la protagonista de Il Giardino delle parole.

La mia domanda era in quale punto del film "Il giardino delle parole" c'è questa citazione?
"Mi sono innamorata di un ragazzo, ci incontravamo al parco nei giorni di pioggia.
Ho scoperto che era uno studente nella mia scuola.
Mi sono trasferita in un altra città.
La città è stata distrutta da un meteorite."

La mia domanda era in quale punto del film "Il giardino delle parole" c'è questa citazione?"Mi sono innamorata di un ragazzo, ci incontravamo al parco nei giorni di pioggia. Ho scoperto che era uno studente nella mia scuola. Mi sono trasferita in un altra città. La città è stata distrutta da un meteorite."

Ma no, non è una citazione. Era una battuta sulla sfiga che ha questa insegnante.

Ma no, non è una citazione. Era una battuta sulla sfiga che ha questa insegnante.

Infatti mi pareva strano. hahahaha

La mia domanda era in quale punto del film "Il giardino delle parole" c'è questa citazione?"Mi sono innamorata di un ragazzo, ci incontravamo al parco nei giorni di pioggia. Ho scoperto che era uno studente nella mia scuola. Mi sono trasferita in un altra città. La città è stata distrutta da un meteorite."Ma no, non è una citazione. Era una battuta sulla sfiga che ha questa insegnante.

Quando lo dice? Questa cosa mi è sfuggita!

^__^"" Non è una battuta del film, lo dice Ren pochi post quassù.

Per scrupolo mi ero andato a rivedere le sequenze chiavi del film "Il giardino delle parole" XD.

Però mi è piaciuta questa sottigliezza di Shinkai di "riutilizzare" un suo vecchio personaggio. Da un senso di continuità delle sue opere. Un po come fa Miyazaki in alcune sue opre es: l'orologio nel film "Il sospiro del cuore" marchiato porco rosso oppure il bambolotto a forma di gatto "duca" che poi diventa protagonista di "La ricompensa del gatto"

Il dvd comunque dovrebbe uscire a Ottobre....Amazon uk da quella data come disponibile.

https://www.amazon.co.uk/Your-Name-DVD-Makoto-Shinkai/dp/B01N5ELL3Y

A soli 10 euro? Magari!!!

Il Dvd a 10 e il bluray a 15 sarebbe bello ma non credo che sia possibile

Sono schede con date provvisorie per stessa ammissione del distributore inglese (Anime Limited). Il discorso è semplice: finché non esce l'home video in Giappone, non si può parlare di date di edizioni estere. Tra l'altro, sicuramente ci saranno dei blocchi temporali per evitare il reverse-import.

Comunque il prezzo è in sterlina, quindi saranno sui 13€ e poi c'è scritto: "prezzo garantito"

Sì, perché faranno 3 edizioni. Economica (quella da te indicata), la normale e la limited.

Comunque il prezzo è in sterlina, quindi saranno sui 13€ e poi c'è scritto: "prezzo garantito"

Anche 13 euro è un prezzo normale. O meglio, 12,99, dato che hanno tutti la fissa dei 99 centesimi per dare l'impressione agli imbecilli di spendere un euro in meno!