Fa specie che in uno Stato tanto sviluppato come il Giappone vi siano stipendi tanto bassi per un incarico così pretigioso.
Mi domando quante ore debba lavorare al giorno per portarsi a casa il suo sudato stipendio...
Per chi dice che sarebbe un sogno lavorare negli anime, con queste notizie apprende la verità. Lavorare con gli anime è bello e proficuo solo quando arrivi in cima ma prima, per tutti, c'è la sudata gavetta piena di sacrifici e poco altro
Da dipendebte guadagnerebbe anche meno e sarebbe sfruttato di piu' . Ormai gli animatori si rifiutano di essere dipendenti a posto fisso perche' lo stipendio e' basso e perche' verrebbero sfruttati anche nei festivi.
Questa cosa dove l'hai sentita?
Per chi dice che sarebbe un sogno lavorare negli anime, con queste notizie apprende la verità. Lavorare con gli anime è bello e proficuo solo quando arrivi in cima ma prima, per tutti, c'è la sudata gavetta piena di sacrifici e poco altroQuanto meno fa un lavoro che gli piace (altrimenti non sarebbe rimasto 20 anni nel settore), il che a volte ti fa sentire realizzato anche se la paga è minuscola ed i ritmi di lavoro sono stressanti.
Da gente professionista che lavora da anni nel settore e da esperienza personale?
Piu' studi a volte lavorano su una stessa serie perche' non c'e' abbastanza tempo o non c'e' abbastanza forza lavoro.
Al Ghibli erano tutti freelance o a contratto indeterminato, finita la produzione bye bye, magari la gente viene richiamata, magari no.
non e' che se vendono ed hanno belle animazioni allora anche per i dipendenti sia il paradiso
Hai lavorato in Giappone come animatore?Puoi raccontare la tua esperienza?
Non ho comunque capito come siamo passati agli intercalari
Quello che suona strano in realtà sono situazioni come quella dell'articolo o quella di animatori famosi, gente esperta che non puoi rimpiazzare con un ventenne alla prima esperienza e che prende comunque una paga ridicola che gli basta a malapena per tirare a campare.
Mah, lo riportavo perché avevo letto ai tempi che c'era una cultura del lavoro piuttosto decente e che il planning cercava di evitare situazioni in cui gli animatori dovevano lavorare 7 giorni a settimana per finire l'episodio e consegnarlo all'ultimo secondo.Se dovessi ritrovare la fonte vedrò di linkare, Kyoto Animation viene comunque citata insieme a Sunrise e Trigger come uno degli studi di animazione che tratta meglio i dipendenti
l'articolo da te citato dove sembra che ci sia un compotto per escludere gli studi dai comitati di produzione... se uno studio non c'è è perché non ha finanziato la produzione dell'anime, la torta dei profitti si divide tra chi ci mette i soldi, se uno studio anima e basta viene ovviamente pagato solo per il lavoro effettuato, non mi pare che ci sia niente di cui stupirsi).
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