Se non fai il turista, in Giappone sputi sangue. Chi è lo stoico che ha così tanta abnegazione? Se non ha paura di questa potenza, combatta!

In breve vai ad ammazzarti di lavoro in Giappone (letteralmente)

È chiaro che non è per tutti ma solo per chi ha capacità e vuole inseguire un progetto di vita ad un altissimo costo personale.

La politica dei visti lavorativi e dei requisiti per lavorare in Giappone è assurda. Questa è solo una conferma di quanto il governo voglia veramente cambiare, cioè zero, dato che anche per la categoria animatori vengono richiesti obbiettivi quasi impossibili da raggiungere. Io sono un cuoco e anche se ho il diritto allo Skilled Labour Visa comunque servono 10 anni di precedente esperienza. Questo vuol dire che la maggior parte dei ragazzi sotto i 28 anni non hanno nemmeno una possibilità. e questo è solo uno dei tanti ostacoli ovviamente.

In realtà il governo giapponese sà che deve cambiare, ma semplicemente non sanno cosa fare. E combinano pasticci - queste note andrebbero lette con l'incredibile legislazione sulla sicurezza che hanno tirato fuori, cose che davvero c'è da chiedersi se chi ha compilato quella legislazione avesse chiaro l'oggetto. Da un lato vogliono importare manodopera qualificata, dall'altra non vorrebbero aprire troppo le maglie del diritto di residenza. Sono problematiche oramai abbastanza comuni, il Giappone ha scarsa esperienza in materia di emigrazione - soprattutto "visibile" perchè di Invisibili Coreani ed anche cinesi che lavorano in Giappone le periferie del Giappone ne ha eccome - Cìè una cosa però, recentemente, proprio qualche giorno fà, è stato firmato un Trattato fra l'Unione Europea ed il Sol Levante sul libero scambio ( lo hanno chiamato anche trattato carne/e formaggi contro auto)che, nel tempo, potrebbe avere effetti anche in questo campo.

be quando ho letto il titolo mi sono un po' sorpreso... visto appunto di solito la difficoltà per lo stranerio di trovare lavoro in Giappone, è infatti non mi sbagliavo... c'era qualche clausola fregante

io ho il forte timore che se il governo cambiasse qualcosa sulle ore lavorative... sul carico e tutto il resto... l'economia del paese potrebbe anche crollare... temo che ormai l'economia del paese... sia troppo simbionte del metodo lavorativo attuale (non conosco nessun altro paese dove ci sono così tanti "morti per lavoro") che ci vorrebbe un esperto di economia di lv ultra per riuscire a generare una transizione che non genera crisi...

Il punto è: perché chiamare degli stranieri? Perché sono più bravi? Non credo... perché costano meno ed è più facile sfruttare degli otaku? Probabile... La soluzione è semplice: basterebbe pagare il giusto gli animatori giapponesi. Non credo sia troppo difficile da capire, ma come sempre il dIO denaro comanda...

In realtà il governo giapponese sà che deve cambiare, ma semplicemente non sanno cosa fare. E combinano pasticci - queste note andrebbero lette con l'incredibile legislazione sulla sicurezza che hanno tirato fuori, cose che davvero c'è da chiedersi se chi ha compilato quella legislazione avesse chiaro l'oggetto. Da un lato vogliono importare manodopera qualificata, dall'altra non vorrebbero aprire troppo le maglie del diritto di residenza.

Mi pare ragionevole che non vogliano aprire troppo i confini, altrimenti verrebbero inondati da un fiume umano (milioni di cinesi già pronti con o senza la valigia di cartone) senza precedenti...

Il punto è: perché chiamare degli stranieri? Perché sono più bravi? Non credo... perché costano meno ed è più facile sfruttare degli otaku? Probabile... La soluzione è semplice: basterebbe pagare il giusto gli animatori giapponesi. Non credo sia troppo difficile da capire, ma come sempre il dIO denaro comanda...

La questione è un po' più complessa di così: da un lato ci si trova di fronte ad una crisi del mercato interno: sono passati i tempi in cui i giapponesi compravano dvd e laser disc a nastro delle loro serie preferite, dall'altro nemmeno i proventi provenienti dalla vendita dei diritti in altri paesi basta per andare in pari. Insomma, brutto da dire, ma se pagassero "il giusto" forse molti anime non verrebbero nemmeno prodotti...

225.000 dollari all'anno? Ma se anche ai gradi più alti queste cifre sono inarrivabili....

La questione è un po' più complessa di così: da un lato ci si trova di fronte ad una crisi del mercato interno: sono passati i tempi in cui i giapponesi compravano dvd e laser disc a nastro delle loro serie preferite, dall'altro nemmeno i proventi provenienti dalla vendita dei diritti in altri paesi basta per andare in pari. Insomma, brutto da dire, ma se pagassero "il giusto" forse molti anime non verrebbero nemmeno prodotti...

Parlano tutti di crisi del settore... ma vendendo le uscite di questo inverno, primavera ed estate ci sono una marea di titoli... producono qualsiasi m***a, nel vero senso della parola... Onara Gorō, Unko-san...

Il punto è: perché chiamare degli stranieri? Perché sono più bravi? Non credo... perché costano meno ed è più facile sfruttare degli otaku? Probabile... La soluzione è semplice: basterebbe pagare il giusto gli animatori giapponesi. Non credo sia troppo difficile da capire, ma come sempre il dIO denaro comanda...La questione è un po' più complessa di così: da un lato ci si trova di fronte ad una crisi del mercato interno: sono passati i tempi in cui i giapponesi compravano dvd e laser disc a nastro delle loro serie preferite, dall'altro nemmeno i proventi provenienti dalla vendita dei diritti in altri paesi basta per andare in pari. Insomma, brutto da dire, ma se pagassero "il giusto" forse molti anime non verrebbero nemmeno prodotti...

Potrebbero iniziare a pagare il giusto facendo meno serie ed alzando così la qualità. Non è saturando il mercato e schiavizzando i dipendenti che si risolleveranno.

Potrebbero iniziare a pagare il giusto facendo meno serie ed alzando così la qualità. Non è saturando il mercato e schiavizzando i dipendenti che si risolleveranno.

Beh, anche se alzassero la qualità non è detto che aumenterebbero le vendite, sicché...

Potrebbero iniziare a pagare il giusto facendo meno serie ed alzando così la qualità. Non è saturando il mercato e schiavizzando i dipendenti che si risolleveranno.Beh, anche se alzassero la qualità non è detto che aumenterebbero le vendite, sicché...

One Punch man, My hero Accademia, Yuri on Ice, Attacco dei Giganti ( più o meno) hanno dimostrato che quando c'è un programma serio portato avanti con una buona qualità i risultati arrivando. Invece la strategia di produrre ogni anno centinaia di anime tutti uguali di infima qualità sta mostrando tutti i propri limiti. Meglio pochi ma buoni poi al massimo attorniato ai successi fai uscire qualche anime clone a basso costo, ma non duecentomila.

Potrebbero iniziare a pagare il giusto facendo meno serie ed alzando così la qualità. Non è saturando il mercato e schiavizzando i dipendenti che si risolleveranno.Beh, anche se alzassero la qualità non è detto che aumenterebbero le vendite, sicché...One Punch man, My hero Accademia, Yuri on Ice, Attacco dei Giganti ( più o meno) hanno dimostrato che quando c'è un programma serio portato avanti con una buona qualità i risultati arrivando. Invece la strategia di produrre ogni anno centinaia di anime tutti uguali di infima qualità sta mostrando tutti i propri limiti. Meglio pochi ma buoni poi al massimo attorniato ai successi fai uscire qualche anime clone a basso costo, ma non duecentomila.

Che vengano prodotti un sacco di anime inutili ogni anno è sicuro, il problema è se poi magari sono proprio questi anime che riescono a tenere a galla molti studi!

Interessante !