Secondo me la colpa (in generale) è che producono troppo... nell'ultimo articolo "anime stagione autunno" quante serie erano presenti? Troppe per contarle...
Secondo me la colpa (in generale) è che producono troppo... nell'ultimo articolo "anime stagione autunno" quante serie erano presenti? Troppe per contarle...
Sì ma produrre meno anime significherebbe meno lavoro per animatori, registi, doppiatori etc. etc.
Secondo me la colpa (in generale) è che producono troppo... nell'ultimo articolo "anime stagione autunno" quante serie erano presenti? Troppe per contarle...
Sì ma produrre meno anime significherebbe meno lavoro per animatori, registi, doppiatori etc. etc.
Gli animatori possono tranquillamente dividersi tra i vari gruppi. Invece di avere due animatori in croce per una serie oberati di lavoro, straordinari non pagati si assume più gente e si dilaziona il carico. Stessa cosa con i registi, magari meno roba da l'occasione di scemare parecchia mediocrità. I doppiatori non penso abbiano problemi viste le loro paghe esorbitanti.
Secondo me la colpa (in generale) è che producono troppo... nell'ultimo articolo "anime stagione autunno" quante serie erano presenti? Troppe per contarle...
Sì ma produrre meno anime significherebbe meno lavoro per animatori, registi, doppiatori etc. etc.
Gli animatori possono tranquillamente dividersi tra i vari gruppi. Invece di avere due animatori in croce per una serie oberati di lavoro, straordinari non pagati si assume più gente e si dilaziona il carico. Stessa cosa con i registi, magari meno roba da l'occasione di scemare parecchia mediocrità. I doppiatori non penso abbiano problemi viste le loro paghe esorbitanti.
Dai per scontato che con meno anime in circolazione la gente comprerebbe più copie di ogni serie, ma non è affatto detto.
Secondo me la colpa (in generale) è che producono troppo... nell'ultimo articolo "anime stagione autunno" quante serie erano presenti? Troppe per contarle...
Sì ma produrre meno anime significherebbe meno lavoro per animatori, registi, doppiatori etc. etc.
Gli animatori possono tranquillamente dividersi tra i vari gruppi. Invece di avere due animatori in croce per una serie oberati di lavoro, straordinari non pagati si assume più gente e si dilaziona il carico. Stessa cosa con i registi, magari meno roba da l'occasione di scemare parecchia mediocrità. I doppiatori non penso abbiano problemi viste le loro paghe esorbitanti.
Dai per scontato che con meno anime in circolazione la gente comprerebbe più copie di ogni serie, ma non è affatto detto.
Meno serie vuol dire meno spese dilazionate mettendo più qualità nei progetti rimasti. Gli studi hanno ampiamente dimostrato che se si mettono i fondi su un progetto studiato e serio i riscontri ci sono quasi sempre ( Yuri on Ice, Free) Questo più licenze forti ( My hero Accademia, One punch man) .
Secondo me la colpa (in generale) è che producono troppo... nell'ultimo articolo "anime stagione autunno" quante serie erano presenti? Troppe per contarle...
Sì ma produrre meno anime significherebbe meno lavoro per animatori, registi, doppiatori etc. etc.
Gli animatori possono tranquillamente dividersi tra i vari gruppi. Invece di avere due animatori in croce per una serie oberati di lavoro, straordinari non pagati si assume più gente e si dilaziona il carico. Stessa cosa con i registi, magari meno roba da l'occasione di scemare parecchia mediocrità. I doppiatori non penso abbiano problemi viste le loro paghe esorbitanti.
Dai per scontato che con meno anime in circolazione la gente comprerebbe più copie di ogni serie, ma non è affatto detto.
Meno serie vuol dire meno spese dilazionate mettendo più qualità nei progetti rimasti. Gli studi hanno ampiamente dimostrato che se si mettono i fondi su un progetto studiato e serio i riscontri ci sono quasi sempre ( Yuri on Ice, Free) Questo più licenze forti ( My hero Accademia, One punch man) .
Mah, io ho visto diversi progetti ben studiati e realizzati (non le solite cavolate da 4 soldi), che però commercialmente parlando non sono andate proprio benissimo, purtroppo.
Inoltre ho paura che realizzando meno anime ci potrebbe essere un appiattimento dell'offerta (ovvero si tenderebbe a realizzare solo anime di un certo tipo/genere) mentre ora c'è comunque anche chi "osa" produrre cose un po' diverse.
Yuri on ice non è esattamente l'esempio di una produzione studiata, anzi ha avuto seri problemi di schedule (e si vede nelle animazioni delle coreografie) e di gestione budget....
Free non è un gran esempio dato chd kyoani ha un processo tutto suo e animatori in-house fissi con tanto di scuola a differenza del 90% degli studi, oltre al fatta che qualitativamente è una menata per fujoshi animata da uno studio bravo
In soldoni un flop dietro l'altro da Kabaneri ad Atom the beginning, Clockwork planet e cyborg 009.
Kabaneri poteva essere una gallina dalle uova d'oro ma si è perso dopo poche puntate.. un vero peccato perché dal lato tecnico (disegni e musiche in primis) era veramente uno spettacolo.
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