Un gioiellino dei primi anni in cui si subbavano gli anime (se non si contano le vhs sottotitolate che giravano negli anni '90). Quando ho visto l'annuncio per la nuova stagione non ci ho creduto per giorni
Una serie molto particolare e delicata, sicuramente non per tutti i palati ma a cui ognuno dovrebbe dare una chance. Alcune delle storie di Kino no Tabi me le sono portate dietro per anni, e ad oggi ancora ci ripenso.
(Quasi non ci credo che siano passati tutti questi anni! :') )

Recuperata da poco. Come detto nella recensione, l'ho trovata una serie riflessiva, in cui ogni episodio regala degli spunti attorno alla condizione umana all'interno di diverse società, analizzandone varie sfaccettature e contraddizioni in modo intelligente. Non sono uno di quelli che ha trovato l'opera eccessivamente pesante o prolissa, anzi, la maggior parte degli episodi mi trasmettevano un senso di calma e razionalità. Sarà per l'assenza di Nakamura, ma la nuova serie finora non mi ha entusiasmato altrettanto.

È sempre un piacere leggere Oni.
La recensione mette in luce i punti più importanti e capire l'essenza della serie equivale a capirne la grandezza perché l'impianto stilistico e tecnico non si discute.

Una perla rara. I pochi difetti di questa serie sono spariti nella seconda rendendolo perfetto.

Iniziato con qualche perplessità e devo dire che il primo episodio non mi aveva entusiasmato ma siccome non droppo mai gli anime al primo episodio ho continuato con la visione e devo dire che mi sono ricreduto il 2 e il 4 episodio mi sono piaciuti molto

Più che all'Odissea lo paragonerei ai Viaggi di Gulliver... molto bello in particolare l'episodio dove la costringono a rispettare i 3 giorni di permanenza, sì molto bello.

Mi mancavano le rece di Oni in vetrina

Una perla rara. I pochi difetti di questa serie sono spariti nella seconda rendendolo perfetto.

Infatti non l'ho paragonato all'odissea.
Inoltre, il riferimento ad ulisse è solo per quanto riguarda il significato del viaggio e non la struttura narrativa. Che si, posso essere d'accordo ad accostare al titolo che hai citato. O, se vogliamo rimanere in tema anime/manga, possiamo citare galaxy express.

Mi sa che hai sbagliato a quotare... cmq, seconda serie? Intende questa del 2017?

Il l'ho recuperato solo di recente proprio perché non mi andava di saltarlo a piè pari per visionare il remake. E devo dire che inizialmente mi ha un attimo spiazzato, poi pian piano mi ha conquistato. Di spunti di riflessioni non ne mancano mai, e io personalmente ho trovato particolarmente stimolante l'episodio della ferrovia e tutte le riflessioni sul lavoro inutile; ma non è l'unico ovviamente.

Mi sa che hai sbagliato a quotare... cmq, seconda serie? Intende questa del 2017?

Hanno quotato il mio per rispondere a te.
Si sto parlando di questa che stanno trasmettendo ora. C'era perplessità sul nuovo design troppo "moe" ma in realtà non stona affatto e va a colmare la pecca grafica della prima serie.
Vedo che molti pensano siano un remake ma non è così.

C'era perplessità sul nuovo design troppo "moe" ma in realtà non stona affatto e va a colmare la pecca grafica della prima serie.

Ma infatti, quel design obbrobrioso della vecchia serie non si può proprio guardare.
Poi sì, per il resto l'atmosfera è la stessa, così come la regia e la sceneggiatura; questo nuovo prodotto non ti fa rimpiangere Nakamura e soci.
P.S. Io la vecchia serie l'ho anche provata a vedere con gli occhialini 3D, l'indice di gradimento migliora sensibilmente.

Si scusate, ho sbagliato a quotare ?

Vedo che molti pensano siano un remake ma non è così.

Asp... parlano di re-boot, re-make, ecc... io ho capito che questa "nuova" serie del 2017 oltre agli episodi della precedente, presenta anche nuovi episodi inediti... è così?

Vedo che molti pensano siano un remake ma non è così.

Asp... parlano di re-boot, re-make, ecc... io ho capito che questa "nuova" serie del 2017 oltre agli episodi della precedente, presenta anche nuovi episodi inediti... è così?

Per quello che ho visto finora, hanno rifatto un arco narrativo della prima serie (quello del colosseo) perché dovevano presentare un personaggio ricorrente (che sarebbe stato impossibile da conoscere per coloro che non avevano visto la prima serie).