Intanto però Yōichi Takahashi ci ha costruito una carriera sui manga calcistici...
Comunque in Giappone di sicuro è più popolare il baseball, e forse ha ragione Matsumoto a dire che è più facile da disegnare (entro certi limiti).

Più che altro si presta benissimo per la fiction, dove i personaggi sono pervasi da pensieri e menate varie.

Mi ha molto colpito il fatto che il maestro Matsumoto collabori con sua moglie, quando scrive e disegna i suoi manga: deve essere bello condividere col proprio consorte questa esperienza

Visti gli orari inumani di molti mangaka è bello vedere che almeno qualcuno riesce ad avere una vita familiare più gratificante, condividendo anche la passione professionale

Ragionamento giusto da parte di matsumoto sensei che i manga sportivi come il calcio sono più difficili da fare perché sono molto dinamici invece come il baseball rendono di più,poi che il sensei matsumoto collabora con sua moglie è molto bello così possono stare anche tempo insieme e confrontarsi.

Leggendo tra le righe è riportato che era un'evento riservato alla stampa.
Ma esattamente chi erano i presenti? (solo per curiosità)

C'ha ragione... anzi, i manga il baseball lo migliorano tagliando al minimo tempi morti (e usando i dialoghi per tenere alta la tensione).
Non credo che i problemi dei manga sul calcio siano il "troppo dinamismo", anche perchè i manga sul basket sono divini e come sport è 100 volte più dinamico. Io direi che pagano il fatto è di essere troppo ampi e dispersivi (poche persone distribuite in un campo enorme)... non è facile rendere avvincente un sport dove tra un giocatore e l'altro ci stanno 10 metri, o fai una roba tipo Messi e Neymar che si scartano 5 giocatori alla volta o è dura.

Non sono d'accordo con Mastumoto, manga come Capitan Tsubasa, Angel Voice e Giant killing la pensano come me XD Quanto vorrei infatti poter leggere Whistle! & Aoki Densetsu Shoot! di cui ho adorato le versioni animate ^^

Durante la piccola conferenza tenutasi alla Feltrinelli del Duomo (a Milano) alla domanda 'come mai non ha disegnato un manga sul calcio data la sua esperienza da giovane?' ha risposto dicendo che il calcio ha troppi personaggi da caratterizzare e da disegnare, e sarebbe stato troppo faticoso trasporli e gestirli tutti ad ogni partita. Il ping pong, al contrario, aveva solo un giocatore per squadra.

Durante la piccola conferenza tenutasi alla Feltrinelli del Duomo (a Milano) alla domanda 'come mai non ha disegnato un manga sul calcio data la sua esperienza da giovane?' ha risposto dicendo che il calcio ha troppi personaggi da caratterizzare e da disegnare, e sarebbe stato troppo faticoso trasporli e gestirli tutti ad ogni partita. Il ping pong, al contrario, aveva solo un giocatore per squadra.

avrebbe potuto fare un manga sul calcetto, molto più facile!

C'ha ragione... anzi, i manga il baseball lo migliorano tagliando al minimo tempi morti (e usando i dialoghi per tenere alta la tensione).
Non credo che i problemi dei manga sul calcio siano il "troppo dinamismo", anche perchè i manga sul basket sono divini e come sport è 100 volte più dinamico. Io direi che pagano il fatto è di essere troppo ampi e dispersivi (poche persone distribuite in un campo enorme)... non è facile rendere avvincente un sport dove tra un giocatore e l'altro ci stanno 10 metri, o fai una roba tipo Messi e Neymar che si scartano 5 giocatori alla volta o è dura.

Molto esatto. Nei manga sul calcio se non hai idee puoi ovviare con l'azione frenetica delle partite...ma nel baseball, dove a volte sembra che non accada nulla, o poco, bhè occorre davvero, davvero, avere idee con le quali imbottire la storia.

anche un certo Mitsuru Adachi credo proprio che la pensi come Matsumoto sulla questione del baseball facile da disegnare!!