Credo sia la prima volta, o almeno una delle primissime volte, in cui un'opera che parla di omosessualità e tematiche lgbt+ viene trasposta in un drama in Giappone. È molto importante perché con i drama si può raggiungere un'ampia fascia di pubblico, in primis quelli che non leggono manga o non guardano anime. NHK poi è una grossa emittente, fa servizio pubblico come la Rai se non erro.
Si, so che negli anni sono stati fatti dei drama o dei film live action tratti da manga yaoi, ma c'è una bella differenza fra uno yaoi (che è un prodotto per ragazze, o comunque nato per soddisfare certe fantasie anche se può essere letto da chiunque) e un'opera di questo tipo.
Sono felice inoltre che per interpretare un personaggio di origine straniera abbiano preso un attore effettivamente straniero. Non era poi così scontato Anche se Baruto è uno sportivo e non un attore, quindi vedremo come se la caverà.
Felicissima per questo progetto comunque. Non vorrei pisciare troppo fuori dal vaso ma è proprio parlando di queste cose in tv e sui medium "di massa" che si alimenta la consapevolezza sociale e si costruisce un terreno di discussione per parlare di diritti. I manga vanno più che bene, ma restano comunque prodotti di nicchia (specie i bara). E in Giappone sarebbe anche ora che iniziassero a parlare di questo tipo di diritti, e dal parlarne passassero ai fatti...
Da fan del manga, sono curiosissimo di vedere cosa ne verrà fuori. L'attore scelto per il ruolo di Yaichi mi pare abbia la giusta fisionomia (sembra proprio uscito dal manga nella foto che hanno scelto) e sono contento che, giustamente, abbiano preso un occidentale grande e grosso per fare Mike (ma dovrà smettere di radersi la barba, ahahah ). Stando al maestro Tagame, nello stesso giorno in cui il drama è stato annunciato, il manga è andato esaurito su Amazon Japan, e il suo pensiero è stato "Ora capisco perché alla Marvel sono contenti quando realizzano i film tratti dai loro fumetti ", ahahah Ovviamente è solo che bene, visto che questo manga è così bello che chiunque dovrebbe leggerlo e commuovercisi un po' su. Se il drama farà sì che questa storia raggiunga più persone, ben venga.
Ho messo il manga nella lista degli acquisti da fare, perchè la trama mi ha da subito ispirata moltissimo, adesso attendo con impazienza anche il drama! *^*
Mi sembra un'ottima notizia: capisco che Gengoroh Tagame sia contento della trasposizione. Sicuramente raggiungere un pubblico più ampio per un'opera che vuole invitare alla riflessione è fondamentale; poi personalmente non amo i drama e quindi mi riterrò soddisfatta del manga (tra i prossimi acquisti, magari un "autoregalo" natalizio...)
Chissà perché, con gli yaoi, vanno più i dramma che gli anime ultimamente.
Capisco la confusione di generi, ma questo non è uno Yaoi ?
Non l'ho letto questo mi sembrava fosse uno yaoi, invece è uno shounen ai? comunque mi sarebbe piaciuto più un anime che un drama.
Nessuno dei due, in quanto non c'è una relazione omosessuale che porta avanti la storia. L'unica relazione omosessuale è del fratello del protagonista, come si capisce dal titolo, e rimane da sfondo per tutta l'opera ed è lo spunto di riflessione da cui i protagonisti partono per appronfondire un tema che per loro prima era totalmente estraneo.
Chissà perché, con gli yaoi, vanno più i dramma che gli anime ultimamente.
Capisco la confusione di generi, ma questo non è uno Yaoi ?
Non l'ho letto questo mi sembrava fosse uno yaoi, invece è uno shounen ai? comunque mi sarebbe piaciuto più un anime che un drama.
Nessuno dei due, in quanto non c'è una relazione omosessuale che porta avanti la storia. L'unica relazione omosessuale è del fratello del protagonista, come si capisce dal titolo, e rimane da sfondo per tutta l'opera ed è lo spunto di riflessione da cui i protagonisti partono per appronfondire un tema che per loro prima era totalmente estraneo.
Ah, capito, sembra più interessante di quanto mi sembrava. Grazie per il chiarimento
"Il marito di mio fratello" non è né uno yaoi né uno shounen ai (questo poi men che meno, visto che la storia non è incentrata su degli "shounen". Uno (e uno solo) dei tre personaggi principali è omosessuale, ha perso la persona che amava e all'interno della storia narrata (poi se lo farà per i fatti suoi successivamente non è spiegato) non è interessato a iniziare una nuova storia d'amore con un'altra. Quindi non ci sono scene d'amore omosessuale (se si esclude una singola vignetta con un bacio flashback in ombra) e il pubblico non è né quello delle fujoshi che fruiscono dei boy's love né quello degli omosessuali veri e propri che comprano i bara manga (genere che sinora il maestro Tagame ha sempre realizzato). Chi pensa che sia uno yaoi perché sa che tratta di omosessualità e vede due uomini in copertina, fa un clamoroso sbaglio. "Il marito di mio fratello", pubblicato su una rivista seinen e venduto tranquillamente in tutte le librerie del Giappone, è un manga per tutti, che vuole riflettere sul tema dell'omosessualità e su come questa viene vista all'interno della società giapponese, e lo fa con uno slice of life molto delicato dove i personaggi mangiano, vanno in giro per la città o in gita in posti turistici, parlano tra loro facendo i conti con le differenze del loro modo di pensare. E qui sta la novità, perché di boy's love le librerie giapponesi sono (ahimé) piene, ma un manga che parli dell'omosessualità in questo modo, senza scene di sesso, rivolgendosi tranquillamente a un pubblico mainstream, è una cosa nuova per l'editoria nipponica. E' una lettura che consiglio caldamente, soprattutto visto che inaspettatamente è stato pubblicato anche in Italia. E' un manga che vi farà commuovere tantissimo, ma anche riflettere.
Waaaaaaaahhh sono contentissima!!! Primo, perché la reputo una storia che merita tantissimo (purtroppo ammetto di aver commesso il gravissimo errore di non aver ancora comprato il manga, ma sta proprio sulle mie corde), e tutto ciò che si racconta in merito a questi temi mi interessa. Secondo, perché l'attore Ryuta Sato mi piace un sacco, lo trovo davvero versatile (non vedo l'ora di vederlo su Hughes in FMA) e voglio sperare che si comporti davvero bene in questo mini drama. Wahhhhhh ho gli occhietti che sbrillucciano, solo tre episodi ma potrebbe uscirne una cosa stupenda *__*
Utente74700
- 7 anni fa
11
"Il marito di mio fratello" non è né uno yaoi né uno shounen ai (questo poi men che meno, visto che la storia non è incentrata su degli "shounen".
OOOH MENO MALE! credevo che fossi l' unico ad averlo capito che non è un manga yaoi, ma purtroppo kotaro il seme della fujoshi regna forte perciò spesso anche cose che con lo yaoi non centrano un tubo di niente finiscono per cadere nel baratro... ed è un peccato perchè questo manga è un gioiello a prescindere dal sesso del lettore, e questa trasformazione post edizione in un genere che non è suo rischia di allontanare molti lettori maschili.
Seme fujoshi in un manga che si intitola "il marito di mio fratello", usa un termine "bear" che generalmente è usato nel mondo dell'omosessualitá e parla di discriminazione... OOOH il grande baratro è lo ad attendere inesorabile.
Il maestro Tagame e la sua editor si sono recentemente incontrati con Baruto Kaito, l'attore che interpreterà Mike. Autore e attore sono molto entusiasti del prossimo venturo drama.
Il maestro Tagame è andato ad assistere alle riprese e si è detto molto contento di come sta venendo, ma ha già anticipato che Mike indossa una barba finta, ahahah
Seme fujoshi in un manga che si intitola "il marito di mio fratello", usa un termine "bear" che generalmente è usato nel mondo dell'omosessualitá e parla di discriminazione... OOOH il grande baratro è lo ad attendere inesorabile.
Si, so che negli anni sono stati fatti dei drama o dei film live action tratti da manga yaoi, ma c'è una bella differenza fra uno yaoi (che è un prodotto per ragazze, o comunque nato per soddisfare certe fantasie anche se può essere letto da chiunque) e un'opera di questo tipo.
Sono felice inoltre che per interpretare un personaggio di origine straniera abbiano preso un attore effettivamente straniero. Non era poi così scontato
Felicissima per questo progetto comunque. Non vorrei pisciare troppo fuori dal vaso ma è proprio parlando di queste cose in tv e sui medium "di massa" che si alimenta la consapevolezza sociale e si costruisce un terreno di discussione per parlare di diritti. I manga vanno più che bene, ma restano comunque prodotti di nicchia (specie i bara). E in Giappone sarebbe anche ora che iniziassero a parlare di questo tipo di diritti, e dal parlarne passassero ai fatti...
No, davvero, non vedo l'ora. Già mi sciolgo a leggere il manga, non so come reagirò vedendoli in "carne ed ossa"!
L'attore scelto per il ruolo di Yaichi mi pare abbia la giusta fisionomia (sembra proprio uscito dal manga nella foto che hanno scelto) e sono contento che, giustamente, abbiano preso un occidentale grande e grosso per fare Mike (ma dovrà smettere di radersi la barba, ahahah
Stando al maestro Tagame, nello stesso giorno in cui il drama è stato annunciato, il manga è andato esaurito su Amazon Japan, e il suo pensiero è stato "Ora capisco perché alla Marvel sono contenti quando realizzano i film tratti dai loro fumetti
Ovviamente è solo che bene, visto che questo manga è così bello che chiunque dovrebbe leggerlo e commuovercisi un po' su. Se il drama farà sì che questa storia raggiunga più persone, ben venga.
Capisco la confusione di generi, ma questo non è uno Yaoi ?
Non l'ho letto questo mi sembrava fosse uno yaoi, invece è uno shounen ai?
comunque mi sarebbe piaciuto più un anime che un drama.
Nessuno dei due, in quanto non c'è una relazione omosessuale che porta avanti la storia. L'unica relazione omosessuale è del fratello del protagonista, come si capisce dal titolo, e rimane da sfondo per tutta l'opera ed è lo spunto di riflessione da cui i protagonisti partono per appronfondire un tema che per loro prima era totalmente estraneo.
Ah, capito, sembra più interessante di quanto mi sembrava. Grazie per il chiarimento
Uno (e uno solo) dei tre personaggi principali è omosessuale, ha perso la persona che amava e all'interno della storia narrata (poi se lo farà per i fatti suoi successivamente non è spiegato) non è interessato a iniziare una nuova storia d'amore con un'altra. Quindi non ci sono scene d'amore omosessuale (se si esclude una singola vignetta con un bacio flashback in ombra) e il pubblico non è né quello delle fujoshi che fruiscono dei boy's love né quello degli omosessuali veri e propri che comprano i bara manga (genere che sinora il maestro Tagame ha sempre realizzato).
Chi pensa che sia uno yaoi perché sa che tratta di omosessualità e vede due uomini in copertina, fa un clamoroso sbaglio.
"Il marito di mio fratello", pubblicato su una rivista seinen e venduto tranquillamente in tutte le librerie del Giappone, è un manga per tutti, che vuole riflettere sul tema dell'omosessualità e su come questa viene vista all'interno della società giapponese, e lo fa con uno slice of life molto delicato dove i personaggi mangiano, vanno in giro per la città o in gita in posti turistici, parlano tra loro facendo i conti con le differenze del loro modo di pensare.
E qui sta la novità, perché di boy's love le librerie giapponesi sono (ahimé) piene, ma un manga che parli dell'omosessualità in questo modo, senza scene di sesso, rivolgendosi tranquillamente a un pubblico mainstream, è una cosa nuova per l'editoria nipponica.
E' una lettura che consiglio caldamente, soprattutto visto che inaspettatamente è stato pubblicato anche in Italia. E' un manga che vi farà commuovere tantissimo, ma anche riflettere.
Primo, perché la reputo una storia che merita tantissimo (purtroppo ammetto di aver commesso il gravissimo errore di non aver ancora comprato il manga, ma sta proprio sulle mie corde), e tutto ciò che si racconta in merito a questi temi mi interessa.
Secondo, perché l'attore Ryuta Sato mi piace un sacco, lo trovo davvero versatile (non vedo l'ora di vederlo su Hughes in FMA) e voglio sperare che si comporti davvero bene in questo mini drama.
Wahhhhhh ho gli occhietti che sbrillucciano, solo tre episodi ma potrebbe uscirne una cosa stupenda *__*
OOOH MENO MALE! credevo che fossi l' unico ad averlo capito che non è un manga yaoi, ma purtroppo kotaro il seme della fujoshi regna forte perciò spesso anche cose che con lo yaoi non centrano un tubo di niente finiscono per cadere nel baratro... ed è un peccato perchè questo manga è un gioiello a prescindere dal sesso del lettore, e questa trasformazione post edizione in un genere che non è suo rischia di allontanare molti lettori maschili.
OOOH il grande baratro è lo ad attendere inesorabile.
Il maestro Tagame e la sua editor si sono recentemente incontrati con Baruto Kaito, l'attore che interpreterà Mike. Autore e attore sono molto entusiasti del prossimo venturo drama.
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