vivere con il proprio visto e prepararsi a lavorare perfino nei weekend senza aspettarsi di essere pagati.
"Quando lavoravo come animatore a New York, potevo permettermi un appartamento, fare shopping e avevo sufficiente tempo libero per coltivare la mia vita privata, ma non ero soddisfatto come artista. Ora che sono in Giappone, tutto nella mia vita è assolutamente orribile, ma l'artista che è in me è completamente soddisfatto".
Questa considerazione mi ha impressionato molto, alla fine, nelle condizioni attuali, è grazie alla passione e alla sensibilità di queste persone che possiamo vedere tanti anime, è un vero peccato che, come tanti lavoratori purtroppo, debbano essere costretti a sacrificare la vita privata per la loro professione...
E dire che gli anime sono forse una delle colonne portanti dell'economia giapponese....
E dire che gli anime sono forse una delle colonne portanti dell'economia giapponese....
Confucio diceva "Fai quello che ami e non lavorerai un solo giorno della tua vita"; io preferisco seguire il consiglio di un'altra persona "esistono 2 tipi di lavori: 1)quello che ti piace, che ti permetta di vivere bene, 2) quello che non ti piace, ma che ti permetta di comprare e vivere ciò che ti piace", se non posso avere il primo preferisco nettamente il secondo.
Non è vita quella degli animatori in Giappone.
Confucio diceva "Fai quello che ami e non lavorerai un solo giorno della tua vita"; io preferisco seguire il consiglio di un'altra persona "esistono 2 tipi di lavori: 1)quello che ti piace, che ti permetta di vivere bene, 2) quello che non ti piace, ma che ti permetta di comprare e vivere ciò che ti piace", se non posso avere il primo preferisco nettamente il secondo.
Non è vita quella degli animatori in Giappone.
Ti fregherò questa citazione
Ha disegnato per "Gundam" e "Pokemon", ma non ha mai avuto la fortuna di essere citato nei titoli di coda per il suo lavoro
hanno lavorato in alcuni episodi di "Gintama" (con tanto di menzione nei titoli di coda)
Ed il brutto è che talvolta non si viene nemmeno "pagati in visibilità", come in questo caso!Ha disegnato per "Gundam" e "Pokemon", ma non ha mai avuto la fortuna di essere citato nei titoli di coda per il suo lavoro
Quindi anche se lo scrive nel curriculum potrebbe succedere che nessuno gli creda! Oltre al danno anche la beffa...
Ed il brutto è che talvolta non si viene nemmeno "pagati in visibilità", come in questo caso!Ha disegnato per "Gundam" e "Pokemon", ma non ha mai avuto la fortuna di essere citato nei titoli di coda per il suo lavoro
Quindi anche se lo scrive nel curriculum potrebbe succedere che nessuno gli creda! Oltre al danno anche la beffa...
No beh, anche se non sono citati nei crediti l'azienda ha i nominativi di chi ha lavorato per loro. Se chi ha ricevuto il curriculum vuole verificare le conferme lei trova.
E dire che gli anime sono forse una delle colonne portanti dell'economia giapponese....
4 dollari al giorno? Ma che è uno scherzo? Perfino gli operai in Messico sono pagati di più...
Ed il brutto è che talvolta non si viene nemmeno "pagati in visibilità", come in questo caso!Ha disegnato per "Gundam" e "Pokemon", ma non ha mai avuto la fortuna di essere citato nei titoli di coda per il suo lavoro
Quindi anche se lo scrive nel curriculum potrebbe succedere che nessuno gli creda! Oltre al danno anche la beffa...
No beh, anche se non sono citati nei crediti l'azienda ha i nominativi di chi ha lavorato per loro. Se chi ha ricevuto il curriculum vuole verificare le conferme lei trova.
Ovvio, se non altro potrebbe portare le buste paga, però dai, manco una citazione nei titoli di coda? Anche se non ha svolto un lavoro fondamentale credo che un minimo cenno se lo sarebbe meritato...
4 dollari al giorno? Ma che è uno scherzo? Perfino gli operai in Messico sono pagati di più...
Penso che funzioni come i fumetti, il nome si mette tenendo conto della percentuale di lavoro fatto.
Confucio diceva "Fai quello che ami e non lavorerai un solo giorno della tua vita"; io preferisco seguire il consiglio di un'altra persona "esistono 2 tipi di lavori: 1)quello che ti piace, che ti permetta di vivere bene, 2) quello che non ti piace, ma che ti permetta di comprare e vivere ciò che ti piace", se non posso avere il primo preferisco nettamente il secondo.
Non è vita quella degli animatori in Giappone.
Ti fregherò questa citazione
Penso che funzioni come i fumetti, il nome si mette tenendo conto della percentuale di lavoro fatto.
Quindi uno che fa l'1% del lavoro non ha diritto ad essere nemmeno menzionato?
Penso che funzioni come i fumetti, il nome si mette tenendo conto della percentuale di lavoro fatto.
Quindi uno che fa l'1% del lavoro non ha diritto ad essere nemmeno menzionato?
Contrattualmente no.
Quindi uno che fa l'1% del lavoro non ha diritto ad essere nemmeno menzionato?
Nei credits non compaiono quasi mai i nomi degli addetti che lavorano in subappalto, al massimo appare il nome dello studio.
Quindi uno che fa l'1% del lavoro non ha diritto ad essere nemmeno menzionato?
Nei credits non compaiono quasi mai i nomi degli addetti che lavorano in subappalto, al massimo appare il nome dello studio.
Non si tratta di subappalto ma di quantità di lavoro svolto. Se non raggiungi almeno la metà di lavoro fatto sul prodotto finale il 90 % dei produttori non mette il nome.
4 dollari al giorno? Ma che è uno scherzo? Perfino gli operai in Messico sono pagati di più...
"Quando lavoravo come animatore a New York, potevo permettermi un appartamento, fare shopping e avevo sufficiente tempo libero per coltivare la mia vita privata, ma non ero soddisfatto come artista. Ora che sono in Giappone, tutto nella mia vita è assolutamente orribile, ma l'artista che è in me è completamente soddisfatto".
Quindi uno che fa l'1% del lavoro non ha diritto ad essere nemmeno menzionato?
Nei credits non compaiono quasi mai i nomi degli addetti che lavorano in subappalto, al massimo appare il nome dello studio.
Non si tratta di subappalto ma di quantità di lavoro svolto. Se non raggiungi almeno la metà di lavoro fatto sul prodotto finale il 90 % dei produttori non mette il nome.
Almeno la metà di lavoro svolto? E che se sono in 3 non mettono nessun nome?
Quindi uno che fa l'1% del lavoro non ha diritto ad essere nemmeno menzionato?
Nei credits non compaiono quasi mai i nomi degli addetti che lavorano in subappalto, al massimo appare il nome dello studio.
Non si tratta di subappalto ma di quantità di lavoro svolto. Se non raggiungi almeno la metà di lavoro fatto sul prodotto finale il 90 % dei produttori non mette il nome.
Almeno la metà di lavoro svolto? E che se sono in 3 non mettono nessun nome?
Dipende come è diviso il lavoro. Parlando di fumetti, ad esempio se su un albo di sessanta pagine lo dai a 3 artisti diversi da venti pagine ciascuno metti il nome di tutti e tre. Poi ci sono anche i casi di pagine appaltate appositamente ad un dato artista ( ad esempio due pagine su quindici di uno spillato di Harley Quinn date a Stjepan Sejic)) che nonostante non raggiunga un' ampia percentuale sul totale viene comunque data la menzione. In genere quelli che non vengono nominati sono sempre gli assistenti di chi ha ricevuto il lavoro perché difficilmente ricevono una quantità di pagine necessarie per la menzione.
Quindi uno che fa l'1% del lavoro non ha diritto ad essere nemmeno menzionato?
Nei credits non compaiono quasi mai i nomi degli addetti che lavorano in subappalto, al massimo appare il nome dello studio.
Non si tratta di subappalto ma di quantità di lavoro svolto. Se non raggiungi almeno la metà di lavoro fatto sul prodotto finale il 90 % dei produttori non mette il nome.
Quindi uno che fa l'1% del lavoro non ha diritto ad essere nemmeno menzionato?
Nei credits non compaiono quasi mai i nomi degli addetti che lavorano in subappalto, al massimo appare il nome dello studio.
Non si tratta di subappalto ma di quantità di lavoro svolto. Se non raggiungi almeno la metà di lavoro fatto sul prodotto finale il 90 % dei produttori non mette il nome.
Almeno la metà di lavoro svolto? E che se sono in 3 non mettono nessun nome?
Dipende come è diviso il lavoro. Parlando di fumetti, ad esempio se su un albo di sessanta pagine lo dai a 3 artisti diversi da venti pagine ciascuno metti il nome di tutti e tre. Poi ci sono anche i casi di pagine appaltate appositamente ad un dato artista ( ad esempio due pagine su quindici di uno spillato di Harley Quinn date a Stjepan Sejic)) che nonostante non raggiunga un' ampia percentuale sul totale viene comunque data la menzione. In genere quelli che non vengono nominati sono sempre gli assistenti di chi ha ricevuto il lavoro perché difficilmente ricevono una quantità di pagine necessarie per la menzione.
Male, molti mangaka citano i loro assistenti alla fine di ogni volume!!
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