Io consiglierei sempre di provare entrambi perché un'opera può venire recepita molto diversamente da persona a persona
Sulla bravura di Yuki Kaji non si discute. Riesce ad interpretare benissimo i suoi personaggi:
Kaji è una divinità, non un doppiatore.
Vado controcorrente, continuo a preferire il manga, molto più creepy in certi punti. Io ho cominciato guardando l’anime, ma rivedendo la prima stagione dopo aver letto il manga mi è venuto il latte alle ginocchia: lentissimo.
Comunque sta cosa che disegna male ha un po’ rotto le balle, come si fa a parlare di un fumetto solo in base ai disegni?? Sento sempre dire “è brutto perché ha dei disegni di merda” (disegni che tra l’altro sono migliorati da un bel po’), rarissimamente sento fare un confronto sulla trama, il ritmo, le emozioni.
Per fortuna almeno qui ho letto qualche critica interessante.
Graficamente parlando, in questo caso, manga e anime sono due pianeti diversi.
Per il resto, non credo sia la prima volta che trama e personaggi acquistino (o perdano) qualcosa nel passaggio da un medium all'altro.
Graficamente parlando, in questo caso, manga e anime sono due pianeti diversi.
Per il resto, non credo sia la prima volta che trama e personaggi acquistino (o perdano) qualcosa nel passaggio da un medium all'altro.
No non è la prima volta, non sarà l'ultima. Aggiungo che Isayama, come si nota anche in altre interviste, non è "Modesto" ma consapevole di aver parecchia strada davanti a se come disegnatore. Anzi non sarei stupito se si specializzasse nello scrivere le sceneggiature ( è vero un fumetto non si giudica solo dai disegni, ci sono fumetti con grandi disegni la cui storia lascia perplessi e opere apparentemente "Povere" graficamente ma con un ottimo contenuto.
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