Se rivelavi alle altre persone la tua passione per gli anime, potevi beccarti strane occhiate.
Se rivelavi alle altre persone la tua passione per gli anime, potevi beccarti strane occhiate.
Questa cosa non è cambiata.
Sopratutto sé hai una certa età può capitare che sè riveli la tua passione per gli anime ti facciano apprezzamenti del tipo: "ancora stai dietro a queste cose all'età tua!" oppure "sono cose per bambini non per gente cresciuta" oppure "devi crescere!".
Ecco perché nella vita reale, all'infuori delle manifestazioni o di internet, nessuno o quasi parla di queste cose e le tiene segrete.
Se rivelavi alle altre persone la tua passione per gli anime, potevi beccarti strane occhiate.
Questa cosa non è cambiata.
Sopratutto sé hai una certa età può capitare che sè riveli la tua passione per gli anime ti facciano apprezzamenti del tipo: "ancora stai dietro a queste cose all'età tua!" oppure "sono cose per bambini non per gente cresciuta" oppure "devi crescere!".
Ecco perché nella vita reale, all'infuori delle manifestazioni o di internet, nessuno o quasi parla di queste cose e le tiene segrete.
Se rivelavi alle altre persone la tua passione per gli anime, potevi beccarti strane occhiate.
Questa cosa non è cambiata.
Sopratutto sé hai una certa età può capitare che sè riveli la tua passione per gli anime ti facciano apprezzamenti del tipo: "ancora stai dietro a queste cose all'età tua!" oppure "sono cose per bambini non per gente cresciuta" oppure "devi crescere!".
Ecco perché nella vita reale, all'infuori delle manifestazioni o di internet, nessuno o quasi parla di queste cose e le tiene segrete.
Mitica la bambina che guarda con compatimento (misto paura) il tizio con il cuscino al bancone del bar!!! Grasse risate.
Ho conosciuto una ragazza in un lucca comics (molti anni fa), che mi ha raccontato cose bestiali solo perché leggeva sailor moon e altri manga. Per i miei tempi di quando andavo a scuola, anche leggere i comics americani eri quasi automaticamente preso in giro perché stavi leggendo cose per bambini. Luoghi diversi, persone diverse, ma esperienze simili alla fine.forse in fondo anche in questo campo il modo in cui si viene visti cambia molto in base al sesso della persona.
Ho conosciuto una ragazza in un lucca comics (molti anni fa), che mi ha raccontato cose bestiali solo perché leggeva sailor moon e altri manga. Per i miei tempi di quando andavo a scuola, anche leggere i comics americani eri quasi automaticamente preso in giro perché stavi leggendo cose per bambini. Luoghi diversi, persone diverse, ma esperienze simili alla fine.
Mitica la bambina che guarda con compatimento (misto paura) il tizio con il cuscino al bancone del bar!!! Grasse risate.
Neanche io sono mai stata presa in giro per la mia passione, evidentemente per i maschi leggere fumetti è considerato meno virile... Vabbè, no comment.Se rivelavi alle altre persone la tua passione per gli anime, potevi beccarti strane occhiate.
Questa cosa non è cambiata.
Sopratutto sé hai una certa età può capitare che sè riveli la tua passione per gli anime ti facciano apprezzamenti del tipo: "ancora stai dietro a queste cose all'età tua!" oppure "sono cose per bambini non per gente cresciuta" oppure "devi crescere!".
Ecco perché nella vita reale, all'infuori delle manifestazioni o di internet, nessuno o quasi parla di queste cose e le tiene segrete.
Personalmente parlando non mi è mai capitato e non ho mai avuto problemi a rivelare il mio amore per i manga. Ho invece notato che un mio ex compagno di classe era continuamente vessato perché condivideva questa mia stessa passione...forse in fondo anche in questo campo il modo in cui si viene visti cambia molto in base al sesso della persona.
Ignoranza allo stato puro, comunque.
Se rivelavi alle altre persone la tua passione per gli anime, potevi beccarti strane occhiate.
Questa cosa non è cambiata.
Sopratutto sé hai una certa età può capitare che sè riveli la tua passione per gli anime ti facciano apprezzamenti del tipo: "ancora stai dietro a queste cose all'età tua!" oppure "sono cose per bambini non per gente cresciuta" oppure "devi crescere!".
Ecco perché nella vita reale, all'infuori delle manifestazioni o di internet, nessuno o quasi parla di queste cose e le tiene segrete.
Mitica la bambina che guarda con compatimento (misto paura) il tizio con il cuscino al bancone del bar!!! Grasse risate.
In pratica, basandosi su queste considerazioni, ciò che ha modificato il mondo otaku è stato l'avvento di internet.
Forse la minor ostilità verso questo mondo è dovuta anche ad una saturazione generale dei sistemi sociali. Oggi bene o male tutti sono otaku perché un qualunque gruppo facebook, whatsapp, ecc. (anche quelli che non sanno nemmeno cosa siano anime e manga) è una sorta di mondo a sé. Anche se l'ostilità permane forse è un tipo diverso di ostilità, con un'altra ottica. Sembra più una sorta di tifoseria. Squadre diverse ma lo sport è lo stesso.
Io sì e pure parecchio. 30 anni fa nemmeno alle ragazze era permesso leggere fumetti, soprattutto non era accettabile che una ragazza leggesse Ken il Guerriero.Neanche io sono mai stata presa in giro per la mia passione, evidentemente per i maschi leggere fumetti è considerato meno virile... Vabbè, no comment.
In fumetteria sì, ma non sono mai state viste male lì le ragazze. Ti assicuro però che alle fiere una non più giovane come me riceve parecchie occhiatacce.e il fatto che sì..non siamo più guardati come alieni, la gente sa ormai più o meno di cosa parli e una ragazza in fumetteria non è più guardata con orrore e sospetto
e una ragazza in fumetteria non è più guardata con orrore e sospetto
Neanche io sono mai stata presa in giro per la mia passione, evidentemente per i maschi leggere fumetti è considerato meno virile... Vabbè, no comment.
Mitica la bambina che guarda con compatimento (misto paura) il tizio con il cuscino al bancone del bar!!! Grasse risate.
Sei circondata da lobotomizzati (e pure maleducati), perchè devi per forza farti sottomettere? A me nella vita reale non è mai successo tra familiari, amici o conoscenti, però mi è accaduto un paio di volte con conoscenze occasionali, quindi non le conto. Una tizia mi ha fatto una specie di filippica sul fatto che non sono cose da adulti e blablabla. Io le ho risposto semplicemente: "Quindi?", con tanto di sorrisetto condiscendente. Non ha più aperto bocca. Poi in casi estremi una sana occhiataccia dall'alto in basso, un sano dito medio e soprattutto un sanissimo "fatti i cavoli tuoi" non hanno mai fatto male a nessuno. ^^Un caso non fa una statistica, ma io sono donna e il grosso delle volte che ho provato a confessare la mia passione ho avuto reazioni velatamente derisorie. Dai ragazzi a cui faccio ripetizioni che hanno una decina di anni meno di me (che fanno un sorrisetto incredulo dicendomi “ah si?”) a mio papà (che, se mi trova seduta su un divano a guardare anime dal tablet con le cuffie senza rompere a nessuno, fa gesti derisori barricandosi dietro il “eh ma con te non si può mai scherzare”), a una delle mie sorelle (che “voi nerd siete tutti uguali”), a mia mamma (che “che male c’è a leggere fumetti, è una passione come un’altra, mica spacci” ma “però se fossi venuta su fanatica come quelli di Big Bang Theory mi sparerei”). Io personalmente sono arrivata a leggere fumetti in treno ma cercando di mascherare un po’ la copertina, a guardare anime preferibilmente da sola, solo con le cuffiette per non far sentire l’audio giapponese (sennò cominciano a fare il verso) e ovviamente assolutamente non in tv. E non ho neanche mai considerato l’idea di imparare a cucire per farmi i cosplay perché “quelli sono matti”. Con gli altri (escluse quelle 2-3 persone che li leggono) semplicemente non ne parlo.
"significa Otaku Convention, un Otaku è un ragazzo a cui piacciono i film di animazione giapponesi" fu la prima volta che sentii il termine Otaku nella mia vita, io mi definivo così perchè anche a me piacevano (non a lv di mania ovviamente) poi ho scoperto la verità, e ho smesso, ma sembra che ora non sia più sbagliato boh...
oh il cuscinone, c'e l'ho anche io, con Mami Tomoe, purtruoppo è un po' porno, ma mia madre non se ne accorta quando me l'ha regalato (lei abborisce queste cose)
tutti questi cambiamenti, non so dire se è un bene o un male cmq
Io personalmente sono arrivata a leggere fumetti in treno ma cercando di mascherare un po’ la copertina, a guardare anime preferibilmente da sola, solo con le cuffiette per non far sentire l’audio giapponese (sennò cominciano a fare il verso) e ovviamente assolutamente non in tv.
Neanche io sono mai stata presa in giro per la mia passione, evidentemente per i maschi leggere fumetti è considerato meno virile... Vabbè, no comment.
Un caso non fa una statistica, ma io sono donna e il grosso delle volte che ho provato a confessare la mia passione ho avuto reazioni velatamente derisorie. Dai ragazzi a cui faccio ripetizioni che hanno una decina di anni meno di me (che fanno un sorrisetto incredulo dicendomi “ah si?”) a mio papà (che, se mi trova seduta su un divano a guardare anime dal tablet con le cuffie senza rompere a nessuno, fa gesti derisori barricandosi dietro il “eh ma con te non si può mai scherzare”), a una delle mie sorelle (che “voi nerd siete tutti uguali”), a mia mamma (che “che male c’è a leggere fumetti, è una passione come un’altra, mica spacci” ma “però se fossi venuta su fanatica come quelli di Big Bang Theory mi sparerei”). Io personalmente sono arrivata a leggere fumetti in treno ma cercando di mascherare un po’ la copertina, a guardare anime preferibilmente da sola, solo con le cuffiette per non far sentire l’audio giapponese (sennò cominciano a fare il verso) e ovviamente assolutamente non in tv. E non ho neanche mai considerato l’idea di imparare a cucire per farmi i cosplay perché “quelli sono matti”. Con gli altri (escluse quelle 2-3 persone che li leggono) semplicemente non ne parlo.
Io personalmente sono arrivata a leggere fumetti in treno ma cercando di mascherare un po’ la copertina, a guardare anime preferibilmente da sola, solo con le cuffiette per non far sentire l’audio giapponese (sennò cominciano a fare il verso) e ovviamente assolutamente non in tv. E non ho neanche mai considerato l’idea di imparare a cucire per farmi i cosplay perché “quelli sono matti”. Con gli altri (escluse quelle 2-3 persone che li leggono) semplicemente non ne parlo.
i manga in treno o fuori li leggo sul Kindle (in eng o fr, in italiano non fanno molte trasposizioni digitali); iniziati gli anta provo un po' di disagio a farmi vedere in pubblico mentre leggo manga.
Io personalmente sono arrivata a leggere fumetti in treno ma cercando di mascherare un po’ la copertina, a guardare anime preferibilmente da sola, solo con le cuffiette per non far sentire l’audio giapponese (sennò cominciano a fare il verso) e ovviamente assolutamente non in tv. E non ho neanche mai considerato l’idea di imparare a cucire per farmi i cosplay perché “quelli sono matti”. Con gli altri (escluse quelle 2-3 persone che li leggono) semplicemente non ne parlo.i manga in treno o fuori li leggo sul Kindle (in eng o fr, in italiano non fanno molte trasposizioni digitali); iniziati gli anta provo un po' di disagio a farmi vedere in pubblico mentre leggo manga.
Io non giudico gli altri per i loro hobby e mi aspetto di ricevere lo stesso trattamento.
Io personalmente sono arrivata a leggere fumetti in treno ma cercando di mascherare un po’ la copertina, a guardare anime preferibilmente da sola, solo con le cuffiette per non far sentire l’audio giapponese (sennò cominciano a fare il verso) e ovviamente assolutamente non in tv. E non ho neanche mai considerato l’idea di imparare a cucire per farmi i cosplay perché “quelli sono matti”. Con gli altri (escluse quelle 2-3 persone che li leggono) semplicemente non ne parlo.i manga in treno o fuori li leggo sul Kindle (in eng o fr, in italiano non fanno molte trasposizioni digitali); iniziati gli anta provo un po' di disagio a farmi vedere in pubblico mentre leggo manga.
Io non giudico gli altri per i loro hobby e mi aspetto di ricevere lo stesso trattamento.
Il nostro paese è tristemente noto per l'arretratezza culturale di parte dei suoi cittadini.
Io personalmente sono arrivata a leggere fumetti in treno ma cercando di mascherare un po’ la copertina, a guardare anime preferibilmente da sola, solo con le cuffiette per non far sentire l’audio giapponese (sennò cominciano a fare il verso) e ovviamente assolutamente non in tv. E non ho neanche mai considerato l’idea di imparare a cucire per farmi i cosplay perché “quelli sono matti”. Con gli altri (escluse quelle 2-3 persone che li leggono) semplicemente non ne parlo.i manga in treno o fuori li leggo sul Kindle (in eng o fr, in italiano non fanno molte trasposizioni digitali); iniziati gli anta provo un po' di disagio a farmi vedere in pubblico mentre leggo manga.
Scusate la domanda, ma perché arrivare a camuffare copertine e a nascondersi? È così importante ciò che gli altri pensano?
Chi vi ama davvero vi supporterà e vi apprezzerà anche se non condivide i vostri stessi gusti
Fate ciò che vi sentite di fare senza paura di farlo. Chi vale la pena di avere accanto non avrà che belle parole e pensieri per voi, credetemi.
Amore/affetto e rispetto non sempre coincidono purtroppo. Voler limitare a tutti i costi la libertà dell'altro (quando non nuoce nè a se stessi nè al prossimo, chiaro) vuol dire mancargli di rispetto. Poi posso anche capire i genitori (quando non esagerano), ma nessun altro deve permettersi di prenderti in giro o addirittura "darti ordini" su cosa fare o non fare, cosa ti deve piacere e cosa no... Se fossi tu a farlo con loro, poi, apriti cielo. Per non parlare di estranei random e semplici conoscenti, quella è maleducazione bella e buona. Fatevi rispettare.Il giudizio degli altri non è mai stato tale da farmi smettere di fare qualcosa a cui tenessi davvero, ma le bsttute che mi capita di ricevere tra persone che conosco a lungo andare sei solo stufo di sentirle e se agire “semi-nascostamente” me le risparmia allora mi adatto. È per il quieto vivere. Un po’ come quando i genitori da ragazzino ti riprendono per come esci vestito, va a finire che li assecondi ma appena giri l’angolo metti la maglietta che secondo loro è troppo sciatta ma a te piace tanto.
È vero: chi mi vuole bene non mi ama di meno per quello che leggo o guardo, ma non mi vorrebbe meno bene nemmeno se spacciassi (anche se, ovviamente, se spacciassi le sprangate sui denti non me le leverebbe nessuno).
Era solo una tipa incontrata per caso se non ho capito male, potevi tranquillamente dirle di farsi i cavoli suoi lol.a me solo uan volta, una tipa mi ha fatto una parlatina sui videogiochi (stavo giocando al ds sull' autobus)... be non è stato divertente... anzi l'ho trovato fastidioso... è mi è successo solo una volta, una experienza che nno mi va di ripetere... proprio no, quindi posso capire perchè alcuni nno vogliono trasformarsi in bersaglio
Era solo una tipa incontrata per caso se non ho capito male, potevi tranquillamente dirle di farsi i cavoli suoi lol.[/quote]a me solo uan volta, una tipa mi ha fatto una parlatina sui videogiochi (stavo giocando al ds sull' autobus)... be non è stato divertente... anzi l'ho trovato fastidioso... è mi è successo solo una volta, una experienza che nno mi va di ripetere... proprio no, quindi posso capire perchè alcuni nno vogliono trasformarsi in bersaglio
Io personalmente sono arrivata a leggere fumetti in treno ma cercando di mascherare un po’ la copertina, a guardare anime preferibilmente da sola, solo con le cuffiette per non far sentire l’audio giapponese (sennò cominciano a fare il verso) e ovviamente assolutamente non in tv. E non ho neanche mai considerato l’idea di imparare a cucire per farmi i cosplay perché “quelli sono matti”. Con gli altri (escluse quelle 2-3 persone che li leggono) semplicemente non ne parlo.[/quote]
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Ogni volta che lo leggo muoio dalle risate XD più esplicito di così non si può.