Fino a poco fa avevo questo problema, ma si è "risolto" grazie alla mancanza di spazio
Ho una libreria abbastanza grande che arriva fino al soffitto, ereditata da mia nonna, ma ormai è quasi piena!
Per ora ho risolto cambiando la disposizione dei manga da in piedi a sdraiati X3
Mi è venuto in mente la novella di Giovanni Verga "La roba" in cui alla fine il protagonista dopo aver accumulato varie ricchezze e giunto alla vecchiaia ha iniziato a distruggere tutto per portarla con sè nel paradiso, diciamo, perchè non voleva lasciarla.
Mi è venuto in mente la novella di Giovanni Verga "La roba" in cui alla fine il protagonista dopo aver accumulato varie ricchezze e giunto alla vecchiaia ha iniziato a distruggere tutto per portarla con sè nel paradiso, diciamo, perchè non voleva lasciarla.
Giovanni Verga ha previsto il futuro: è morto negl'anni 20 del 900
Fino a poco fa avevo questo problema, ma si è "risolto" grazie alla mancanza di spazio
Urge una precisazione.
La PILA ha implicazioni anche nel mondo fisico ma va vista come un qualcosa di spirituale. Esso è la somma delle cose che vogliamo leggere, guardare e giocare; come ha ben detto qualcuno riguarda anche libri, telefilm, film ecc ecc.
Per cui non si può dire che gli anime non fanno pila perché li si guarda in streaming, né che i videogiochi non fanno pila perché comprati in digitale. Paradossalmente se si posseggono manga che non si ha intenzione di leggere mai quelli non entrano nella pila. Per capirci la pila non è nei nostri armadi o nelle nostre librerie, è nella nostra testa! Ricordati che devi morire! (Non so che c'entra ma ci stava bene)
Si chiama disturbo da accumulo compulsivo, benvenuti in psichiatria
Urge una precisazione.
La PILA ha implicazioni anche nel mondo fisico ma va vista come un qualcosa di spirituale. Esso è la somma delle cose che vogliamo leggere, guardare e giocare; come ha ben detto qualcuno riguarda anche libri, telefilm, film ecc ecc.
Per cui non si può dire che gli anime non fanno pila perché li si guarda in streaming, né che i videogiochi non fanno pila perché comprati in digitale. Paradossalmente se si posseggono manga che non si ha intenzione di leggere mai quelli non entrano nella pila. Per capirci la pila non è nei nostri armadi o nelle nostre librerie, è nella nostra testa! Ricordati che devi morire! (Non so che c'entra ma ci stava bene)
Urge una precisazione.
La PILA ha implicazioni anche nel mondo fisico ma va vista come un qualcosa di spirituale. Esso è la somma delle cose che vogliamo leggere, guardare e giocare; come ha ben detto qualcuno riguarda anche libri, telefilm, film ecc ecc.
Per cui non si può dire che gli anime non fanno pila perché li si guarda in streaming, né che i videogiochi non fanno pila perché comprati in digitale. Paradossalmente se si posseggono manga che non si ha intenzione di leggere mai quelli non entrano nella pila. Per capirci la pila non è nei nostri armadi o nelle nostre librerie, è nella nostra testa! Ricordati che devi morire! (Non so che c'entra ma ci stava bene)
Quand'è così allora la pila è un problema comune a tutto il genere umano, chiunque abbia qualcosa da leggere/giocare/vedere lo mette nella pila e man mano spera di poterla esaurire, un giorno, forse, ma non ci spererei troppo...
E invece no! Giusto l'altro giorno ho scoperto che mia cognata... non ha una pila! Dice che non ha nulla da fare nei giorni liberi, che si annoia... e non è che non abbia nessun interesse perché le piace la cucina, guardare serie tv... però il suo interesse è talmente blando che si esaurisce velocemente, per cui non accumula e per cui niente pila! Incredibile ma vero!
In generale non sarebbe meglio vedere/leggere, solo anime e manga, che ci interessano? Cosa ce ne importa delle discussioni?
Veramente abbiamo bisogno di decine e decine di anime e manga continuamente?
Io mi vivo la mia passione guardando/leggendo, solo quello che veramente mi piace!
La pila? Io ho risolto con un metodo molto semplice: invece che “in verticale”, i volumi li ho “in orizzontale”, così non è più una pila così al massimo è una riga (o anzi una “striscia”, giusto per restare nell’ambito delle dipendenze ).
Va be, a parte i deliri mentali dovuti al caldo, se le giornate fossero di 72 ore ne sarei decisamente contento, e sicuramente per me è una parte masochista della mia personalità (una delle tante ) per il semplice fatto che io sono sempre propenso a cercare qualcosa di nuovo, che mi è sconosciuto/inesplorato, in quanti più campi dell’intrattenimento mi sia possibile.
Andando nello specifico: se parliamo di manga possiedo una quantità ABNORME di volumi, mi interessano e voglio leggeri………solo che non capita praticamente mai il momento giusto per farlo (o sono troppo pigro per iniziare a leggerli ).
Inoltre col tempo ho capito che, nella maggior parte dei casi, il recuperare “fisicamente” tutti i volumi è la priorità, perché, per come funziona l’editoria italiana, oggi la serie è ordinabile e domani non lo è più, per cui ti tocca fare i salti mortali per riuscire a completarla, quindi meglio prendere “adesso e subito” piuttosto che procrastinare e restare fregato (per quanto le proprie finanze lo permettano ovviamente).
Comunque lo so benissimo, non mi faccio illusioni, non la smaltirò MAI del tutto quella pila, sarebbe già un’impresa se riuscissi a smaltirne anche solo la metà, un’impresa pari solo a scalare l’Everest (quindi si, probabilmente un giorno un TG dirà che sono arrivate le ruspe a casa mia ).
Con gli anime è all’incirca lo stesso, ce ne sono tantissimi che vorrei vedere anche solo per mera curiosità, e ce ne sono di tutti i tipi, storici e non, famosi e non, di nicchia e non.
Basta solo dare un’occhiata alle “liste” che ho qui su Animeclick per farsi un’idea, tutti i titoli inseriti nella categoria “da leggere/da vedere” ci sono perché, per qualche stramba ragione, un barlume di interesse me l’hanno suscitato; so anch’io che certi titoli sono talmente rari e irreperibili che sicuramente morirò prima che abbia la possibilità di vederli, ne sono conscio, ma anche il solo fatto che ci sia una minima possibilità che un giorno li possa leggere/vedere……………beh, mi fa stare bene
E qui c’è probabilmente il punto di tutto il discorso: perché io compro/leggo/vedo così tanti manga/anime? Perché mi piacciono ovvio, ma il motivo più profondo è un altro…………perché mi piace l’atto stesso di farlo!
Mi piace andare ogni tot tempo in fumetteria a comprare nuovi volumi freschi di stampa, mi piace metterli belli in ordine in libreria, mi piace perderci ore e ore per decidere come ordinarli e catalogarli, se per genere, autore, casa editrice, interesse ecc. ecc.
E’ tutto un discorso di chimica del cervello in poche parole, l’atto stesso di fare queste cose mi provoca uno stato di benessere che raramente provo in altre occasioni.
Disturbo di accumulo ossessivo-compulsivo a livello psichiatrico? Certo che lo è, non mi nascondo dietro a un dito……..ma la domanda è…………….e chissenefrega!?!?!?
Non voglio riutilizzare i soliti esempi triti e ritriti di “c’è gente che spende i soldi in droga, alcool” ecc. ecc. che sono stra-abusati, io dico solo un paio di cose:
1) Intanto sono comunque degli oggetti materiali che, in senso lato, possiamo definire “portatori di conoscenza”, quindi di per sé non sono prodotti dannosi, né per me né per le persone che mi stanno attorno (al massimo lo sono per il mio portafogli XD)
2) Seconda cosa, alla fine ogni volta che ci ragiono su torno sempre al punto di partenza: anche se io avessi un lavoro che mi faccia guadagnare un milione di euro al giorno (sob, magari ) cosa me ne farei di tutti quei soldi? Risposta: li spenderei in quelli che sono i miei interessi e le mie passioni…………….ovvero manga e anime!
Questo è un problema? Se lo è per gli altri non mi interessa, per me non lo è, e penso che ognuno dovrebbe prima guardarsi i suoi “disturbi psichiatrici” prima di mettersi a pontificare su ciò che fanno gli altri……….e sono più che convinto che continuerà ad essere così fino al giorno della mia morte perché, per citare ancora una delle più belle canzoni recenti di Caparezza, “devi fare ciò che ti fa stare……..bene” (e penso sinceramente che dovremmo farlo tutti, se possibile ).
C'è un'espressione giapponese stupenda: tsundoku, che significa "accumulare libri senza leggerli". Secondo me è l'espressione oggettiva della curiosità e della voracità di una persona. Non la vedo come una cosa negativa. A volte compro libri o fumetti sapendo già che non li leggerò per i prossimi anni, ma so di certo che un giorno arriverà il momento che quel libro mi chiamerà, e allora ripenserò con gioia al momento dell'acquisto. Nel frattempo il portafoglio piange eh.
Ho una libreria abbastanza grande che arriva fino al soffitto, ereditata da mia nonna, ma ormai è quasi piena!
Per ora ho risolto cambiando la disposizione dei manga da in piedi a sdraiati X3
Ho una libreria abbastanza grande che arriva fino al soffitto, ereditata da mia nonna, ma ormai è quasi piena!
Per ora ho risolto cambiando la disposizione dei manga da in piedi a sdraiati X3
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