I mangaka si devono organizzare in un sindacato compatto e mettersi in sciopero, non c'e' altro che possano fare. Ma capisco anche che e' un progetto di difficilissima realizzazione pratica. Dovrebbe partire dai mangaka piu' famosi.
Per i ragazzi che leggono manga e guardano anime diventare un mangaka o un lavoratore del settore anime è il sogno di una vita. Ma ogni lavoro ha i suoi lati più oscuri, alcuni più di altri. E' triste pensare che un lavoro che da forma a sogni e fantasie possa portare al suicidio. Spero con tutto il cuore che le cose migliorino, anche se ci vorrà parecchio tempo...
Per i ragazzi che leggono manga e guardano anime diventare un mangaka o un lavoratore del settore anime è il sogno di una vita. Ma ogni lavoro ha i suoi lati più oscuri, alcuni più di altri. E' triste pensare che un lavoro che da forma a sogni e fantasie possa portare al suicidio. Spero con tutto il cuore che le cose migliorino, anche se ci vorrà parecchio tempo...
Paradossalmente proprio la grande offerta di autori nel mercato genera situazioni di sfruttamento.
L'editore ti tratta "di merda" facendoti capire che se vuole ti cambia con altri in 10 secondi.
E abbassare sempre la testa finisce per creare in loro la certezza di poter agire in quel modo restando "impuniti".
Solo quando la cosa assume notorietà i rischi aumentano, anche quelli di boicottaggio, e l'editore è costretto a più miti consigli.
Per i ragazzi che leggono manga e guardano anime diventare un mangaka o un lavoratore del settore anime è il sogno di una vita. Ma ogni lavoro ha i suoi lati più oscuri, alcuni più di altri. E' triste pensare che un lavoro che da forma a sogni e fantasie possa portare al suicidio. Spero con tutto il cuore che le cose migliorino, anche se ci vorrà parecchio tempo...
Paradossalmente proprio la grande offerta di autori nel mercato genera situazioni di sfruttamento.
L'editore ti tratta "di merda" facendoti capire che se vuole ti cambia con altri in 10 secondi.
E abbassare sempre la testa finisce per creare in loro la certezza di poter agire in quel modo restando "impuniti".
Solo quando la cosa assume notorietà i rischi aumentano, anche quelli di boicottaggio, e l'editore è costretto a più miti consigli.
Quando si renderanno conto questi Editor che senza mangaka non avranno alcun lavoro?
La cosa più abbietta è quella strategia di pessima lega del trattamento di sufficienza. Trucchetto del cavolo per mortificare e tenere al guinzaglio. Lì funzionerà anche così, ma c'è sempre un limite a tutto.
Spero che continui, magari con una casa editrice dove non sono sociopatici, anche perche' a giudicare dalle pagine postate, sarebbe davvero un peccato se lasciasse il mondo del fumetto.
Io sto ancora ridendo per il nome del sito "fakku" ahahahahahahah
Ma disegna benissimo, wow! Non lo conoscevo ma credo inizierò a seguirlo.
Ma disegna benissimo, wow! Non lo conoscevo ma credo inizierò a seguirlo.
sopra la media si, ma deve migliorare il plot.
Gli ho mandato una mail (si trova su Twitter) in giapponese per supportarlo e ha risposto in inglese! Penso risponda a tutti i fan, è davvero gentile.
Kandune è un grande ero artista e disegna benissimo. Massima solidarietà e coraggio per la scelta di andarsene, questi publisher sono proprio feccia (e parlo anche per tutti gli altri casi successi in questi giorni), sarebbe buona cosa per gli autori iniziare ad autoprodursi e pubblicare sul web le proprie opere a questo punto, liberi da vincoli, richieste assurde e sottopagati, vedrai come i publisher, in mancanza di autori, tornano strisciando a leccare i piedi degli artisti se non vogliono implodere e sparire.
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Scusatemi, ma queste coso non mi piacciono minimamente; soprattutto se fanno pensare una persona al suicidio.