Ma un buon "Otsukaresama" reciproco? Se non sbaglio si usa tra colleghi per ringraziare del lavoro che si è svolto durante la giornata.
Ciò non toglie che la situazione lavorativa è comunque estenuante e esagerata... a parte cambiare il saluto, ci sarebbe bisogno di sciogliersi un po'.

dovrebbero prendere esempio da noi! Addiossss!! ??????

Poche parole non possono cambiare l'asservimento mentale e culturale a logiche quotidiane assimilabili unicamente al peggior sweatshop.

Cioè se non trattasse un tema così importante e sentito questa storia sembra quasi ridicola, l'articolo stesso rimanda a Fantozzi e mentre lo leggevo anche io pensavo a uno scenario simile in ufficio con i colleghi che si guardano, si scrutano manco fosse Mezzogiorno di fuoco pensando:

"Chi lo dice per primo? Chi farà il primo passo stavolta!!??"

E ivi restarono giorni, mesi e anni in ufficio murati vivi...

Che dire, che si cominci dalle piccole cose ma i giapponesi devono provare a liberarsi da questi vincoli formali estremi, qua non si tratta di andare in faccia al principale e chiedergli un aumento con annesso 3 mesi di ferie ma di poter salutare senza che nessuno abbia da ridire se dopo l'orario fisso e magari uno po' di straordinario uno abbia voglia di uscire per andare a vivere!

Quand'ero più giovane facevo straordinari a iosa, adesso che sono più vecchio ho capito che non ne vale la pena...la vita è troppo breve per passarla lavorando! Meglio dormire!

Passare da "Scusate se sono così scortese da andarmene prima di voi anche se sarei nel giusto" a un "Avanti miei prodi!" mi pare un cambio di registro un po' troppo repentino
Condivido però l'idea che anche con queste piccole cose si può tentare di cambiare (lentamente) la mentalità corrente, l'eccessiva pressione della vita lavorativa sui giapponesi è un problema su cui abbiamo dibattuto più volte: lo stress di dover lavorare dieci/dodici ore al giorno (e magari essere costretti anche a frequentare i colleghi anche fuori fuori dall'ufficio per un nomikai) e incastrare la propria vita privata è uno degli aspetti più brutti del Giappone

È assurdo che una persona debba vergognarsi se esce da lavoro nell'ora stabilita dal proprio contratto. Più uno fa straordinari, più si stanca ed è meno operativo.
Con le dovute ore di riposo, si sarebbe più produttivi, riuscendo a fare in 8 ore quello che altrimenti (non me la sento di dire normalmente, perché non c'è niente di normale nei ritmi di lavoro che stiamo discutendo) si farebbe in 10.
Secondo me, l'idea di cambiare il saluto non è da gettare a priori, perché sappiamo bene che le apparenze contano quindi un cambiamento dello status della persona che va via quando ha terminato la sua giornata lavorativa contrattuale potrebbe portare a qualche miglioramento, magari spianando la strada a qualcosa di più importante.

L'equivalente del nostro <<Oggi mezza giornata>> quando esci alle 18

No comment

...qui in Italia in molti luoghi di lavoro siamo agli opposti... c'è chi va via anche prima lasciando il proprio lavoro agli altri...
Come al solito la verità è nel mezzo.

L'equivalente del nostro <<Oggi mezza giornata>> quando esci alle 18

Vero lo dicevano pure a me i capi ultra paraculati che dovevano prendersi il premio risultato

Quand'ero più giovane facevo straordinari a iosa, adesso che sono più vecchio ho capito che non ne vale la pena...la vita è troppo breve per passarla lavorando! Meglio dormire!

Be almeno te li pagavano.Non ti lamentare

Comunque non è un problema solo giapponese. Certo qua è meno sentito, però è pieno di posti dove se non fai 15-30 minuti in più al giorno (aggratis) ti guardano storto.
Mi è capitato proprio l'altro giorno, sono uscito all'ora stabilita (18) il giorno dopo mi è stato detto "sai c'era il presidente che mi ha detto "quello proprio alle 18.01 se n'è andato"".
Che poi a me non importa nulla perché ricevo continuamente proposte di lavoro come sviluppatore, quindi se mi licenziassero per tale motivo troverei lavoro tempo zero, ma è comunque una rottura dover lottare per qualcosa che dovrebbe essere la norma.
C'è da cambiare la mentalità: non si lavora per la gloria e gli straordinari si fanno solo pagati (e comunque entro certi limiti). Quando l'orario di lavoro da contratto è finito è chi non se ne va a casa sua che sbaglia.

Anzi, personalmente penso che 8 ore al giorno siano persin troppe, non si è di certo freschi e riposati la mattina dopo e si rende decisamente meno quando si è stanchi (si fanno anche più errori e durante la giornata si tende a perdere più spesso la concentrazione. In particolare nel mio lavoro è sicuramente meglio fare 2 ore concentrati al 100% che farne 4 divagando), ma, in particolare nel mio campo, part time a 4-6 ore quasi non esistono (ricevo continuamente proposte ma nessuna part time... e dire che con le spese ci starei tranquillamente dentro).

In definitiva l'unico motivo per cui non si parla di problema in italia è il fatto che non si arriva agli estremi da morte da troppo lavoro, questo non rende le pretese attuali giuste.

Quand'ero più giovane facevo straordinari a iosa, adesso che sono più vecchio ho capito che non ne vale la pena...la vita è troppo breve per passarla lavorando! Meglio dormire!

Be almeno te li pagavano.Non ti lamentare

Non tutti, perché chiaramente te li dovevano autorizzare prima, visto che qualche "furbone" in passato aveva segnato ore inesistenti! Ma se dovevi finire un lavoro urgente come facevi a farteli autorizzare prima? Impossibile...

Quand'ero più giovane facevo straordinari a iosa, adesso che sono più vecchio ho capito che non ne vale la pena...la vita è troppo breve per passarla lavorando! Meglio dormire!

Be almeno te li pagavano.Non ti lamentare

Non tutti, perché chiaramente te li dovevano autorizzare prima, visto che qualche "furbone" in passato aveva segnato ore inesistenti! Ma se dovevi finire un lavoro urgente come facevi a farteli autorizzare prima? Impossibile...

Riformulo la frase.almeno avevi un contratto di lavoro.dalle mie parti e normale fare straordinari,ovviamente in nero,e non parlo degli straordinari

Quand'ero più giovane facevo straordinari a iosa, adesso che sono più vecchio ho capito che non ne vale la pena...la vita è troppo breve per passarla lavorando! Meglio dormire!

Be almeno te li pagavano.Non ti lamentare

Non tutti, perché chiaramente te li dovevano autorizzare prima, visto che qualche "furbone" in passato aveva segnato ore inesistenti! Ma se dovevi finire un lavoro urgente come facevi a farteli autorizzare prima? Impossibile...

Riformulo la frase.almeno avevi un contratto di lavoro.dalle mie parti e normale fare straordinari,ovviamente in nero,e non parlo degli straordinari

Grazie al cielo tutto in regola, ma non pensare che non esistano (ancora) contratti schifosi, tra l'altro adesso sto praticamente lavorando a cottimo, quindi posso fare 10 o 100 ore alla settimana che tanto mi pagano la stessa (miserella) cifra!
Di buono almeno c'è che decido io gli orari...

Io li vorrei tanto fare gli straordinari ovviamente pagati, ma non me li fanno fare xd

Io li vorrei tanto fare gli straordinari ovviamente pagati, ma non me li fanno fare xd

Perchè anche loro hanno capito che sei una brutta persona!xd
Ma d'altronde io manco ce l'ho un lavoro....

"Dobbiamo iniziare a pensare che le persone possano finire il loro lavoro senza fare gli straordinari come se fossero eroi"

Mi sembra l'osservazione più sensata.
Non si cambia uno schema culturale solo usando espressioni colloquiali diverse.
Dovrebbero rimettere in discussione la loro prospettiva su concetti come lavoro, progresso, società, ...

La vedo dura.

dovrebbero prendere esempio da noi! Addiossss!! ??????

Mamma mia un grande Antonio, AHAHAHAHAH ^^

"Dobbiamo iniziare a pensare che le persone possano finire il loro lavoro senza fare gli straordinari come se fossero eroi"

Mi sembra l'osservazione più sensata.
Non si cambia uno schema culturale solo usando espressioni colloquiali diverse.
Dovrebbero rimettere in discussione la loro prospettiva su concetti come lavoro, progresso, società, ...

La vedo dura.

basta che gli mandiamo un pò di nostri dipendenti statali.In un paio di mesi li trasformano xd

Anch'io facevo straordinari perchè ne avevano bisogno ma un giorno scaricando un camion sono scivolato e rottura dei legamenti e un mese di gesso allora si faceva così, detto ciò ho capito che se riesci finisci il lavoro più urgente nelle otto ore il resto il prossima volta.

L'idea sicuramente ci stà, può sembrare una cavolata ma è vero che hanno bisogno di un cambiamento culturale. Ed è bene partire dalle piccole cose.

Io li vorrei tanto fare gli straordinari ovviamente pagati, ma non me li fanno fare xd

Perchè anche loro hanno capito che sei una brutta persona!xd
Ma d'altronde io manco ce l'ho un lavoro....

Dai tra poco ti daranno 780 euro e ti pagheranno quasi come me senza fare nulla xd

Dai tra poco ti daranno 780 euro e ti pagheranno quasi come me senza fare nulla xd

Solo se non ha la casa di proprietà. In quel caso ne danno 400. Inoltre deve anche avere un isee sotto i 9000 e rotti euro. Inoltre quei soldi può spenderli solo in affitto e cibo e solo per 2-3 anni. Conviene lavorare (e per chi si ritrova licenziato conviene la naspi attuale).

Dai tra poco ti daranno 780 euro e ti pagheranno quasi come me senza fare nulla xd

Solo se non ha la casa di proprietà. In quel caso ne danno 400. Inoltre deve anche avere un isee sotto i 9000 e rotti euro. Inoltre quei soldi può spenderli solo in affitto e cibo e solo per 2-3 anni. Conviene lavorare (e per chi si ritrova licenziato conviene la naspi attuale).

Penso fosse ironico, anche se sinceramente un reddito di cittadinanza per chi ha bisogno e non trova lavoro non la reputo una cosa brutta(tranne la cosa della spesa morale ma non vado troppo fuori topic...)

Quand'ero più giovane facevo straordinari a iosa, adesso che sono più vecchio ho capito che non ne vale la pena...la vita è troppo breve per passarla lavorando! Meglio dormire!

Be almeno te li pagavano.Non ti lamentare

ma tassati il doppio!

Quando parlano di super lavoro e straordinari in Giappone fanno sempre riferimento agli impiegati che lavorano in ufficio, ma per gli operai che lavorano nelle fabbriche , la situazione è diversa? Anche loro sono costretti con gli straordinari, o rispettano l'orario? No perchè mi immagino un operaio che lavora in fonderia che è costretto a fare 12 ore, come minimo muore dopo un mese.

Secondo me la cosa che deve cambiare per prima è la mentalità, seguite dalle abitudini, e poi le formalità. Capisco che i giapponesi mettano al primo posto il bene della comunità, della nazione, di un'azienda, e poi il bene di un singolo, ma a loro sta bene che ogni anno muoiano un tot numero di persone per troppo lavoro? Non sarebbe meglio lavorare un numero minore di ore, facendo meno straordinari, così da essere più operativi e meno stanchi? Così facendo si renderebbe molto di più, e si starebbe più riposati sia mentalmente, sia fisicamente. Poi capisco che per la loro cultura uscire prima da lavoro sia un torto verso i propri colleghi, ma se cambiassero questa mentalità, queste abitudini, ognuno si sentirebbe meno a disagio di finire prima il proprio turno di lavoro. Ed infine dovrebbero cambiare le formalità, cosa a cui i giapponesi tengono molto. Ovviamente si dovrebbero fare modifiche piccole volta per volta, così da abituarsi al cambiamento, e non sentirsi a disagio e fuori posto. Purtroppo la situazione del troppo lavoro in Giappone, è un fenomeno abbastanza grave e spesso sottovalutato, ma ancora troppo sentito da parte dei giapponesi. Penso che non sarà facile cambiare la mentalità e le abitudini dei giapponesi sul lavoro, che è una cosa radicata della loro cultura. Comunque l'idea dell'utente ci sta, meglio partire dai piccoli dettagli, per poi arrivare si spera per loro, a grandi cambiamenti.

Penso fosse ironico, anche se sinceramente un reddito di cittadinanza per chi ha bisogno e non trova lavoro non la reputo una cosa brutta(tranne la cosa della spesa morale ma non vado troppo fuori topic...)

so che era ironico... diciamo che ho dato una scossa di realtà all'ironia. Personalmente parlando penso che quello che c'è ora (rei e naspi) sia sufficiente (al massimo si può ampliare se ci sono più soldi), mentre per chi non trova lavoro penso sarebbe meglio fargli dei corsi gratuiti finanziati in settori in cui c'è molta richiesta (cosa che tra l'altro viene già fatta in molte regioni d'italia e funziona... lo posso testimoniare in prima persona) piuttosto che dare semplicemente un reddito a fondo perduto (che non rende indipendente chi lo riceve). Nessuno vuole far morire di fame nessuno ma è anche vero che non si può dare a tutti qualcosa perché i denari non crescono sugli alberi (e scommetto che a quel punto aumenterebbero le tasse per chi lavora, il che significherebbe paradossalmente favorire chi sta a casa rispetto a chi lavora).
Mi rendo conto che sia un po' off topic quindi chiudo qui anch'io.

Aggiungo sul lavoro straordinario: non penso sia davvero necessario tranne che in alcune professioni tipo medico/chirurgo (dove se non c'è il professionista ne va della vita di qualcuno) e solo in casi estremi (un medico è in mutua quindi l'altro per sostituirlo deve fare straordinari). Forse sarebbe il caso di non farli fare punto negli altri casi.

Nessuno vuole far morire di fame nessuno ma è anche vero che non si può dare a tutti qualcosa perché i denari non crescono sugli alberi .

Ti assicuro che lottare per migliorare le condizioni di tutti non è ancora un crimine eh, se pagassi le tasse eque a quello che guadagno per il bene anche di chi non lavora a me starebbe bene, non ha senso guardare il proprio giardino fino a questo punto, soprattutto quando c'è una crisi che sembra non finire mai(in italia, perlomeno).
Poi, ovviamente siamo tutti egoisti ma rassegnarsi ad un sistema del genere pensando che sia giusto è spaventoso...

Come detto non voglio continuare l'off topic qua, ti ho risposto via mp, posso solo dire che sbagli di grosso.