La storia è sempre quella, è il modo di raccontarla che non puoi assolutamente dire sia lo stesso. L'approfondimento, la regia, una maggiore esplorazione di personaggi, motivazioni e ambientazioni... Da due-tre capitoli si capisce poco delle differenze, dato che il primo episodio (i capitoli 1 e 2 del manga) è uno dei più fedeli come adattamento, in quanto propone e nel modo in cui lo fa.

e sì, ma se la storia è inesistente la puoi trasporre come vuoi ma cmq il risultato non cambia, se una serie punta solo sul gore può piacere solo a quella cerchia di utenza che in una serie guarda solo quanto sangue viene versato, agli altri passerà solo come una serie di merda con delle belle/brutte animazioni

Goblin Slayer non ha mai voluto essere "una grande storia". È la storia di un ragazzo traumatizzato e colmo di odio che insegue la vendetta con tutto sé stesso (arrivando persino a combattere il destino stesso) ma che nel mentre, grazie all'apporto di varie persone intorno a lui, inizia mano a mano ad aprirsi sempre più. Ci sono diversi momenti che testimoniano un'evoluzione psicologica nel corso della narrazione, principalmente del protagonista ma anche di altri personaggi; nell'anime sono solitamente tagliati (come quando Goblin Slayer fa una battuta per la prima volta in vita sua, nel viaggio per la città dell'acqua) o superficializzati, sebbene ritenga che l'episodio 11 abbia fatto un discreto lavoro nel trasporre anche psicologicamente i vari personaggi. Naturalmente non è un'opera masterrace, un capolavoro indiscusso della categoria, ma tra dei personaggi gradevoli, una buona dosa di azione e vari momenti epici (naturalmente il manga è maestro nella loro rappresentazione) non è affatto strano che possa essere ritenuto piacevole da seguire.

È la storia di un ragazzo traumatizzato e colmo di odio che insegue la vendetta con tutto sé stesso (arrivando persino a combattere il destino stesso) ma che nel mentre, grazie all'apporto di varie persone intorno a lui, inizia mano a mano ad aprirsi sempre più

sì, ma ti ripeto, il problema non è il personaggio, il problema è la storia in sè, la serie è un ripetersi sempre delle stesse situazioni volta per volta, dopo la prima saga in cui si forma il gruppo la serie poteva benissimo finire lì e non sarebbe cambiato niente

sì, ma ti ripeto, il problema non è il personaggio, il problema è la storia in sè, la serie è un ripetersi sempre delle stesse situazioni volta per volta, dopo la prima saga in cui si forma il gruppo la serie poteva benissimo finire lì e non sarebbe cambiato niente

Visti i momenti epici o wholesome anche delle saghe successive è un bene che non l'abbia fatto, allora.