Titolo abbastanza stupido.
Come poi si racconta nell'articolo le scuse sono perchè in questi giorni non riesce a svolgere il proprio lavoro a causa dello stress e dei problemi psicologici dovuti all'accaduto.
oh ma i due erano Yakuza o prezzolati qualsiasi??
le dimessioni del manager e le pubbliche scuse della AKS Co. Ltd per non aver gestito correttamente l'incidente
Per quanto riguarda le scuse, come è stato già detto da alcuni, è pura cultura orientale, più che altro l'agenzia le difese le deve prendere subito, non per ingraziarsi i fan che la consolano, una volta che l'artista ha sbottato perché nessuna forza autorevole la aiuta.
Violazione di domicilio, aggressione e tentato sequestro di persona nonostante questo sono liberi , sembra una pacchia delinquere in Giappone. Una bella cartolina di presentazione per le Olimpiadi.
Solo ora l'agenzia pensa a come proteggere le proprie star da eventuali aggressioni ? Mi pare tanto il pensiero di "vabbè se si guasta una la sostituiamo con un'altra". Per non parlare delle scuse, che da occidentale mi sembrano patetiche ( magari perdono nella traduzione e non ho la mentalità giapponese per capirle ).
@ataru Moroboshi, ho pensato la stessa cosa
cavolo grazie per il filmsono passati 20 anni, ma Perfect Blue è ancora attualissimo, Ah il Giappone così legato alla "tradizione" da non cambiare mai.
Cioè un nostro connazionale in Giappone che ha avuto un incidente con la bici, e che per sbaglio ha investito un donna, ma che si è fermato per prestare soccorso è stato portato in carcere, anche se la donna ha accettato le sue scuse capendo che è stato un incidente.
Invece questi due che hanno aggredito una donna, cercando di entrare in casa con la forza, neanche i domiciliari.....mah.
Violazione di domicilio, aggressione e tentato sequestro di persona nonostante questo sono liberi , sembra una pacchia delinquere in Giappone. Una bella cartolina di presentazione per le Olimpiadi.
Solo ora l'agenzia pensa a come proteggere le proprie star da eventuali aggressioni ? Mi pare tanto il pensiero di "vabbè se si guasta una la sostituiamo con un'altra". Per non parlare delle scuse, che da occidentale mi sembrano patetiche ( magari perdono nella traduzione e non ho la mentalità giapponese per capirle ).
@ataru Moroboshi, ho pensato la stessa cosa
Esattamente il contrario.
Ma davvero si possono, in un paese comunque occidentale, fare questa serie di atti e senza che ci siano provvedimenti? Vero è come raccontò quel giornalista americano mi pare in un volume dedicato ai crimini in Giappone, - ho scritto io la nota ma mi ricordassi ora il titolo del volume - la polizia non interviene e sottovaluta troppo spesso le cose ( peggio ancora se c'è di mezzo uno straniero - una straniera ) ma qui siamo proprio al limite. Cos'avevano timore di rovinarsi il record delle condanne?? Di andare a scuotere un vespaio? Per questo mi chiedevo se erano - esplicitamente o meno - degli Yakuza.Il problema di fondo è che in Giappone - leggiti bene la nota di Galvan - più che la "Giustizia e/o l'accertamento dei fatti" sembrerebbero cercare di proteggere "L'armonia sociale"...
O troppo lassisti o troppo duri. Non ci siamo proprio
il Giappone così legato alla "tradizione" da non cambiare mai.
Come hanno detto sopra queste agenzie pensano che le idol siano della semplice merce prima che persone
Nick86 che da dislike a tutti come se fosse Zorro
Nemmeno uno, ma visto che me lo chiedi sei il primo.
chi ci crede , il premio rompiballe ce l'hai apposta che insieme al tuo post sono volati dislike ovunque anche per chi non ne aveva
Il giappone avrà tanti pregi ma ha e avrà ancora molti problemi.
Nell'articolo avete visto quella foto con in mezzo quell'uomo vestito elegante? Bhè quello è il ministro Abe in mezzo a delle idol. A volte le idol sono prese d'assalto e devono fare l'impossibile per vivere perchè può darsi che ognuna di loro può trovare sotto casa uno o più "fan" che la molestano e robbe così. Questa è una cosa culturale quindi non penso che questo fenomeno scomparirà del tutto.
Due cose, @Nick86 anzitutto forse è meglio che approfondisci bene la questione Idol, Contratti, costo della vita in Giappone e condizioni di lavoro e condizione della donna ( Hach ha scritto varie cose), così vedi quanto vale la tua sensata posizione " non ti piacciono le condizioni, non firmare".
Poi....sai io sono dell'epoca dell'arresto di Enzo Tortora,ho visto accadere cose incredibili,e peggio ho studiato un pò di diritto.Il sistema giudiziario nipponico è basato sulla certa condanna dell'arrestato che è ipso facto considerato colpevole ( se no perchè lo arrestano?? Qualcosa ha fatto)
...La storia del diritto nipponico, è piena di scandali, condanne ad innocenti - rivelatesi tali decenni dopo, e magari morti - , errori ed anche abusi, che sono frutto di un approccio sbagliato che porta la Magistratura giudicante ad accettare quanto "scoperto" dai PM in sessioni di arresto ed interrogatori, che durano fino a tre mesi, senza poter vedere i propri avvocati o parenti.
C'è molto da riflettere in Giappone su cosa sia il diritto, non mera "compensazione di torti" e o garanzia dell'Armonia Sociale, ma ricerca, difficile e complicata, di una Veritas in fatto e diritto.Una Umana Veritas, ovviamente.
Purtroppo questo avvocato non ha molto tempo per scrivere sul suo blog ma questo articoletto riporta un caso storico.
https://dirittogiapponese.wordpress.com/2015/06/08/pena-di-morte-e-errori-giudiziari/
E se cerchi sugli errori giudiziari ne trovi altri.Tanti troppi.
Il che non vuol dire che la polizia nipponica non abbia trovate geniale. Vi ricordate i due agenti e la loro canzoncina per informare il pubblico su un gruppo di truffatori ?
Molte ce la fanno e si inseriscono, perchè i soldi in una società capitalistica come la nostra sono tutto, altre no e scaricano poi la colpa sugli altri facendo le vittime quando in parte è anche colpa loro.
Sulla mercificazione della loro immagine (e non solo) potrei anche darti ragione: per soldi in tanti vendono la propria dignità. Ma far passare il concetto che lamentarsi per aver subito una (reale) violenza equivale "a fare le vittime" è un discorso che non accetto, pur con la premessa che il modo idol non è idilliaco e che queste ragazze ci sono entrate volontariamente. Potranno essere anche persone moralmente discutibili, ma un sopruso fisico è ingiustificabile, e di sicuro non è colpa della vittima.
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Come poi si racconta nell'articolo le scuse sono perchè in questi giorni non riesce a svolgere il proprio lavoro a causa dello stress e dei problemi psicologici dovuti all'accaduto.
Non è diverso da quando un mangaka si scusa con i lettori perchè non riesce a portare avanti un fumetto a causa di una malattia.
Il modo di agire dell'agenzia poi non fa che sottolineare come le idol in giappone siano considerate prima di tutto come merce commerciale e solo in un secondo momento, e se è possibile, come esseri umani.