È vero è commovente ma il punto è che non si dovrebbe arrivare a questo punto. In un paese "sviluppato" non deve accadere che una persona muoia a 44 anni per il troppo lavoro. Davvero i giapponesi devono impare che non si vive per lavorare ma si lavora per vivere. Su questo fronte la societá giapponese dovrebbe valorizzare di più le persone e non spremerle come limoni fino alla fine.La notizia è triste ma c'è anche un racconto stupendo sulle azioni di persone, buone, che con il loro pronto intervento hanno cercato in tutti i modi di salvare la sua vita riuscendo, almeno in parte, nel permettere un ultimo saluto familiare.
quel racconto mi ha commosso.
Ricordate sempre che la vita è una sola.Se non vi prendete cura di voi,chi lo farà mai?.Per quale scopo dovete massacrarvi?per chi?pensate di ricevere un premio?.Una volta morti finisce tutto,siete li distesi sul lettino,con il vestito buono,le scarpe luccicanti.Qualche decina di persona che vi sta intorno,la maggior parte che pensa ai fatti suoi,pochi che versano qualche lacrima.Ma nel profondo tutti provano la stessa cosa.un senso di sollievo.Lo vedi li disteso,e ringrazi qualsiasi cosa di essere ancora vivo.La vita è una sola,lasciate perdere le favolette,quello che ci perde siete voi.Gli altri dopo un pò continuano per la loro strada,la vita va avanti,anche senza di voi.Di puttanate ne facciamo tutti,spesso senza pensare.Ma badate bene che una volta li,distesi col vostro bel vestitino,non si torna indietro.
Ricordate sempre che la vita è una sola.Se non vi prendete cura di voi,chi lo farà mai?.Per quale scopo dovete massacrarvi?per chi?pensate di ricevere un premio?.Una volta morti finisce tutto,siete li distesi sul lettino,con il vestito buono,le scarpe luccicanti.Qualche decina di persona che vi sta intorno,la maggior parte che pensa ai fatti suoi,pochi che versano qualche lacrima.Ma nel profondo tutti provano la stessa cosa.un senso di sollievo.Lo vedi li disteso,e ringrazi qualsiasi cosa di essere ancora vivo.La vita è una sola,lasciate perdere le favolette,quello che ci perde siete voi.Gli altri dopo un pò continuano per la loro strada,la vita va avanti,anche senza di voi.Di puttanate ne facciamo tutti,spesso senza pensare.Ma badate bene che una volta li,distesi col vostro bel vestitino,non si torna indietro.
Ma più che altro, voi che leggete, fumate ( e bevete ) meno, che è meglio (perché il fumo è stata una delle cause principali della sua morte )!
Per il resto, questo non si sbatteva certo a disegnare tanto per fare, ma per guadagnarsi da vivere.
Lasciamo le retoriche per chi può permettersi di lavorare come e quanto gli pare, e non chi invece è costretto a turni massacranti, volente o nolente!
Certo che quando pensi che una volta morto , dopo una vita chinato sul tavolo da disegno , verrai ricordato da tutti grazie per un tuo disegno con una lolitina che mostra le pantsu su twitter ..... bè gli auguro di essere finito nel paradiso degli hentai ( spero di finirci anche io, un giorno, ma senza fretta )
Calma, ci sono lavori dopve puoi decidere se sbatterti di più del necessario senza avere nulla in cambio, e altri no.
UIl mangaka è uno di questi : perché hai delle scadenze da rispettare ( e se poi ti sbatti come un pazzo per rispettarle, la colpa è tua che nons ei abbastanza bravo/veloce) , perchè non hai una pensione e/o ciontributi, e se non lavori , non guadagni ( non come altri lavori che se ti metti in malattia i soldi li prendi lo stesso).
Purtroppo è un mestiere duro che spesso da poche sodisfazioni ( specie monetarie) e questa è la realtà.
Mi dispiace per il magaka morto, ma penso che ad ucciderlo erano più certi viziacci che ne hanno minato il fisico che il lavoro in se (ripeto, evitate di fumare, che tra possibili cancro e arresto cardiaco c'è poco da stare allegri ).
Anche se di fumettisti morti sul lavoro ne è pieno il Mondo ( non solo nipponici )
Calma, ci sono lavori dopve puoi decidere se sbatterti di più del necessario senza avere nulla in cambio, e altri no.
UIl mangaka è uno di questi : perché hai delle scadenze da rispettare ( e se poi ti sbatti come un pazzo per rispettarle, la colpa è tua che nons ei abbastanza bravo/veloce) , perchè non hai una pensione e/o ciontributi, e se non lavori , non guadagni ( non come altri lavori che se ti metti in malattia i soldi li prendi lo stesso).
Purtroppo è un mestiere duro che spesso da poche sodisfazioni ( specie monetarie) e questa è la realtà.
Mi dispiace per il magaka morto, ma penso che ad ucciderlo erano più certi viziacci che ne hanno minato il fisico che il lavoro in se (ripeto, evitate di fumare, che tra possibili cancro e arresto cardiaco c'è poco da stare allegri ).
Anche se di fumettisti morti sul lavoro ne è pieno il Mondo ( non solo nipponici )
Cioè ma stiamo scherzando? I mangaka hanno ritmi da SCHIAVI, una settimana per quindici pagine ( sceneggiatura, disegni ed inchiostri ) sono oltre ogni grazia divina, altro che " se ti sbatti per le consegne vuol dire che non sei bravo ". In Italia il nobel per lo schiavismo lo ha la Disney con Topolino con un mese per quaranta tavole ( solo disegno e chine)quindi figurati, non provare neanche a ritrarre come normale una situazione di abusi che tra l'altro incide pesantemente sulla qualità delle opere ( secondo te perchè ci sono tanti filler o le situazioni solo allungate? Troppo poco tempo per pensare ad un sceneggiatura ed allora l'autore allunga il brodo per aver più tempo per pensare ).Ah, ed il sonno non è un "viziaccio" , si perchè queste persone dormono 3 ore a notte sette giorni su sette, altro che fumo. Ah, nel resto del mondo i fumettisti non muoiono per il lavoro ma perchè decidono di continuare a disegnare anche in età avanzata oppure ( Magnus ad esempio ) per malattia non legata al lavoro ( cancro incurabile nella fattispecie ).
Dici che se moriva per aver disegnato un culturista che fa esplorede la gente con le dita era più dignitoso?
Certo che quando pensi che una volta morto , dopo una vita chinato sul tavolo da disegno , verrai ricordato da tutti grazie per un tuo disegno con una lolitina che mostra le pantsu su twitter .....
Come al solito fai casini pazzeschi; ora, non si muore di infarto semplicemente stando seduti su un tavolo a disegnare
Ci sarà un motivo per cui non tutti i mangaka muoiono per il troppo lavoro , no ?
Inoltre alcuni sono talmente abili da fare tutto da soli o con un solo assistente, ( Shirow , Toriyama), altri ne hanno bisogno di 4 o 5 aiutanti .
Insomma, l'abilità e la fatica variano da persona a persona ( pensate a Murata quante cose che fa e sempre con un altissimo livello; quanti ci risucirebbero ? ), coì come il mantenersi in salute.
Inoltre chi lavora ia settimanali sono per lo più i giovani , la maggior parte , a una certa età , cominciano a lavorare ai mensili ( 50 pagine circa al mese ).
E' quindi tutto molto relativo. anche se rimane indiscutibilmente un lavoro molto duro ..
PS : ragazzi smettete di fumare investite in altro
PS : ragazzi smettete di fumare investite in altro
“Un paio di dita dei piedi gli erano diventate nere a causa della cattiva circolazione. Allora va a fare l'intervento chirurgico, è seduto in questo ufficio e sta fumando una sigaretta. E qualcuno gli dice: ‘Non puoi fumare qui. Sei pazzo? Non puoi fumare in questo ufficio’. Lui rispose: ‘Beh, se devo perdere delle dita, almeno mi potrò fumare una cazzo di sigaretta’. Gli hanno ripetuto: ‘Non puoi fumare qui’. E allora lui disse: 'Bene, allora non starò qui.' E se ne andò. Finì per vedere un altro dottore che gli disse: 'Devi solo cambiare questo e questo nella tua dieta e i tuoi piedi staranno bene'. Ha cambiato la sua dieta e non ha dovuto tagliare le dita dei piedi. Quindi una sigaretta lo ha letteralmente salvato dall'avere una parte del suo corpo amputata."
- Lemmy Kilmister
PS : ragazzi smettete di fumare investite in altro
“Un paio di dita dei piedi gli erano diventate nere a causa della cattiva circolazione. Allora va a fare l'intervento chirurgico, è seduto in questo ufficio e sta fumando una sigaretta. E qualcuno gli dice: ‘Non puoi fumare qui. Sei pazzo? Non puoi fumare in questo ufficio’. Lui rispose: ‘Beh, se devo perdere delle dita, almeno mi potrò fumare una cazzo di sigaretta’. Gli hanno ripetuto: ‘Non puoi fumare qui’. E allora lui disse: 'Bene, allora non starò qui.' E se ne andò. Finì per vedere un altro dottore che gli disse: 'Devi solo cambiare questo e questo nella tua dieta e i tuoi piedi staranno bene'. Ha cambiato la sua dieta e non ha dovuto tagliare le dita dei piedi. Quindi una sigaretta lo ha letteralmente salvato dall'avere una parte del suo corpo amputata."
- Lemmy Kilmister
dai non scriviamo c@zzate fumare fa male basta
mi mancavano queste scenette per giustificare il proprio vizio
Quella è putroppo mancanza di rispetto che molti fumatori hanno, alcuni non riescono a entrare nell'ottica che c'è gente a cui da fastidio il fumo. Tra l'altro il fumo passivo è, se possibile, anche peggio perchè i polmoni dei non fumatori non sono abituati a ricevere il fumo.Il fumo fa male e puzza pure! Io non lo sopporto, e lo sento anche se vicino a me c'è qualcuno che ha fumato e gettato la sigaretta da poco...
La cosa peggiore del vizio del fumo è che fa male (e purtroppo non solo a livello di odore pestilenziale) anche a chi sta vicino al fumatore, che spesso di offende pure se un poveraccio vicino a lui dimostra disagio e/o gli chiede di allontanarsi un po'.
Quella è putroppo mancanza di rispetto che molti fumatori hanno, alcuni non riescono a entrare nell'ottica che c'è gente a cui da fastidio il fumo. Tra l'altro il fumo passivo è, se possibile, anche peggio perchè i polmoni dei non fumatori non sono abituati a ricevere il fumo.Il fumo fa male e puzza pure! Io non lo sopporto, e lo sento anche se vicino a me c'è qualcuno che ha fumato e gettato la sigaretta da poco...
La cosa peggiore del vizio del fumo è che fa male (e purtroppo non solo a livello di odore pestilenziale) anche a chi sta vicino al fumatore, che spesso di offende pure se un poveraccio vicino a lui dimostra disagio e/o gli chiede di allontanarsi un po'.
P.S. Se non volete smettere per la salute fatelo per il portafogli, i soldi che faticosamente guadagnate ogni giorno vanno letteramente in fumo..
Magari solo in bagno, io mi trovo a volte anche la cenere per terra o addirittura il posacenere lasciato in cucina tutta notte cosí la mattina durante la colazione faccio il pieno di tossine.. Spiace ma il fumo proprio non lo capisco..Quella è putroppo mancanza di rispetto che molti fumatori hanno, alcuni non riescono a entrare nell'ottica che c'è gente a cui da fastidio il fumo. Tra l'altro il fumo passivo è, se possibile, anche peggio perchè i polmoni dei non fumatori non sono abituati a ricevere il fumo.Il fumo fa male e puzza pure! Io non lo sopporto, e lo sento anche se vicino a me c'è qualcuno che ha fumato e gettato la sigaretta da poco...
La cosa peggiore del vizio del fumo è che fa male (e purtroppo non solo a livello di odore pestilenziale) anche a chi sta vicino al fumatore, che spesso di offende pure se un poveraccio vicino a lui dimostra disagio e/o gli chiede di allontanarsi un po'.
P.S. Se non volete smettere per la salute fatelo per il portafogli, i soldi che faticosamente guadagnate ogni giorno vanno letteramente in fumo..
Purtroppo non è solo questione di fastidio... Il fumatore che non si limita a fumare chiuso nel bagno di casa sua non è solo maleducato, ma la cosa peggiore è che non si rende conto che oltre a dare fastidio inquina l'aria del non fumatore che malauguratamente si trova nei paraggi, proprio come se gli pompasse sostanze tossiche in corpo!
Magari solo in bagno, io mi trovo a volte anche la cenere per terra o addirittura il posacenere lasciato in cucina tutta notte cosí la mattina durante la colazione faccio il pieno di tossine.. Spiace ma il fumo proprio non lo capisco..
Sfondi una porta aperta Per me una donna che fuma perde gran parte del suo fascino. Il fumo crea una forte dipendenza e il tipo che perde le falangi ne è un esempio.Magari solo in bagno, io mi trovo a volte anche la cenere per terra o addirittura il posacenere lasciato in cucina tutta notte cosí la mattina durante la colazione faccio il pieno di tossine.. Spiace ma il fumo proprio non lo capisco..
Già... Io non capisco soprattutto una donna che fuma, dato che il fumo macchia pure i denti, con un effetto orribile! Belli i tempi in cui le donne che fumavano venivano considerate una sorta di prostitute, perché questo costituiva un deterrente almeno per il 50% della popolazione e così l'aria era meno inquinata.
Mi spiace per le utenti che fumano, ma tossicità a parte io considero quella puzza anche più fastidiosa di quella della fogna!
P.S. A proposito della storiella del tizio salvato da una sigaretta, tempo fa ho visto sul serio un uomo che perdeva una o due falangi alla volta ogni tot. mesi proprio perché non voleva saperne di smettere.
dai non scriviamo c@zzate fumare fa male basta
mi mancavano queste scenette per giustificare il proprio vizio
dai non scriviamo c@zzate fumare fa male basta
mi mancavano queste scenette per giustificare il proprio vizio
Parli con un NON fumatore e che NON beve
però con quello che hai scritto giustifichi chi mantiene il proprio vizio a discapito della propria salute quindi attenti a quello che scriviamo
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