La mia ragazza ha poca memoria in fatto a film e fumetti che legge o vede, quindi ha letto questo volume senza ricordarsi della prima serie (la seconda non l'ha letta). L'ha adorato. Tecnicamente, è un volume meraviglioso, con una sceneggiatura al limite della perfezione e dei colori fatti così bene che non solo se li sognano in Giappone, ma pure in America. Sembra di leggere un'opera di Andy Seto, ma fatta meglio. I personaggi poi sono credibili e memorabili, cosa rara per un fumetto autoconclusivo e sequel. Insomma, sfogliatelo e vedete da voi, e lasciate perdere chi non l'ha letto e sparla.
Immagino sia un minimo softcore
Nemmeno un po'. Se ci tenevi a vedere certe tematiche in Somnia... beh... (MANTENGO IL SEGRETO)
L'ho visto l'altro giorno in fumettificio è mi ha subito attirato: non l'ho ancora acquistato perchè avevo capito che era il quarto capitolo, ma se la storia nn è un seguito, potrei farmi un regalino la prossima settimana
L'ho visto l'altro giorno in fumettificio è mi ha subito attirato: non l'ho ancora acquistato perchè avevo capito che era il quarto capitolo, ma se la storia nn è un seguito, potrei farmi un regalino la prossima settimana
Sarebbe un seguito, ma è comprensibile da chiunque.
whitestrider
- 6 anni fa
12
. Sembra di leggere un'opera di Andy Seto, ma fatta meglio.
A questo capitolo di Somnia ci sono arrivata per Alec ma sono rimasta per lo stregone! Scherzi a parte, non sono una grande lettrice di fumetti italiani, lo ammetto e non nascondo che questo Somnia ha colto il mio interesse grazie alle varie illustrazioni che vedevo di Alec, proprio un bel ragazzone. Chiamatemi superficiale ma anche un bel figo come protagonista è un modo per invogliare alla lettura! Da profana di Somnia, il volume l'ho trovato comprensibilissimo quindi garantisco anche io che possa essere letto tranquillamente dai novizi. Mi è piaciuto, i personaggi sono carini e interessanti, non oso dire che siano super innovativi ma reggono bene la loro storia. Devo dire che la trama mi ha stupita in più di un frangente e i disegni sono davvero belli, alcune tavole poi sono spettacolari. E amo questo modo di colorare, certi colori in certe scene mi davano proprio una sensazione quasi "fisica" di freddo o calore. Se devo trovare un difetto direi che è breve; vero che esaurisce bene la sua storia però mi sarebbe piaciuto che si articolasse ancora di più, che venissero fuori altri aspetti/espressioni/emozioni dei protagonisti. Questo appunto perché mi son piaciuti e mi è dispiaciuto lasciarli senza averci passato più tempo insieme. È un "problema" che riscontro anche con i manga, un volume unico, presupponendo che abbia storia e personaggi che mi piacciono, mi appaga meno di una serie su più numeri (magari anche solo 2 o 3). È stata comunque una bella lettura che mi invoglia a provare altri prodotti simili.
whitestrider
- 6 anni fa
12
. Sembra di leggere un'opera di Andy Seto, ma fatta meglio.
Meglio di Andy Seto? Sì, nei tuoi "somnia"!
Lascio ai lettori verificare di persona se mi sbaglio.
Ma se i lettori tipo di Somnia manco sanno chi è Andy Seto!
Allora, il volume è tecnicamente molto bello, cioè carta- disegni- colori; ma la storia non mi ha fatto impazzire, molto incasinata, troppe cose in troppo poche pagine. Capisco che le autrici sono italiane e vanno supportate (cosa che ho fatto?), ma ne hanno ancora molta di strada da fare.?
whitestrider
- 6 anni fa
12
La prova che un "manga italiano" potesse esistere, potesse essere venduto da una importantissima casa editrice (Panini)
Ricordiamo anche che la sceneggiatrice lavora in Panini da qualche anno prima della pubblicazione di Somnia però...
Utente93744
- 6 anni fa
03
Brutterrimo Somnia, adesso lo fanno pure a colori? Andiamo bene...
Eh si ma tanto ora dobbiamo sponsorizzare i manga italiani ahahahah ???
Ho letto la prima e la seconda serie, devo dire che il manga non è malaccio e che sono riusciti tutto tenere bene sia graficamente, sia con la storia. Mi sembra che ho votato con un 7. Ho apprezzato lo stile shoujou e misterioso. Questa ultima uscita la devo ancora comprare. Spero che le grandi case editrici daranno in futuro maggiore spazio ai autori italiani.
whitestrider
- 6 anni fa
15
Brutterrimo Somnia, adesso lo fanno pure a colori? Andiamo bene...
Eh si ma tanto ora dobbiamo sponsorizzare i manga italiani ahahahah ???
Vogliamo guastarci la giornata rispondendo alle solite menate sui "quanto sono brutti questi fumetti ITALIANI, copiati dai manga nipponici" ?? Non ne ho tanta voglia però chi parla di "Opere brutterrimme" forse prima sarebbe meglio che se le leggesse e riflettesse bene. Somnia non è la "copia" di niente.
E' un "manga all'Italiana" perchè le sue autrici hanno scelto lo stile dei manga - dopo averlo studiato approfonditamente- per esprimere la storia che volevano narrare ( dovremmo avere un'altra intervista nell'archivio a Federica dove se ne spiega la genesi ). Può non piacere -Jo di Hokuto è stato chiaro, troppe cose in troppe poche pagine, e non posso dargli torto, ma lo invito a guardarlo nel suo complesso, e non sottovalutare la questione editoriale -
Federica di Meo, e la sua sceneggiatrice, hanno fatto un buon lavoro, molto apprezzabile, e con discrete prospettive.E non sono i loro soli lavori interessanti.
Infine due noterelle generali: il manga Italiano ha oramai una sua storia consolidata, pluridecennale - anzi bisognerebbe proprio fare il punto sulla sua evoluzione. Inoltre, che è anche più importante, stili, tecniche, tematiche, proposte nei manga ( e negli anime) le ritroviamo anche nella nostra produzione più tipica. E' un processo di osmosi. E non pensiate che il mondo nipponico non sia influenzato dalla cultura occidentale, anche nel mondo dei manga e dell'animazione.
Sono le case editrici a scegliere a chi affidare i progetti di loro interesse - Tiziano Sclavi docet -. Quindi che la sceneggiatrice di Somnia, Liza, lavorasse in precedenza per la Panini ha poca importanza. Al più sapevano che era persona affidabile. Ma è stata la Panini a sceglierle.
Non sono, caro @whitestrider le solite due raccomandate.......
Un'opera può piacere o meno, ma ca' giudicata solo dopo averla letta. Che si tratti di Somnia, Radiant o Balthazar L'implacabile (dal forte stile sudamericano). Può anche starci il fatto di non essere interessati a quel genere di fumetti (autolimitandosi), quindi mi chiedo: perché denigrare? Perché spargere disprezzo verso chi non toglie niente a nessuno? Perché ostacolare il lavoro altrui (magari segnalando vignette caste di Felinia su Facebook)? Se un'opera non piace, non si compra, stop. Se un'autrice csmbia stile e tematiche e non interessano più, al massimo glielo si dice di persona (o via social) con la massima educazione. Se qualcuno col benestare dei disegnatori originali vive di riproduzioni di opere degli anime anni '70 e '80, che lo si lasci fare. Vorrei più opere, e meno diffamazioni.
whitestrider
- 6 anni fa
11
Non sono, caro @whitestrider le solite due raccomandate.......
Ho detto che sono raccomandate? Volevo solo ridimensionare l'entusiasmo dell'articolo...Va da sè che se si lavora all'interno di una casa editrice si hanno MOLTE piu' possibilità di far pubblicare una propria opera rispetto a chi invece deve appena cominciare a mandare sceneggiature a destra ed a manca...
Ad ogni modo in giro c'è molto meglio, anche in ambito italiano.
Non sono, caro @whitestrider le solite due raccomandate.......
Ho detto che sono raccomandate? Volevo solo ridimensionare l'entusiasmo dell'articolo...Va da sè che se si lavora all'interno di una casa editrice si hanno MOLTE piu' possibilità di far pubblicare una propria opera rispetto a chi invece deve appena cominciare a mandare sceneggiature a destra ed a manca...
Ad ogni modo in giro c'è molto meglio, anche in ambito italiano.
Solo per sapere, quali titoli esteri e italiani reputi migliori?
whitestrider
- 6 anni fa
04
Non sono, caro @whitestrider le solite due raccomandate.......
Ho detto che sono raccomandate? Volevo solo ridimensionare l'entusiasmo dell'articolo...Va da sè che se si lavora all'interno di una casa editrice si hanno MOLTE piu' possibilità di far pubblicare una propria opera rispetto a chi invece deve appena cominciare a mandare sceneggiature a destra ed a manca...
Ad ogni modo in giro c'è molto meglio, anche in ambito italiano.
Solo per sapere, quali titoli esteri e italiani reputi migliori?
Quasi tutto quello che viene pubblicato ogni giorno è meglio...
Non sono, caro @whitestrider le solite due raccomandate.......
Ho detto che sono raccomandate? Volevo solo ridimensionare l'entusiasmo dell'articolo...Va da sè che se si lavora all'interno di una casa editrice si hanno MOLTE piu' possibilità di far pubblicare una propria opera rispetto a chi invece deve appena cominciare a mandare sceneggiature a destra ed a manca...
Ad ogni modo in giro c'è molto meglio, anche in ambito italiano.
Solo per sapere, quali titoli esteri e italiani reputi migliori?
Quasi tutto quello che viene pubblicato ogni giorno è meglio...
Così però è "vincere facile"
whitestrider
- 6 anni fa
04
Non sono, caro @whitestrider le solite due raccomandate.......
Ho detto che sono raccomandate? Volevo solo ridimensionare l'entusiasmo dell'articolo...Va da sè che se si lavora all'interno di una casa editrice si hanno MOLTE piu' possibilità di far pubblicare una propria opera rispetto a chi invece deve appena cominciare a mandare sceneggiature a destra ed a manca...
Ad ogni modo in giro c'è molto meglio, anche in ambito italiano.
Solo per sapere, quali titoli esteri e italiani reputi migliori?
Quasi tutto quello che viene pubblicato ogni giorno è meglio...
Così però è "vincere facile"
Però è vero, almeno per me.
whitestrider
- 6 anni fa
12
Però devo ammettere che i disegni dalla prima serie mi sembrano migliorati, questo devo ammetterlo. Se però come dice Jo di Hokuto a livello di sceneggiatura ci sono ancora diversi problemi...
@whitestrider però se si fanno certe dichiarazioni così dure si devono anche esporre delle motivaziioni adeguate che vanno al di là dello spammare ogni tre commenti uno " è brutto" e " glielo fanno fare solo perchè lavorano con l' editore" ....oltre che il giudicare una trama dal commento di un altro utente. Sono critiche costruttive quelle che ti faccio che possono sevire allo sviluppo della discussione su un piano un minimo più serio
whitestrider
- 6 anni fa
25
@whitestrider però se si fanno certe dichiarazioni così dure si devono anche esporre delle motivaziioni adeguate che vanno al di là dello spammare ogni tre commenti uno " è brutto" e " glielo fanno fare solo perchè lavorano con l' editore" ....oltre che il giudicare una trama dal commento di un altro utente. Sono critiche costruttive quelle che ti faccio che possono sevire allo sviluppo della discussione su un piano un minimo più serio
Io giudico la trama dal primo volume che ho letto. Se un altro utente dice che non ha trovato il massimo la storia di questa piu' recente miniserie non fa altro che confermare le mie impressioni che ho avuto all'epoca.
Per quanto riguarda il fatto che gliel'abbiano pubblicato solo perché la sceneggiatrice lavora alla Panini....diciamo che se non lavorava là dubito gliel'avrebbero pubblicato (pensiero mio, poi magari mi sbaglio).
In ogni caso (come quasi sempre del resto nel caso di "manga" made in Italy) non condivido i toni entusiastici dell'articolo.
Mi sembra sempre un po' povera e soggetiva la tua visione...perche' questa trama non sarebbe adeguata? Perchè i disegmi sono brutti? Detto che ad altro utenti e' piaciuto e un fumetto cresce e migliora con coloro che lo fanno ...quanti fumetti proprio graficamente sono migliorati nel tempo man mano che chi li disegnava acquisiva sicurezza? Un giudizio personale sul solo primo volume ( che ha diversi anni ora) senza aver sfogliato neanche una volta questo nuovo volume a colori denota che, oltre a un certo astio per questo tipo di fumetto ( cosa sempre soggettiva), si tende a dare per assoluti certi valori con troppa facilità...
whitestrider
- 6 anni fa
13
Mi sembra sempre un po' povera e soggetiva la tua visione...perche' questa trama non sarebbe adeguata? Perchè i disegmi sono brutti? Detto che ad altro utenti e' piaciuto e un fumetto cresce e migliora con coloro che lo fanno ...quanti fumetti proprio graficamente sono migliorati nel tempo man mano che chi li disegnava acquisiva sicurezza? Un giudizio personale sul solo primo volume ( che ha diversi anni ora) senza aver sfogliato neanche una volta questo nuovo volume a colori denota che, oltre a un certo astio per questo tipo di fumetto ( cosa sempre soggettiva), si tende a dare per assoluti certi valori con troppa facilità...
E qualcuno qua invece tende a fare articoli un po' troppo entusiastici riguardo a certi tipi di fumetto. Siamo sempre lì alla fin fine, non si può criticare un'opera solo per il fatto che è made in Italy? Bisogna supportare tutto quello che esce solo per il fatto che è fatto da italiani? Io credo di no. All'epoca gli ho dato una chance e non mi ha convinto per nulla, anzi mi ha stupito il fatto che un'opera così amatoriale fosse pubblicata addirittura dalla Panini. In seguito ho capito perché...
Ok ho capito....non si possono avere valutazioni che non vadano al di là dell'illazione e del " a me il primo volume non è piaciuto" Spero che a altri siano in grado di fare critiche un po' più costruttive delle tue
quanti fumetti proprio graficamente sono migliorati nel tempo man mano che chi li disegnava acquisiva sicurezza?
Non questo evidentemente visto che i disegni rimangono la brutta copia senza personalità di un manga giapponese. Ed i colori ( e qui c'è pure chi li ha esaltati definendoli migliori di quelli americani XD) non fanno altro che esaltarne i diretti,piatti e amatoriali,con luci messe a caso perché "fa figo". Per dire, l'autrice di Ale e Cucca (e menziono questo fumetto che a me neanche piace) è anni avanti e lo stile è sempre lo stesso eh.
Ma secondo voi davvero credono ed espandono un progetto solo perché ci lavora un'editor? Questi sono riusciti a chiudere PK Giant e Naruto Color. NARUTO COLOR!!!
Tra l' altro tirar fuori un volume brossurato a colori è piuttosto impegnativo come impegno di un editore...
whitestrider
- 6 anni fa
12
Ma secondo voi davvero credono ed espandono un progetto solo perché ci lavora un'editor? Questi sono riusciti a chiudere PK Giant e Naruto Color. NARUTO COLOR!!!
Secondo me hanno pubblicato Somnia ANCHE perché gli è stato proposto da un editor, se gleilo proponeva uno X lo stesso progetto probabilmente non sarebbe stato preso in considerazione...
PS: che c'entra il successo o l'insuccesso di altri fumetto o manga??
PS: che c'entra il successo o l'insuccesso di altri fumetto o manga??
C'entra che se non credono in un progetto perché non rende non ci arriva a due serie ristampate pure in versione deluxe e romanzo, figuriamoci un volume a colori. La verità che fa rosicare molti è che Somnia VENDE, e piace a molti. Se sia sinonimo di qualità non so, ma sicuramente ha avuto più seguito di altri progetti editoriali italiani.
whitestrider
- 6 anni fa
23
PS: che c'entra il successo o l'insuccesso di altri fumetto o manga??
C'entra che se non credono in un progetto perché non rende non ci arriva a due serie ristampate pure in versione deluxe e romanzo, figuriamoci un volume a colori. La verità che fa rosicare molti è che Somnia VENDE, e piace a molti. Se sia sinonimo di qualità non so, ma sicuramente ha avuto più seguito di altri progetti editoriali italiani.
Lol, rosicare...ma in verità a me frega meno di zero di Somnia, anzi sono stupito che sia riuscito a sopravvivere fino ad oggi. Questo la dice lunga sui gusti del pubblico italiota evidentemente.
Di sicuro scoccerà a molti autori di gran lunga migliori che quest'opera venga pubblicata e la loro no!
PS: ma quindi secondo te Somnia è meglio di Naruto (color), PK ed altre opere che vendono di meno?
PS: che c'entra il successo o l'insuccesso di altri fumetto o manga??
C'entra che se non credono in un progetto perché non rende non ci arriva a due serie ristampate pure in versione deluxe e romanzo, figuriamoci un volume a colori. La verità che fa rosicare molti è che Somnia VENDE, e piace a molti. Se sia sinonimo di qualità non so, ma sicuramente ha avuto più seguito di altri progetti editoriali italiani.
Ma vende cosa? XD. La verità è che Panini cerca di inserirsi nei "manga italiani" in maniera anche piuttosto imbranata visto che realtà come Mangasempai hanno dimostrato di saper marciare con investimenti di certo più occulati ( con questo non voglio dire che faccia i soldi anzi, probabilmente per ancora qualche anno farà la fame). Invece di sfruttare il successo della rete per proporre qualcosa di nuovo ( come ha appunto fatto Mangasempai pigliandosi l'autrice di Pannacotta che aveva un enorme seguito di base) hanno pigliato due che lavoravano con loro e messe a fare "qualcosa" per evitare di pagare un esterno . Ed uguale hanno fatto con PK che hanno pure tentato di pubblicizzare su Topolino ( altra idea fallimentare). Tra manga ( in generale, dunque anche quelli giapponesi) e Disney la Panini non ne sta facendo una buona, solo le licenze Marvel e Calciatori si salvano, ovviamente fintanto che rimane leader delle licenze fumettistiche in Italia sarà ancora il pezzo da 90 ma se non si sveglia anche chi vende le licenze prima o poi si guarda intorno.
Lol, rosicare...ma in verità a me frega meno di zero di Somnia, anzi sono stupito che sia riuscito a sopravvivere fino ad oggi.
Se ti interessasse così poco di somnia dubito che commenteresti così tanto questa news, perchè metà dei commenti sono tuoi e a me sembra solo accanimento, lo stesso che facevi qualche mese fa nelle news di Dragon ball super in cui scrivevi anche 3 commenti di fila.
Cmq pubblicare una serie costa, quindi una casa editrice non può permettersi di farlo per simpatia altrimenti se la serie va male ci perde solo un sacco di soldi.
whitestrider
- 6 anni fa
11
Lol, rosicare...ma in verità a me frega meno di zero di Somnia, anzi sono stupito che sia riuscito a sopravvivere fino ad oggi.
Se ti interessasse così poco di somnia dubito che commenteresti così tanto questa news, perchè metà dei commenti sono tuoi e a me sembra solo accanimento, lo stesso che facevi qualche mese fa nelle news di Dragon ball super in cui scrivevi anche 3 commenti di fila.
Cmq pubblicare una serie costa, quindi una casa editrice non può permettersi di farlo per simpatia altrimenti se la serie va male ci perde solo un sacco di soldi.
Beh non si può piu' nemmeno commentare stupiti sul fatto che questa serie esca ancora? Pensavo si fosse estinta dopo i primi 4 volumi, che fosse stato uno di quei bizzarri esperimenti che le case editrici tentano ogni tanto.
Cmq pubblicare una serie costa, quindi una casa editrice non può permettersi di farlo per simpatia altrimenti se la serie va male ci perde solo un sacco di soldi.
Dipende, non è sempre così. Ad esempio la maggior parte dei manga ( ma anche comics eh) che arrivano in edicola vanno in perdita ma la casa editrice continua a stampare per occupare spazio in modo da esaltare i pezzi più pregiati ( ovviamente in caso di opere straniere ci sino anche gli obblighi contrattuali).
Cmq pubblicare una serie costa, quindi una casa editrice non può permettersi di farlo per simpatia altrimenti se la serie va male ci perde solo un sacco di soldi.
Dipende, non è sempre così. Ad esempio la maggior parte dei manga ( ma anche comics eh) che arrivano in edicola vanno in perdita ma la casa editrice continua a stampare per occupare spazio in modo da esaltare i pezzi più pregiati ( ovviamente in caso di opere straniere ci sino anche gli obblighi contrattuali).
Probabilmente pensano che il gioco valga la candela. Io non ho più acquistato manga nelle edicole, ma se non fosse per loro non avrei mai acquistato tutti questi manga perchè la mia passione per anime e manga è iniziata quando ho acquistato uno dei volumi esposti in edicola e dopo una quindicina di volumi (nel frattempo avevo iniziato anche un'altra serie) ho iniziato a frequentare la fumetteria. Anche se le edicole vendono poco, contribuiscono cmq ad avvicinare nuovi lettori.
Anche se le edicole vendono poco, contribuiscono cmq ad avvicinare nuovi lettori.
Le edicole non vendono poco, sono in crisi, la cosa è diversa. Ad oggi sono ancora il maggior punto vendita del cartaceo in Italia ( fumetti ma anche giornali, riviste etc.). E comuque la fumetteria ( così come la libreria) seguono la medesima regola, tanto invenduto (o che vende il minimo) che da "vetrina" a quelle poche opere che ti fanno sbancare. Per dire, Superman, Wonder Woman, Lanterna verde, Flash servono solo per ingigantire il reparto DC e far vedere al lettore Batman ( parlo dell'Italia).
Probabilmente pensano che il gioco valga la candela.
Questo sicuro. Un'operazione può essere valida come no ma alla base un piano c'è. Aziende di questo calibro non possono permettersi di andare a caso e per questo mi fa incavolare una così pessima, quasi menefreghista gestione. Sia con i manga italiani Panini che Topolino ( e qua visto il nome è pure peggio)
Ho preso il volume approfittando del Natale e ne sono rimasto soddisfatto. Non avevo letto nulla della serie prima ma sono comunque riuscito ad apprezzarlo. Belli i disegni e i colori, buona l'edizione a mio avviso
hanno pigliato due che lavoravano con loro e messe a fare "qualcosa" per evitare di pagare un esterno .
Federica lavorava per una storia online, non so se fosse il pilot di Signi Clavis o altro, e il pilot di Somnia che uscì su MANGAKA non era di certo edito da Panini. Quindi, di cosa stai parlando?
Non so perché quando ho visto la copertina, l'ho comparata subito istintivamente a Magi. Dato che si tratta di un volume autoconclusivo vedrò di recuperarlo ^^
Federica lavorava per una storia online, non so se fosse il pilot di Signi Clavis o altro, e il pilot di Somnia che uscì su MANGAKA non era di certo edito da Panini. Quindi, di cosa stai parlando?
Ma tutto il suo discorso è assolutamente sbagliato, come il paragone con Mangasenpai o credere che l'obiettivo della Panini fosse quello
hanno pigliato due che lavoravano con loro e messe a fare "qualcosa" per evitare di pagare un esterno .
Federica lavorava per una storia online, non so se fosse il pilot di Signi Clavis o altro, e il pilot di Somnia che uscì su MANGAKA non era di certo edito da Panini. Quindi, di cosa stai parlando?
Del fatto che sono in due a lavorarci? Ma poi quando dico di prendere gente dalla rete intendo persone con un SEGUITO, non a caso. Per dire, anche Caverna di Platone (che farà uscire un suo fumetto tra l'altro) che fa da sceneggiatore o Dario Moccia, gente seguita dall'ambiente che grazie ad un nome si è anche allegata ad artisti più preparati tecnicamente.
Tralasciando che se mai avessi aperto un albo di Somnia sapresti che Federica lavora con vari assistenti... si può sapere dov'è il problema? Che il lavoro lo han dato a chi già conoscono? Ci sono tanti fumettisti che si fanno conoscere dopo anni di gavetta sui social, non c'è nulla di male nel sfruttare la popolarità acquisita, se non si prende in giro nessuno. Felinia, JiokE, Dado's Stuff e Pierz si sono sudati i loro contratti, Federica idem. Ma forse è più facile criticare che fare. O dobbiamo parlare di chi imita MALE lo stile di Kim Possible su DeviantArt e si crede giudice supremo?
Tecnicamente, è un volume meraviglioso, con una sceneggiatura al limite della perfezione e dei colori fatti così bene che non solo se li sognano in Giappone, ma pure in America. Sembra di leggere un'opera di Andy Seto, ma fatta meglio.
I personaggi poi sono credibili e memorabili, cosa rara per un fumetto autoconclusivo e sequel.
Insomma, sfogliatelo e vedete da voi, e lasciate perdere chi non l'ha letto e sparla.
Nemmeno un po'. Se ci tenevi a vedere certe tematiche in Somnia... beh... (MANTENGO IL SEGRETO)
Sarebbe un seguito, ma è comprensibile da chiunque.
Meglio di Andy Seto?
Sì, nei tuoi "somnia"!
Lascio ai lettori verificare di persona se mi sbaglio.
Scherzi a parte, non sono una grande lettrice di fumetti italiani, lo ammetto e non nascondo che questo Somnia ha colto il mio interesse grazie alle varie illustrazioni che vedevo di Alec, proprio un bel ragazzone. Chiamatemi superficiale ma anche un bel figo come protagonista è un modo per invogliare alla lettura!
Da profana di Somnia, il volume l'ho trovato comprensibilissimo quindi garantisco anche io che possa essere letto tranquillamente dai novizi.
Mi è piaciuto, i personaggi sono carini e interessanti, non oso dire che siano super innovativi ma reggono bene la loro storia. Devo dire che la trama mi ha stupita in più di un frangente e i disegni sono davvero belli, alcune tavole poi sono spettacolari. E amo questo modo di colorare, certi colori in certe scene mi davano proprio una sensazione quasi "fisica" di freddo o calore.
Se devo trovare un difetto direi che è breve; vero che esaurisce bene la sua storia però mi sarebbe piaciuto che si articolasse ancora di più, che venissero fuori altri aspetti/espressioni/emozioni dei protagonisti. Questo appunto perché mi son piaciuti e mi è dispiaciuto lasciarli senza averci passato più tempo insieme. È un "problema" che riscontro anche con i manga, un volume unico, presupponendo che abbia storia e personaggi che mi piacciono, mi appaga meno di una serie su più numeri (magari anche solo 2 o 3).
È stata comunque una bella lettura che mi invoglia a provare altri prodotti simili.
Ma se i lettori tipo di Somnia manco sanno chi è Andy Seto!
l'unico fantasy soprannaturale italiano e neanche softcore :8
Capisco che le autrici sono italiane e vanno supportate (cosa che ho fatto?), ma ne hanno ancora molta di strada da fare.?
Ricordiamo anche che la sceneggiatrice lavora in Panini da qualche anno prima della pubblicazione di Somnia però...
E' proprio necessario?
Somnia non è la "copia" di niente.
E' un "manga all'Italiana" perchè le sue autrici hanno scelto lo stile dei manga - dopo averlo studiato approfonditamente- per esprimere la storia che volevano narrare ( dovremmo avere un'altra intervista nell'archivio a Federica dove se ne spiega la genesi ).
Può non piacere -Jo di Hokuto è stato chiaro, troppe cose in troppe poche pagine, e non posso dargli torto, ma lo invito a guardarlo nel suo complesso, e non sottovalutare la questione editoriale -
Federica di Meo, e la sua sceneggiatrice, hanno fatto un buon lavoro, molto apprezzabile, e con discrete prospettive.E non sono i loro soli lavori interessanti.
Infine due noterelle generali: il manga Italiano ha oramai una sua storia consolidata, pluridecennale - anzi bisognerebbe proprio fare il punto sulla sua evoluzione. Inoltre, che è anche più importante, stili, tecniche, tematiche, proposte nei manga ( e negli anime) le ritroviamo anche nella nostra produzione più tipica. E' un processo di osmosi. E non pensiate che il mondo nipponico non sia influenzato dalla cultura occidentale, anche nel mondo dei manga e dell'animazione.
Sono le case editrici a scegliere a chi affidare i progetti di loro interesse - Tiziano Sclavi docet -. Quindi che la sceneggiatrice di Somnia, Liza, lavorasse in precedenza per la Panini ha poca importanza. Al più sapevano che era persona affidabile. Ma è stata la Panini a sceglierle.
Non sono, caro @whitestrider le solite due raccomandate.......
Vorrei più opere, e meno diffamazioni.
Ho detto che sono raccomandate?
Volevo solo ridimensionare l'entusiasmo dell'articolo...Va da sè che se si lavora all'interno di una casa editrice si hanno MOLTE piu' possibilità di far pubblicare una propria opera rispetto a chi invece deve appena cominciare a mandare sceneggiature a destra ed a manca...
Ad ogni modo in giro c'è molto meglio, anche in ambito italiano.
Solo per sapere, quali titoli esteri e italiani reputi migliori?
Quasi tutto quello che viene pubblicato ogni giorno è meglio...
Così però è "vincere facile"
Però è vero, almeno per me.
Sono critiche costruttive quelle che ti faccio che possono sevire allo sviluppo della discussione su un piano un minimo più serio
Io giudico la trama dal primo volume che ho letto. Se un altro utente dice che non ha trovato il massimo la storia di questa piu' recente miniserie non fa altro che confermare le mie impressioni che ho avuto all'epoca.
Per quanto riguarda il fatto che gliel'abbiano pubblicato solo perché la sceneggiatrice lavora alla Panini....diciamo che se non lavorava là dubito gliel'avrebbero pubblicato (pensiero mio, poi magari mi sbaglio).
In ogni caso (come quasi sempre del resto nel caso di "manga" made in Italy) non condivido i toni entusiastici dell'articolo.
Detto che ad altro utenti e' piaciuto e un fumetto cresce e migliora con coloro che lo fanno ...quanti fumetti proprio graficamente sono migliorati nel tempo man mano che chi li disegnava acquisiva sicurezza?
Un giudizio personale sul solo primo volume ( che ha diversi anni ora) senza aver sfogliato neanche una volta questo nuovo volume a colori denota che, oltre a un certo astio per questo tipo di fumetto ( cosa sempre soggettiva), si tende a dare per assoluti certi valori con troppa facilità...
E qualcuno qua invece tende a fare articoli un po' troppo entusiastici riguardo a certi tipi di fumetto. Siamo sempre lì alla fin fine, non si può criticare un'opera solo per il fatto che è made in Italy? Bisogna supportare tutto quello che esce solo per il fatto che è fatto da italiani? Io credo di no. All'epoca gli ho dato una chance e non mi ha convinto per nulla, anzi mi ha stupito il fatto che un'opera così amatoriale fosse pubblicata addirittura dalla Panini. In seguito ho capito perché...
Spero che a altri siano in grado di fare critiche un po' più costruttive delle tue
Non questo evidentemente visto che i disegni rimangono la brutta copia senza personalità di un manga giapponese. Ed i colori ( e qui c'è pure chi li ha esaltati definendoli migliori di quelli americani XD) non fanno altro che esaltarne i diretti,piatti e amatoriali,con luci messe a caso perché "fa figo". Per dire, l'autrice di Ale e Cucca (e menziono questo fumetto che a me neanche piace) è anni avanti e lo stile è sempre lo stesso eh.
Questi sono riusciti a chiudere PK Giant e Naruto Color. NARUTO COLOR!!!
Secondo me hanno pubblicato Somnia ANCHE perché gli è stato proposto da un editor, se gleilo proponeva uno X lo stesso progetto probabilmente non sarebbe stato preso in considerazione...
PS: che c'entra il successo o l'insuccesso di altri fumetto o manga??
C'entra che se non credono in un progetto perché non rende non ci arriva a due serie ristampate pure in versione deluxe e romanzo, figuriamoci un volume a colori.
La verità che fa rosicare molti è che Somnia VENDE, e piace a molti. Se sia sinonimo di qualità non so, ma sicuramente ha avuto più seguito di altri progetti editoriali italiani.
Lol, rosicare...ma in verità a me frega meno di zero di Somnia, anzi sono stupito che sia riuscito a sopravvivere fino ad oggi. Questo la dice lunga sui gusti del pubblico italiota evidentemente.
Di sicuro scoccerà a molti autori di gran lunga migliori che quest'opera venga pubblicata e la loro no!
PS: ma quindi secondo te Somnia è meglio di Naruto (color), PK ed altre opere che vendono di meno?
Ma vende cosa? XD. La verità è che Panini cerca di inserirsi nei "manga italiani" in maniera anche piuttosto imbranata visto che realtà come Mangasempai hanno dimostrato di saper marciare con investimenti di certo più occulati ( con questo non voglio dire che faccia i soldi anzi, probabilmente per ancora qualche anno farà la fame). Invece di sfruttare il successo della rete per proporre qualcosa di nuovo ( come ha appunto fatto Mangasempai pigliandosi l'autrice di Pannacotta che aveva un enorme seguito di base) hanno pigliato due che lavoravano con loro e messe a fare "qualcosa" per evitare di pagare un esterno . Ed uguale hanno fatto con PK che hanno pure tentato di pubblicizzare su Topolino ( altra idea fallimentare). Tra manga ( in generale, dunque anche quelli giapponesi) e Disney la Panini non ne sta facendo una buona, solo le licenze Marvel e Calciatori si salvano, ovviamente fintanto che rimane leader delle licenze fumettistiche in Italia sarà ancora il pezzo da 90 ma se non si sveglia anche chi vende le licenze prima o poi si guarda intorno.
Se ti interessasse così poco di somnia dubito che commenteresti così tanto questa news, perchè metà dei commenti sono tuoi e a me sembra solo accanimento, lo stesso che facevi qualche mese fa nelle news di Dragon ball super in cui scrivevi anche 3 commenti di fila.
Cmq pubblicare una serie costa, quindi una casa editrice non può permettersi di farlo per simpatia altrimenti se la serie va male ci perde solo un sacco di soldi.
Beh non si può piu' nemmeno commentare stupiti sul fatto che questa serie esca ancora?
Pensavo si fosse estinta dopo i primi 4 volumi, che fosse stato uno di quei bizzarri esperimenti che le case editrici tentano ogni tanto.
Dipende, non è sempre così. Ad esempio la maggior parte dei manga ( ma anche comics eh) che arrivano in edicola vanno in perdita ma la casa editrice continua a stampare per occupare spazio in modo da esaltare i pezzi più pregiati ( ovviamente in caso di opere straniere ci sino anche gli obblighi contrattuali).
Probabilmente pensano che il gioco valga la candela. Io non ho più acquistato manga nelle edicole, ma se non fosse per loro non avrei mai acquistato tutti questi manga perchè la mia passione per anime e manga è iniziata quando ho acquistato uno dei volumi esposti in edicola e dopo una quindicina di volumi (nel frattempo avevo iniziato anche un'altra serie) ho iniziato a frequentare la fumetteria. Anche se le edicole vendono poco, contribuiscono cmq ad avvicinare nuovi lettori.
Le edicole non vendono poco, sono in crisi, la cosa è diversa. Ad oggi sono ancora il maggior punto vendita del cartaceo in Italia ( fumetti ma anche giornali, riviste etc.). E comuque la fumetteria ( così come la libreria) seguono la medesima regola, tanto invenduto (o che vende il minimo) che da "vetrina" a quelle poche opere che ti fanno sbancare. Per dire, Superman, Wonder Woman, Lanterna verde, Flash servono solo per ingigantire il reparto DC e far vedere al lettore Batman ( parlo dell'Italia).
Questo sicuro. Un'operazione può essere valida come no ma alla base un piano c'è. Aziende di questo calibro non possono permettersi di andare a caso e per questo mi fa incavolare una così pessima, quasi menefreghista gestione. Sia con i manga italiani Panini che Topolino ( e qua visto il nome è pure peggio)
Federica lavorava per una storia online, non so se fosse il pilot di Signi Clavis o altro, e il pilot di Somnia che uscì su MANGAKA non era di certo edito da Panini. Quindi, di cosa stai parlando?
Dato che si tratta di un volume autoconclusivo vedrò di recuperarlo ^^
Ma tutto il suo discorso è assolutamente sbagliato, come il paragone con Mangasenpai o credere che l'obiettivo della Panini fosse quello
Del fatto che sono in due a lavorarci? Ma poi quando dico di prendere gente dalla rete intendo persone con un SEGUITO, non a caso. Per dire, anche Caverna di Platone (che farà uscire un suo fumetto tra l'altro) che fa da sceneggiatore o Dario Moccia, gente seguita dall'ambiente che grazie ad un nome si è anche allegata ad artisti più preparati tecnicamente.
Ma forse è più facile criticare che fare. O dobbiamo parlare di chi imita MALE lo stile di Kim Possible su DeviantArt e si crede giudice supremo?
Quanto segna, il blastometro?
Contando che nel frattempo ha risposto altrove ma non qui... it's over nine thousand!
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