Non mi pare dunque che la restrizione sia molto differente dalla precedente, è solo una differenza burocratica, cambia chi fa la denuncia, ma così su due piedi non vedo grandi problemi...
Non ho mai capito la durata del copyright estesa a partire dalla morte dell'autore e non dall'effettiva creazione dell'opera...se l'artista vive a lungo ne beneficeranno anche i pro-pro-nipoti, se muore a 20 anni invece è già tanto se ne beneficerà qualche figlio. Che si stabilisca una durata di 50 anni dalla pubblicazione (o creazione dell'opera) e buonanotte (e se qualcuno pensa che 50 anni siano pochi io invece penso che è una durata fin troppo ragionevole)
Non ho mai capito la durata del copyright estesa a partire dalla morte dell'autore e non dall'effettiva creazione dell'opera...se l'artista vive a lungo ne beneficeranno anche i pro-pro-nipoti, se muore a 20 anni invece è già tanto se ne beneficerà qualche figlio. Che si stabilisca una durata di 50 anni dalla pubblicazione (o creazione dell'opera) e buonanotte (e se qualcuno pensa che 50 anni siano pochi io invece penso che è una durata fin troppo ragionevole)
I diritti d'autore sono dal momento della creazione dell'opera, durano per tutta la durata della vita dell'autore più i 70 anni dalla morte dell'autore. Quindi se muori a 20 anni i figli ne godono per 70 anni e direi che ci stanno comodi anche i nipoti.
Da quello che mi ricordo la ragione di una durata così lunga era che: le opere protette dal diritto d'autore, diversamente da quelle protette da brevetto, non sempre godono di un immediato successo, anzi, essendo sottoposte al gusto più che a un'utilità pratica è facile che vengano ignorate e scoperte o abbia successo molto dopo la loro creazione (non è il caso della notizia, ma di situazioni simili la storia ne è piena). Alla fine si cerca di riconoscere una tutela che ti permetta di creare, sapendo che magari se il ritorno economico non sarà tuo sarà della tua famiglia ( e salvo le eccezioni, i lavori creativi remunerano ben poco quindi una tutela in più non fa male). Si è passati da 50 anni a 70 anni considerando proprio l'aumento della durata della vita e diverse altre ragioni economiche.
Che poi sia un termine eccessivo credo che le società, esperti di diritto d'autore, attivisti, creatori etc... si scannino da un po', ognuno su basi solide.
Non mi pare dunque che la restrizione sia molto differente dalla precedente, è solo una differenza burocratica, cambia chi fa la denuncia, ma così su due piedi non vedo grandi problemi...
Tu non vedi i problemi forse perché non hai mai caricato video su YouTube ed altre piattaforme, io invece ne vedo parecchi.
Non mi pare dunque che la restrizione sia molto differente dalla precedente, è solo una differenza burocratica, cambia chi fa la denuncia, ma così su due piedi non vedo grandi problemi...
Tu non vedi i problemi forse perché non hai mai caricato video su YouTube ed altre piattaforme, io invece ne vedo parecchi.
Ovvio che io sappia le problematiche legate a Youtube.
Per quanto si parli della revisione delle leggi sul copyright, l'articolo si focalizza sul mercato delle doujinshi, è su quello che io mi riferivo.
Non mi pare dunque che la restrizione sia molto differente dalla precedente, è solo una differenza burocratica, cambia chi fa la denuncia, ma così su due piedi non vedo grandi problemi...
Tu non vedi i problemi forse perché non hai mai caricato video su YouTube ed altre piattaforme, io invece ne vedo parecchi.
Ovvio che io sappia le problematiche legate a Youtube.
Per quanto si parli della revisione delle leggi sul copyright, l'articolo si focalizza sul mercato delle doujinshi, è su quello che io mi riferivo.
Ah beh sicuro, con queste nuove leggi più restrittive sicuramente miglioreranno le cose per i creatori di doujinshi...
Ad ogni modo, dobbiamo continuare ora come prima a sperare che non facciano storie e lascino il mercato delle doujinshi abbastanza libero.
Non ho mai capito la durata del copyright estesa a partire dalla morte dell'autore e non dall'effettiva creazione dell'opera...se l'artista vive a lungo ne beneficeranno anche i pro-pro-nipoti, se muore a 20 anni invece è già tanto se ne beneficerà qualche figlio. Che si stabilisca una durata di 50 anni dalla pubblicazione (o creazione dell'opera) e buonanotte (e se qualcuno pensa che 50 anni siano pochi io invece penso che è una durata fin troppo ragionevole)
Non ho mai capito la durata del copyright estesa a partire dalla morte dell'autore e non dall'effettiva creazione dell'opera...se l'artista vive a lungo ne beneficeranno anche i pro-pro-nipoti, se muore a 20 anni invece è già tanto se ne beneficerà qualche figlio. Che si stabilisca una durata di 50 anni dalla pubblicazione (o creazione dell'opera) e buonanotte (e se qualcuno pensa che 50 anni siano pochi io invece penso che è una durata fin troppo ragionevole)
Fino al febbraio 2014 la durata del diritto d’autore era di 50 anni dalla morte dell’autore poi con un Decreto Legislativo questo termine è stato portato a 70.
il perchè è presto detto: Walt Disney (5 dicembre 1901 – 15 dicembre 1966)
1966+ 50 = 2016
sono abbastanza sicuro che più o meno nel 2034 verrà incementato ulteriormente.
Io invece ho già riscontrato alcuni effetti negativi di questo TPP. Un acquisto dal Giappone mi è stato annullato a causa delle denunce di qualcuno su quei prodotti.
Considerando che si acquista comunque attraverso siti e canali legali, non era meglio mettersi d'accordo tra detentori dei diritti e creatori amatoriali per un dividendo dei profitti per tramite dei canali ufficiali?
Se gli affari saltano ci perdono tutti.
Che è successo alla faccia dello smagliante mondo globalizzato? Si è sciolto il cerone?
Fino al febbraio 2014 la durata del diritto d’autore era di 50 anni dalla morte dell’autore poi con un Decreto Legislativo questo termine è stato portato a 70.
il perchè è presto detto: Walt Disney (5 dicembre 1901 – 15 dicembre 1966)
1966+ 50 = 2016
sono abbastanza sicuro che più o meno nel 2034 verrà incementato ulteriormente.
@panssj Sì, capisco che si creerebbero nuove zone d'ombra. Ma sarebbe un'extrema ratio causata proprio dal TPP, che anziché regolamentare vira verso una criminalizzazione senza se e senza ma.
Non ho mai capito la durata del copyright estesa a partire dalla morte dell'autore e non dall'effettiva creazione dell'opera...se l'artista vive a lungo ne beneficeranno anche i pro-pro-nipoti, se muore a 20 anni invece è già tanto se ne beneficerà qualche figlio. Che si stabilisca una durata di 50 anni dalla pubblicazione (o creazione dell'opera) e buonanotte (e se qualcuno pensa che 50 anni siano pochi io invece penso che è una durata fin troppo ragionevole)
I diritti d'autore sono dal momento della creazione dell'opera, durano per tutta la durata della vita dell'autore più i 70 anni dalla morte dell'autore. Quindi se muori a 20 anni i figli ne godono per 70 anni e direi che ci stanno comodi anche i nipoti.
Da quello che mi ricordo la ragione di una durata così lunga era che: le opere protette dal diritto d'autore, diversamente da quelle protette da brevetto, non sempre godono di un immediato successo, anzi, essendo sottoposte al gusto più che a un'utilità pratica è facile che vengano ignorate e scoperte o abbia successo molto dopo la loro creazione (non è il caso della notizia, ma di situazioni simili la storia ne è piena). Alla fine si cerca di riconoscere una tutela che ti permetta di creare, sapendo che magari se il ritorno economico non sarà tuo sarà della tua famiglia ( e salvo le eccezioni, i lavori creativi remunerano ben poco quindi una tutela in più non fa male). Si è passati da 50 anni a 70 anni considerando proprio l'aumento della durata della vita e diverse altre ragioni economiche.
Che poi sia un termine eccessivo credo che le società, esperti di diritto d'autore, attivisti, creatori etc... si scannino da un po', ognuno su basi solide.
Sì ma un'opera difficilmente diventa famosa dopo la morte dell'autore, o comunque dopo 50 anni dalla sua morte, quindi o si raccoglie subito i frutti della propria fatica o non li si raccoglie mai, nemmeno gli eredi.
Gli unici casi in cui un'opera riscuote successo molto dopo la dipartita dell'artista sono i casi come quello di Van Gogh, con i suoi quadri venduti oggi a milioni di euro, ma si tratta di opere il cui diritto d'autore anche per le eventuali riproduzioni è scaduto da un bel pezzo, gli eredi comunque non vedrebbero il becco di un quattrino.
A me sembrano dei provvedimenti troppo duri e restrittivi. Un altro poco devi stare attento anche con chi hai rapporti sul web, che geloso ed invidioso potrebbe segnalarti le tue fan art o lavori amatoriali, anche solo per aver preso ispirazione da una determinata opera.
Questo vale se la proprietà è personale, se è aziendale la licenza rimane in vigore fino a che l'azienda esiste, ma anche alla chiusura di questa è facile che qualcuno acquisti tali licenze e ne diventi il nuovo proprietario.
Peccato che questa legge sia nata in primis non per difendere gli autori ma le case come Disney, Marvel e DC che "fregano" le proprietà intelletuali ai rispettivi autori.
No.
Azienda o meno, una votla morto il presunto creatore, comincia il conto alla rovescia deigli anni per i diritti.
Per questola Disney ha fatto allungare gli anni del copyright, altrimenti sarebbe stata la rovina, per loro.
Ma fregano cosa XD. In DC, Marvel e Disney e QUALUNQUE ALTRA AZIENDA tu crei come loro dipendente. Al massimo cambiano i diritti di sfruttamento dell'opera ( Image per esempio) e le condizioni. Cioè persino le università hanno il diritto di possedere la maggior parte degli utili derivati dalle invenzioni dei professori associati e quando scadono i diritti per i suoi eredi non necessariamente scadono quelli dell'Università.
Cioè persino le università hanno il diritto di possedere la maggior parte degli utili derivati dalle invenzioni dei professori associati e quando scadono i diritti per i suoi eredi non necessariamente scadono quelli dell'Università.
Ma rovina cosa? XD. I diritti dei personaggi sono della AZIENDA Disney, non di Walter Disney.
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Ora il Giappone poi a chi toccherà, all Europa?...tra un po' su internet non si potrà fare nulla senza avere paura di prendersi una multa.
?