Durante il periodo di maggior boost di vendite, era comune che il primo volume di una serie anime di successo vendesse almeno 100.000 copie. Solo recentemente, Yuri!!! on Ice ha raggiunto approssimativamente questa cifra.
È possibile, ad esempio, che la durata media degli episodi si accorci e che, dato che è sempre più comune guardare anime su dispositivi portatili, i creatori decidano di sviluppare le serie tenendo ben a mente lo schermo di uno smartphone.
Durante il periodo di maggior boost di vendite, era comune che il primo volume di una serie anime di successo vendesse almeno 100.000 copie. Solo recentemente, Yuri!!! on Ice ha raggiunto approssimativamente questa cifra.
Mi viene difficile immaginare ora che un singolo volume di un intera serie (quindi con più volumi) riuscisse a vendere 100.000 copie addirittura. Nemmeno Love Live raggiunge quei numeri... e forse citando Yuri on Ice si rivolge alle vendite nel complesso di tutti i volumi.È possibile, ad esempio, che la durata media degli episodi si accorci e che, dato che è sempre più comune guardare anime su dispositivi portatili, i creatori decidano di sviluppare le serie tenendo ben a mente lo schermo di uno smartphone.
Mi va bene che ad ogni stagione ci siano degli short, ma non sono d'accordo sul diminuire la durata degli episodi in generale... non mi piace come idea e spero non si concretizzi. Stessa cosa per lo "sviluppare le serie tenendo a mente lo schermo dello smartphone", se con ciò intende una cosa simile all'app di "Anime Beans" della Production I.G allora per me è no. Che poi definire i titoli presenti lì "serie" è un parolone dato che sono ancora più brevi degli short comuni possibilmente (ovvero con episodi da 1-2 minuti), inoltre si tratta per lo più di immagini con sottofondo le voci dei doppiatori. Ah, e sono in verticale.
Anche a me capita di guardare gli episodi da smartphone per comodità, ma con questa opzione no.
5000 copie per decretare il successo di un titolo? Con questo la possibilità di sequel di serie anime diminuisce drasticamente. A me non sta bene, complice i prezzi singoli di volume. Non mi piace questo cambiamento!
Butta un occhio a queste due classifiche
Anime con media superiore alle 10000 copie a volume
http://www.someanithing.com/1
Yuri è 3° con 69520, quindi è accettabile che il 1° volume che vende sempre di più abbia superato le 100.000 copie
Penso che oggigiorno contino più le classifiche degli anime più visti (soprattutto in streaming) che quelle delle vendite in home video.
Altrimenti non si spiegherebbero i sequel, anche numerosi, di serie che in home video vendono poco e niente.
Anche in Giappone in quegli anni il mercato andava meglio... Non è caso.
5000 dischi in un paese come il Giappone che conta 126 milioni abitanti e il mondo anime è enorme mi pare davvero poco... significa una copia ogni 25'000 persone circa. Bho.
È possibile, ad esempio, che la durata media degli episodi si accorci e che, dato che è sempre più comune guardare anime su dispositivi portatili, i creatori decidano di sviluppare le serie tenendo ben a mente lo schermo di uno smartphone.
Ecco questa è la cosa che mi preoccupa di più, ma poi perché, si va sempre verso il consumo frettoloso e a bassa qualità, se la gente guarda anime su uno smartphone si vuole male
Anche in Giappone in quegli anni il mercato andava meglio... Non è caso.
È possibile, ad esempio, che la durata media degli episodi si accorci e che, dato che è sempre più comune guardare anime su dispositivi portatili, i creatori decidano di sviluppare le serie tenendo ben a mente lo schermo di uno smartphone.
Ecco questa è la cosa che mi preoccupa di più, ma poi perché, si va sempre verso il consumo frettoloso e a bassa qualità, se la gente guarda anime su uno smartphone si vuole male
Ehh, ma se non vendono più 100.000 copie, è che sono cambiati i tempi, mica perché tutti scaricano a manetta XD
Ehh, ma se non vendono più 100.000 copie, è che sono cambiati i tempi, mica perché tutti scaricano a manetta XD
Vedo che anche tu hai letto l'articolo con molta attenzione XD, infatti le compagnie giapponesi sono tutte a piangere che stanno aumentando i guadagni XD
5000 dischi in un paese come il Giappone che conta 126 milioni abitanti e il mondo anime è enorme mi pare davvero poco... significa una copia ogni 25'000 persone circa. Bho.
Non pensare che i BD/DVD giapponesi siano paragonabili ai nostri per prezzi, da noi si tende a fare box con tutta la serie che oscillano tra i 30 e i 50 euro mentre un BD normale giapponese contiene due episodi e ti viene venduto a 80 euro.
Personalmente ho comprato la limited di Koe no Katachi giapponese, pensando che l'Italia non lo avrebbe mai licenziato (a saperlo prima!) per 100 euro tondi tondi senza contare la spedizione.
E se pensate che Nausicaa in vhs vendette 43.000 copie al prezzo di 14.800 yen ( del 1984 !!! ) vi fa capire come il mercato sian andato a ramengo per la pirateria.
E lo streaming è ancora un affare marginale, visto che Chuncry manco doppia le serie ma le subba, dimostrazione che i guadagni sono non certo epocali e fatti giusto per arrotondare. ( ora mi beccherò la solita sfilza di spolliciate che dimostrerranno il livello di intelligenza di molta utenza )
E se pensate che Nausicaa in vhs vendette 43.000 copie al prezzo di 14.800 yen ( del 1984 !!! ) vi fa capire come il mercato sian andato a ramengo per la pirateria.
E lo streaming è ancora un affare marginale, visto che Chuncry manco doppia le serie ma le subba, dimostrazione che i guadagni sono non certo epocali e fatti giusto per arrotondare. ( ora mi beccherò la solita sfilza di spolliciate che dimostrerranno il livello di intelligenza di molta utenza )
Tanto anche se ti tirassi fuori i dati ufficiali dell'aja diresti che sono inventati, se tiro fuori le ricerche (serie e condotte con metodo) che dicono che la pirateria aiuta il mercato (o alla peggio non fa danni) dici che sono solo fuffa quindi: ¯\_(ツ)_/¯ resta nella tua piccola stanzetta ad inveire, come ti ho già detto nell'altra discussione il mondo andrà avanti lo stesso, se fosse per gente come te non ci sarebbero state neanche le vhs (permettere agli spettatori di registrare i programmi? Giammai, la tv morirà!) o ancora prima neanche le tv (permettere agli spettatori di vedere film in casa? Giammai, il cinema morirà!).
L'Aja può dire le stupidate che gli pare , ma i fatti sono fatti e non saranno certo le parole tue o di chi altro a cambiarle.
E se pensate che Nausicaa in vhs vendette 43.000 copie al prezzo di 14.800 yen ( del 1984 !!! ) vi fa capire come il mercato sian andato a ramengo per la pirateria.
E lo streaming è ancora un affare marginale, visto che Chuncry manco doppia le serie ma le subba, dimostrazione che i guadagni sono non certo epocali e fatti giusto per arrotondare. ( ora mi beccherò la solita sfilza di spolliciate che dimostrerranno il livello di intelligenza di molta utenza )
Tanto anche se ti tirassi fuori i dati ufficiali dell'aja diresti che sono inventati, se tiro fuori le ricerche (serie e condotte con metodo) che dicono che la pirateria aiuta il mercato (o alla peggio non fa danni) dici che sono solo fuffa quindi: ¯\_(ツ)_/¯ resta nella tua piccola stanzetta ad inveire, come ti ho già detto nell'altra discussione il mondo andrà avanti lo stesso, se fosse per gente come te non ci sarebbero state neanche le vhs (permettere agli spettatori di registrare i programmi? Giammai, la tv morirà!) o ancora prima neanche le tv (permettere agli spettatori di vedere film in casa? Giammai, il cinema morirà!).
Ascolta, chi vive nella stanzetta sei te.
Io ho visto chiudere kolossi come Block Buster.
Una volta avevamo 4 distributori di anime in vhs/DVD , ora ne rimangono 2 mezzi agonizzanti.
I manga uscivano in edicola, ora escono solo in fumetteria e vendono se va bene 2000 copie.
In tv di roba nuova doppiata non c'è quasi nulla.
I cinema sono chiusi tutti, rimangono solo i Multiplex che mandano sempre le 10 vaccate delle Major che tutti conoscono , le robe particolari non escono più.
L'Aja può dire le stupidate che gli pare , ma i fatti sono fatti e non saranno certo le parole tue o di chi altro a cambiarle.
Beh, 5000 copie, mi sembrano un pochetto poche per decretare se una serie è di successo.
I numeri devono essere alti, SEMPRE alti, ad esempio Yōkoso Jitsuryoku Shijō Shugi no Kyōshitsu, vende sempre oltre le 100,000 copie e parliamo comunque di una light novel, eppure una seconda stagione per ora neanche l'ombra.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.