Quello delle donne che abbandonano la vita professionale per dedicarsi totalmente a quella personale è certamente un problema per le aziende, che prima o poi dovrà essere affrontato dagli organi statali, ma ovviamente aspetteranno che la piega diventi difficile gestibile.
Da qui a truccare le entrate degli alunni in un percorso accademico è a dir poco scandaloso... Spero che le persone coinvolte e colpevoli abbiano ricevuto la pena che meritano.
Speriamo che sia un inizio virtuoso e non un'eccezione dovuta al putiferio scatenato da questo metodo vergognoso, e in bocca al lupo a tutte le studentesse e studenti che hanno passato regolarmente l'esame.
Ben fatto! Come detto sopra, il problema delle donne che lasciano il lavoro per il matrimonio (la maternità è un diritto bimbi belli) è una questione sociale di cui si deve occupare il governo eletto. Non era compito dell'università risolverlo, e certamente non con questi mezzucci infami. Vergogna. Brave ragazze invece.
In Italia invece non c’è la discriminazione di genere. Nel senso che in certe facoltà guardano direttamente il cognome del candidato, maschio o femmina, se è quello giusto sei dentro e sennó sei fuori. Poi dentro avviene il finimondo.
ma il numero reale dei partecipanti qual'era? il 20% di 100 è minore del 19% di 20 000, per dire. Ovviamente rimaneva una discriminazione bella e buona basata su differenze biologiche.
ma il numero reale dei partecipanti qual'era? il 20% di 100 è minore del 19% di 20 000, per dire. Ovviamente rimaneva una discriminazione bella e buona basata su differenze biologiche.
Non lo so, anche perchè dicono che le domande per il test siano diminuite del 60%, ma il dato che fa scalpore è il fatto che le donne siano passate dall'essere un terzo degli uomini, ad essere pari.
Sono felice che la situazione si stata risolta, ma in tutto questo non posso che pensare a tutte le ragazze che non hanno potuto frequentare questa università a causa di questa discriminazione, perchè alla fine parliamo pur sempre di una cosa da cui dipenderà la loro carriera lavorativa e quindi il loro intero futuro. Chissà quanto avevano studiato per quel test.
Da qui a truccare le entrate degli alunni in un percorso accademico è a dir poco scandaloso... Spero che le persone coinvolte e colpevoli abbiano ricevuto la pena che meritano.
Ogni volta che leggo il nome della mia città legata a quell'evento muoio un poco alla volta dentro.... Dio mio il cringe
Consolati... il Verona è tornato in Serie A!
Come detto sopra, il problema delle donne che lasciano il lavoro per il matrimonio (la maternità è un diritto bimbi belli) è una questione sociale di cui si deve occupare il governo eletto.
Non era compito dell'università risolverlo, e certamente non con questi mezzucci infami. Vergogna.
Brave ragazze invece.
Poi dentro avviene il finimondo.
Non lo so, anche perchè dicono che le domande per il test siano diminuite del 60%, ma il dato che fa scalpore è il fatto che le donne siano passate dall'essere un terzo degli uomini, ad essere pari.
Sono felice che la situazione si stata risolta, ma in tutto questo non posso che pensare a tutte le ragazze che non hanno potuto frequentare questa università a causa di questa discriminazione, perchè alla fine parliamo pur sempre di una cosa da cui dipenderà la loro carriera lavorativa e quindi il loro intero futuro. Chissà quanto avevano studiato per quel test.
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