Lui ha tutto il diritto di adirarsi ma davvero vorrebbe storpiare la storia e deludere la parte del fandom buona e che lo supporta, solo per qualche utente che traduce una roba super specifica? Neanche fossero al livello di quelli che caricano i testi ufficiali, tali e quali, rippati 100% dall'editore giapponese per tutti, non ditegli che esistono anche tali personaggi altrimenti gli viene un infarto come minimo. Essendo poi tradotto amatorialmente, da lettore non sai neanche della qualità della traduzione e penso verrebbe naturale comprare una versione "ufficiale", se mai venisse pubblicata nella propria lingua (e anche qui, parliamo di uno spinoff per i dvd anime jappo, forse non sa come vanno le cose in occidente dove arriva e si vende un millesimo della roba che esce in giappone). Davvero, lamentandosi così fa solo un torto a chi lo supporta davvero e risulta assai antipatico.
Quindi dovrei spendere soldi per acquistare qualcosa a scatola chiusa senza potermi informare in anticipo?Assurdo. Mentre a volte può essere bello lasciarsi andare all'ispirazione, come sono a favore di comprare un libro se è piaciuto molto (supportando così chi l'ha creato e chi ci ha investito), a fianco di queste possibilità deve assolutamente restare anche quella della scelta informata, non imposta da un'ignoranza forzata dall'alto. Secondo questo ragionamento poi non dovremmo neanche più tenere le biblioteche, e magari non dovremmo neanche più droppare i manga che non ci piacciono. Peccato che allora chi abbia soldi e tempo libero possa permettersi di gettarli al vento sperimentando quanta più roba possibile, i poveracci invece che restino preclusi dalla possibilità di leggere e partecipare al discorso o si accontentino di spendere per poche opere sempre e comunque "a naso". ^Ragionamento paradossale tanto per far capire quanto sarebbe assurdo il tutto XD in ogni caso per fortuna che non è (del tutto) così, altrimenti credo che dopo qualche scottatura in abito manga e anime mi sarei potuta disappassionare molto più facilmente, e oggi economicamente contribuirei meno di 0.Quasi una decina di anni fa alcuni autori si adirarono per le sezioni troppo dettagliate sulle pagine di wikipedia occidentali, che spoilerando la trama, a parere dei giapponesi, inficiavano sul numero di vendite in patria e fuori. Là alcuni hanno ancora il concetto di cultura privata, dove è disonorevole anche prestare un libro a qualcuno se poi questi non lo compra dopo averlo letto.
Tengo d'occhio la vicenda da un paio di giorni, ne ho sentito parlare pochi giorni fa, per l'appunto.
Da ciò che ho letto in giro, la durata iniziale della novel di Overlord era di trenta volumi, poi ridotta a venti, passando a diciotto ed ora (dopo questa vicenda) a diciassette, non dico che l'autore non debba arrabbiarsi, può fare quel che vuole, ci mancherebbe, ma stento a credere che non abbia mai sentito parlare di traduzioni amatoriali in altre lingue, anche da colleghi del settore o da dirigenti della stessa casa editrice.
Non so, mi suona leggermente inverosimile tutto ciò, come fosse un buon pretesto per chiudere la serie e dedicarsi ad altro.
Lo penso anche io, anche perchè dice lui stesso di non avere più voglia di scrivere quindi il fatto che una serei venga tradotta alla fine c'entra poco.
Mettiamo in chiaro una cosa: lo scritto in questione è stato reso disponibile solamente a chi avrebbe comperato tutti i BD della terza stagione dell'anime di Overlord e pagando anche altri soldi, quindi ciò che l'autore voleva era un prodotto accessibile solamente ai "veri fan" che supportano ogni prodotto derivato dalla sua opera. Vederlo, quindi, tradotto e reso disponibile senza sforzo economico alcuno è ovvio che lo abbia scoraggiato. Sì, certo, ha un metodo di ottenimento assurdo che fa concorrenza a tutti quei libricini distribuiti nelle varie settimane di proiezione dei film di Kizumonogatari, ma era qualcosa che egli in primo luogo voleva dare solo a chi supporta il suo lavoro, anche perché prende in giro tutti quelli che hanno acquistato trilioni di yen di roba.
Bene, la traduzione ha raggiunto i fan oltreoceano, benissimo, ma bisogna pensare anche all'autore e a chi ha comprato tutte quelle robe sperando di poter essere uno tra pochi.
Oh, ma davvero? Ultimamente sto un po' perdendo la voglia di scrivere. Forse dovrei finire Overlord e tornare ad essere un lavoratore aziendale...
Smetto di scrivere e torno a lavorare in azienda....considerando come si lavora in azienda in Giappone scrivere non li deve piacere più di tanto (naturalmente sono sarcastico)
guardate che del nostro denaro, gli autori non ne vedono. Loro godono solo del mercato interno, forse solo gli autori delle opere più famose vedono qualcosa.
guardate che del nostro denaro, gli autori non ne vedono. Loro godono solo del mercato interno, forse solo gli autori delle opere più famose vedono qualcosa.
non è vero, oltre ai diritti della serie (che è già un entrata per l'autore) gli editori esteri per copie stampate pagano delle royaltis ai giappi, soldi che ovviamente in parte arrivano anche agli autori
Non è così ovvio. L'autore in patria guadagna a pagina disegnata (nel caso dei fumetti). L'opera poi è di proprietà dell'editore. Soltanto se il manga fa il boom l'autore può richiedere qualche rivalsa magari sul numero di volumi venduti oppure royalty (questo perché l'editore ha tutte le intenzioni di tenerselo buono). Vedersi la propria opera tradotta all'estero è più un onore che un guadagno per un autore.
Tengo d'occhio la vicenda da un paio di giorni, ne ho sentito parlare pochi giorni fa, per l'appunto.
Da ciò che ho letto in giro, la durata iniziale della novel di Overlord era di trenta volumi, poi ridotta a venti, passando a diciotto ed ora (dopo questa vicenda) a diciassette, non dico che l'autore non debba arrabbiarsi, può fare quel che vuole, ci mancherebbe, ma stento a credere che non abbia mai sentito parlare di traduzioni amatoriali in altre lingue, anche da colleghi del settore o da dirigenti della stessa casa editrice.
Non so, mi suona leggermente inverosimile tutto ciò, come fosse un buon pretesto per chiudere la serie e dedicarsi ad altro.
Inizio seriamente a pensare che sia questo; da che sembrava non dovesse finire mai, alle "ripicche" per qualche stupido motivo così ha la scusa facile facile.
Onestamente è una cosa già vista da altri autori che poi, con la coda tra le gambe, non avendo altrettanta fortuna con altri progetti hanno dovuto fare un retromarcia e tornare sui propri passi per riprendere i propri progetti più famosi dopo anni e dopo aver perso di conseguenza anche l'interesse di molti fan.
Adoro Overlord all'inverosimile, ma questa notizia mi lascia decisamente con l'amaro in bocca, soprattutto considerando che esce domani la 4^ stagione.
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È rassicurante sapere che si arriverà ad una fine. Speriamo che JPOP ci porti tutti gli altri numeri, la novel è scritta molto bene.