"Errori" grossolani a parte, mi chiedo effettivamente quanto siano utili le campagne di sensibilizzazione in generale, tanto più quando vengono mal capiti.
La cosa del nome mi stupisce. Vorrei sapere da qualcuno che sa il giapponese bene se è effettivamente quella l'unica accezione del termine, è troppo sciocca come situazione.
La cosa del nome mi stupisce. Vorrei sapere da qualcuno che sa il giapponese bene se è effettivamente quella l'unica accezione del termine, è troppo sciocca come situazione.
Lo è. Ormai viene sempre usato come sinonimo di "rompicoglioni".
La cosa del nome mi stupisce. Vorrei sapere da qualcuno che sa il giapponese bene se è effettivamente quella l'unica accezione del termine, è troppo sciocca come situazione.
Gli utenti di Twitter non è che siano sempre dei fedeli traduttori..."Errori" grossolani a parte, mi chiedo effettivamente quanto siano utili le campagne di sensibilizzazione in generale, tanto più quando vengono mal capiti.
Anch'io penso che alcune campagne di sensibilizzazione servano a poco.
Un pedofilo non è che non lo sappia che i bambini non andrebbero toccati, la campagna non gli racconta nulla di nuovo. Me lo figuro il pedofilo che dopo aver visto la mascotte dice "ah caspita, toccare un bambino è sbagliato, come ho potuto non pensarci". E' come fare una campagna contro i furti o gli omicidi.
Diverso sarebbe se lo scopo fosse incoraggiare le persone con impulsi pedofili a prendere coscienza del problema e chiedere aiuto specialistico.
Già che la mascotte sia "una sorta di bimbo/mollusco" mi sembra una trovata infelice.
http://www.fukushihoken.metro.tokyo.jp/osekkai/
Non è una svista. La parola Osekkai è stata scelta volutamente e messa in risalto per un motivo. Considerando che abusi simili nascono proprio all'interno di un nucleo familiare (le linee guida del sito la piazzano come fonte principale), la campagna dice deliberatamente "Assumi un comportamento scortese, intromettiti. Ne va dell'incolumità del bambino".
Guardate che i destinatari del messaggio non sono i pedofili (potenziali carnefici) e nemmeno i bambini (potenziali vittime) bensì gli adulti ai quali viene chiesto di vigilare.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.