Ah ecco, le disgrazie non arrivano mai da sole...
Quello che abbiamo inteso è che in Shinko non si pargli degli Arditi, ma di arditi,
Senza dubbio la storia ci propone specificazioni diacroniche e diafasiche di termini comuni, ma in genere non è che gli usi particolari sovrascrivano o cancellino o anche solo arrivino a sovrastare l'uso comune.
Senza dubbio la storia ci propone specificazioni diacroniche e diafasiche di termini comuni, ma in genere non è che gli usi particolari sovrascrivano o cancellino o anche solo arrivino a sovrastare l'uso comune.
Questa deformazione dialettica è invece fin troppo comune, laddove termini e semeia sono continuamente rielaborati e reinterpretati alla luce dei nuovi contesti culturali.
Naturalmente si possono ignorare tali gap antropologici, in fede ad una contestualizzazione assoluta della trama alla temperie culturale in cui è ambientata.
Ma questo inevitabilmente a discapito di una idiosincrasia nella percezione odierna.
Personalmente trovo alquanto infelice l'accostamento dei termini "camerata" e "Arditi", indipendentemente dal contesto specifico dell'opera, in quanto, data l'attuale temperie culturale, tale accostamento evoca condizioni ideologiche ben precise che nel caso specifico rischiano di deformare la percezione del contesto stesso.
Presi singolarmente, i due termini avrebbero anche potuto essere contestualizzati (con grande cautela) senza tema di sillogismi involontari.
Accostati, diventa quasi freudiano il lapsus mentale che ne deriva.
Questo sempre a meno che non si voglia ignorare la percezione del pubblico attuale di determinate categorie semantiche e semiotiche.
Cosa che (almeno spero) non dovrebbe essere uno degli obiettivi di un adattamento.
Troppo lungo da leggere (o meglio da quotare)
Io apprezzo Cannarsi per la passione e la cultura che mette nel suo lavoro e non sono molto favorevole alla berlina un po' facilona che subisce di continuo, ma non riesco proprio a condividere la sua visione e penso che non riuscirò mai a farmi piacere un suo doppiaggio.
il Cannarsi ha la lodevole intenzione di rimanere fedele al testo originale, anzi più che intenzione pare quasi un'ossessione
il Cannarsi ha la lodevole intenzione di rimanere fedele al testo originale, anzi più che intenzione pare quasi un'ossessione
Non avete capito un po niente, a lui non frega una mazza del testo, la cosa che più gli preme è fare riferimenti "acculturati" per soddisfare il suo ego, che siano pertinenti o meno è indifferente, l'importante è metterceli
Finalmente, il film è arrivato su TIMVision, anche se a noleggio (ergo, i non-abbonati avranno il vantaggio di non sentirsi fregati, ma può diventare uno svantaggio anche per loro, se intenzionati a provare l'offerta mensile della piattaforma):
https://www.timvision.it/detail/60026870-shinko-e-la-magia-millenaria
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