Mamma quanto casino,tempo un anno e non si ricorda più nessuno.Spiace che siano morti.Ma ne muoiono a centinaia ogni giorno sul lavoro.
Per quanto l idea possa essere carina o rispettosa o non, in base ai punti di vista, penso che alla fine la scelta debba essere dei residenti.
Detto questo, per fare un po l avvocato del diavolo, penso che comunque dietro quelle parole "distruggere la tranquillità etc" , ci sia l interesse di qualcuno o molti, non saprei, di costruirci qualcos'altro. Adesso non voglio dire che sia questa una cosa malefica o da grandi investitori, ma sappiamo tutti che gira cosa il mondo.
Un atteggiamento del genere me lo sarei aspettato in Italia (magari "arricchito" da qualche complotto tipo scie chimiche o autismo portato dai visitatori), ma devo constatare che la mentalità campagnola e primitiva è in realtà universale.
Ma 'sti fan che potranno mai fare di così terribile?
Ricerche sul paranormale?
Concerti di musica classica?
Giocare a Cluedo?
Sfilate di giovinotti in costume da bagno?
Sai che terrore!
Ma dai, che si facciano furbi... "la nostra vita pacifica verrà distrutta" manco si stesse costruendo un campo di concentramento... alcune volte i giapponesi li trovo assurdi.
Ma dai, che si facciano furbi... "la nostra vita pacifica verrà distrutta" manco si stesse costruendo un campo di concentramento... alcune volte i giapponesi li trovo assurdi.
Io di assurdo non ci trovo niente. Ci sono persone che hanno acquistato e investito per poter, evidentemente, vivere in un quartiere considerato tranquillo. Inoltre il memoriale potrebbe attirare turisti non solo giapponesi, ma anche di altre nazioni, che spesso e volentieri sono più rumorosi e incivili del giapponese medio.
Io di assurdo non ci trovo niente. Ci sono persone che hanno acquistato e investito per poter, evidentemente, vivere in un quartiere considerato tranquillo. Inoltre il memoriale potrebbe attirare turisti non solo giapponesi, ma anche di altre nazioni, che spesso e volentieri sono più rumorosi e incivili del giapponese medio.
Ma dai, che si facciano furbi... "la nostra vita pacifica verrà distrutta" manco si stesse costruendo un campo di concentramento... alcune volte i giapponesi li trovo assurdi.
Io di assurdo non ci trovo niente. Ci sono persone che hanno acquistato e investito per poter, evidentemente, vivere in un quartiere considerato tranquillo. Inoltre il memoriale potrebbe attirare turisti non solo giapponesi, ma anche di altre nazioni, che spesso e volentieri sono più rumorosi e incivili del giapponese medio.
Un atteggiamento del genere me lo sarei aspettato in Italia (magari "arricchito" da qualche complotto tipo scie chimiche o autismo portato dai visitatori), ma devo constatare che la mentalità campagnola e primitiva è in realtà universale.
Un atteggiamento del genere me lo sarei aspettato in Italia (magari "arricchito" da qualche complotto tipo scie chimiche o autismo portato dai visitatori), ma devo constatare che la mentalità campagnola e primitiva è in realtà universale.
Ma no, in Italia avrebbero subito dato del complottista, fascista, razzista, maschilista o qualsiasi altro insulto a caso se qualcuno avesse fatto notare che lì le persone ci abitano e hanno il timore(fondato o meno)che il pellegrinaggio dei fans possa causare disturbi. Ovviamente so bene che c'entra niente l'essere o meno complottisti, fascisti, razzisti ecc, ma del resto ormai ste etichette vengono date così random.
Sia chiaro, penso che sia un bel gesto creare un memoriale per le vittime della Kyoani, ma credo di comprendere anche il punto di vista di chi ci abita. Si potrebbe in qualche modo trovare una soluzione chiedendo il parere dello stesso comitato del quartiere.
Ma dai, che si facciano furbi... "la nostra vita pacifica verrà distrutta" manco si stesse costruendo un campo di concentramento... alcune volte i giapponesi li trovo assurdi.
Io di assurdo non ci trovo niente. Ci sono persone che hanno acquistato e investito per poter, evidentemente, vivere in un quartiere considerato tranquillo. Inoltre il memoriale potrebbe attirare turisti non solo giapponesi, ma anche di altre nazioni, che spesso e volentieri sono più rumorosi e incivili del giapponese medio.
Mi spiace dirlo ma queste sono le obiezioni che fin troppo spesso sono utilizzate. Ma il Diritto di proprietà- ed anche il diritto alla quiete- devono cedere a interessi sociali superiori, ed anche qui ve ne sono in ballo.
Una soluzione? Creare un piccolo parco, ma temo che la "fame" dei palazzinari Jap sia identica a quelli dei nostri.
Un atteggiamento del genere me lo sarei aspettato in Italia (magari "arricchito" da qualche complotto tipo scie chimiche o autismo portato dai visitatori), ma devo constatare che la mentalità campagnola e primitiva è in realtà universale.
Ma no, in Italia avrebbero subito dato del complottista, fascista, razzista, maschilista o qualsiasi altro insulto a caso se qualcuno avesse fatto notare che lì le persone ci abitano e hanno il timore(fondato o meno)che il pellegrinaggio dei fans possa causare disturbi. Ovviamente so bene che c'entra niente l'essere o meno complottisti, fascisti, razzisti ecc, ma del resto ormai ste etichette vengono date così random.
Sia chiaro, penso che sia un bel gesto creare un memoriale per le vittime della Kyoani, ma credo di comprendere anche il punto di vista di chi ci abita. Si potrebbe in qualche modo trovare una soluzione chiedendo il parere dello stesso comitato del quartiere.
Guarda ci sono state anche quelle reazioni che tu citi ma ribadisco il mondo NON finisce alla porta di casa nostra. E questo deve entrare nella capoccia di tutti. Se questi temono che il tutto venga trasformato in una baracconata pubblicitaria, con inquietanti eventi per vendere merchandising, è un conto.
Se questi hanno timore che una targa, un cippo, un paio di alberi, un piccolo museo, siano fonte di disturbo per la "Sacra Quiete".....( come sembra di capire), è tutt'altro.
scusate il papiro che probabilmente in pochi leggeranno,
Io spero che un parco con un memoriale si riesca a fare da qualche parte.
Ma dai, che si facciano furbi... "la nostra vita pacifica verrà distrutta" manco si stesse costruendo un campo di concentramento... alcune volte i giapponesi li trovo assurdi.
Io di assurdo non ci trovo niente. Ci sono persone che hanno acquistato e investito per poter, evidentemente, vivere in un quartiere considerato tranquillo. Inoltre il memoriale potrebbe attirare turisti non solo giapponesi, ma anche di altre nazioni, che spesso e volentieri sono più rumorosi e incivili del giapponese medio.
Mi spiace dirlo ma queste sono le obiezioni che fin troppo spesso sono utilizzate. Ma il Diritto di proprietà- ed anche il diritto alla quiete- devono cedere a interessi sociali superiori, ed anche qui ve ne sono in ballo.
Una soluzione? Creare un piccolo parco, ma temo che la "fame" dei palazzinari Jap sia identica a quelli dei nostri.
Interessi sociali superiori? E chi decide cosa è superiore? Non si sta parlando di un progetto strategico di interesse nazionale(strade, energia ecc), quindi la voce delle persone che abitano quelle zone è giusto ascoltarla. Magari si può giungere a un compromesso. Poi ovvio non conosciamo bene tutta la situazione per poter farci un idea più completa.
Ma dai, che si facciano furbi... "la nostra vita pacifica verrà distrutta" manco si stesse costruendo un campo di concentramento... alcune volte i giapponesi li trovo assurdi.
Io di assurdo non ci trovo niente. Ci sono persone che hanno acquistato e investito per poter, evidentemente, vivere in un quartiere considerato tranquillo. Inoltre il memoriale potrebbe attirare turisti non solo giapponesi, ma anche di altre nazioni, che spesso e volentieri sono più rumorosi e incivili del giapponese medio.
Sì ok, ma non stiamo parlando di un parco a tema o del Museo Ghibli, ma di un parco un piccolo memoriale (che immagino sarebbe una monumento con targa etc), quante persone potrebbe attirare? 30 al giorno?
Magari nei primi periodi arriverranno centinaia di persone, ma l'affluenza calerà a picco dopo qualche mese e non credo che qualche decina di persone possano rovinare la quiete di un intero quartiere/isolato.
Contiamo anche che parliamo di uno studio relativamente piccolo come produzioni e fama, non è andata a fuoco la MadHouse o la Trigger.
Magari ci sarà un po' più di affluenza durante l'anniversario dell'incendio, ma niente di più.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.