Intanto una “next big thing” secondo noi c’è, ma non l’abbiamo ancora annunciata, eheh.
Il manga mainstream è seguito più che mai. Complici anche le varie serie animate. Anche adesso è grazie al successo di questi manga che gli editori possono permettersi di sperimentare su altri generi.[
2) vende decentemente solo takane e hana. Direi che tutte quelle che si lamentano della mancanza degli shoujo evidentemente non li comprano davvero.
Condivido a pieno"...pensate per un pubblico di appassionati e collezionisti."
Sempre odiata questa frase. Capisco il senso, c'è chi legge manga tanto per e chi è un vero collezionista e si compra senza problemi le serie "di lusso" ma appassionati lo siamo tutti o nessuno entrerebbe in una fumetteria. Se volete metterla così, allora dovete stampare i manga in due versioni: una economica e una costosa. Altrimenti gli appassionati senza soldi non la compreranno mai, questa è la verità. Capisco le ristampe di vecchi titoli, ma le prime edizioni a 8 euro proprio no.
>edizione di lusso
>Banana Fish -carta riciclata che puzza ed è giallastra, trasparente, nessun editoriale, nessuna tavola a colori, nessun extra rispetto alla vecchia edizione di sostanza, solo una foliazione doppia, sovraccoperta che si lacera a guardarla, venduta a 18 euro
pick one
2) vende decentemente solo takane e hana. Direi che tutte quelle che si lamentano della mancanza degli shoujo evidentemente non li comprano davvero.
O forse si aspettano shoujo migliori e originali come takane Non critico fruit basket e lui lei ,che sono must dello shoujo ma secondo me non era necessaria la ristampa. Quando l'hanno annunciato c'era ancora la edizione dynit tutto disponibile, con il doppio delle pagine e un prezzo più che giusto. Gli shoujo che proponeva erano i soliti scolastici o di autrici trascurabili (tipo nana haruta). È ovvio che non vende. Io da amante di shoujo non prendo tutte le proposte.
>edizione di lusso
>Banana Fish -carta riciclata che puzza ed è giallastra, trasparente, nessun editoriale, nessuna tavola a colori, nessun extra rispetto alla vecchia edizione di sostanza, solo una foliazione doppia, sovraccoperta che si lacera a guardarla, venduta a 18 euro
pick one
Ma dai, davvero la nuova edizione di Banana Fish non ha nemmeno qualche misera pagina a colori? Che bluff. Ma, come dicevo, l'unica risposta sensata è che nessuno le copri, così imparano
Quotone! Personalmente evito gli shojo scolastici come la peste, mi annoiano a morte, ma vedi appena pubblicano qualcosa di diverso - che sia uno shojo fantasy tipo Yona o uno comico come Takane e Hana - ecco che fanno il boom delle vendite. Ci vuole tanto a capire che devono proporre roba nuova e non sempre la solita solfa?
Personalmente, amavo alla follia gli shojo atipici di Hinako Ashihara (La clessidra, Piece), solo che la Planet non ha piú portato le sue opere... poi sempre in ambito shojo mi piacerebbe una nuova edizione di Hana Yori Dango che ha avuto negli ultimi anni innumerevoli adattamenti drama e merita una nuova edizione.
Ci auguriamo che quando avrete in mano i prodotti di Banana Fish e Wotakoi capirete che i prezzi sono più che giustificati.
Prima di commentare vari punti di questa intervista vorrei fare un paio di premesse.
Premessa: la professionalità di un editore non la metto in discussione, se è gente che lavora da anni nel campo, ne sa certamente più di me e conosce tutte le rogne dell'editoria. Noi lettori siamo spesso ignoranti, diciamo baggianate proprio perché non conosciamo molti dei meccanismi che stanno dietro la pubblicazione di un semplice volumetto. Siamo ignoranti e a volte anche un po' sempliciotti. Però noi lettori non siamo stupidi e soprattutto non siamo ciechi, non a livello talpa almeno. Mi trovo sempre più spesso a parlare con altri amici lettori, non dei manga ma dei PREZZI dei manga e della qualità delle edizioni; la storia, i disegni, il manga in sé passano in secondo piano, stiamo sempre a parlare di soldi. Che è già una tristezza ma anche una cosa inevitabile perché i manga non sono beni prioritari e a nessuno crescono i soldi sugli alberi. Ripeto però, il lettore non è una talpa, e oggi che c'è tanta proposta diversa da editori diversi, fa ovviamente dei confronti riguardo prezzi ed edizioni. E sicuramente qualche volta prendiamo fischi per fiaschi pensando che tale manga di nicchia possa vendere quanto One Piece, però ci sono le volte in cui il cervello e gli occhi li usiamo bene. Non c'è da nascondersi dietro a un dito e senza bisogno di fare nomi, sappiamo tutti benissimo che oggi abbiamo bellissime edizioni a determinati prezzi. Ripeto, saremo anche ignoranti su molte cose, ma ciechi no. La sindrome della talpa non la abbiamo.
Detto ciò mi lancio in qualche commento!
-Riguardo la domanda sulle novel di Bungo, attendo con curiosità questi "test" (anche se, immagino, relativi ad altro)
-Banana Fish... mi spiace ma io l'edizione l'ho ben sfogliata e sinceramente non la trovo adeguata al prezzo che ha, per tutti i motivi elencati dagli utenti prima di me, e qui torno alla premessa della talpa: per prezzi inferiori abbiamo sul mercato edizioni di tutt'altro livello e per manga "non One Piece". I confronti sono inevitabili, è ovvio pensare che se Tizio riesce a darmi un'edizione perfetta a tot prezzo, perché non ci riesce anche Caio?
Con mio sommo dispiacere Banana Fish è rimasto sullo scaffale, anche perché è stato pensato per i collezionisti (o a questo punto sarebbe meglio dire "i ricchi") ma come già detto da qualcuno, l'utente normale resta a secco?! Mi sa di sì. E parlando di Somali, non comprendo i 50 centesimi in più rispetto ad Atelier, che già aveva il suo bel prezzo.
Per Wotakoi vedremo, ma ripeto, la sindrome della talpa non ce l'ho.
-Prezzo di Dakaretai: sinceramente mi aspettavo un prezzo più alto rispetto agli yaoi degli altri editori ma speravo di sbagliarmi. Riguardo il romanzo di Mr Fahrenheit si è parlato di allineamento dei prezzi alla narrativa giapponese in libreria, e ok, ma perché questo yaoi invece non è in linea con lo yaoi già presente in fumetteria? Cioè, gli yaoi stanno a 6.90 (a parte i rari casi di volumi con più pagine del normale), in qualche caso anche 5.90, cos'ha Dakaretai in più per costare 60 centesimi in più? ^^''
Non è un manga che mi fa impazzire ma ero felice di supportare questa nuova impresa dell'editore, ma sinceramente, ora non so se voglio supportare a questo costo.
-Sugli shojo, mi dispiace, io ho sempre dato una grossa fetta di colpa ai lettori, sia maschi che femmine, che guardano allo shojo con tantissimi pregiudizi e spesso anche con ignoranza (domina ancora la mentalità shojo=solo storia d'amore), ma do colpa anche agli editori (tutti) che per anni ci hanno inondati di fuffa fotocopia, che va anche bene da una parte perché tutte abbiamo avuto 12 anni a ci siamo emozionate a leggere storielle sul primo amore, ed è giusto che anche le dodicenni di oggi lo facciano, ma i lettori non sono stati abituati/educati a leggere anche altro, non abbiamo avuto così tanta scelta, almeno da un certo periodo in poi (che dura fino a oggi). Se si porta sempre la solita fuffa, anche un'accanita come me si stufa. Insomma, io con lo shojo ci sono nata e cresciuta dalla prima metà degli anni 90, e posso dire che in generale, è stato spesso trattato male. Si parla di ricambio generazionale per gli ex lettori di shonen manga, ma le ex lettrici di shojo manga? A noi il ricambio non è toccato. Amen, ci terremo le 4 cose decenti in circolo attualmente.
Mi spiace perché alla fine della fiera stiamo a parlare maggiormente di soldi, ma sono quelli che comandano e se davvero il mercato ha intenzione di indirizzarsi così tanto verso i collezionisti dal portafoglio gonfio, beati loro, io da lettrice "normale", da appassionata che ogni mese spende davvero tanto ma che ovviamente deve darsi dei limiti perché non fa di cognome Berlu, prima o poi verrò buttata fuori a calci dalla nave.
Un giorno lo capiranno che i lettori vogliono semplicemente edizioni normali a prezzi normali?
Un giorno lo capiranno che i lettori vogliono semplicemente edizioni normali a prezzi normali?
E un giorno lo capiranno i lettori che già i fumetti non vendono più un a mazza, specie questi titoli ultra di nicchia che se non li si pubblicasse a prezzi alti, non recupererebbero i costi ?
Infatti, guardacaso, yona e takane to hana erano super richiestissimi dal fandom e rimango un po' basita quando leggo stupore da parte di certi editori sul fatto che vendano bene.
Personalmente, amavo alla follia gli shojo atipici di Hinako Ashihara (La clessidra, Piece), solo che la Planet non ha piú portato le sue opere... poi sempre in ambito shojo mi piacerebbe una nuova edizione di Hana Yori Dango che ha avuto negli ultimi anni innumerevoli adattamenti drama e merita una nuova edizione.
Da quanto so, la Panini non ha una sua stamperia e deve affiliarsi con altre aziende per poter stampare. Motivo per cui per una ristampa spesso si aspetta moltissimo tempo, devono avere un minimo di richieste per la ristampa del volume prima di poterla fareSinceramente con la Planet Manga ho sentimenti contrastanti. Parto col dire che i prezzi dei loro volumi aumentati, non sempre valgono e sono giustificati per il tipo di edizione che propongono. Poi questa mania di fare edizioni lussuose e metterle a prezzi esagerati, non la capisco. Non tutti hanno la possibilità di spendere certe cifre, quindi dovrebbero pensare anche a quelli che non sono fissati nell'avere un'edizione pregiata. Oppure sarebbe meglio fare due edizioni, una più economica ed accessibile a tutti, ed una più pregiata, per i collezionisti e quelli che possono permettersi di spendere di più. Sulla questione ristampe, per me si tocca un tasto dolente. E' l'unico editore che una volta che i volumi vanno esauriti, o ti tocca aspettare e sperare in una ristampa, che non sempre è prevista o che arriva dopo anni, oppure ti devi affidare agli "strozzini" di siti on line che mettono i volumi ricercati a prezzi da criminali. Secondo me dovrebbero rivedere la loro politica sulle ristampe, e variare il parco titoli da ristampare. Però visto che pubblicano opere che mi interessano e che non ho, perché mi sono avvicinato a questo mondo solo da alcuni anni, sono costretto ad acquistare alcune serie, anche se hanno dei costi che non rispecchiano la qualità effettiva del prodotto. Purtroppo se i prezzi aumenteranno ancora, sarò costretto purtroppo a non dover comprare serie che non mi interessano al 100%.
Da quanto so, la Panini non ha una sua stamperia e deve affiliarsi con altre aziende per poter stampare. Motivo per cui per una ristampa spesso si aspetta moltissimo tempo, devono avere un minimo di richieste per la ristampa del volume prima di poterla fareSinceramente con la Planet Manga ho sentimenti contrastanti. Parto col dire che i prezzi dei loro volumi aumentati, non sempre valgono e sono giustificati per il tipo di edizione che propongono. Poi questa mania di fare edizioni lussuose e metterle a prezzi esagerati, non la capisco. Non tutti hanno la possibilità di spendere certe cifre, quindi dovrebbero pensare anche a quelli che non sono fissati nell'avere un'edizione pregiata. Oppure sarebbe meglio fare due edizioni, una più economica ed accessibile a tutti, ed una più pregiata, per i collezionisti e quelli che possono permettersi di spendere di più. Sulla questione ristampe, per me si tocca un tasto dolente. E' l'unico editore che una volta che i volumi vanno esauriti, o ti tocca aspettare e sperare in una ristampa, che non sempre è prevista o che arriva dopo anni, oppure ti devi affidare agli "strozzini" di siti on line che mettono i volumi ricercati a prezzi da criminali. Secondo me dovrebbero rivedere la loro politica sulle ristampe, e variare il parco titoli da ristampare. Però visto che pubblicano opere che mi interessano e che non ho, perché mi sono avvicinato a questo mondo solo da alcuni anni, sono costretto ad acquistare alcune serie, anche se hanno dei costi che non rispecchiano la qualità effettiva del prodotto. Purtroppo se i prezzi aumenteranno ancora, sarò costretto purtroppo a non dover comprare serie che non mi interessano al 100%.
(Riguardo i romanzi) siamo consci che il fatto di non avere un aggancio specifico con manga, anime o altri prodotti cross mediali potrebbe rappresentare un deterrente per i lettori di manga ma, come si diceva poc’anzi, il pubblico si è evoluto e vale la pena scoprire fino a che punto. Vediamo se anche in Italia potranno essere apprezzate opere di qualità che hanno riscosso tanto successo in un mercato letterario vivace come quello giapponese.
Il romanzo che citi (Io e Mr. Fahrenheit) ha un prezzo in linea con i romanzi di narrativa giapponese contemporanea pubblicati dagli editori italiani, specialmente contando l’alta foliazione e il fatto che non può avere la distribuzione massiccia degli autori mainstream.
Sopravvissuti costerà €14,90.
Una cosa che va detta sulle light novel connesse ai manga è che la loro serialità non si combina granchè bene con: 1-costi e tempi di lavorazione e 2-la tendenza dei lettori a smettere di comprare i volumi man mano che le serie procedono, specie se giocoforza le uscite vanno a rilento. È anche per questo che gli editori di manga, persino quelli che come noi non si fanno problemi a pubblicare anche romanzi, tendenzialmente cercano di evitare le light novel seriali
Ci auguriamo che quando avrete in mano i prodotti di Banana Fish e Wotakoi capirete che i prezzi sono più che giustificati.
(Sui BL) Più che “perché questo?”, la domanda che ci siamo fatti è stata: “perché no?” (...) stiamo vagliando un certo numero di titoli dall’imprinting alquanto variegato.
Intanto una “next big thing” secondo noi c’è, ma non l’abbiamo ancora annunciata, eheh. (...) Come editori, egoisticamente, rimaniamo in attesa con gli occhi bene aperti, perché la storia insegna che dai periodi difficili possono nascere opere immense.
Negli anni ci siamo trovati varie volte e con molto piacere a confrontarci con il manga d’autore. Artisti come Naoki Urasawa, Jiro Taniguchi, Inio Asano, Satoshi Kon e il nostro prossimo ospite al Comicon, Shuzo Oshimi, sono il fiore all’occhiello del nostro catalogo.
I classici sono un discorso differente, diciamo che per natura (editoriale) non ne siamo avidi ma ci riteniamo pronti a metterci alla prova qualora si presentasse un’occasione particolarmente interessante.
I classici sono un discorso differente, diciamo che per natura (editoriale) non ne siamo avidi ma ci riteniamo pronti a metterci alla prova qualora si presentasse un’occasione particolarmente interessante. (…) Il manga da edicola continua a funzionare per le serie mainstream la cui diffusione capillare è fondamentale. Le edicole rappresentano tuttora la rete distributiva più diffusa nel nostro paese.
Sui classici inediti, non escludiamo di farne in futuro.
Ristampando gli arretrati esauriti, come avrete già avuto modo di notare dal nostro parco ristampe sempre ben nutrito. (...) Chi segue Anteprima sa che facciamo più di 20 ristampe al mese, certo avendo un catalogo sterminato è impossibile pensare di avere tutto disponibile sempre.
Infatti, guardacaso, yona e takane to hana erano super richiestissimi dal fandom e rimango un po' basita quando leggo stupore da parte di certi editori sul fatto che vendano bene.
Ci credo che per Yona siano stupiti, stupiti che la gente lo copri ancora vista la cura "professionale" riservata alle traduzioni e alla grafica "professionale" delle cover.
Quasi nessuno che se ne lamenta, questo stupisce me!!
Ti conviene mandare una richiesta di ristampaA proposito di ristampe, ho cercato su internet il primo volume di Darwin's game (edito da PM) e non ho trovato niente, tutto esaurito. Chissà se lo ristamperanno mai.
Ah, mi sono dimenticato di aggiungere una cosa…
Per me la "next big thing" che annunceranno sarà SPY X FAMILY.
Ho sentito dei rumors che parlavano di un acquisizione da parte di Panini. La serie è "giovane" (tre volumi all'attivo per ora) e in Giappone sta vendendo molto molto bene, nonostante sia disponibile su Shonen Jump + e non abbia un anime (manco annunciato, per ora).
Sono curioso di vedere come sarà l'edizione di Wotakoi visto che costerà 8,90 euro.
Ristampate i volumi 6 e 7 di Gangsta che nonsi trovano da nessuna parte!!
Ho dato una sfogliata al primo volume di Wotakoi e... Non varrebbe quei soldi neanche se fossi sotto effetto di stupefacenti.
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1) Dakaretai (il titolo mi fa lorire)a 7.50 me lo aspettavo e ci ho preso. Sarà una spesa importante già per me che mi piace, figurarsi per chi non è convinto. Curiosa di vedere le vendite e come influenzerà gli eventuali prossimi annunci
2) vende decentemente solo takane e hana. Direi che tutte quelle che si lamentano della mancanza degli shoujo evidentemente non li comprano davvero.
3) collana spicy lanciata in pompa magna e finirà nel cestino.
4) No planet, il prezzo di banana fish non la capirà mai nessuno a differenza della mancanza di fma