Riconosco il tratto, ma non riesco proprio a ricordare quale manga abbia letto dello stesso autore. I disegni sono bellissimi, per quanto riguarda l'abuso e la conseguente sindrome di Stoccolma, oltre che eccessivamente usato, lo trovo personalmente di cattivo gusto e mi guasta la lettura. Devo ammettere che dalla sola copertina leggerei volentieri quest'opera.
Pur apprezzando abbastanza altri titoli della Zariya, Void purtroppo non mi è piaciuto proprio... Nè per l'inizio (i sex toys in un'atmosfera così seria mi stridevano un sacco xD) nè per come si sviluppa la vicenda, che ho trovato molto forzata. Se non altro sono d'accordissimo sull'apprezzamento per il tratto, la gallery d'immagini mi piace parecchio
Non mi è dispiaciuto. Ma io avrei approfondito di più il tema del "surrogato", nonché dell'origine artificiosa del rapporto. Artificiosa non tanto perché riguarda un essere umano e un essere artificiale ma per la sua ragione di pianificato, costruito a tavolino. Diciamo che è molto comodo ritrovarsi il perfetto simulacro sessuale nel letto. Una perfetta sintesi di ciò che si vuole ma senza gli aspetti spiacevoli del modello originale. La conclusione ultima della vicenda sa molto di buona uscita senza impegni.
Autrice di cui non ho ancora letto nulla... i disegni mi ispirano parecchio ma c'è sempre qualcosa che mi lascia perplessa, come i troppi temi introdotti in COYOTE. Di questo Void mi sembra interessante il tema dell'artificio, del doppio, ma mi sa un po' di melodramma (che mi va anche bene, ma in dosi piccine), ci medito un po' su...
Bella recensione (si vede che è un titolo molto amato dal recensore), anche se VOID non è tanto nelle mie corde. Ora attendo quella dedicata a COYOTE. ;P
I disegni sono bellissimi, per quanto riguarda l'abuso e la conseguente sindrome di Stoccolma, oltre che eccessivamente usato, lo trovo personalmente di cattivo gusto e mi guasta la lettura.
Devo ammettere che dalla sola copertina leggerei volentieri quest'opera.