Ho adorato l'anime e visto che sono un supporter delle edizioni italiane (e se devo dirlo, anche perché le scan inglesi sono ferme da anni) ho dovuto comprarlo. Però già solo a vedere il prezzo si rabbrividisce, immagina quando poi prendi il volume in mano e noti quanto è poco sostanzioso. È praticamente Made in Abyss ma con carta peggiore, meno voluminoso e con prezzo più alto. Ma cosa posso farci..
Credo che dopo sta crisi causata dal corona virus e le sue inevitabili conseguenze economiche, le case editrici dovranno ripensare completamente la politica dei prezzi. Se no sai che calo vedranno?
Forse ora sto per dire una cosa un po’ esagerata, ma io sono dell’idea che Wotakoi sia la miglior serie (sia manga che anime) che parla di cultura otaku unita alla vita quotidiana.
Prima di tutto perché, diversamente da altre opere dello stesso genere (tipo Genshiken), in Wotakoi i protagonisti non sono dei ragazzini che vanno ancora a scuola, bensì sono dei giovani adulti sui 25/30 anni, ormai già integrati nella società e nel mondo del lavoro (e c’è una bella differenza già solo in questo) e poi soprattutto anche perché vengono mostrate le loro passioni (per anime, manga, videogiochi, doujinshi, cosplay ecc.) esattamente per quello che sono, cioè perfettamente normali.
Secondo me il bello di Wotakoi è proprio questo: loro sono comunque persone “adulte” dedite al lavoro, svolgono con serietà e abnegazione le loro mansioni da impiegati aziendali (il più classico dei lavori per il giapponese medio), ma nel tempo libero hanno tutto il SACROSANTO diritto di esprimere loro stessi attraverso le proprie passioni “cazzeggiando” come meglio credono (Narumi con le doujinshi e i BL, Hirotaka con i videogiochi, Koyanagi con i cosplay ecc.).
Insomma il messaggio che vuol far passare questa serie secondo me è: “Siamo giovani otaku……..siamo un po’ esuberanti, ma assolutamente normali”
Poi va beh, oltre a questo, per quanto mi riguarda ha anche tantissimi altri pregi, sia dal punto di vista romantico (trovo splendide entrambe le coppie, sia NarumiXHirotaka che KoyanagiXKabakura ) sia dal punto di vista comico (ci sono tantissime scene, soprattutto quelle da “sclero”, in cui mi ci rivedo tantissimo anch’io ).
Inoltre anche la caratterizzazione dei personaggi in sé è fatta benissimo ed è assolutamente credibile, visto che è ben approfondito anche l’aspetto psicologico (e anche qui a me viene spontaneo identificarmi un po’ con tutti loro, in particolar modo con Hirotaka).
Infine anche la cura dell’edizione fisica l’ho trovata eccellente, e il glossario a fine volume impreziosisce ancora di più l’opera (peccato solo per il prezzo eccessivamente alto, quello si è veramente un pugno in un occhio, mannaggia alla Panini ).
In conclusione, trovo che sia una serie che descrive efficacemente e senza troppi stereotipi l’adulto appassionato di anime e manga di oggi (prevalentemente in Giappone, ma tutto sommato anche in Italia e nel resto del mondo): se qualcuno che non conosce questa passione dovesse mai chiedermi un’opera che descriva in modo realistico il “mondo otaku” il mio primo consiglio sarebbe assolutamente Wotakoi
Forse ora sto per dire una cosa un po’ esagerata, ma io sono dell’idea che Wotakoi sia la miglior serie (sia manga che anime) che parla di cultura otaku unita alla vita quotidiana. [...]
più che un commento questa andrebbe inserita come recensione; te lo consiglio
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