sarebbe bello vedere alcune delle licenze di Crunchyroll in DVD/BD, magari persino doppiate.
Mai dire mai, ma per ora non voglio sognare. Vediamo intanto se cambia qualcosa per one punch man 2, che stando all'ultimo lucca, era un prodotto in tutto e per tutto viz media, doppiaggio compreso, e dynit limitarsi a distribuirlo in italia.Non mi illudo che cambino le cose per il mercato Italiano, ma sarebbe bello vedere alcune delle licenze di Crunchyroll in DVD/BD, magari persino doppiate.
Shogakukan e Shueisha Group manterranno la piena proprietà delle licenze editoriali di Viz Media Europe nell'area EMEA e America Latina attraverso VME PLB SAS, una nuova società creata dalle due compagnie giapponesi.
Nessuno vieterebbe loro di mettersi in proprio, ad esempio...
Mai dire mai, ma per ora non voglio sognare. Vediamo intanto se cambia qualcosa per one punch man 2, che stando all'ultimo lucca, era un prodotto in tutto e per tutto viz media, doppiaggio compreso, e dynit limitarsi a distribuirlo in italia.Non mi illudo che cambino le cose per il mercato Italiano, ma sarebbe bello vedere alcune delle licenze di Crunchyroll in DVD/BD, magari persino doppiate.
Speriamo che ora si decidano a creare e rilasciare un'app per le smart tv......... è vergognoso che un servizio simile non ce l'abbia
Ogni volta che leggo "kaze"....
Per chi non l'avesse ancora visto consiglio soprattutto il minuto 3:12
E pensare che nei suoi primi 3 anni di vita, Crunchyroll era praticamente una piattaforma pirata a pagamento...
che io sappia Cruncyroll c'è la una app x Smart TV ..sulla mia Philips e sulla Samsung di alcuni conoscenti c'è.. forse non si trova in alcune Smart TV più vecchie di 4,5 anni fa.Speriamo che ora si decidano a creare e rilasciare un'app per le smart tv......... è vergognoso che un servizio simile non ce l'abbia
Ormai è presente sulla totalità dei dispositivi presenti sul commercio, tranne per le smart tv. Almeno non è come una certa piattaforma italiana che manco ha un'app mobile decente. (Ogni riferimento a vvvvid è puramente voluto)
che io sappia Cruncyroll c'è la una app x Smart TV ..sulla mia Philips e sulla Samsung di alcuni conoscenti c'è.. forse non si trova in alcune Smart TV più vecchie di 4,5 anni fa.
probabilmente è come dici tu. Io pesavo così perché sulla Smart TV che ho regalato a mia madre, che è come la mia, ma più vecchia non c'è, anche a fare l'aggiornamento softwareche io sappia Cruncyroll c'è la una app x Smart TV ..sulla mia Philips e sulla Samsung di alcuni conoscenti c'è.. forse non si trova in alcune Smart TV più vecchie di 4,5 anni fa.
In realtà per android c'è, manca su WebOS e su altri sistemi proprietari di certi brand. Non è un problema di anzianità della TV.
Per chi volesse, si può ovviare acquistando la Fire TV Stick di Amazon o Chromecast di Google.
Avendo nel pacchetto anche KAZE che l'home video lo produce ancora per alcuni paesi (un tempo anche per l'Italia, sebbene con pessimi risultati) potrebbero optare per inserire versioni home video delle serie più popolari nel loro store. Potrebbero, avendo i sottotitoli pronti, inserire se non altro anche solo quelli, tanto il mercato UE è in comune.
Non mi illudo che cambino le cose per il mercato Italiano, ma sarebbe bello vedere alcune delle licenze di Crunchyroll in DVD/BD, magari persino doppiate.
Avendo nel pacchetto anche KAZE che l'home video lo produce ancora per alcuni paesi (un tempo anche per l'Italia, sebbene con pessimi risultati) potrebbero optare per inserire versioni home video delle serie più popolari nel loro store. Potrebbero, avendo i sottotitoli pronti, inserire se non altro anche solo quelli, tanto il mercato UE è in comune.
Concordo, anch'io acquisterei i Blu-Ray solamente sottotitolati, se non altro non ci sarebbe il rischio di vedere una serie svanire nel nulla a causa della scadenza dei diritti per lo streaming o del mancato rinnovo della licenza.
Io ho paura che quando la connessione di internet diventerà più forte, con la possibilità di vedere un film con la stessa qualità di un bluray HD e uhd, l'home video sparirà...i collezionisti sono troppo pochi, x mantenere il mercato vivo .il fatto che nei ultimi anni escano tanti titoli, anche vecchi d'autore (parlo in generale non solo in Italia) significa forse che, meglio tutto ora che mai più...almeno che non succeda un miracolo come quello del vinile. All'estero stanno meglio di noi, ma il calo c'è da x tutto.
Io ho paura che quando la connessione di internet diventerà più forte, con la possibilità di vedere un film con la stessa qualità di un bluray HD e uhd, l'home video sparirà...i collezionisti sono troppo pochi, x mantenere il mercato vivo .il fatto che nei ultimi anni escano tanti titoli, anche vecchi d'autore (parlo in generale non solo in Italia) significa forse che, meglio tutto ora che mai più...almeno che non succeda un miracolo come quello del vinile. All'estero stanno meglio di noi, ma il calo c'è da x tutto.
Come da altri accennato anche a me andrebbero bene DVD/BD anche solo con i sottotitoli e senza doppiaggio, normalmente è così che usufruisco delle nuove serie anime che guardo. Per vecchi titoli della mia infanzia come Ranma, City Hunter ed altri magari li riguardo più volentieri con il doppiaggio, però ripeto, anche ad avere solo i sottotitoli a me andrebbe bene.
Ogni tanto mi imbatto in edizioni estere della KAZE che sul mercato italiano ha fatto poco diciamo e con risultati a volte altalenanti con il doppiaggio, però perché non distribuire il proprio catalogo anche in Italia magari appunto senza doppiaggio e solo i sottotitoli ?
Io non so se la maggior parte della gente che acquista DVD/BD lo fa perché si vuole guardare l'opera con il doppiaggio, forse noi che seguiamo i fansub e che quindi regolarmente abbiamo a disposizione solo i sottotitoli siamo una minoranza e gli editori pensano che non venderebbero, non so. Avevo già posto questa questione e mi era stato detto che in passato qualcuno ha provato a proporre titoli senza doppiaggio ma non ebbe successo, perché non riprovarci oggi che il mercato e gli utenti sono sicuramente diversi ? Oppure proporre un sondaggio per tastare il terreno e vedere un pò i numeri e valutare un pò...
Cambiando leggermente discorso...
Sempre in edizioni estere, mi capita di imbattermi in un editore con lo stesso simbolo della Dynit che però si chiama Dybex (ex Dynamic Vison), da quanto ho capito da Wikipedia erano nate nello stesso momento ed erano varie filiali europee, immagino però che tra loro ora non si sia più nessun collegamento o sbaglio ? Perché se così non fosse perché non attingere dal loro catalogo? E anche qui, ricollegandomi al discorso di prima, dato che essendo un'edizione estera si potrebbe proporre senza doppiaggio o, a seconda del titolo, farlo.
Non so bene come funzioni il discorso di licenze e gli accordi che ci stanno dietro, e quindi i miei discorso potrebbero essere semplicistici, però se lavorassero in sinergia si avrebbe un catalogo più ricco, che poi a vedere certi packaging sono gli stessi dell'edizione italiana.
In conclusione io spero che delle varie serie che vengono proposte in streaming qualcosa riesca ad arrivare anche in home video.
Anime factory è da ringraziare x il coraggio di proporsi sul mercato italiano...all'estero va molto meglio...lo so, io ho preso diversi bluray anche a poco prezzo, sia US che Uk ...bisogna vedere se ci sarà un ricambio generazionale...la maggior parte che compra home video sono persone che vanno dai 30 ai 50 anni e all'estero c'è ne sono semplicemente molti di più che comprano...però il fatto che non escano più lettori bluray e 4k nuovi sul mercato di recente, è preoccupante, l'uscita di nuove Smart TV anche 8k e sempre più moderne, mi fa essere pessimista sul futuro dell'home video.
Il problema è anche della crescita della società ,io spero che tutti i giovani appassionati che si vedono in giro x le fiere, possano trovare un lavoro che gli permetta di spendere soldi per le loro passioni.
L'unica soluzione potrebbe essere delle uscite prenotate con magari crowdfunding, come x esempio Bubblegum Crisis uscita qualche anno fa in America, anche con i sottotitoli in italiano. Potrebbero provarci dei editori nuovi, giovani, sarebbe interessante vedere i risultati...ma x me ,in Italia rimane quasi un'utopia, anche x il mio commento fatto prima.
Il discorso serie con solo sottotitoli è praticamente quasi impossibile da proporre oggi in Italia...se si vende già pochissimo così...si lamentano anche all'estero quando esce una serie o un film senza doppiaggio inglese...sono pochi gli anime senza doppiaggio che escono nei paesi dove l'home video sta 20 volte meglio di noi. L'unica soluzione potrebbe essere delle uscite prenotate con magari crowdfunding, come x esempio Bubblegum Crisis uscita qualche anno fa in America, anche con i sottotitoli in italiano. Potrebbero provarci degli editori nuovi, giovani, sarebbe interessante vedere i risultati...ma x me ,in Italia rimane quasi un'utopia, anche x il mio commento fatto prima.
ma...io penso che il discorso sia più complesso...là maggior parte dei giovani incomincia(se lo trova un lavoro) a lavorare più tardi e in più sono cresciuti con internet..i pochi soldi che guadagnano, magari preferiscono spenderli (e fanno bene) x divertirsi. Io ho iniziato a lavorare presto a 15 anni e dopo i 20 potevo permettermi di divertirmi e comprare dischi e Dvd, ma se ai miei tempi ci fosse stato già internet probabilmente ne avrei comprati di meno...gli appassionati in Italia sono sempre stati pochi, ma 20 30 anni fa c'era più lavoro fisso e x tutti i giovani che preferiscono guardare o ascoltare le loro passioni su internet e hanno pochi soldi fanno benissimo (anche se lo vorrebbero) non spenderli in home video o dischi, CD, magari usando piattaforme legali...ognuno fa quello che vuole, in base alla società e alle proprie esigenze .se io avessi avuto pochi soldi col cavolo che lì spendevo più della metà ,li avrei spesi x divertirmi e i film me li sarei visti su internet. Poi è vero che anche ai miei tempi le persone compravano Dvd e CD illegali...ma ce n'era un po' x tutti e giravano più soldi.Il problema è anche della crescita della società ,io spero che tutti i giovani appassionati che si vedono in giro x le fiere, possano trovare un lavoro che gli permetta di spendere soldi per le loro passioni.
aldilà della disponibilità, il vero problema è proprio la mentalità della gente che non vuole spendere soldi per le proprie passioni
ma...io penso che il discorso sia più complesso...là maggior parte dei giovani incomincia(se lo trova un lavoro) a lavorare più tardi e in più sono cresciuti con internet..i pochi soldi che guadagnano, magari preferiscono spenderli (e fanno bene) x divertirsi. Io ho iniziato a lavorare presto a 15 anni e dopo i 20 potevo permettermi di divertirmi e comprare dischi e Dvd, ma se ai miei tempi ci fosse stato già internet probabilmente ne avrei comprati di meno...gli appassionati in Italia sono sempre stati pochi, ma 20 30 anni fa c'era più lavoro fisso e x tutti i giovani che preferiscono guardare o ascoltare le loro passioni su internet e hanno pochi soldi fanno benissimo (anche se lo vorrebbero) non spenderli in home video o dischi, CD, magari usando piattaforme legali...ognuno fa quello che vuole, in base alla società e alle proprie esigenze .se io avessi avuto pochi soldi col cavolo che lì spendevo più della metà ,li avrei spesi x divertirmi e i film me li sarei visti su internet. Poi è vero che anche ai miei tempi le persone compravano Dvd e CD illegali...ma ce n'era un po' x tutti e giravano più soldi.Il problema è anche della crescita della società ,io spero che tutti i giovani appassionati che si vedono in giro x le fiere, possano trovare un lavoro che gli permetta di spendere soldi per le loro passioni.
aldilà della disponibilità, il vero problema è proprio la mentalità della gente che non vuole spendere soldi per le proprie passioni
Il discorso serie con solo sottotitoli è praticamente quasi impossibile da proporre oggi in Italia...se si vende già pochissimo così...si lamentano anche all'estero quando esce una serie o un film senza doppiaggio inglese...sono pochi gli anime senza doppiaggio che escono nei paesi dove l'home video sta 20 volte meglio di noi. L'unica soluzione potrebbe essere delle uscite prenotate con magari crowdfunding, come x esempio Bubblegum Crisis uscita qualche anno fa in America, anche con i sottotitoli in italiano. Potrebbero provarci degli editori nuovi, giovani, sarebbe interessante vedere i risultati...ma x me ,in Italia rimane quasi un'utopia, anche x il mio commento fatto prima.
In realtà MANGASENPAI avrebbe potuto fare una cosa del genere con Radiant...ma loro partivano dal presupposto che la versione HomeVideo avrebbe contenuto solo i sottotitoli in Italiano.
Comunque già il solo far partire un crowdfunding per vedere quanto (veramente) una serie è desiderata dai "fan" sarebbe interessante.
Link al post:https://www.facebook.com/photo?fbid=1053236371534402&set=a.314507692073944
E' una cosa molto semplice: se sei un appassionato, di qualsiasi cosa, i tuoi soldi andranno in quella passione. Altrimenti resterà un acquisto occasionale e circoscritto. In questo paese ci sono pochi appassionati di collezionismo home video e ancora meno lo sono di home video di anime.
Credo sia quello che tutti noi speriamo.In generale mi sembra una buona notizia: una società più grossa avrà più forza per portare più anime nel nostro continente europeo.
Magari vedremo più doppiaggi e anime al cinema, speriamo!
Ma fatemi capire, ora i nostri editori tipo Dynit e Yamato dovranno rivolgersi a Crunchyroll per avere i diritti? Bella questa...
I doppiaggi Crunchyroll potrebbero anche arrivare e benvengano, ma probabilmente riguarderanno solo quelle serie tripla a tipo One Piece o giù di lì...
Ma fatemi capire, ora i nostri editori tipo Dynit e Yamato dovranno rivolgersi a Crunchyroll per avere i diritti? Bella questa...
I doppiaggi Crunchyroll potrebbero anche arrivare e benvengano, ma probabilmente riguarderanno solo quelle serie tripla a tipo One Piece o giù di lì...
Ma fatemi capire, ora i nostri editori tipo Dynit e Yamato dovranno rivolgersi a Crunchyroll per avere i diritti? Bella questa...
Dipende da chi acquista i diritti a livello internazionale. Se Dynit riesce ad accaparrarsi una serie di successo può farci quello che vuole. Poi se parliamo di serie di Crunchyroll SAS come MHA bisogna vedere caso per caso, non penso che Crunchyroll sia così tonta da non volere tutti gli introiti derivati dal lavoro di Dynit.
Fino ad oggi Viz ha deciso di procedere in questo modo e non penso che cambieranno tanto facilmente, al massimo molto più materiale potrebbe arrivare su Crunchyroll nelle prossime stagioni.
I doppiaggi Crunchyroll potrebbero anche arrivare e benvengano, ma probabilmente riguarderanno solo quelle serie tripla a tipo One Piece o giù di lì...
Ma fatemi capire, ora i nostri editori tipo Dynit e Yamato dovranno rivolgersi a Crunchyroll per avere i diritti? Bella questa...
Dipende da chi acquista i diritti a livello internazionale. Se Dynit riesce ad accaparrarsi una serie di successo può farci quello che vuole. Poi se parliamo di serie di Crunchyroll SAS come MHA bisogna vedere caso per caso, non penso che Crunchyroll sia così tonta da non volere tutti gli introiti derivati dal lavoro di Dynit.
Fino ad oggi Viz ha deciso di procedere in questo modo e non penso che cambieranno tanto facilmente, al massimo molto più materiale potrebbe arrivare su Crunchyroll nelle prossime stagioni.
Si ma Dynit può accaparrarsi una serie di successo a livello internazionale? E perché poi?
Cmq ora che VIz Europe è stata praticamente inglobata da Crunchyroll le cose stanno già cambiando. Vedi One Punch Man 2 che se all'inizio l'aveva presa in esclusiva Dynit ora è finita lo stesso su Crunchyroll e non possono doppiarla o venderla senza l'autorizzazione da quel che ho capito. Anche per la S4 e S5 di MHA andrà così mi sa.
Ah ecco, adesso mi tornano i conti. Pensavo fosse una collaborazione tra Mediaset e Dyni o almeno così mi sembrava di aver capito leggendo certi commenti, invece è opera di altri e Dynit fa solo da distributore per l'home video.
My Hero Academia non ha doppiaggi commissionati da Dynit, ad eccezione dei film. Nel caso della serie tv è Turner a commissionarli. E il doppiaggio vincolato alla trasmissione televisiva per quell'anime è una cosa che ha fortemente voluto la casa produttrice.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.