78 commenti
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Si ma tradurre in più lingue costa, per 5$ al mese ti aspetti che traducano perfino in italiano?
Io non mi aspetto che lo facciano loro, mi aspetto che lo facciano gli editori italiani. Pensa se solo Panini Comics e Star Comics mettessero online tutti i fumetti che hanno pubblicato negli ultimi trent'anni. Anche "solo" le serie concluse prima del 2018, per non mangiarsi le vendite del cartaceo. Sarebbe una quantità mostruosa di contenuto. -
Si ma tradurre in più lingue costa, per 5$ al mese ti aspetti che traducano perfino in italiano?
Io non mi aspetto che lo facciano loro, mi aspetto che lo facciano gli editori italiani. Pensa se solo Panini Comics e Star Comics mettessero online tutti i fumetti che hanno pubblicato negli ultimi trent'anni. Anche "solo" le serie concluse prima del 2018, per non mangiarsi le vendite del cartaceo. Sarebbe una quantità mostruosa di contenuto.
Condivido. Semplicemente gli editori italiani dovrebbero aprirsi anche a questo canale di vendita.
E basta con questi soverchi di copertina edizione pornolusso solo per far arrivare un edizione a 10 euro! Ma che ci dovete fare con sti soverchi di copertina? Io mi immagino la gente a casa che ogni tanto si prende la copertina e se l'accarezza. -
Netflix e Prime e crunchyroll per 4-5 euro ti portano i doppiaggi (crunchy solo i sottotitoli asd)... diciamo che per questo tipo di servizi non è il prezzo del biglietto a far la differenza, ma il numero di abbonati, più abbonati ci sono in un determinato territorio e più è probabile che lo si localizzi in quella determinata linguaCondivido. Semplicemente gli editori italiani dovrebbero aprirsi anche a questo canale di vendita.
il vero problema sono i negozi fisici, basta sentire l'ultima live con la planet che alla domanda del perché non stanno pubblicando online gli rispondono "e le fumetterie come la prenderebbero?"... i distributori fisici di libri sono come i servizi di taxi in italia, guai a chi li tocca, si deve rimane per forza ancorati agli anni 70-80 perché il progresso è il male, poi ci si chiede perché tutto il mondo ci ride dietro -
il vero problema sono i negozi fisici, basta sentire l'ultima live con la planet che alla domanda del perché non stanno pubblicando online gli rispondono "e le fumetterie come la prenderebbero?"
Vero, per quello che nel mio post qui sopra proponevo solo serie concluse da tot tempo, così da non intaccare significativamente le vendite fisiche (che io sappia le fumetterie campano per lo più sul nuovo, a parte quelle specializzate nella vendita di usato) -
Per quanto riguarda le lingue si potrebbe fare l’esempio di Manga+. Loro hanno deciso di aggiungere lo Spagnolo sopratutto perché sapevano che fosse una delle lingue più parlate al mondo ed erano a conoscenza del fatto che avrebbero aumentato il bacino di utenza della loro app.
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Per quanto riguarda le lingue si potrebbe fare l’esempio di Manga+. Loro hanno deciso di aggiungere lo Spagnolo sopratutto perché sapevano che fosse una delle lingue più parlate al mondo ed erano a conoscenza del fatto che avrebbero aumentato il bacino di utenza della loro app.
Grazie al cavolo, lo spagnolo è parlato da oltre 500 milioni di persone nel mondo...
Si ma tradurre in più lingue costa, per 5$ al mese ti aspetti che traducano perfino in italiano?
Io non mi aspetto che lo facciano loro, mi aspetto che lo facciano gli editori italiani. Pensa se solo Panini Comics e Star Comics mettessero online tutti i fumetti che hanno pubblicato negli ultimi trent'anni. Anche "solo" le serie concluse prima del 2018, per non mangiarsi le vendite del cartaceo. Sarebbe una quantità mostruosa di contenuto.
E perché dovrebbero rinunciare ai soldi che gli vengono dalle ristampe? Per fare contenti noi? -
Secondo me qui ci sta un errore di base nell'ideologia di mercato: il profitto di un prodotto in una lingua dovrebbe essere calcolato sui paesi madrelingua + un 20% del rentante, e conseguentemente sarebbe il mercato acquisito con una seconda lingua a darne il profitto, e così via.