E' tratto dal manga: "In questo angolo di mondo (Kono sekai no Katasumi ni) del 2007, di Fumiyo Kono, ad oggi inedito in Italia. L'opera è stata trasposta poi anche in versione di romanzo nel 2016.
È stato pubblicato l'anno scorso dalla Planet manga
Adesso spunterà fuori chi dirà che Laputa non c'entra niente con Swift e Ponyo non c'entra niente con Andersen perché non rispettano pedissequamente i canovacci.
Ho letto vari di questi romanzi, alcuni stupendi, altri che mi hanno delusa. Quello che mi ha realmente sconvolta è Heidi, forse perché l'ho letto parecchi anni dopo la serie animata, che considero la migliore versione in assoluto della storia. Nel romanzo
Peter è così selvaggio da sembrare ritardato, la nonna di Clara è una fanatica religiosa (anche se anche in questa versione è dolcissima)... Inoltre il finale è un tantino amaro.
Al contrario, mi ha sconvolta in positivo la lettura del romanzo di Anna dai capelli rossi, perché è incredibile come Takahata sia stato fedele: leggendo il romanzo riascoltavo pari pari i dialoghi dell'anime! Avendo letto (come quasi tutti, credo) Cuore, ho letto anche la storia di Marco, ma se ricordo bene (non ho il volume e non posso verificare) si può leggerla anche nel volume Kappalab La principessa splendente, che comprende anche Marco dagli appennini alle ande e Goshu il violoncellista (che se non si trova in questo si trova in un altro volume Kappalab). Senza infamia e senza lode Il castello errante di Howl, di cui ho letto anche il sequel Il castello in aria, beccato grazie ad un colpio di fortuna ad una libreria gratuita (dove invece di comprare puoi scambiare i libri). Mi manca il terzo romanzo della trilogia. Mi sono piaciuti anche i romanzi di In questo angolo di mondo e Quando c'era Marnie, che consiglio caldamente a tutti. La piccola scopa è stato rieditato dalla Rizzoli con lo stesso titolo del film, Mary e il fiore della strega. Molto carino, e poi l'edizione è visivamente splendida ed ha anche una copertina rigida che è una gioia per gli occhi. Molto carino il manga Sussurri del cuore, che ha ispirato I sospiri del mio cuore. Ho letto anche il sequel. Ho amato molto i primi 2 romanzi di Kiki consegne a domicilio e vorrei tanto che la Kappalab pubblicasse anche gli altri. Anche la saga di Terramare è splendida. E' una storia molto complessa, forse troppo per un esordiente come Goro Miyazaki. Ma consiglio a tutti di leggerla, anche per chiarire i punti lasciati oscuri dal film. Poco prima dell'emergenza ho trovato su una bancarella a 5 euro Principesse e Mononoke (praticamente nuovo), ma devo ancora leggerlo. La mia ultima lettura mi ha annoiata a morte... Si tratta, purtroppo di E voi come vivrete?. La storia è carina, e secondo me il maestro Miyazaki ne trarrà un bel film, ma purtroppo trovo il romanzo pesantissimo perché
va praticamente a scatti... Come posso spiegarlo, la storia prosegue per uno, due capitoli... Poi arriva lo zio del protagonista e mi cadono le braccia, tanto da indurmi in tentazione, la tentazione di saltare pagine intere, perché appena viene chiamato in causa lui parte con un panegirico (di solito indirizzato per lettera al nipote) lungo un altro capitolo o due su come comportarsi e varie riflessioni morali... Solo grazie al lockdown sono riuscita a finirlo, ma è stata una tortura!
Vorrei tanto recuperare i romanzi de La città incantata, La tomba delle lucciole e la saga degli sgraffignoli: non ho mai avuto pregiudizi nei cosiddetti "romanzi per ragazzi"! Meno male che esiste la Kappalab che ci ha regalato tante perle, e spero che ne arrivino ancora altre!
P.S. Nell'articolo è stato omesso un altro anime affine allo studio Ghibli collegato ad un altro romanzo (non so quale sia stato creato prima): si tratta di Sorridi, piccola Anna, prequel di Anna dai capelli rossi. Il romanzo, edito dalla Kappalab, non è dell'autrice, ma è stato realizzato con l'autorizzazione dei suoi discendenti. Io l'ho letto, e posso dire che non tradisce affatto lo spirito originale della saga di Anna, a differenza di altri 2 seguiti dello stesso tipo di cui ho sentito parlare e di cui (per fortuna!!! ) non esiste l'anime, i 2 sequel di Heidi, scritti da un collaboratore della Spyri dopo la sua morte.
Ricordo ancora la delusione che mi provocò la lettura di The Incredible Tide. Da piccolo, guardando Conan, leggevo quella scritta "tratto dal romanzo The Incredible Tide di Alexander Key" e volevo tantissimo avere quel romanzo tra le mani. Quando i mai-sufficientemente-ricordati Kappa Boys lo portarono in Italia, lo presi tipo il giorno dopo e lo lessi avidamente. Fu una sorpresa vedere questo libricino striminzito (chissà perché mi aspettavo un bel volume) e una sorpresa ancora maggiore l'ebbi nel leggerlo, nel vedere quanto si discostasse dall'anime che adoravo. Ovviamente dovrei rileggerlo ora, senza quella enorme aspettativa nel cuore, per darne un giudizio obiettivo e infatti non lo sto dando, sto solo ricordando cosa provai allora.
@azafuserock Anch'io l'ho letto, ed anche a mio avviso l'anime è tutto un altro mondo. Di base il romanzo è una specie di Robinson Crusoe con delle venature vagamente esistenzialiste. Miyazaki e Takahata ci hanno aggiunto molto altro sia dal punto di vista della trama che delle tematiche.
@2247 possiamo vederla come un'ulteriore prova della bravura di quei due: tirare fuori da un romanzetto niente affatto importante nella letteratura mondiale, in fondo, un capolavoro di anime di quella portata, mica è da tutti.
@2247 possiamo vederla come un'ulteriore prova della bravura di quei due: tirare fuori da un romanzetto niente affatto importante nella letteratura mondiale, in fondo, un capolavoro di anime di quella portata, mica è da tutti.
Ricordo ancora la delusione che mi provocò la lettura di The Incredible Tide. Da piccolo, guardando Conan, leggevo quella scritta "tratto dal romanzo The Incredible Tide di Alexander Key" e volevo tantissimo avere quel romanzo tra le mani. Quando i mai-sufficientemente-ricordati Kappa Boys lo portarono in Italia, lo presi tipo il giorno dopo e lo lessi avidamente. Fu una sorpresa vedere questo libricino striminzito (chissà perché mi aspettavo un bel volume) e una sorpresa ancora maggiore l'ebbi nel leggerlo, nel vedere quanto si discostasse dall'anime che adoravo. Ovviamente dovrei rileggerlo ora, senza quella enorme aspettativa nel cuore, per darne un giudizio obiettivo e infatti non lo sto dando, sto solo ricordando cosa provai allora.
Dunque è brutto? Io ce l'ho (con il titolo L'incredibile ondata), ma avevo dimenticato di scriverlo, ma devo ancora leggerlo. Peccato leggere commenti così negativi!
@azafuserock Concordo, anche io ho letto il libro, ma l'anime è proprio su un'altro livello.
@Sonoko Anche io ho letto molto di quello che hai letto anche tu, ed ho trovato lo stesso stupore per anna dai capelli rossi. Io ho anche i romanzi di La città incantata e Una tomba per le lucciole.
Sam Hitogami
- 5 anni fa
00
E' tratto dalla serie di racconti: "Sotto il pavimento. La saga degli Sgraffignoli" (The Borrowers) di Mary Norton del 1952. Gli stessi racconti nel 1997 avevano già ispirato il film live action occidentale I rubacchiotti.
Era stato già trasposto in animazione negli anni 80 dagli americani ( ma con animazioni nipponiche ) nella serie "the littles" ( da noi "arrivano i piccoli" )
lo storyboard della serie animata, disegnato da Hatsuji Tsuji è stato pubblicato in Italia per Ronin Manga in una sorta di graphic novel, ma non risulta attualmente disponibile per l'acquisto.
Non era uno storyboard dell' anime , ma un breve manga originale scritto e disegnato da Tsuji.
EDIT: Sono state corrette le due imprecisioni segnalate, grazie per la segnalazione
Di tutte le opere citate, moltissime mi mancano ancora da leggere, ma sono nella lista dei "recuperi importanti da fare". Tra quelle che ho letto, invece, il romanzo ad avermi più (stranamente?) favorevolmente impressionato è stato Heidi; l'ho letto circa una decina di anni fa (in età adulta quindi), e malgrado le palesi differenze con l'anime sopra citate, a me è rimasta fortemente impressa la dolcezza di cui è impregnata l'opera, e che Miyazaki e Takahata hanno fatto loro e ripreso paro paro nell'anime con sublime maestria. E' vero, sono molto diversi, ma ciò che hanno in comune in verità a me ha toccato ben più di ciò che è mutato.
P.S. Nell'articolo è stato omesso un altro anime affine allo studio Ghibli collegato ad un altro romanzo (non so quale sia stato creato prima): si tratta di Sorridi, piccola Anna, prequel di Anna dai capelli rossi. Il romanzo, edito dalla Kappalab, non è dell'autrice, ma è stato realizzato con l'autorizzazione dei suoi discendenti. Io l'ho letto, e posso dire che non tradisce affatto lo spirito originale della saga di Anna
Hai perfettamente ragione, in questo caso tuttavia il romanzo e l'anime sono stati omessi volutamente, perché il filo conduttore diretto per le opere (scelte e) inserite qui è "Studio Ghibli-fondatori-allievi". Nel caso di Sorridi, piccola Anna/Konnichiwa Anne si tratta di un Meisaku (purtroppo l'ultimo) prequel di un altro Meisaku, ma nello staff principale tuttavia non c'è un legame diretto con Ghibli, Miyazaki o Takahata come invece ad Anna è universalmente e giustamente tributato. Personalmente si tratta comunque di un'opera che ho molto amato sia in versione anime che di romanzo; peraltro è stata la mia primissima recensione come staffer di Animeclick... ormai molti (troppi?) anni fa X3
L'articolo è molto interessante! Ho letto diversi libri della lista e spero di leggerne altri
Ho letto vari di questi romanzi, alcuni stupendi, altri che mi hanno delusa. Quello che mi ha realmente sconvolta è Heidi, forse perché l'ho letto parecchi anni dopo la serie animata, che considero la migliore versione in assoluto della storia. Nel romanzo
Peter è così selvaggio da sembrare ritardato, la nonna di Clara è una fanatica religiosa (anche se anche in questa versione è dolcissima)... Inoltre il finale è un tantino amaro.
Anche io ho letto il libro e visto non so quanti sceneggiati/film (mia nonna era appassionata di Heidi) e in effetti devo dire che la zia di Clara mi ha sempre messo un po' di angoscia ^^ Credo che tra tutte le versioni uscite l'anime, pur con qualche difetto, sia la migliore. Io non sono religiosa ma da un lato un po' mi dispiace che la serie TV abbia eliminato questa componente, visto che era giocava un ruolo importantissimo del romanzo ed un elemento caratterizzante del tempo e del contesto storico in cui Heidi è ambientato, ma dall'altro ha permesso all'anime di rimanere un classico facilemente usufruibile da tutto il mondo anche oggi; direi che si tratta di un ottimo compromesso Peter purtroppo è un personaggio molto realistico nel libro e rappresenta esattamente quello che è: un bambino che vive in un epoca in cui si sfruttava ancora il lavoro minorile e con un analfabetismo diffusissimo, specie tra i più poveri Anche per questo nel romanzo la scelta del nonno di non mandarla a scuola pesa ancora di più sulla trama.
Articolo interessante, molti romanzi li ho letti devo dire che alcuni sono inferiori ai lungometraggi o episodi fatti, come alcuni sono dei capolavori altri no.
Anche io ho letto il libro e visto non so quanti sceneggiati/film (mia nonna era appassionata di Heidi) e in effetti devo dire che la zia di Clara mi ha sempre messo un po' di angoscia ^^ Credo che tra tutte le versioni uscite l'anime, pur con qualche difetto, sia la migliore. Io non sono religiosa ma da un lato un po' mi dispiace che la serie TV abbia eliminato questa componente, visto che era giocava un ruolo importantissimo del romanzo ed un elemento caratterizzante del tempo e del contesto storico in cui Heidi è ambientato, ma dall'altro ha permesso all'anime di rimanere un classico facilemente usufruibile da tutto il mondo anche oggi; direi che si tratta di un ottimo compromesso Peter purtroppo è un personaggio molto realistico nel libro e rappresenta esattamente quello che è: un bambino che vive in un epoca in cui si sfruttava ancora il lavoro minorile e con un analfabetismo diffusissimo, specie tra i più poveri Anche per questo nel romanzo la scelta del nonno di non mandarla a scuola pesa ancora di più sulla trama.
L'anime mi è piaciuto anche perché è l'unica versione in cui la guarigione di Clara è realistica: in altri adattamenti pare quasi una magia, perché chi è stato per mesi o anni senza alzarsi non può mettersi a correre da un momento all'altro. Spezzo però una lancia anche in favore del romanzo in questo ambito, perché spiega come sia possibile che un vecchio montanaro sapesse prendersi cura così bene di Clara:
mentre era sotto le armi aveva avuto già di prendersi cura di un compagno invalido, con cui aveva avuto modo di imparare per bene cosa fare in una situazione del genere.
La zia angoscia tanto anche me... Ancora adesso, quando mi imbatto in Heidi, non riesco a non cambiare canale se trovo quell'orribile puntata in cui lei arriva e la porta via in quel modo! La mia puntata preferita resta quella in cui Heidi torna e riabbraccia il nonno: stupenda...
Ma sempre a proposito di Heidi: non c'entrerà nulla col topic, ma se volete farvi un po' di risate guardate a tempo perso la serie 3d (si trova anche in rete), e ne vedrete delle belle!
Tinette non c'è, e seguiremo la tresca di Dete e Sebastiano. Il padre di Peter non è morto e scopriremo perché non sta con Brigida... La Rottermeier proviene da un paesino tipo Dorfli: allora perché odia le montagne? Clara, una volta guarita, decide di diventare ballerina, e dato che sta bene si improvviserà cupido per il suo papà, che merita una seconda primavera... D E... udite, udite, un altro personaggio importantissimo in realtà non è morto, ma ha solo perso la memoria...
Questo ed ancora altro in Heidi 3D... Davvero, non è una fan fiction, ma proprio quella serie! Non so cosa si siano fumati gli sceneggiatori e se l'abbiano appovata i successori della Spyri, ma una cosa è certa: Beautiful, fai un baffo ad Heidi 3D, che ha per ora all'attivo ben 2 stagioni!!!
Di tutti questi ho letto la storia di un tagliabambù, da cui è stato tratto la principessa splendente, e i viaggi di Gulliver, La saga di terramare l'ho iniziata (ho preso l'edizione della casa editrice Nord) ma devo ancora finire di leggerla, sembra che debbano uscire delle serie TV basate su tutti i romanzi... Per quanto riguarda i manga ho letto Nausicaa. Immenso. Il film purtroppo non mi è piaciuto molto avendo letto il manga, è come Akira. Poi ho letto I sospiri del cuore ma non l'ho amato così tanto, gli shojo fatico proprio a leggerli... Vorrei prendere i libri di Howl, Kiki, la città incantata e Conan, editi da Kappalab, solo che per i libri tradotti dal giapponese sono sempre un po' titubante...
Grazie grazie grazie grazie! Notizia super interessante!! Per quanto riguarda Heidi mi spiace che sia stato tolto l'aspetto religioso, io ho letto il romanzo ed effettivamente le evidenze sotto questo punto di vista sono evidenti. Per quanto riguarda La tartaruga rossa, bene! Mi avete convinto a guardarlo domani sera!!
Bellissimo articolo con tutte le ispirazioni! Mi piace molto davvero molto ma molto ben fatto! Complimenti!
Una curiosità: La Ricompensa del Gatto non era in parte ispirata alla fiaba della Bella e la Bestia?
Sapevo di Ponyo ispirata alla Sirenetta e della Principessa Splendente, di altre tipo Mononoke non ne avevo la più pallida idea, devo recuperare i libri.
Di tutti questi ho letto la storia di un tagliabambù, da cui è stato tratto la principessa splendente, e i viaggi di Gulliver, La saga di terramare l'ho iniziata (ho preso l'edizione della casa editrice Nord) ma devo ancora finire di leggerla, sembra che debbano uscire delle serie TV basate su tutti i romanzi... Per quanto riguarda i manga ho letto Nausicaa. Immenso. Il film purtroppo non mi è piaciuto molto avendo letto il manga, è come Akira. Poi ho letto I sospiri del cuore ma non l'ho amato così tanto, gli shojo fatico proprio a leggerli... Vorrei prendere i libri di Howl, Kiki, la città incantata e Conan, editi da Kappalab, solo che per i libri tradotti dal giapponese sono sempre un po' titubante...
Perché sei titubante sui volumi tradotti dal giapponese? Comunque la trilogia di Howl non è di un'autrice giapponese, ma è stata scritta dalla britannica Diana Wynne Jones ed oggi è disponibile anche in un volume unico. Ho sentito parlare bene dell'edizione Nord, ma io ho preso l'edizione Mondadori perché comprende anche alcuni racconti che in quella mancavano e che sono collegati alla saga. Dimenticavo, devo recuperare anche il manga di Nausicaa, altra grossa mancanza nella mia collezione!
@Sonoko sono un po' titubante perché ho letto spesso pareri negativi sulle traduzioni kappalab, anche su quelle di romanzi scritti originariamente in inglese... Quindi ho paura che quelle dal giapponese piano essere più imprecise. Prima o poi comunque almeno howl lo devo recuperare...
Una curiosità: La Ricompensa del Gatto non era in parte ispirata alla fiaba della Bella e la Bestia?
Quel film personalmente non l'ho visto quindi purtroppo non ti so dire se se ne ricavi anche questa impressione. Può essere. E' comunque un po' complesso credo, ma più che altro perché bene o male la mia impressione è che tutti i titoli Ghibli (o affini tali) prendano da influenze varie, e come si nota anche dalla notizia, le influenze film/romanzi/manga si intrecciano continuamente l'un l'altro. Ho letto il manga della Hiiragi (da noi il secondo volume, comunque autoconclusivo) e so che il film prende sì spunto dal cartaceo, ma poi sostanzialmente il film è una cosa, e il manga è un'altra. (ora ovviamente mi è venuta la curiosità di recuperare proprio questo, della lista di quelli che mi mancano XD)
È stato pubblicato l'anno scorso dalla Planet manga
Idem per Lupin.
Al contrario, mi ha sconvolta in positivo la lettura del romanzo di Anna dai capelli rossi, perché è incredibile come Takahata sia stato fedele: leggendo il romanzo riascoltavo pari pari i dialoghi dell'anime!
Avendo letto (come quasi tutti, credo) Cuore, ho letto anche la storia di Marco, ma se ricordo bene (non ho il volume e non posso verificare) si può leggerla anche nel volume Kappalab La principessa splendente, che comprende anche Marco dagli appennini alle ande e Goshu il violoncellista (che se non si trova in questo si trova in un altro volume Kappalab).
Senza infamia e senza lode Il castello errante di Howl, di cui ho letto anche il sequel Il castello in aria, beccato grazie ad un colpio di fortuna ad una libreria gratuita (dove invece di comprare puoi scambiare i libri).
Mi sono piaciuti anche i romanzi di In questo angolo di mondo e Quando c'era Marnie, che consiglio caldamente a tutti.
La piccola scopa è stato rieditato dalla Rizzoli con lo stesso titolo del film, Mary e il fiore della strega. Molto carino, e poi l'edizione è visivamente splendida ed ha anche una copertina rigida che è una gioia per gli occhi.
Molto carino il manga Sussurri del cuore, che ha ispirato I sospiri del mio cuore. Ho letto anche il sequel.
Ho amato molto i primi 2 romanzi di Kiki consegne a domicilio e vorrei tanto che la Kappalab pubblicasse anche gli altri.
Anche la saga di Terramare è splendida. E' una storia molto complessa, forse troppo per un esordiente come Goro Miyazaki. Ma consiglio a tutti di leggerla, anche per chiarire i punti lasciati oscuri dal film.
Poco prima dell'emergenza ho trovato su una bancarella a 5 euro Principesse e Mononoke (praticamente nuovo), ma devo ancora leggerlo.
La mia ultima lettura mi ha annoiata a morte... Si tratta, purtroppo di E voi come vivrete?. La storia è carina, e secondo me il maestro Miyazaki ne trarrà un bel film, ma purtroppo trovo il romanzo pesantissimo perché
Vorrei tanto recuperare i romanzi de La città incantata, La tomba delle lucciole e la saga degli sgraffignoli: non ho mai avuto pregiudizi nei cosiddetti "romanzi per ragazzi"!
Meno male che esiste la Kappalab che ci ha regalato tante perle, e spero che ne arrivino ancora altre!
P.S. Nell'articolo è stato omesso un altro anime affine allo studio Ghibli collegato ad un altro romanzo (non so quale sia stato creato prima): si tratta di Sorridi, piccola Anna, prequel di Anna dai capelli rossi. Il romanzo, edito dalla Kappalab, non è dell'autrice, ma è stato realizzato con l'autorizzazione dei suoi discendenti. Io l'ho letto, e posso dire che non tradisce affatto lo spirito originale della saga di Anna, a differenza di altri 2 seguiti dello stesso tipo di cui ho sentito parlare e di cui (per fortuna!!!
Grazie!
Grazie nille
Da piccolo, guardando Conan, leggevo quella scritta "tratto dal romanzo The Incredible Tide di Alexander Key" e volevo tantissimo avere quel romanzo tra le mani. Quando i mai-sufficientemente-ricordati Kappa Boys lo portarono in Italia, lo presi tipo il giorno dopo e lo lessi avidamente. Fu una sorpresa vedere questo libricino striminzito (chissà perché mi aspettavo un bel volume) e una sorpresa ancora maggiore l'ebbi nel leggerlo, nel vedere quanto si discostasse dall'anime che adoravo.
Ovviamente dovrei rileggerlo ora, senza quella enorme aspettativa nel cuore, per darne un giudizio obiettivo e infatti non lo sto dando, sto solo ricordando cosa provai allora.
Di base il romanzo è una specie di Robinson Crusoe con delle venature vagamente esistenzialiste.
Miyazaki e Takahata ci hanno aggiunto molto altro sia dal punto di vista della trama che delle tematiche.
Assolutamente.
Dunque è brutto? Io ce l'ho (con il titolo L'incredibile ondata), ma avevo dimenticato di scriverlo, ma devo ancora leggerlo. Peccato leggere commenti così negativi!
Semplicemente non ha una potenza tematica e narrativa paragonabile all'anime.
Concordo, anche io ho letto il libro, ma l'anime è proprio su un'altro livello.
@Sonoko
Anche io ho letto molto di quello che hai letto anche tu, ed ho trovato lo stesso stupore per anna dai capelli rossi. Io ho anche i romanzi di La città incantata e Una tomba per le lucciole.
Era stato già trasposto in animazione negli anni 80 dagli americani ( ma con animazioni nipponiche ) nella serie "the littles" ( da noi "arrivano i piccoli" )
Non era uno storyboard dell' anime , ma un breve manga originale scritto e disegnato da Tsuji.
Di tutte le opere citate, moltissime mi mancano ancora da leggere, ma sono nella lista dei "recuperi importanti da fare".
Tra quelle che ho letto, invece, il romanzo ad avermi più (stranamente?) favorevolmente impressionato è stato Heidi; l'ho letto circa una decina di anni fa (in età adulta quindi), e malgrado le palesi differenze con l'anime sopra citate, a me è rimasta fortemente impressa la dolcezza di cui è impregnata l'opera, e che Miyazaki e Takahata hanno fatto loro e ripreso paro paro nell'anime con sublime maestria.
E' vero, sono molto diversi, ma ciò che hanno in comune in verità a me ha toccato ben più di ciò che è mutato.
Hai perfettamente ragione, in questo caso tuttavia il romanzo e l'anime sono stati omessi volutamente, perché il filo conduttore diretto per le opere (scelte e) inserite qui è "Studio Ghibli-fondatori-allievi". Nel caso di Sorridi, piccola Anna/Konnichiwa Anne si tratta di un Meisaku (purtroppo l'ultimo) prequel di un altro Meisaku, ma nello staff principale tuttavia non c'è un legame diretto con Ghibli, Miyazaki o Takahata come invece ad Anna è universalmente e giustamente tributato. Personalmente si tratta comunque di un'opera che ho molto amato sia in versione anime che di romanzo; peraltro è stata la mia primissima recensione come staffer di Animeclick... ormai molti (troppi?) anni fa X3
Anche io ho letto il libro e visto non so quanti sceneggiati/film (mia nonna era appassionata di Heidi) e in effetti devo dire che la zia di Clara mi ha sempre messo un po' di angoscia ^^ Credo che tra tutte le versioni uscite l'anime, pur con qualche difetto, sia la migliore.
Io non sono religiosa ma da un lato un po' mi dispiace che la serie TV abbia eliminato questa componente, visto che era giocava un ruolo importantissimo del romanzo ed un elemento caratterizzante del tempo e del contesto storico in cui Heidi è ambientato, ma dall'altro ha permesso all'anime di rimanere un classico facilemente usufruibile da tutto il mondo anche oggi; direi che si tratta di un ottimo compromesso
Peter purtroppo è un personaggio molto realistico nel libro e rappresenta esattamente quello che è: un bambino che vive in un epoca in cui si sfruttava ancora il lavoro minorile e con un analfabetismo diffusissimo, specie tra i più poveri
Esatto!
L'anime mi è piaciuto anche perché è l'unica versione in cui la guarigione di Clara è realistica: in altri adattamenti pare quasi una magia, perché chi è stato per mesi o anni senza alzarsi non può mettersi a correre da un momento all'altro.
Spezzo però una lancia anche in favore del romanzo in questo ambito, perché spiega come sia possibile che un vecchio montanaro sapesse prendersi cura così bene di Clara:
La zia angoscia tanto anche me... Ancora adesso, quando mi imbatto in Heidi, non riesco a non cambiare canale se trovo quell'orribile puntata in cui lei arriva e la porta via in quel modo!
Ma sempre a proposito di Heidi: non c'entrerà nulla col topic, ma se volete farvi un po' di risate guardate a tempo perso la serie 3d (si trova anche in rete), e ne vedrete delle belle!
Il padre di Peter non è morto e scopriremo perché non sta con Brigida... La Rottermeier proviene da un paesino tipo Dorfli: allora perché odia le montagne?
E... udite, udite, un altro personaggio importantissimo in realtà non è morto, ma ha solo perso la memoria...
Questo ed ancora altro in Heidi 3D...
Davvero, non è una fan fiction, ma proprio quella serie!
Per quanto riguarda i manga ho letto Nausicaa. Immenso. Il film purtroppo non mi è piaciuto molto avendo letto il manga, è come Akira. Poi ho letto I sospiri del cuore ma non l'ho amato così tanto, gli shojo fatico proprio a leggerli...
Vorrei prendere i libri di Howl, Kiki, la città incantata e Conan, editi da Kappalab, solo che per i libri tradotti dal giapponese sono sempre un po' titubante...
Per quanto riguarda Heidi mi spiace che sia stato tolto l'aspetto religioso, io ho letto il romanzo ed effettivamente le evidenze sotto questo punto di vista sono evidenti.
Per quanto riguarda La tartaruga rossa, bene! Mi avete convinto a guardarlo domani sera!!
Una curiosità: La Ricompensa del Gatto non era in parte ispirata alla fiaba della Bella e la Bestia?
Sapevo di Ponyo ispirata alla Sirenetta e della Principessa Splendente, di altre tipo Mononoke non ne avevo la più pallida idea, devo recuperare i libri.
Perché sei titubante sui volumi tradotti dal giapponese? Comunque la trilogia di Howl non è di un'autrice giapponese, ma è stata scritta dalla britannica Diana Wynne Jones ed oggi è disponibile anche in un volume unico.
Ho sentito parlare bene dell'edizione Nord, ma io ho preso l'edizione Mondadori perché comprende anche alcuni racconti che in quella mancavano e che sono collegati alla saga.
Dimenticavo, devo recuperare anche il manga di Nausicaa, altra grossa mancanza nella mia collezione!
Prima o poi comunque almeno howl lo devo recuperare...
Quel film personalmente non l'ho visto quindi purtroppo non ti so dire se se ne ricavi anche questa impressione. Può essere.
E' comunque un po' complesso credo, ma più che altro perché bene o male la mia impressione è che tutti i titoli Ghibli (o affini tali) prendano da influenze varie, e come si nota anche dalla notizia, le influenze film/romanzi/manga si intrecciano continuamente l'un l'altro.
Ho letto il manga della Hiiragi (da noi il secondo volume, comunque autoconclusivo) e so che il film prende sì spunto dal cartaceo, ma poi sostanzialmente il film è una cosa, e il manga è un'altra.
(ora ovviamente mi è venuta la curiosità di recuperare proprio questo, della lista di quelli che mi mancano XD)
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