Non capisco se è un tentativo da parte dei giapponesi per dire alle persone "Rimanete a casa, o finirà così!" oppure se il loro intento è quello di raccontare una storia con protagonista una versione chibi di un virus che sta uccidendo migliaia di persone nel mondo solo per fare filosofia pure su questo episodio.
In ogni caso, non mi sembra una manovra geniale.

Quindi, Corona-kun, arriva alla conclusione che il suo stile di vita fosse effettivamente perfetto per evitare il contatto con la malattia, a patto però che non incontrasse mai la piccola interpretata da Portman.

«Io voglio amore o morte. E basta.»

Antropomorfizzare una malattia attuale e fargli la morale delle sue azioni non mi pare una bella idea. Magari qualche tempo dopo potrebbe funzionare ma ora, nel bel mezzo del suo operare, non è il caso

si trovano le fan art ecchi che faranno nascere tante doujinshi, ora i chibi e alla prossima la versione moe.

Preferisco di gran lunga il video-parodia di Fabio Lucentini:

Da noi ci è già arrivato Ortolani col coprotagonista delle sue ultime strisce (cattivissime): Covidio

D'ora in avanti, quando mi chiederanno qual è il personaggio dei manga che detesto di più in assoluto, saprò cosa rispondere.

L'idea è buona per fare una critica sociale, ma forse era meglio aspettare un po' per via delle reazione della gente.
Anche se con gli idioti senza mascherina e che ballano in mezzo alla piazza un fumetto, che magari ha anche un obiettivo positivo, è l'ultimo dei problemi causati dall'epidemia.

(Tempo fa anche io feci una fanart, come molti, di COVID19-kun e Coronavirus-chan, ma ho evitato di creare un esserino adorabile.)

Credo sia normale per un artista prendere spunto da ciò che lo circonda, e quindi dai temi di attualità, a prescindere dal fatto che siano notizie positive o negative.
Personalmente, trovo il tratto di questo mangaka piuttosto interessante. Non entro nel merito dell’opera in quanto dovrei prima leggerla, ma non me la sento di additarlo a priori come fuori luogo.

Boh, giustissimo che un'artista si basi su quello che vede nel mondo per la sua arte. Basta che questo virus non venga strumentalizzato. Ma forse già sta succedendo.