Vedo che En'en no Shouboutai è molto presente, l'opening così come i primi due episodi sono, come di consueto per questa serie, un tripudio di animazioni. Detto questo però la mia attenzione viene inevitabilmente catturata dal lavoro dal sensei Akio Watanabe per cui non posso che ringraziare prostrandomi:
A livello di animazioni Fire Force difficilmente delude, e questa seconda stagione sembra voler continuare nell'ottimo solco della prima, nonostante tutti i problemi di quest'anno poi...l'opening tra musica e animazioni sembra già un classico...
Peccato che Fire Force sia andato in mano alla yamato. Su youtube la prima stagione ha fatto numeri davvero notevoli; il primo episodio ha 300 mila visualizzazioni e una media di circa 150 mila ad episodio. Credo che in mano alla Dynit e VVVVID sarebbe stato molto probabile un doppiaggio con quei numeri...
Le animazioni di fire force sono sempre stupefacenti. Anche la op, mamma mia! La qualità di questa seconda stagione sembra essere ottima come la prima! ^ ^
Purtroppo Fire Force non è riuscito a catturarmi nella prima stagione, ma ho sempre pensato che grafica e animazioni fossero di grande effetto, opening e spezzoni del primo episodio lo confermano!
Quel chara design ♥️, le Monogatari Series mi mancano tutte, sarebbero da recuperare!
@Eri$ Consiglio prettamente personale, se vuoi cominciate con le trasposizioni animate di Nisio Isin e dello studios Shaft per la particolarità dell'opera originale che ha dialoghi molto prolissi e per il taglio registico che facilmente può risultare poco digeribile ai più, ti consiglio di visionare per prima Kubikiri Cycle: Aoiro Savant to Zaregototsukai. La trasposizione animata deriva dalle prime novel pubblicate da Nisio Isin, le Zaregoto series, e sono 8 OAV da 30 minuti ciascuno, come puoi vedere qui: https://www.animeclick.it/anime/16652/zaregoto. Te lo consiglio principalmente per due ragioni, la prima è la brevità della trasposizione che non ti porterebbe via tanto tempo per farti capire se questo genere di produzioni ti possano piacere, in secundis è molto più leggero rispetto alle Monogatari series per quanto riguarda i cosiddetti 'pipponi filosofici', per non parlare del fatto che certi accadimenti delle prime Monogatari si ripercuotono su quelle successive, e non è per niente facile stargli dietro. Detto questo il mio è un consiglio, decidi poi tu come muoverti in tal senso.
@Ekros grazie per la dritta , potrebbe essere un banco di prova per vedere se mi piace il genere, anche perché ho visto che sommate sono un bel po' di episodi!
@Eri$ Altra puntualizzazione doverosa, le Monogatari series hanno una forte componente ecchi, in particolar modo in Nisemonogatari. Tieni in considerazione anche questo prima di visionarle, invece in Kubikiri Cycle: Aoiro Savant to Zaregototsukai sono del tutto assenti, nonostante siano dello stesso autore sono da considerarsi generi diversi, le similitudini si rifanno a cosa ti ho evidenziato nel commento precedente.
Detto questo però la mia attenzione viene inevitabilmente catturata dal lavoro dal sensei Akio Watanabe per cui non posso che ringraziare prostrandomi: