Ottimo, datemi 5 anni per riprendermi psicologicamente da Il Cane che Guarda le Stelle e lo leggo.
Ottimo, datemi 5 anni per riprendermi psicologicamente da Il Cane che Guarda le Stelle e lo leggo.
Puoi stare tranquillo perché questo volume è "solo" divertente e tenerissimo, per fortuna si parla di normale vita quotidiana e non c'è nulla di cui preoccuparsi! XD
Mi ha colpita tantissimo un capitolo in particolare, ossia, quello in cui si racconta di come il figlio più piccolo di Murakami volesse a tutti i costi un cane, tanto da trattare un palloncino a forma di cane come se fosse reale. Ecco, anche io da che ne ho memoria, ho sempre voluto un cane ma per tanti anni non è stato possibile, quindi mi accontentavo di palloncini alle fiere, peluche e soprattutto di quei cagnolini a batteria che camminavano e abbaiavano. Per tantissimi anni sono stati il mio surrogato di un cane ma paradossalmente mi rendevano sempre più triste dato che erano solo giocattoli. La prima cagnolina l'ho avuto a circa 12 anni e siamo state insieme per 14, e lei ha cambiato in meglio tutta la mia vita; quel capitolo quindi mi ha fatto sorridere amaramente, perché mi sono rivista nel piccolo di casa Murakami.
Non aggiungo nulla a quanto già detto in rece se non: leggetelo, vi divertirete un sacco!
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