Quando bastava un fiocco o un cerchietto per nascondere l'identità.
Quando bastava un fiocco o un cerchietto per nascondere l'identità.
Be' c'e' chi ha fatto di meglio...su "He-Man" ad esempio al protagonista bastava togliersi la maglietta e mostrare la "tartaruga" e nessuno lo riconosceva piu' DDD
Quando bastava un fiocco o un cerchietto per nascondere l'identità.
In realtà, su Sailor Moon, per esempio, è segnata l'aggiunta del trucco nelle animazioni delle trasformazioni. E appunto, certe volte, certa gente è irriconoscibile con tutto il trucco che si mette.... ♡
Anche se alcune cose erano poco giustificate, mi piaceva parecchio. Nel volume finale del manga la ragazza era un po' più emotiva e il loro rapporto risultava più dolce, o forse me lo trasmetteva solo meglio. Peccato che in questa caccia Asuka fosse troppo svantaggiato, al pari di uno Zenigata si riduceva a correre e arrampicarsi, mai un barlume di acume investigativo, mai un'idea / trappola insolita, il poco ottenuto era frutto o del caso o del volerlo avvertire. Bella coppia comunque.
Veramente già al secondo episodio gli era venuto un forte sospetto su di lei perché aveva un cerotto sulla guancia nello stesso punto dove si era fatta male Seya la sera prima (aveva sbattuto su un davanzale o su una lancetta di un grande orologio se non erro). Non lo seguì perché gli pareva assurdo che fosse proprio lei (ma col passare degli episodi diverrà sempre più forte).
Veramente già al secondo episodio gli era venuto un forte sospetto su di lei perché aveva un cerotto sulla guancia nello stesso punto dove si era fatta male Seya la sera prima (aveva sbattuto su un davanzale o su una lancetta di un grande orologio se non erro). Non lo seguì perché gli pareva assurdo che fosse proprio lei (ma col passare degli episodi diverrà sempre più forte).
Veramente già al secondo episodio gli era venuto un forte sospetto su di lei perché aveva un cerotto sulla guancia nello stesso punto dove si era fatta male Seya la sera prima (aveva sbattuto su un davanzale o su una lancetta di un grande orologio se non erro). Non lo seguì perché gli pareva assurdo che fosse proprio lei (ma col passare degli episodi diverrà sempre più forte).
Se ricordo bene fu un fugace riflesso in uno specchio a dar la spinta a qualche dubbio vero. Le pochissime riflessioni precedenti si può dire che morivano sul nascere.
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