Mah, è un ragionamento che non ha senso quello dell'autrice di Plunderer. Diminuire le bocche significa diminuire la produzione, perchè meno persone lavorano, e aumentare le bocche significa aumentare la produzione, perchè più persone lavorano. Più bocche ci sono da sfamare, maggiore sarà la produzione, in quanto la crescita del cibo prodotto sarà sempre superiore, e di molto, alla crescita delle persone. La carestia è dovuta alla mancanza di bocche da sfamare, non dall'eccesso. La sovrapopolazione quindi non ci sarà mai. Ma pochi dicono queste cose, in effetti.
Effettivamente i giapponesi hanno la fissa per le guerre, quasi in modo più morboso degli americani
E' una cosa un po' esagerata
purtroppo questa è una dinamica che pian piano sta scomparendo anche nei Paesi occidentali. Troppo spesso ci si limita a constatare quanto successo senza approfondire o elaborare una riflessione, come se dovessimo solo commemorare quanto successo e non ci riguardasse piùL'autore ha poi puntualizzato come, ogni agosto, il popolo giapponese si ritrovi a pensare alla Seconda Guerra Mondiale, alle sue atrocità e alle vittime. Ciononostante, secondo Tomino, i giapponesi si concentrano solo e unicamente sull'evento in sé, che, per quando drammatico, non comporta nessuna riflessione politica attuale come, ad esempio, se l'Esercito di autodifesa sia una cosa positiva o negativa.
Effettivamente i giapponesi hanno la fissa per le guerre, quasi in modo più morboso degli americani
E' una cosa un pò esagerata
ma questo l'ha visto Girls und Panzer?
ma questo l'ha visto Girls und Panzer?
Da quello Che ho capito, a lui non piace che la guerra si prenda alla leggera, cosa sulla quale non sono d'accordo.
(Nemmeno io ho visto girls und panzer quindi magari mi sbaglio).
Per lui il fatto che si scherzi coi carri armati è già troppo, ma con questo ragionamento,
Con "spedizione in Siberia" YAS intende l'intervento giapponese nella guerra civile russa?
Perché allora le date sono 1918 - 1922.
Mi domando se invece non sarà come sostiene nella sua opera l'autrice di Plunderer una guerra in cui tutti si affronteranno con lo scopo di diminuire il numero di bocche in un pianeta che non riesce a recuperare le risorse necessarie per resistere anno dopo anno agli sprechi umani
È un intervista veramente ma veramenta interessante, con tanti spunti di riflessione.
Ho fatto un rewatch di Gundam proprio negli ultimi mesi e ho notato che tratta il tema della guerra in maniera molto particolare, tragica e umana. Diversi temi sono trattati in maniera molto più realistica persino a certi film/serie ambientati durante il secondo conflitto mondiale, pur trattandosi di una metafora con i robottoni.
Probabilmente uno degli obbiettivi della serie è proprio quello di spiegare la futilità della guerra alle generazioni successive cbe per fortuna non l'hanno vissuta.purtroppo questa è una dinamica che pian piano sta scomparendo anche nei Paesi occidentali. Troppo spesso ci si limita a constatare quanto successo senza approfondire o elaborare una riflessione, come se dovessimo solo commemorare quanto successo e non ci riguardasse piùL'autore ha poi puntualizzato come, ogni agosto, il popolo giapponese si ritrovi a pensare alla Seconda Guerra Mondiale, alle sue atrocità e alle vittime. Ciononostante, secondo Tomino, i giapponesi si concentrano solo e unicamente sull'evento in sé, che, per quando drammatico, non comporta nessuna riflessione politica attuale come, ad esempio, se l'Esercito di autodifesa sia una cosa positiva o negativa.
Il punto è che Mobile Suit Gundam, essenzialmente, è una storia di persone comuni, coinvolte in ....una vicenda incredibile, sullo sfondo di un conflitto a dir poco assurdo nella sua irrazionale violenza, anche se, probabilmente, inevitabile.
Deikun poneva esigenze inevitabili degli Spacenoid, che la Federazione semplicemente ignorava, ( ed avrebbe continuato ad ignorare).
Purtroppo si parla sempre della dicotomia Char Aznable VS Amuro...Degli Zabi, di questo o quell'altro Newtype..ma i veri eroi, gente come Amon, o come il promesso sposo di Matilda ( e lei stessa), il vicecomandante di Char ( che lo accompagna per tanta parte del suo cammino e poi ritroviamo al comando di una squadra di Musa), i piloti di Zeon più volte anninetati dal gundam, svaniscono ..senza apparetemente lasciar traccia.
Sono queste persone comuni la ragione del successo di Gundam e le prime a venir triturate dal ciclone della guerra.
Su Hiroshima temo abbia ragione Tomino, manca nella gran massa della popolazione nipponica una sufficiente cultura storica. ( la scuola in questo è la vera assente).
Per questo è importante l'opera di mangaka che si occupano di Storia, come Yas che stà affrontando nel suo ultima manga un capitolo assolutamente poco frequentato: la guerra di conquista della Manciuria ad opera dell'Impero nipponico.
P.S. davvero grazie della traduzione in Italiano -avevo visto le due interviste in Giapponese - ma non conosco la lingua abbastanza per tradurle.
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