La maggior parte a tenuto il trono in caldo per un erede maschio troppo giovane: ricordiamo però che anche in Italia salvo rarissimi casi le donne non hanno mai regnato: le poche che contano sono ricordate Matilde di Canossa, le due regine Giovanna di Napoli (ricordate soprattutto per i loro amanti), Maria teresa d'asburgo (duchessa di Milano)... e lo stesso in molti paesi Europei in cui una donna al massimo legittimava un re maschio. In Francia non è mai esistita una regina regnante per se: esistono delle reggenti come Caterina e Maria de Medici o Anna d'austria... ma è vero che alcune favorite reali erano le vere eminenze grigie dietro il trono, una per tutte Madame de Pompadour...
La maggior parte a tenuto il trono in caldo per un erede maschio troppo giovane: ricordiamo però che anche in Italia salvo rarissimi casi le donne non hanno mai regnato: le poche che contano sono ricordate Matilde di Canossa, le due regine Giovanna di Napoli (ricordate soprattutto per i loro amanti), Maria teresa d'asburgo (duchessa di Milano)... e lo stesso in molti paesi Europei in cui una donna al massimo legittimava un re maschio. In Francia non è mai esistita una regina regnante per se: esistono delle reggenti come Caterina e Maria de Medici o Anna d'austria... ma è vero che alcune favorite reali erano le vere eminenze grigie dietro il trono, una per tutte Madame de Pompadour...
@Kirk Giusto, tempo fa avevo trattato nel mio blog lo stesso argomento e avevo sperato che con Aiko saremmo potuti arrivare finalmente dopo tanti secoli a una imperatrice donna ma purtroppo a quanto pare i tempi sono ancora "prematuri"... Circa le donne che hanno effettivamente regnato nel mondo, per completare il quadro cito anche quella che si potrebbe definire "l'accezione russa" del 700, un secolo in cui ascesero al trono degli zar ben 4 donne a pari di 4 uomini i cui regni però furono brevissimi ed effimeri in confronto a quelli delle "colleghe" femminili.
Interessante la storia di queste donne che hanno trovato in qualche modo un ruolo in una posizione così eminente in Giappone. Prima ancora delle imperatrici ricordavo anche la figura semileggendaria della regina Himiko.
Trovo sempre molto interessante imparare qualcosa in più sulla storia e la cultura giapponesi e questi approfondimenti sono un'ottima occasione per farlo. Non avevo idea che fossero esistite delle imperatrici giapponesi. C'è da dire che, vedendo gli anni in cui sono vissute, non si può certo parlare di tempi recenti... Spero davvero che si possa arrivare alla legittimazione delle discendenti femmine come pretendenti al trono, non tanto per un mio reale interesse nelle questioni di corte quanto piuttosto per un fatto di parità.
Caspita, ci sono state più imperatrici in Giappone che faraone in Egitto. Non l'avrei mai detto. Grazie, Hachi, riesci sempre a trovare chicche interessantissime e pressoché sconosciute.
Infatti quando una donna della famiglia imperiale si sposa con un comune cittadino deve uscire dalla casata e diventa anche lei una persona "normale" perdendo ogni privilegio e ogni diritto di dare un erede maschio alla linea di successione al trono.
Questa precisazione ha risposto ad una domanda che mi facevo da molto tempo perché, per quanto si possa essere "sfortunati", é impossibile che ogni discendente abbia solamente figlie femmine. Cioè, non solo le donne non possono diventare imperatrici, ma addirittura i loro figli maschi ne perdono il diritto se il loro padre è una persona comune.
In ogni caso, adesso che non esistono più le fortissime gerarchie del passato, avere un erede maschio sarà sempre più difficile, quindi dovranno per forza trovare un'alternativa se non vogliono trovarsi impreparati quando verrà a mancare l'erede maschio (perché sicuramente succederà).
Commento solo per aggiungere che c'è un bellissimo manga edito da Planet Manga, "Ooku - Le Stanze proibite" di Fumi Yoshinaga, che racconta una sorta di what if sulla storia giapponese in cui la gran parte della popolazione maschile viene sterminata da una malattia e le donne sono costrette ad assumere per generazioni il potere e i ruoli precedentemente riservati agli uomini. Sebbene si chiaramente un'opera di fantasia il racconto degli eventi storici del Giappone feudale è fedelissimo, e l'analisi sociale specialmente sulla questione de "il ruolo delle donne" secondo me è brillante.
Credo non ci sia nessun dubbio che le imperatrici fossero solo "reggenti" (nel senso che il vero "imperatore" c'era, era maschio ma ancora troppo piccolo per regnare) e una - secondo me - forte prova di questo sta nel fatto che nessuna delle 6 (8 "regni" ma solo 6 donne) dopo che e' diventata imperatrice si e' potuta sposare o risposare ne', tantomeno, fare figli. La storia di Dōkyō (道鏡) e' molto interessante e meriterebbe un approfondimento a parte. Diciamo che era un bel furbacchione
Certo sono passati tre secoli da quando l'ultima imperatrice è salita sul trono del crisantemo per un motivo o per l'altro. Forse nel 2020 sarebbe ora di cambiare rotta, ma per le menti maschili non è mai troppo presto lasciare il potere nella mani delle donne. Ora che Abe non c'è più, forse di muoverà qualcosa in questo senso? Il Giappone è un paese fortemente maschilista in tutti gli strati sociali.
Credo non ci sia nessun dubbio che le imperatrici fossero solo "reggenti" (nel senso che il vero "imperatore" c'era, era maschio ma ancora troppo piccolo per regnare) e una - secondo me - forte prova di questo sta nel fatto che nessuna delle 6 (8 "regni" ma solo 6 donne) dopo che e' diventata imperatrice si e' potuta sposare o risposare ne', tantomeno, fare figli. La storia di Dōkyō (道鏡) e' molto interessante e meriterebbe un approfondimento a parte. Diciamo che era un bel furbacchione
Hai centrato punto. Credo che oggi è possibile avere una imperatrice esclusivamente per questi motivi. In sostanza, non si vuole far entrare nuova linea sangue maschile nella famiglia imperiale.
@Kirk
Giusto, tempo fa avevo trattato nel mio blog lo stesso argomento e avevo sperato che con Aiko saremmo potuti arrivare finalmente dopo tanti secoli a una imperatrice donna ma purtroppo a quanto pare i tempi sono ancora "prematuri"...
Circa le donne che hanno effettivamente regnato nel mondo, per completare il quadro cito anche quella che si potrebbe definire "l'accezione russa" del 700, un secolo in cui ascesero al trono degli zar ben 4 donne a pari di 4 uomini i cui regni però furono brevissimi ed effimeri in confronto a quelli delle "colleghe" femminili.
Interessante la storia di queste donne che hanno trovato in qualche modo un ruolo in una posizione così eminente in Giappone.
Prima ancora delle imperatrici ricordavo anche la figura semileggendaria della regina Himiko.
Non avevo idea che fossero esistite delle imperatrici giapponesi. C'è da dire che, vedendo gli anni in cui sono vissute, non si può certo parlare di tempi recenti...
Spero davvero che si possa arrivare alla legittimazione delle discendenti femmine come pretendenti al trono, non tanto per un mio reale interesse nelle questioni di corte quanto piuttosto per un fatto di parità.
Questa precisazione ha risposto ad una domanda che mi facevo da molto tempo perché, per quanto si possa essere "sfortunati", é impossibile che ogni discendente abbia solamente figlie femmine. Cioè, non solo le donne non possono diventare imperatrici, ma addirittura i loro figli maschi ne perdono il diritto se il loro padre è una persona comune.
In ogni caso, adesso che non esistono più le fortissime gerarchie del passato, avere un erede maschio sarà sempre più difficile, quindi dovranno per forza trovare un'alternativa se non vogliono trovarsi impreparati quando verrà a mancare l'erede maschio (perché sicuramente succederà).
Commento solo per aggiungere che c'è un bellissimo manga edito da Planet Manga, "Ooku - Le Stanze proibite" di Fumi Yoshinaga, che racconta una sorta di what if sulla storia giapponese in cui la gran parte della popolazione maschile viene sterminata da una malattia e le donne sono costrette ad assumere per generazioni il potere e i ruoli precedentemente riservati agli uomini. Sebbene si chiaramente un'opera di fantasia il racconto degli eventi storici del Giappone feudale è fedelissimo, e l'analisi sociale specialmente sulla questione de "il ruolo delle donne" secondo me è brillante.
Hai centrato punto. Credo che oggi è possibile avere una imperatrice esclusivamente per questi motivi. In sostanza, non si vuole far entrare nuova linea sangue maschile nella famiglia imperiale.
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